01/04/2019 - 10:34

“Leggo che il Ministro Salvini ha annunciato al sindaco Nardella che loro, I leghisti di governo, hanno sbloccato le assunzioni nei corpi di Polizia che erano state bloccate per anni dai governi di centrosinistra. Capisco raccontar balle per conquistare voti alle europee, ma bisogna comunque avere stile nel raccontarle. Matteo Salvini ha potuto disporre l’invio di 46 poliziotti a Firenze perché questi sono stati assunti dai governi a maggioranza PD, anzi per la precisione di un concorso bandito dal governo Renzi, (che nel 2016 sblocca il turnover per la prima volta dopo 6 anni) e poi svolto sotto il governo Gentiloni, infatti perché un agente nuovo entri in servizio, servono, il finanziamento, la banditura, la pubblicazione, lo svolgimento di un  concorso di polizia, la selezione dei vincitori, un corso di formazione e poi l’assunzione, mediamente due e mezzo se non tre anni circa in totale.

Gli agenti nuovi di cui parla la propaganda salviniana, sono relativi ai corsi dal 195° al 204°, sbloccati appunto nel 2016, giunti a concorso nel 2017, che hanno iniziato il corso nel 2018. Nel corso dei governi Renzi e Gentiloni noi abbiamo fatto circa 5mila assunzioni straordinarie nei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, abbiamo sbloccato i precari dei VVFF, abbiamo sbloccato turnover, tetti salariali, distribuito gli 80 euro, firmato i nuovi contratti, finanziato il riordino delle carriere, abbiamo programmato ulteriori 7mila assunzioni in 5 anni, e finanziato investimenti per un totale di 7 mld in 4 anni. Salvini ha finanziato 2,7 mld in 10 anni, assunzioni comprese. 270 Milioni per anno. Quindi quando si mente, meglio prepararsi bene. Ovviamente sono sempre disponibile ad un confronto diretto, carte alla mano, s’intende”.

Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano.

01/04/2019 - 10:33

“Il governo del cambiamento ha prima tolto risorse ai Comuni e poi gli ha dato mano libera di alzare le tasse e addizionali. Dopo aver fatto danni per un anno interno ai risparmi, dopo aver tolto quasi tutte le risorse per lavoro e imprese, dopo aver portato l’Italia in recessione economica, ora si dedicano ad alzare le tasse locali come riporta il sole 24 ore di questa mattina. Con il governo dei populisti, che litiga tutti i giorni su tutto, l’Italia è ultima in Europa e le tasse aumentano. Lo dichiara Matteo Colaninno, deputato del Partito Democratico”. Lo dichiara il deputato democratico Matteo Colaninno.

30/03/2019 - 16:03

“Siamo in 100.000 in corteo a #Verona per difendere i diritti contro le idee di restaurazione del #congressodellafamiglia. In pochi vogliono riportarci indietro, in tanti vogliamo andare avanti”.

Lo scrive in un post su Facebook Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo parlamentare del Partito Democratico alla Camera

29/03/2019 - 18:50

“Servono regole stringenti per evitare una diffusione incontrollata delle armi. Presentiamo quindi una proposta di legge che vada in questa direzione”. Lo dichiara Walter Verini, componente Pd in Commissione Giustizia della Camera.

"E’ indispensabile – spiega - predisporre una stretta dei meccanismi di rilascio per evitare i pericoli legati alle maglie più larghe nell’uso delle armi consentito dalla nuova legge sulla legittima difesa. La nostra proposta prevede, dunque, che la richiesta per il porto d’armi debba essere allegato un apposito certificato medico di idoneità psicofisica, rilasciato da una commissione medica. Proponiamo poi: che l’autorizzazione alla detenzione di armi debba essere rinnovata ogni anno ed essere subordinata alla presentazione della certificazione medica; che nel caso in cui vengano riscontrati segni di disturbi psico-comportamentali, la licenza sia revocata; che la necessità di una certificazione medica vale anche per il nulla osta all’acquisto delle armi concesso dal Questore ai maggiorenni. Prevediamo anche controlli più stringenti e più frequenti (rinnovo ad un anno) per tutte le licenze che permettano l’acquisto e la detenzione di armi, maggiori controlli anche sul rilascio del porto d’armi per uso sportivo. Riteniamo indispensabile introdurre l’obbligo di comunicare immediatamente l’avvenuta vendita di un’arma alla Questura per mezzo del già obbligatorio registro telematico, un maggior rigore sui controlli e sulla tracciabilità delle vendite via internet o per corrispondenza. La nostra proposta prevede, poi, forme di monitoraggio e controllo della vendita e detenzione delle armi per assicurare che alla detenzione legittima di un'arma corrisponda una tempestiva ed efficace comunicazione ai familiari, ai conviventi maggiorenni, anche diversi dai familiari, all’altra parte dell’unione civile, anche cessata, nonché a chi sia o sia stato legato da convivenza o da stabile relazione affettiva, anche finita. Si propone anche la piena responsabilizzazione del cittadino, rendendo più efficace e stringente il primo esame per il rilascio dei permessi di detenzione di arma o di porto di armi”. 

