24/05/2019 - 13:49

"Lega e Cinquestelle hanno occupato l’ultimo mese a mettere in scena un conflitto tanto ininterrotto quanto scomposto che ha paralizzato l’azione del governo e offerto un altro contributo alla frana della nostra reputazione internazionale. Un insistito tirar sassi tra Salvini e Di Maio che è servito anche ad oscurare la natura europea della consultazione a cui sono interessati molto meno che al regolamento di conti interno alla scricchiolante alleanza, altra prova dell’incapacità di questa maggioranza. Perché è in Europa e con l’Europa il destino dell’Italia, non nell’idea leghista delle “piccole patrie” o nel vuoto di disegno del Movimento. E’ nella dimensione europea che i grandi temi del lavoro, dei servizi per le persone, della sostenibilità ambientale, dell’istruzione e dell’innovazione, dei rapporti con le altre aree del pianeta sono e saranno sempre più discussi e affrontati. Per questo occorre far avanzare il progetto originario dell’Europa unita, quello fondato su libertà, democrazia, rispetto per i diritti e la dignità delle persone. Questo è l’obiettivo che ci siamo dati con i nostri alleati".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

24/05/2019 - 13:30

“Il ministro dell’Interno chiarisca quanto accaduto ieri a Genova, perché siamo ancora in uno Stato di diritto ed è necessario individuare le responsabilità e la catena di comando che ha portato alcuni uomini delle forze dell’ordine a picchiare selvaggiamente il giornalista Stefano Origoni”. Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.

“Cosa sarebbe successo se Stefano Origoni non fosse stato un giornalista? – si chiede la deputata Dem – Si è trattato di un pestaggio nei confronti di un uomo disarmato che, in questo caso, era alla manifestazione per svolgere il suo lavoro di cronista. A Genova, città medaglia d’oro alla resistenza, è stata concessa l’autorizzazione al comizio di Casapound, formazione politica che non fa mistero della sua impronta dichiaratamente fascista e che non perde occasione per fare apologia. A Casapound viene concessa la piazza, mentre chi è lì per testimoniare e raccontare i fatti viene massacrato di botte”. 

“Oggi la procura ha aperto le indagini sull’accaduto, ma - conclude Rotta - il ministro dell’Interno non può pensare di non avere responsabilità”.

24/05/2019 - 12:24

«Walter Preziosi ha ancora la fiducia del Ministro Bonisoli per ricoprire degnamente il ruolo di Sovrintendente della Fondazione del Teatro di Torino? Se non è così prenda immediatamente tutte le iniziative necessarie per revocare l'incarico»: è quanto chiede in una nuova interrogazione parlamentare la deputata del Pd, Silvia Fregolent.

«Il 29 dicembre del 2018 il Ministero dei Beni Culturali rispose alla mia scorsa interrogazione ribadendo che Preziosi aveva un curriculum adeguato e una 'specifica e comprovata esperienza nel settore'. Bonisoli approvò ed appoggiò quindi la sua nomina nonostante l'attuale Sovrintendente avesse conseguito in Svizzera una laurea in economia e fosse stato responsabile nel 2017 di un disavanzo di bilancio di 600mila euro nella gestione della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. L'attuale disastro del Regio era quindi prevedibile. Ormai solo la sindaca Appendino rivendica con orgoglio la sua nomina e continua a difendere a spada tratta un personaggio ormai indifendibile, arrogante ed inadeguato»: conclude Silvia Fregolent.

24/05/2019 - 12:21

“Se il dato degli exit poll olandesi sulle elezioni europee venisse confermato, si tratterebbe di un segnale molto importante anche in vista del voto in Italia di domenica. Il partito xenofobo Pvv di Geert Wilders, che sabato scorso era in piazza a Milano con Salvini, non otterrebbe neanche un seggio nel nuovo Parlamento europeo. Mentre i nostri alleati laburisti, insieme ai quali candidiamo Hans Timmermans alla presidenza della Commissione europea, sarebbero il primo partito in Olanda. Se il buon giorno si vede dal mattino, questo è certamente un indizio che ci fa ben sperare e che ci spinge a moltiplicare le nostre energie. Il voto di domenica al Pd è decisivo per il futuro del nostro Paese e per quello dell’Europa. E potrà rivelarsi anche un chiaro messaggio di sfratto per il governo giallonero italiano ormai ridotto a un simulacro”.

Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee della Camera.

23/05/2019 - 20:16

“I feriti, tra cui un giornalista, registrati a Genova durante la protesta contro il comizio di Casapound sono un bilancio grave. Un’occasione democratica di dissenso non può e non deve degenerare in una situazione pericolosa per chi manifesta”. Lo dichiara Raffaella Paita, deputata del Partito democratico, a proposito delle cariche effettuate a Genova dalla polizia contro il corteo antifascista di protesta per la riunione di Casapound.

“E’ dunque indispensabile fare piena luce sulle dinamiche di quanto accaduto oggi. Per questo presenterò un’interrogazione. Ritengo sia stata sbagliato da parte dell’amministrazione cittadina autorizzare la manifestazione di Casapound in una città, come Genova, medaglia d’oro per la Resistenza”, conclude.

23/05/2019 - 20:05

“Dispiace che un’occasione significativa come la celebrazione della strage di Capaci abbia scontato sciatteria e pressappochismo”. Lo dichiara Flavia Piccoli Nardelli, componente Pd in Commissione Vigilanza Rai, a proposito dell’errore commesso dal giornalista Franco Di Mare durante la diretta Rai dell’Aula bunker di Palermo.

“Dal servizio pubblico, specie in occasioni fondamentali per la nostra memoria comune, è giusto aspettarsi di più”, conclude.

23/05/2019 - 20:04

“Davanti a un errore come quello commesso da Franco Di Mare, l’azienda non può cavarsela con un silenzio. E’ una reazione imbarazzante”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito dell’errore commesso durante la diretta Rai.

“Confondere la data delle morti di due eroi civili come Falcone e Borsellino con il frutto del lavoro che quegli eroi hanno svolto durante la loro vita, come il Maxiprocesso, per giunta nel giorno dell’anniversario di Capaci, è uno strafalcione che non può né essere derubricato a un fisiologico lapsus né tanto meno essere ignorato. E’ il segno, molto grave, dell’approssimazione e della sciatteria con cui talvolta il servizio pubblico tratta le notizie che hanno un’importanza fondamentale per la nostra storia recente”.

“Quella scritta oggi è una brutta pagina nella storia della Rai. L’azienda dovrebbe scusarsi”, conclude.

23/05/2019 - 18:00

“Alberto Cirio è palesemente ostaggio del conflitto tra Salvini e Berlusconi, ormai ostili a livello nazionale, ma costretti a convivere alle elezioni regionali. Il candidato del centrodestra alla Regione, imposto dal leader di Forza Italia e mal sopportato dalla Lega, non avrebbe spazio di iniziativa per governare con autorità ed autonomia ed incapace di imporsi in un quadro politico confuso che lo vedrebbe alleato con la Lega in Regione ma avversario del Carroccio in Italia. Finirebbe quindi per essere soltanto spettatore e garante istituzionale dei veti incrociati che sta bloccando oggi lo sviluppo: basta ricordare l’attuale blocco dei lavori di Tav, Asti – Cuneo o Variante di Carmagnola. Il Piemonte con lui rischia la totale paralisi”.

Lo dichiara Davide Gariglio. 

23/05/2019 - 15:57

“Non trovate anche voi scandaloso che il Ministro dell'Interno Salvini utilizzi come pubblicità esattamente quelle immagini di violenza quotidiana che lui, per la carica che ricopre, dovrebbe contrastare?”. Lo scrive su Facebook Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito di un video postato sul canale Youtube di Matteo Salvini in cui si vede un litigio tra un migrante di colore e un vigile urbano della Capitale.

“Non trovate scandaloso che Google/Youtube tolleri questa "pubblicità" elettorale, se così si può chiamare? Ed infine, perché il Pd fa schifo? Quale è il nesso?”, conclude.

