27/03/2019 - 12:20

Da noi opposizione radicale

"Anche i dati di oggi confermano che l’economia italiana è ferma e gli investimenti bloccati. Il governo che ha aperto la strada alla recessione deve trovare 30 miliardi per evitare il disastro finanziario e si appresta a colpire lavoratori, pensionati, imprese e famiglie con nuove tasse e tagli al welfare. La nostra opposizione nel Parlamento e nel Paese sarà radicale contro questo disegno che punta a scaricare sui più deboli gli errori e i compromessi di una maggioranza che è stata capace fino ad ora di cancellare la crescita, riaprire la strada alla disoccupazione ed alla cassa integrazione e di mettere a rischio la credibilità internazionale".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

26/03/2019 - 19:01

“Pensavamo che una proposta sulle periferie stesse a cuore a questa maggioranza, che sulle periferie ha lavorato e speculato molto in campagna elettorale. E invece avete scelto di bloccare una proposta di legge che voi stessi avevate firmato, che aveva un'ampia condivisione di quest'Aula parlamentare, che sarebbe stata utile al Paese”. Lo ha detto Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, nel corso della discussione in Aula sull’istituzione di una commissione d’inchiesta sulle periferie.

“Non abbiamo capito – ha continuato - il motivo di questo diniego. Non ci avete però ancora spiegato il motivo reale, perché se sono vere le cose che abbiamo sentito in quest'Aula vuol dire che avete dichiarato il falso nei mesi precedenti, quando abbiamo lavorato in Commissione. Se non sono vere è evidente che i motivi sono altri. Non avete trovato l'accordo su chi avrebbe dovuto presiedere questa Commissione? Avevate il timore che una Commissione d'inchiesta sulle città e le periferie potesse andare anche a rivelare le molte malefatte dell'amministrazione comunale di Roma? Avevate il timore che questa Commissione d'inchiesta avrebbe potuto rivelare i molti miliardi di euro di investimenti, in molti casi già stanziati, che avete bloccato, che avete tagliato, i cantieri che non stanno partendo?”.

“Credo sia importante lasciare agli atti che il 26 marzo 2019 c'è chi ha voltato le spalle alle periferie dopo averle in qualche modo sedotte in campagna elettorale, promettendo cose in molti casi irrealizzabili al solo scopo di prendere i voti. E chi quello stesso giorno e nelle settimane precedenti e nei mesi precedenti si è opposto a che tutto ciò avvenisse. Il tempo sarà galantuomo, e vi presenterà il conto”, ha concluso.

26/03/2019 - 17:41

“La Lega di Salvini ha presentato una proposta di legge per rendere adottabili i feti. Un obbrobrio giuridico che ci riporta a tempi antichi, che mina la libertà delle donne, attacca la legge 194, non aiuta la maternità”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera.

“Meno che mai limiterà le interruzioni di gravidanza che per fortuna nel nostro paese diminuiscono ogni anno. Insomma invece di investire sulla sanità, di aiutare le famiglie concretamente, di riformare la legge sulle adozioni, Salvini sceglie la strada più semplice che anche quella più oscurantista, violenta e maschilista”, conclude.

26/03/2019 - 17:40

“Il Convegno di Verona e i correlati recenti disegni di legge di alcuni leghisti umiliano la dignità della donna e si rivelano, alla fine, solo provocazioni. Torniamo seri, perché anche a noi stanno a cuore famiglia e natalità. Per questo il Partito Democratico chiede oggi al presidente della Camera Roberto Fico di calendarizzare subito il nostro disegno di legge n. 687, per l’istituzione dell’Assegno unico e della Dote unica per servizi a favore dei figli a carico. Così vedremo se la Lega deciderà di confrontarsi in Parlamento su una proposta concreta. Se intende mettere le risorse aggiuntive che servono per una riforma strutturale. Se vuole andare oltre la propaganda e la strumentalizzazione”.

Così il deputato Dem, Stefano Lepri.