“Prevediamo, infine, che i richiedenti del porto d’armi partecipino corsi di formazione specifici, gestiti dallo Stato, al termine del quale è rilasciato un attestato di idoneità”, conclude.

29/03/2019 - 17:07

“Bongiorno in un tweet ha spiegato bene la visione della Lega: chi denuncia una violenza viene considerata prima un'isterica, poi eventualmente una vittima. Come se fosse divertente denunciare uno stupro. Grazie ministra Bongiorno, non avrei saputo spiegarvi meglio #CodiceRosso”. Lo scrive su Twitter Giuditta Pini, deputata del Pd, commentando il tweet pubblicato e poi cancellato dalla ministra Giulia Bongiorno.

29/03/2019 - 16:23

“Per rispettare la volontà degli elettori bisogna prima evitare di raccontare loro frottole. Perché la realtà si incarica di dimostrare che per il Regno Unito uscire dalla Ue è meno conveniente che rimanerci”. Lo scrive su Twitter Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera, commentando l’ennesima bocciatura da parte della Camera dei Comuni britannica dell'accordo della premier Theresa May sulla Brexit.

29/03/2019 - 15:56

“Avete presente Bibì e Bibò, i due bambini monelli perennemente impegnati a fare scherzi? Bene, oggi all’Aquila, al convegno dell’Ance giovani, i due personaggi dei fumetti sono stati ottimamente rappresentati da Vito Crimi, sottosegretario con delega alla ricostruzione, e dal sindaco Pierluigi Biondi. Il primo in ben cinque decreti del suo governo ha negato i dieci milioni di euro necessari per salvare il comune dell’Aquila dalla bancarotta. L’altro si è applicato alla pantomima delle dimissioni per ottenere quei fondi dalla maggioranza M5s-Lega, per poi ritirarle e nominare i nuovi assessori. Ora Crimi annuncia che i dieci milioni finiranno in un futuro Decreto Catania e la Conferenza Stato-Regioni autorizza la proroga dell’approvazione del bilancio comunale oltre il limite del 31 marzo. ‘Grazie Vito, ‘prego Pierluigi’, si scambiano i due piccoli bambini monelli, mentre nel decennale del tremendo terremoto del 2009 il comune dell’Aquila è costretto ai cosiddetti ‘dodicesimi’ del bilancio, senza possibilità di effettuare bandi, gare, nulla di nulla. Mancava solo l’arrivo di Capitan Cocoricò, il caricaturale capitano di marina senza nave, per dare il colpo di grazia alle aspettative deluse di aquilani e abruzzesi”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

29/03/2019 - 15:36

mercoledì 3 aprile ore 11.30 presso la Sala Stampa della Camera, Via della Missione, 4 Conferenza stampa

Matteo Renzi, Ettore Rosato, Maria Elena Boschi insieme alle famiglie delle sette ragazze che persero la vita nell’incidente di Freginals.

A tre anni dal tragico incidente stradale in Spagna in cui persero la vita 7 giovani studentesse italiane, le autorità spagnole non sono ancora giunte alla individuazione dei responsabili.

Di fronte al rischio che il processo sia archiviato, si chiede un intervento del governo italiano perché sia accertata la verità.

29/03/2019 - 15:32

"Gianluigi Paragone, che per anni ha strumentalizzato le richieste e le proteste dei risparmiatori delle banche italiane solo per ottenere visibilità televisiva poi utilizzata per candidarsi alle elezioni con il M5S, non può essere un presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario capace di garantire quella autorevolezza, imparzialità e correttezza che tale ruolo impone". Lo afferma Silvia Fregolent, capogruppo Pd in Commissione Finanze della Camera.

