29/05/2019 - 13:52

"Vicinanza e solidarietà a Maurizio Martina mia e di tutti i deputati del partito democratico. L’atto vile ai suoi danni colpisce l’intera nostra comunità. Chiediamo che venga fatta presto luce e ribadiamo che nessuna intimidazione, nessuna minaccia può fermare Maurizio e tutti noi".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio dopo l’invio di una busta con un proiettile all’ex segretario del Pd Maurizio Martina.

29/05/2019 - 13:23

“Il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, ascoltato oggi in audizione in commissione Federalismo fiscale, ammette i ritardi del governo sul tema dell’autonomia differenziata. All’orizzonte non c’è nessun cronoprogramma, né alcun documento ufficiale. Come Pd abbiamo chiesto con forza che della questione venga ufficialmente interessato il Parlamento”. Lo affermano i deputati del Pd Roger De Menech e  Gian Mario Fragomeli.

“Bisogna passare dalle chiacchiere ai fatti – sostiene Fragomeli - lavorando per stabilire i costi e fabbisogni standard e i livelli delle prestazioni da delegare alla Regioni”. Per il deputato del Pd De Menech è decisivo che “dentro le intese tra Stato e Regioni vengano fissati i paletti perché non si sostituisca un centralismo romano con un centralismo regionale, ma che l’autonomia sia davvero a servizio dei territori e delle comunità”.

29/05/2019 - 13:02

“Giuseppe Conte e Luigi Di Maio sono a conoscenza che con la chiusura di Mercatone Uno vengono azzerati mille e ottocento posti di lavoro, senza tenere conto dell’indotto, con il quale i lavoratori a rischio diventano diecimila? Il presidente del Consiglio e il ministro del Lavoro sanno che questo fallimento coinvolge anche l’Abruzzo e i suoi tre punti vendita di Colonnella, Scerne di Pineto e San Giovanni Teatino, con centocinque dipendenti rimasti a casa da un giorno all’altro, con i negozi serrati in seguito al fallimento della Shernon Holding srl decretata dal tribunale di Milano? Quali misure, quali iniziative, intende assumere il governo per trovare una soluzione adeguata e urgente, per una situazione gravissima e che interessa molte regioni, sulla quale è stato sì avviato un tavolo nazionale, ma che ad oggi non ha ancora prodotto alcuna soluzione praticabile e concreta a tutela dei lavoratori?”.

Sono le domande alle quali intende dare una risposta l’interrogazione presentata da Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio.

“La chiusura di Mercatone Uno - aggiunge la deputata Dem - investe anche i clienti. Vi sono molte segnalazioni di persone e famiglie che avevano acquistato beni, senza però riceverli. Alcuni clienti hanno pagato l’intero ammontare dovuto senza però poter ritirare il prodotto per la chiusura dei punti vendita; altri invece, ordinate le merci da catalogo, versato un anticipo e attivato un finanziamento, temono di aver perso i loro soldi, perché il prodotto ordinato deve ancora essere realizzato dalla fabbrica. I clienti che hanno acceso il contratto con la finanziaria per l’acquisto di un determinato mobile con Mercatone Uno, non avranno il bene ordinato ma rischiano di dover continuare a pagare le rate del finanziamento. Conte e Di Maio, di fronte a questa situazione di enorme disagio, non possono stare alla finestra. Il governo deve tutelare lavoratori e clienti. Finora non lo ha fatto, non ha vigilato né prima del perfezionamento dell’accordo avvenuto con questo governo, né dopo. Avrebbe potuto prendere provvedimenti e tenere aperto il tavolo di crisi, invece ha solo dilazionato e rinviato la riunione richiesta dai sindacati. La beffa della riunione due giorni dopo i licenziamenti è uno schiaffo in faccia ai lavoratori. Ora - conclude Stefania Pezzopane - facciano qualcosa di utile”.

29/05/2019 - 11:50

“Mentre nel governo c’è la resa dei conti finale il Paese va a rotoli. Lo spread è in rialzo e la Corte dei Conti lancia l’allarme sul futuro dell’Italia”.

