11/06/2019 - 12:03

“Il governo continua a litigare per tirare a campare e intanto il prezzo di quest’altalena lo pagano i cittadini: salgono i tassi di interesse sui mutui e sui finanziamenti per le famiglie, oltre che sul credito alle imprese. Lega e M5s impoveriscono il Paese, continuano a lanciare proposte spot buone per la propaganda con il solo risultato di spaventare gli investitori e far fuggire le imprese dall’Italia. Se devono continuare così ancora a lungo, meglio che vadano a casa e si torni a votare”.

Così la vicecapogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, commentando il rialzo dei tassi sui mutui casa (2,26%), sul credito al consumo (8,06%) e alle imprese (1,46%).

11/06/2019 - 11:36

“In commissione Bilancio stiamo chiedendo che - ora che la fatturazione elettronica è a regime (e sembra piacere a tutti, dopo anni di strali) - si eliminino le comunicazioni periodiche IVA, inutile aggravio burocratico per le imprese. M5S e Lega dicono no. Perché? Ora che è possibile semplificare, perché no?”.

Così il capogruppo democratico in commissione Bilancio alla Camera Luigi Marattin.

11/06/2019 - 11:15

“Nell’elenco dei disastri economici del ‘governo del cambiamento’ e dei conseguenti maggiori costi scaricati sui cittadini va definitivamente aggiunto anche quello dei mutui per la casa. A segnalare questa tendenza negativa è oggi la Banca d’Italia, che avverte come ad aprile i tassi per ottenere un finanziamento per l’acquisto di una abitazione abbiano raggiunto quota 2,26%, era 2,17% a marzo. Stessa tendenza per i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie saliti sempre ad aprile all’1,46%, dall’1,42% del mese precedente. Dove sono adesso quelli del ritornello ‘non c’è alcuna relazione fra lo spread e i tassi di interesse dei mutui della casa’? Dove sono i pifferai dei Di Maio e dei Salvini che cantavano le lodi dei benefici di questo esecutivo per gli italiani? Il ‘prima gli italiani’ si è ormai trasformato in ‘prima pagano gli italiani’”.

Così Debora Serracchiani, capogruppo Dem in commissione Lavoro della Camera.

10/06/2019 - 18:51

“L’indicazione fornita dalle audizioni di oggi sul decreto Sblocca cantieri è una bocciatura senza appello: per i sindacati rappresenta un pericoloso passo indietro sulla qualità dei lavori, sulla sicurezza dei lavoratori, sulla legalità e sui subappalti”. Lo dichiara Chiara Braga, capogruppo Pd in Commissione Ambiente alla Camera, a proposito delle odierne audizioni davanti alla stessa commissione sul decreto Sblocca cantieri.

“Più che a velocizzare la realizzazione delle opere – continua - e rilanciare gli investimenti, viene il sospetto che il vero obiettivo sia smontare il Codice degli Appalti e indebolire l’Anac con tutto quel che ne consegue dal punto di vista della lotta all’illegalità e alle infiltrazioni criminali”.

“La fiducia già annunciata su questo provvedimento offre una garanzia al contrario di approvare, senza modifiche, una norma che ci riporta indietro di qualche decennio”, conclude.

10/06/2019 - 18:39

Il decreto cosiddetto sblocca cantieri non sblocca un bel niente e contiene misure lesive della trasparenza, della corretta competizione tra imprese, della tutela dei diritti e della salute dei lavoratori, che agevolano malaffare e corruzione. Governo e maggioranza vogliono riaprire la strada alle “mani libere” sugli appalti. Alla Camera useremo tutti gli strumenti a disposizione per impedire l’approvazione di questa vergogna>. 

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

10/06/2019 - 18:32

Piccoli Nardelli: governo riferisca

“Se fossero confermate le ricostruzioni che leggiamo su autorevoli organi di stampa vorrebbe dire che il ministro Bussetti ha mentito al parlamento sul caso della sospensione della professoressa Mariarosaria Dell’Aria”. Così la deputata democratica, componente della commissione cultura della Camera, Flavia Piccoli Nardelli che sottolinea: “diversamente da quanto detto dal ministro, risulterebbe infatti che la richiesta di verificare l’operato della docente palermitana di Italiano, “rea” di non avere vigilato sulla produzione di un video dei suoi studenti, sarebbe sopraggiunta all’ufficio scolastico regionale direttamente dal gabinetto del ministro dell’istruzione. A Bussetti chiediamo di venire in parlamento, chiedere scusa, e raccontare la verità dei fatti. Quanto accaduto, se fosse confermato, sarebbe di una gravità inaudita”.