26/03/2019 - 17:39

“Questa maggioranza non vuole che il Parlamento si occupi delle periferie italiane perché ha paura che questo accenda un riflettere sui loro problemi”. Lo ha dichiarato Andrea De Maria, deputato del Partito democratico, nel corso della discussione in Aula sull’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sullo stato delle periferie italiane.

“La discussione su questa commissione bicamerale – ha spiegato – è un’occasione persa. Istituendola, avremmo potuto continuare il lavoro iniziato nella precedente legislatura ma la maggioranza ha voluto scegliere altrimenti. E’ un’occasione persa perché la commissione si sarebbe potuta occupare di tre aspetti riguardanti le periferie italiane: approfondire sul campo la loro situazione; esaminare proposte legislative che rendessero più efficaci gli interventi per affrontare i problemi delle zone più svantaggiate delle nostre città; infine, avrebbe potuto vigilare sulle iniziative che governo sta assumendo o, meglio, non sta assumendo. La nostra attività di vigilanza avrebbe potuto far sì che quel tema venisse affrontato. Come poteva aiutarci a mettere insieme delle politiche coordinate. La maggioranza, però, fa una scelta diversa. E non per la prima volta che decide a svantaggio delle periferie. Penso alla lotta che, con il nostro sostegno, ha dovuto intraprendere l’Anci perché non venissero cancellati del tutto i bandi”.

“La ragione di questa scelta sta nel fatto che questa maggioranza si occupa di periferie quando si tratta di prendere voti. Quando si tratta di risolvere i loro problemi, invece, scompare. E questo perché c’è la volontà che delle periferie italiane non si parli, che si nasconda la polvere sotto il tappeto. Come Pd non smetteremo di prendere iniziative in tutte le sedi per aiutare le periferie, e monitorare e denunciare quello che fa o non fa il governo” ha concluso.

26/03/2019 - 15:35

“La giunta del #Veneto delibera di assumere a tempo determinato i medici in #pensione per garantire i livelli essenziali di assistenza ai cittadini. È l’effetto di #quota100: prima vanno in pensione e poi devono ritornare, altro che nuove #assunzioni!”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando la notizia annunciata dal governatore Zaia.

26/03/2019 - 15:19

“E’ stata incardinata oggi in commissione Lavoro della Camera la proposta di legge del Pd sulla rappresentanza sindacale. Per il mondo del lavoro si tratta di una proposta fondamentale che rafforza le parti sociali, la contrattazione, il rispetto dei diritti.

L’approvazione di queste norme è indispensabile anche per affrontare il tema del salario minimo legale. Se pensa che il governo debba intervenire sul serio, Di Maio si adoperi per avviare un tavolo con il Pd e si dialoghi con pari dignità, tenendo conto delle nostre proposte e delle sollecitazioni delle parti sociali. Consideri anche che la prima cosa da fare dovrebbe essere un netto cambio della politica economica, visto che sta affossando l’economia e il lavoro.

Noi siamo per contrastare il dumping salariale, lo sfruttamento, il precariato e proponiamo un percorso che parta da alcuni punti chiave: regolare la rappresentanza; dare centralità alla contrattazione collettiva e valore legale ai minimi contrattuali delle organizzazioni più rappresentative; stabilire d’intesa con le parti sociali un salario minimo legale per chi non è coperto dalla contrattazione collettiva”.

Lo dichiara la capogruppo democratica in commissione Lavoro della Camera Debora Serracchiani.

26/03/2019 - 13:41

“Oggi in commissione Lavoro è finalmente iniziato l’iter della proposta di legge sulla rappresentanza delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, indispensabile per dare più forza alle parti sociali e garantire a tutti diritti e tutele nel mondo del lavoro che cambia. Va detto che questa proposta inizia il suo iter per scelta delle opposizioni. Per il Pd questa legge deve precedere qualsiasi discussione sul salario minimo, che non deve essere fatto contro ma insieme ai sindacati, diversamente da come il governo ha impostato fino a oggi le sue scelte sul lavoro”.