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, dopo la presentazione del rapporto 2019 della Corte dei Conti sul coordinamento della finanza pubblica

“Le preoccupazioni sono legate a ogni provvedimento economico varato dal governo in quest’anno – spiega la deputata Dem -. Dal reddito di cittadinanza, che rischia di “scoraggiare l’offerta di lavoro legale” e non dà un argine all'emarginazione, a quota100, che non preserva la sostenibilità e non dà certezze per il futuro ai giovani, fino alla proposta di sforare il debito, che porta a condizioni di incertezza per i nostri investitori. Come pensano di aumentare la crescita riducendo gli investimenti? È solo un’altra boutade a danno delle cittadine e dei cittadini”

“È il momento che le due anime del governo la smettano con la loro perenne campagna elettorale e inizino a occuparsi seriamente del futuro dell’Italia, altrimenti – conclude Rotta - vadano a casa e non distruggano quanto fatto in questi anni per risollevare il Paese”

29/05/2019 - 11:48

"I sovranisti hanno perso le elezioni, non c’è stata alcuna avanzata in Europa. L’Italia è isolata e Salvini sta relegando il nostro Paese ad un ruolo marginale"

Lo ha dichiarato, intervistato a Studio 24, Graziano Delrio, capogruppo democratico alla Camera.

28/05/2019 - 21:20

“Oggi alla Camera, primo assaggio delle conseguenze del voto tra Lega e Cinquestelle”. Lo dichiara Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera.

“Il disaccordo della maggioranza ha causato rinvii e sospensioni. Prima delle elezioni hanno paralizzato il governo. Ora la loro interminabile resa dei conti rischia di paralizzare l’attività del Parlamento”, conclude.

28/05/2019 - 18:18

“Dopo i risultati delle Europee, qui alla Camera 5S e Lega rinviano tutto. Il Decreto sulla sanità della Calabria, la legge sugli ausiliari del traffico, la legge sulla rappresentanza sindacale dei militari. Con quello che è successo meglio rinviare che discutere, evidentemente”. Lo scrive su Twitter Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

28/05/2019 - 16:38

"Anche oggi, con lo spread balzato a 290, la prova di un governo pericoloso perché i costi della boria e del solito sovranismo parolaio di Salvini ricadranno in forma di nuove tasse o di riduzione della spesa per sanità, istruzione, trasporti pubblici sulle spalle di tutti gli italiani. Saldato il regolamento di conti elettorale tra Salvini e Di Maio, resta un governo senza uno straccio di idee per impedire che l’”anno bellissimo” di Conte si trasformi in un incubo per lavoratori, pensionati, famiglie e imprese. Serve un nuovo inizio. Il Pd vuole col “Piano per l’Italia” uno sviluppo sostenibile in grado di creare 800mila posti di lavoro con la green economy: una strategia per tornare a crescere".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

28/05/2019 - 15:54

“Il voto delle Europee e delle Regionali sancisce la clamorosa conclusione della parabola discendente di Chiara Appendino, passata in poco tempo da sindaco più amato d’Italia e possibile candidato premier, alla totale sfiducia dei suoi concittadini nel M5S locale e nazionale”. Lo dichiara Silvia Fregolent, deputata del Partito democratico.

“La stessa Appendino, dichiarando di aspettarsi questo tracollo elettorale, ha implicitamente ammesso di aver fallito nell’amministrare la città. Se avesse maggior coraggio si dovrebbe dimettere”, conclude.

28/05/2019 - 15:06

“Il Ministro Stefani, intervenuto oggi in audizione presso la Commissione bicamerale per le questioni regionali, ha comunicato che M5S non si è ancora espresso sulla proposta di intesa tra governo e le tre regioni che hanno chiesto maggiori poteri allo Stato centrale. Dopo la campagna elettorale ricomincia quindi la manfrina tra Lega e Movimento 5 Stelle che ha portato alla paralisi del Paese”. Lo dichiara Davide Gariglio, deputato Pd e vicepresidente della Commissione parlamentare per le Questioni regionali.