23/05/2019 - 15:56

 Il Governo si svegli

“Il tempo delle parole e delle buone intenzioni è passato. È giunto il momento che il Governo ascolti davvero gli agricoltori e inizi a dare risposte concrete a chi oggi è costretto a scendere in piazza per difendere il proprio lavoro e le proprie imprese”. Lo dichiara Susanna Cenni, vicepresidente della Commissione agricoltura della Camera, a proposito della protesta indetta per domani dalla Cia Siena–Arezzo–Grosseto e Umbria.

“Si evoca il Made in Italy – continua - si è voluta abbinare al Mipaf la competenza sul Turismo, ma il mondo agricolo italiano non è solo ‘agriturismo’, vive di seminativi, di zootecnia, di vino, olio, ortofrutta. Se guardiamo all’ultima legge di Bilancio, purtroppo, ricordiamo solo l’inserimento di un provvedimento che porta come titolo “intervento per aree rurali”, che regala la terra alle coppie terzo figlio. E presto l’aumento dell’Iva penalizzerà produttori e consumatori. La mobilitazione di Cia riporta tutti con i piedi per terra e ricorda quanto pesino i danni della fauna selvatica sulle produzioni locali. E credo sia doveroso pieno sostegno a lavoratori e imprese che domani saranno al casello di Valdichiana–Bettolle per la manifestazione indetta dalla Confederazione italiana agricoltori. Nei giorni scorsi ho avuto modo di incontrare ufficialmente il presidente nazionale Cia, Dino Scanavino, insieme ad altri colleghi della commissione agricoltura. Sul fronte delle emergenze legate ai danni provocati dalla fauna selvatica, nei mesi scorsi ho depositato diverse interrogazioni al Governo. Come risposta ho ottenuto solo dichiarazioni di generico impegno che però ad oggi non hanno prodotto atti concreti. Su questi temi, così come sugli altri che saranno al centro della manifestazione di domani, a partire dal tema centrale del Reddito Agricolo, continueremo a sollecitare l’esecutivo cercando di aiutare il mondo agricolo ad ottenere le condizioni per lavorare in serenità senza quelle difficoltà che, ancora oggi, permangono”.

“A tutto questo aggiungo la mia preoccupazione per il voto di domenica, visto che tra le grandi partite sospese c’è la Pac. Abbiamo bisogno di una classe dirigente autorevole e capace di costruire alleanze, non di isolare il nostro Paese, anche per supportare il nostro sistema agricolo”, conclude.

23/05/2019 - 14:29

“Il boom registrato dall’Osservatorio dell’Inps nel numero di richieste di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (Cigs), l’indennità erogata per integrare la retribuzione dei lavoratori di aziende in crisi o per i contratti di solidarietà, conferma purtroppo il fallimento delle politiche del lavoro del governo M5s-Lega. Il governo Conte sta conducendo il Paese a fari spenti in un tunnel di cui ormai non si vede più l’uscita. Più 78% ad aprile 2019 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e +79,3% rispetto al marzo scorso sono dati da far tremare i polsi. Non c’è più tempo da perdere. Il governo prenda atto del suo fallimento e restituisca il diritto di parola ai cittadini, traditi da false promesse e preoccupati per il destino stesso dell’Italia”.

Così Debora Serracchiani, capogruppo Dem in commissione Lavoro alla Camera.

23/05/2019 - 13:04

“Lega e Cinquestelle con il loro sovranismo parolaio hanno indebolito l’Italia allontanandola dai paesi fondatori dell’Unione. I loro alleati hanno l’obiettivo dichiarato di rendere l’Europa più fragile e di smantellare quel patrimonio di integrazione che nei decenni ha assicurato pace, crescita, benessere. Con Salvini e Di Maio si va verso un’Italia più debole in un’Europa più debole. Il Pd è l’unica garanzia di un’Italia più forte in un’Unione che sappia rinnovarsi, superare errori e ostacoli, accrescere la sua forza per affrontare le sfide globali”.

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio. 