Così la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, prima firmataria del testo Pd incardinato in commissione Lavoro.

“Oggi - aggiunge la deputata Dem - i contratti collettivi nazionali sono messi in forte difficoltà dalla proliferazione di contratti minori che in alcuni casi sono veri e propri contratti pirata, stipulati da organizzazioni con scarsa e dubbia rappresentatività per abbassare costi e diritti dei lavoratori. Il Cnel ci dice che alla fine del 2017 c’erano quasi 900 contratti, oltre la metà scaduti senza essere rinnovati, di cui solo il 33% firmato da Cgil, Cisl e Uil. La misurazione trasparente della rappresentatività dei sindacati, dei lavoratori e dei datori, è necessaria anche a combattere questo tipo di dumping sociale. Chiederemo che la commissione tenga un largo ciclo di audizioni - conclude Chiara Gribaudo - perché tutte le parti sociali e gli esperti del settore possano concorrere a scrivere questa legge, necessaria anche a dare attuazione all’articolo 39 della Costituzione”.

26/03/2019 - 13:39

Maggioranza giallo verde sconfitta su diritto d’autore

“Il Parlamento Europeo approva a maggioranza la Direttiva sul copyright. Una giusta battaglia per tutelare il diritto d’autore e la libertà creativa che ha sempre visto l’Italia in prima fila. Sino al voltafaccia di questa maggioranza, oggi tra gli sconfitti da un voto storico”. Così Dario Franceschini commenta su twitter il voto dell'assemblea di Strasburgo che ha dato l'ok alle nuove regole sul diritto d'autore.

26/03/2019 - 11:50

Ne ho parlato in Australia all'incontro  del comitato dei presidenti. Dichiarazione di Nicola Carè, deputato pd eletto nella circoscrizione estero.

"La riduzione del 40% delle risorse destinate ai Comites, (Comitati  italiani all'estero) prevista dalla Legge di Bilancio è un duro colpo al sostegno delle attività culturali d'oltreconfine. E se a questo  aggiungiamo anche il previsto taglio del numero dei parlamentari previsti per le circoscrizioni estere, il colpo diventerebbe mortale".  " Cosi  Nicola Care', deputato del Pd eletto nella circoscrizione Africa, Asia e  Oceania nel corso dell' incontro del Comitato dei Presidenti Comites , svoltosi ieri a Perth, in Australia. "Scelte molto gravi - ha aggiunto Carè, che avranno ripercussioni notevoli sulla nostra rappresentanza di parlamentari eletti ell'estero."

Nel corso dell'incontro, Carè  ha avuto modo di precisare che "le decisioni del parlamento italiano incideranno molto negativamente sulla operatività stessa dei singoli Comites e danneggeranno in modo irreparabile la loro natura, privandola delle loro stesse funzionalità e limitandola alle attività di ordinaria amministrazione". Carè ha ricordato inoltre che "i Comites hanno un ruolo essenziale nello sviluppo culturale della comunità italiana e rappresentano un punto di riferimento certo anche per le nostre Autorità consolari e per le Associazioni . Consentono - ha aggiunto-  la partecipazione dei giovani, offrono opportunità, contribuiscono alla formazione professionale, curano gli ambiti ricreativi. I Comites - ha concluso Carè, non solo cooperano attivamente con le istituzioni ma tutelano diritti ed interessi dei nostri italiani all'estero: sono il collante della cittadinanza italiana, avanguardia nella promozione e nella protezione del Made in Italy. Colpendo i Comites si danneggiano le nostre comunità nazionali . spero che il governo e il parlamento ci ripensino."

26/03/2019 - 09:49

Oggi, martedì 26 marzo, alle ore 16 presso la Sala stampa della Camera

Le deputate della Presidenza del Gruppo Pd, Elena Carnevali, Chiara Gribaudo, Alessia Morani, Stefania Pezzopane e Alessia Rotta terranno una conferenza stampa contro la proposta anti-aborto presentata da 50 parlamentari della Lega.