10/06/2019 - 17:49

“Il voto di ieri ci dice che il centrosinistra aperto e plurale è l’unica vera alternativa alla destra di Salvini, tanto abile nel cavalcare disagi e paure alimentandole con linguaggio d’odio e costante ricerca di un nemico, quanto incapace di dare efficaci soluzioni ai problemi, ad iniziare dal lavoro, di cui soffre il Paese, e basterebbe citare solo l’ultimo dato in ordine di tempo, l’allarmante calo della produzione industriale rispetto all’anno scorso, che significa fabbriche chiuse, lavoratori a casa o in cassa integrazione, nessuna opportunità per i giovani”. Così il capogruppo democratico alla camera, Graziano Delrio commenta i risultati dei ballottaggi di ieri e porge “i complimenti ai sindaci Democratici e del centrosinistra per i successi nei grandi e piccoli comuni di tutt’Italia e grazie anche a quelli che hanno combattuto senza successo”.

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

10/06/2019 - 17:48

“La risposta del governo sulla vicenda Altea è assolutamente insoddisfacente. Il Mise non ha assunto alcun impegno per far fronte a una emergenza che vede i 17mila dipendenti della holding a rischio stipendio e con l’incertezza della prosecuzione delle attività in essere, dopo l’intervento della magistratura sui vertici aziendali per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. Un governo che non ha saputo vigilare, che per mesi non ha trovato il tempo neanche per ricevere le organizzazioni sindacali, che per due volte hanno inutilmente chiesto incontri, non può oggi trincerarsi dietro un generico ‘auspicio’. Questo non è il tempo degli auspici, ma degli interventi per garantire con la massima urgenza il pagamento degli emolumenti ai lavoratori e per assicurare la continuità produttiva delle trentadue aziende facenti parte del gruppo. Il Mise attivi immediatamente un tavolo di lavoro con i sindacati e dia risposte all’altezza di questa gravissima situazione. La magistratura faccia giustizia con rigore e rapidità, ma i lavoratori non possono certo pagare il prezzo degli errori altrui, né delle disattenzioni del governo. Molte delle 32 aziende operano su territori già gravati da crisi occupazionali come i 330 lavoratori dell’Aquila e tutti i 17mila operatori che fanno capo ad Altea Srl”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in replica al sottosegretario Cominardi, intervenuto a rispondere in Aula alla sua interrogazione parlamentare sulla vicenda Altea.

10/06/2019 - 17:41

“Bocciato emendamento Pd che lo rispristina”

“Due settimane fa all’assemblea di Confindustria Di Maio aveva detto di aver cambiato idea sul superammortamento, e che ne avrebbe proposto l’estensione. Ma 5 minuti fa qui in commissione Bilancio la maggioranza ha bocciato l’emendamento Pd che lo ripristina in pieno. Come mai?”.

Così su Twitter il capogruppo dem in commissione Bilancio Luigi Marattin.

10/06/2019 - 16:21

Trenta l’ha difesa solo nei convegni

“La ministra Trenta avrebbe dovuto salvaguardare l'integrità dell'operazione Sophia nelle sedi governative piuttosto che auspicarne la continuazione nei convegni”. Lo dichiara Lia Quartapelle, capogruppo Pd in Commissione Esteri alla Camera, a proposito delle parole del ministro della Difesa Trenta sulle operazioni della Marina Militare.

“Per come era stata concepita – continua - la missione Sophia raggiungeva l'obiettivo di preservare i confini italiani in quanto confini Europei consentendo non solo di salvare vite umane ma anche di individuare e arrestare i trafficanti di persone. Invece il Governo italiano, in nome di una sterile ideologia anti-Europa, ha preferito sabotare la missione Sophia. Oggi grazie all’atteggiamento tenuto in Europa dal governo Lega-M5S la missione Sophia è di fatto ferma e questo ha costretto l’Italia a fare da sola il pattugliamento dei confini, che prima veniva fatto da navi europee, con un incremento dei costi - più 25 milioni di euro. Se la ministra Trenta avesse fatto il proprio lavoro, cioè se avesse difeso gli interessi italiani che in questo caso coincidono con un rafforzamento dell’Europa, tutto questo non sarebbe successo”.

“Se davvero la ministra vuole una prosecuzione di Sophia metta all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri italiano una revisione della linea suicida portata avanti finora da Lega e M5S”, conclude.

10/06/2019 - 13:27

“Il risultato delle lezioni amministrative in Provincia di Pisa va oltre ogni più rosea aspettativa. Il 21 a 0 del Pd nei confronti del centrodestra è un risultato inequivocabile che premia la classe politica locale del Partito Democratico e punisce severamente l'arroganza di chi ha pensato per mesi che con gli slogan sui social si potessero ingannare all'infinito i cittadini. Questo 'cappotto' che riguarda sia i piccoli che i grandi comuni del territorio è ancora più sorprendente se paragonato al notevole risultato della Lega in provincia di Pisa nelle elezioni Europee”: è quanto dichiara Lucia Ciampi, deputata del Pd.