23/05/2019 - 11:50

“Siamo al fianco dei lavoratori Anpal Servizi in questa protesta per chiedere delle risposte chiare e precise al governo e al presidente Parisi. L’azienda diventa completamente inutile se perde i lavoratori con più esperienza e competenze, che invece dovrebbero essere valorizzati. Dirò di più: senza il supporto degli attuali precari Anpal Servizi, il reddito di cittadinanza è solo un sussidio a perdere, perché non ci sarà nessuno che cura la parte di politica attiva del lavoro. Parisi e il governo si impegnino subito a stabilizzare i 137 lavoratori a tempo determinato e 530 collaboratori di Anpal Servizi”.

Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, mentre avviene la manifestazione dei precari Anpal Servizi sotto Montecitorio.

“Ci sono contratti in scadenza a giugno - spiega la deputata Dem - mentre i navigator non saranno assunti e formati prima dell’autunno, e sulla loro selezione abbiamo più di un dubbio che abbiamo esposto in numerose interrogazioni al ministro Di Maio. Questi lavoratori invece sono stati assunti con modalità concorsuali e sono da anni in prima linea contro la disoccupazione. Fare finta che non esistano è offensivo nei loro confronti e irragionevole di fronte all’estrema necessità di avere a disposizione le loro competenze”.

22/05/2019 - 19:08

“Per trovare una soluzione soddisfacente ai problemi di circolazione del traforo del Gransasso, perché quella tampone a cui si è ricorsi non può essere che temporanea, è indispensabile un confronto serio”. Lo dichiara Stefania Pezzopane, componente Pd in Commissione Ambiente alla Camera, a proposito dei problemi dell’A25 all’altezza del tunnel del Gransasso.

“La situazione del Gransasso – spiega – è preoccupante. La soluzione tampone deve al più presto essere superata, dal momento che l’abbassamento del limite di velocità e la percorrenza in una sola corsia crea rallentamenti che determinano pesanti conseguenze sul traffico e la mobilità interessati. E’ quindi indispensabile avviare un confronto che permetta di individuare un rimedio più efficace.  Il fatto che sia stata accolta la richiesta del Pd di portare in Commissione Ambiente il tema del Gransasso è un primo passo in questa direzione. Ora è importante audire le associazioni ambientaliste e gli enti locali, le cui voci sono in questo contesto fondamentali”.

“Allo stesso tempo, vorremo anche che il governo chiarisse che cosa intenda fare al di là dei proclami per risolvere una criticità che, specie con l’intensificazione del traffico legata al periodo estivo e all’emergenza acquifera, rischia di creare serie complicazioni agli abruzzesi e ai turisti”, conclude.

22/05/2019 - 18:00

Vicepremier fanno gioco delle parti

“Con che faccia Di Maio chiede i voti per cacciare i corrotti e gli indagati degli altri partiti? È senza vergogna e dimentica gli indagati del suo partito, a partire dalle sindache Virginia Raggi e Chiara Appendino, ma soprattutto dimentica che con i condannati ci ha fatto un governo. Oggi poi Di Maio, colto da una foga propagandistica, imputa a Salvini di non pensare al Paese ma alle poltrone. Suona paradossale che lo faccia adesso, dopo che è da un anno che in nome delle poltrone il Movimento 5 Stelle deroga a quell’onestà proposta come vessillo intorno a cui chiedere voti”

Lo dichiara Alessia Rotta Vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

“Di Maio è stato disposto a fare un patto di governo con chi aveva un contenzioso con il Fisco da 49 milioni di euro, a votare contro l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini, ad avere come sottosegretario alle infrastrutture chi aveva già una condanna per bancarotta fraudolenta, a votare per i condoni edilizi e fiscali e oggi ad innalzare a un milione di euro la soglia per gli appalti senza gara. E oggi – sottolinea - il vicepremier pentastellato finge di avere un rigurgito di dignità”.

“Anche sugli 80 euro stanno facendo un gioco delle parti: vogliono mettere le mani in tasca a 10 milioni di italiani per cercare le risorse da mettere sulla Flat Tax, ma Salvini fa finta di non saperne niente. Non sarà con le accuse – conclude Rotta - che i due vicepremier potranno far dimenticare alle cittadine e ai cittadini i danni al Paese compiuti dal loro governo”

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