26/03/2019 - 09:47

“Il lancio di un missile da Gaza verso abitazioni civili a nord di Tel Aviv preoccupa profondamente. Nel manifestare solidarietà alla famiglia colpita dal razzo (per fortuna senza vittime, ma con 7 feriti), va fermamente ribadito il diritto di Israele alla difesa della propria sicurezza e occorre che l’Italia sia in prima fila nel promuovere una soluzione pacifica che fermi sul nascere qualsiasi escalation di violenza”. Lo afferma il deputato Marco Di Maio, componente della Commissione Affari costituzionali della Camera e dell’associazione interparlamentare di amicizia Italia-Israele.

25/03/2019 - 19:58

“Israele ha diritto a esistere e non può vivere sotto la minaccia dei bombardamenti indiscriminati di Hamas”. Lo dichiara Lia Quartapelle, capogruppo Pd in Commissione Esteri alla Camera, a proposito del razzo lanciato da Gaza su Tel Aviv.

“Chiederemo nei prossimi giorni al governo italiano come intende promuovere iniziative di mediazione per evitare una escalation tra le parti”, conclude.

25/03/2019 - 18:35

“La Raggi cerca l’ennesimo alibi di fronte al disastro della metropolitana bloccata e del rischio quotidiano per i cittadini e annuncia che Atac rescinde contratto con ditta manutenzione. Ma di quale manutenzione parla? È semplicemente ridicola”. Lo dichiara Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito della decisione della sindaca di Roma Virginia Raggi di rescindere il contratto relativo alla manutenzione della metro di Roma.

“Come denuncio da un anno – continua - insieme ai miei colleghi in ogni sede parlamentare, su metro A e B non c’è alcuna manutenzione e non è rispettata neanche la minima normativa antincendio. La Raggi e Toninelli non sono stati neanche capaci di utilizzare i 186 milioni di euro stanziati dal Pd per questo”.

“Saranno chiamati a risponderne. Del loro fallimento e delle loro bugie”, conclude.

25/03/2019 - 18:05

“I salari dei lavoratori nel nostro Paese sono troppo bassi, da troppo tempo. È urgente un intervento normativo che metta fuori gioco il dumping salariale e aiuti ad eliminare le sacche di sfruttamento nel mercato del lavoro.

Per questo se la maggioranza di Governo si aprirà al confronto con l’opposizione, ci troverà propositivi; da tempo alcune nostre proposte di legge hanno sollevato la questione, è importante però che il confronto tenga conto anche delle proposte delle parti sociali.

Una legge sul salario minimo secondo noi deve integrare e rafforzare il ruolo della contrattazione collettiva. Per questo pensiamo sia necessario regolare contestualmente la rappresentanza, dare valore legale ai contratti sottoscritti dalle organizzazioni più rappresentative e prevedere un salario minimo legale per i lavoratori non coperti dalla contrattazione collettiva.

Il ruolo delle parti sociali deve essere centrale anche nella determinazione del livello del salario minimo per evitare che l’indicazione normativa determini dei passi indietro anziché un miglioramento salariale. La sfida del futuro è aumentare la produttività e i salari, non comprimere diritti esasperando orari e condizioni di lavoro. Dall’innalzamento dei minimi salariali e da un’estensione delle garanzie troverebbe giovamento l’intero sistema economico e tutto il Paese.

Il Paese sarà più competitivo soltanto se il lavoro avrà il giusto riconoscimento, in un mondo che cambia sempre più velocemente i lavoratori devono essere messi in condizione di affrontare questa sfida in condizioni di dignità. La nostra economia, inoltre, non ripartirà senza un miglioramento della capacità di acquisto dei lavoratori e delle loro famiglie”.

Lo scrive in un post Facebook il deputato democratico Andrea Orlando.

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