“E' quindi evidente che i nostri elettori abbiano sonoramente bocciato tutti quei piccoli 'Salvini' che hanno creduto di attrarre consensi solo scimmiottando le frasi fatte del loro 'Capitano' senza però occuparsi concretamente dei problemi quotidiani delle persone. Ha sicuramente influito sul voto locale anche l'attuale disastrosa esperienza amministrativa di Pisa del sindaco Conti. Tra qualche mese sarà chiamato al voto il comune di Cascina attualmente guidato dalla Lega: vedremo se i cittadini premieranno una giunta che in questi anni ha fatto di tutto fuorché amministrare la città, preferendo spesso i palazzi della politica romana rispetto ai banchi del consiglio comunale”.

10/06/2019 - 13:26

“E’ trascorsa un’altra settimana senza che l’ineffabile Danilo Toninelli abbia dato segni di vita. Nulla dopo la protesta dei sindaci di Abruzzo e Lazio davanti Montecitorio. Niente anche dopo la conferenza stampa di una delegazione degli oltre cento primi cittadini che si stanno mobilitando per scongiurare l’aumento dei pedaggi nell’Autostrada A24-A25 e alla quale era stato formalmente invitato a partecipare. Un silenzio, un’assenza, un’inesistenza, che dal prossimo primo luglio significherà l’aumento dei costi di trasporto per i cittadini abruzzesi e laziali. Per fare un esempio concreto, andare da Pescara a Roma costerà 24,40 euro. Un salasso indecente che va scongiurato. Eppure, sia nel decreto Crescita alla Camera, che anche nel Decreto Cantieri al Senato, non c’è traccia di un’iniziativa della maggioranza M5s-Lega per evitare gli aumenti. Per queste ragioni, insieme al collega Camillo D’Alessandro, ho chiesto con lettera formale al ministro delle Infrastrutture un incontro urgente che riteniamo debba essere fatto in tempi stretti. Negherà l’incontro anche a dei parlamentari? Abbia rispetto per il ruolo che ricopre e il coraggio di incontrarci, andremo noi nei suoi uffici al ministero basta che ci faccia sapere giorno e orario”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

10/06/2019 - 13:24

“Ci troviamo di fronte all’ennesimo dato negativo sulla produzione industriale. E si tratta solo dell’ultimo segnale, in ordine di tempo, che ci dice di una situazione economica compromessa. Invece di continuare a fantasticare di minibot, di monete parallele, di uscita dell’euro, lasciando irrisolte tante crisi industriali e concentrandosi su misure ininfluenti, se non del tutto e dannose per l’economia, il governo dovrebbe fare un sano bagno di realtà. Investimenti, soprattutto in innovazione tecnologica, formazione e cultura, e taglio delle tasse sul lavoro, scongiurando l’aumento dell’Iva, sarebbero le vere emergenze da affrontare. Ma ci rendiamo tutti conto che parlare della necessità di una seria politica industriale di sostegno alle imprese e al lavoro, con un governo impegnato solo in un dibattito interno sui pesi, gli equilibri e le poltrone nel dopo elezioni, è del tutto inutile. Occorre voltare pagina per il bene del Paese”.

Così il vice presidente della commissione Attività produttive della Camera, Gianluca Benamati.

10/06/2019 - 12:26

"Su 235 Comuni al voto il Pd e il centrosinistra ne conquistano 174 pari al 75 per cento. In provincia di Bologna, Modena e Reggio Emilia Pd e centrosinistra prevalgono nell'80 per cento dei Comuni al voto. Nelle città emiliane con più di 70.000 abitanti il Pd vince in 4 su 6 (Modena, Reggio, Cesena e Carpi).

Nessuno sottovaluta i risultati di Ferrara e Forlì, ma le cifre dicono che la rappresentazione di un'Emilia in mano alla Lega non corrisponde alla realtà. Al contrario il voto parla di un PD radicato, con amministratori e una classe dirigente apprezzata e capace di raccogliere consenso e fiducia"

Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino della Direzione del Pd.

10/06/2019 - 12:15

"Ci sono tanti modi di festeggiare una vittoria politica. Ma la Lega a Ferrara ha scelto il peggiore: coprire con una propria bandiera lo striscione che ricorda Giulio Regeni. Un gesto consapevole, cattivo, inutile, ma che racconta l’arroganza di chi il rispetto per gli italiani lo ha solo a parole".

Lo ha scritto su Facebook Il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.

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