“Come per Tav ed altre infrastrutture strategiche il governo continua ad essere infatti incapace di risolvere i problemi dei cittadini. È da un anno che si parla di trasferimento di ulteriori poteri alle Regioni, millantando una imminente decisione, ma siamo ancora al nulla”: è quanto dichiara Davide Gariglio, deputato Pd e vicepresidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

28/05/2019 - 15:06

"Vorremmo sapere quali azioni intenda intraprendere nel concreto il Ministro dello Sviluppo economico per salvaguardare l'operatività aziendale dei 55 punti vendita di Mercatone Uno, storico marchio emiliano, e di conseguenza l'occupazione degli oltre 1800 lavoratori, venuti a conoscenza - fra l'altro - del fallimento dell'azienda attraverso facebook e whatsapp. Mercatone Uno rappresenta una delle maggiori catene italiane di ipermercati per la grande distribuzione di mobili su scala nazionale, con 1.800 lavoratori alle sue dipendenze in tutta Italia e altri 10.000 delle oltre 500 aziende fornitrici coinvolte che vantano crediti non riscossi per circa 250 milioni di euro". Lo scrivono i deputati Pd dell'Emilia Romagna, Benamati, De Maria, Critelli, Cantone, Rizzo Nervo, Marco Di Maio in una interrogazione al Ministro dello Sviluppo economico, spiegando che " è evidente che la mancata vigilanza e la tardiva attivazione da parte del Ministero dello sviluppo hanno creato una situazione particolarmente complessa e drammatica che coinvolge l’azienda, i lavoratori, i creditori e i clienti, con negozi chiusi, magazzini vuoti, ordini che non possono essere onorati e creditori che aspettano di venire pagati".

"Dall’accordo siglato lo scorso giugno, diventato effettivo ad agosto per la cessione del plesso aziendale - proseguono i deputati - sono passati poco più di nove mesi e in questo periodo un comitato di sorveglianza del Ministero avrebbe dovuto vigilare sul rilancio promesso dagli acquirenti Shernon Holding e Cosmo e sui 25 milioni di investimenti che avrebbero dovuto assicurare la continuità aziendale e la salvaguardia di oltre 2mila posti di lavoro, cosa che non sembra essere avvenuta, anche perché il Tribunale di Milano avrebbe riscontrato un indebitamento complessivo di 90 milioni di euro maturato in questi 9 mesi per la Shernon Holding, motivo per cui non si considera possibile per l'azienda proseguire l'attività imprenditoriale del Mercatone Uno".

"A questo punto vorremmo capire quando il Mise intenda intervenire e come per evitare lo spacchettamento del Mercatone Uno e favorirne la reindustrializzazione", concludono i deputati ER.

28/05/2019 - 15:05

"Ho assicurato il nostro pieno sostegno nella battaglia che dalle organizzazioni sindacali alle imprese, dai magistrati antimafia all’Anac si sta conducendo contro un decreto pessimo, inutile e pericoloso che stiamo contrastando con forza in Parlamento. Questo provvedimento non solo non accelera un bel niente ma introduce norme che fanno arretrare sul terreno della trasparenza e della correttezza delle procedure e della tutela della salute e dei diritti dei lavoratori".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio dopo aver incontrato i lavoratori del presidio sindacale davanti Montecitorio.

"I cantieri sono fermi non per responsabilità del Codice degli appalti ma per l’inettitudine del governo che, tra l’altro, dopo tre anni di crescita ininterrotta degli investimenti ha bloccato tutto e prevede per il 2019 un aumento di qualche decimale"

28/05/2019 - 12:42

"Oggi scadono le manifestazioni d'interesse legate ai bandi lanciati da Telt a febbraio per il tunnel di base della Torino-Lione: vediamo se Salvini, come promette da mesi, sbloccherà i lavori della Tav o ricomincerà a fare melina con il M5S in attesa di un probabile rimpasto di governo": è quanto dichiara Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio.

28/05/2019 - 11:52

"Ecco il primo bel regalo della vittoria della Lega: spread mai così alto da febbraio e borse in perdita. Ovvero prestiti più costosi per famiglie e imprese e risparmi in fumo. Grazie Salvini!"

Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.

28/05/2019 - 11:28

“I mercati non abboccano e lo #spread vola a 290 ma ai sovranisti di casa nostra poco importa. Vogliono sfasciare tutto e oggi si sentono legittimati a farlo dal voto popolare. Non hanno alleati in Europa per cambiare le regole e minacciano scelte suicide. Saranno mesi difficili”.

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.

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