29/03/2019 - 15:03

"Gianluigi Paragone, che per anni ha strumentalizzato le richieste e le proteste dei risparmiatori delle banche italiane solo per ottenere visibilità televisiva poi utilizzata per candidarsi alle elezioni con il M5S, non può essere un presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario capace di garantire quella autorevolezza, imparzialità e correttezza che tale ruolo impone". Lo afferma Silvia Fregolent, capogruppo Pd in Commissione Finanze della Camera.

29/03/2019 - 14:13

"Le affermazioni ignobili del leader del Family Day sull’aborto sono un punto di non ritorno: accusare le donne di aver ucciso 6 milioni di bambini è un atto di guerra contro la libertà e i diritti delle donne". Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito delle parole di Massimo Gandolfini sulla Legge 194.

"Dopo queste frasi il ministero della Famiglia, la Regione Veneto, la Regione Friuli Venezia Giulia e la provincia di Verona devono ritirare il patrocinio dalla manifestazione di Verona. Le istituzioni rappresentano tutti i cittadini, non possono e non devono accostarsi a simili violenze nei confronti delle donne. Uomini e donne di Stato prendano subito le distanze da simili, gravissime affermazioni con gesti concreti", conclude. 

29/03/2019 - 13:03

“Auspichiamo solidarietà da forze politiche e individuazione responsabili”

«Quello di questa notte è solo l’ennesimo di reiterati atti di teppismo a sfondo nazifascista alla nostra sede che non possono passare come semplici provocazioni nei confronti del Partito Democratico. Non è la prima volta che la nostra federazione provinciale è bersaglio di gesti vandalici da parte dell’estrema destra. Noi non ci facciamo intimidire, ma nemmeno vogliamo sottovalutare la gravità di attacchi come questo. Vanno individuati i responsabili e puniti. Adesso auspichiamo solidarietà da tutte le forze politiche per l’ennesimo attacco alla nostra sede con richiamo alla simbologia nazifascista che va duramente condannato».

Così Elena Carnevali e Antonio Misiani, parlamentari bergamaschi del Partito democratico.

29/03/2019 - 13:00

"Grazie alla nostra battaglia parlamentare siamo riusciti a far cambiare idea alla maggioranza sull’introduzione del reato che punisce il Revenge porn. Una vittoria delle opposizioni utile al Paese!". Lo scrive su Twitter Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito della decisione della maggioranza di sostenere l'emendamento dell'opposizione al Codice rosso in tema di revenge porn.

29/03/2019 - 12:40

«Anche sul Castello di Moncalieri la Lega cerca la visibilità per ciò che non sta facendo, evidentemente Bonisoli segue alla lettera le indicazioni di Salvini. Veniamo infatti a sapere dalla tv, nonostante sia stata depositata da tempo alla Camera dei Deputati una mia interrogazione su questo tema, che il ministro della Cultura abbia annunciato la prossima riapertura del Castello di Moncalieri. Il complesso è infatti ad oggi purtroppo inaccessibile a causa della mancanza di personale da parte del dicastero, nonostante sia patrimonio Unesco dell'Umanità e abbia registrato nello scorso anno 20mila presenze in solo 12 giorni mensili di apertura. Lo stesso Bonisoli, nonostante le risorse già stanziate da Regione e Comune per riqualificare l'area, aveva addirittura imposto al sindaco, con un protocollo di intesa poi respinto, di accollarsi tutte le spese di manutenzione, di gestione e addirittura le fidejussoni necessarie a garantire la fruizione pubblica del castello. Si trattava infatti di un impegno che un singolo comune non avrebbe potuto sostenere. Il ministro della Cultura, in piena campagna elettorale, ha quindi promesso la riapertura del complesso senza però specificare con quali risorse, umane e finanziarie, e soprattutto se siano cambiati gli accordi da sottoporre al Comune di Moncalieri. Anche in questo caso l'unico ente ad intervenire concretamente è stato la Regione Piemonte mentre ad oggi governo e Lega hanno speso soltanto parole».  Lo dichiara il deputato Pd Davide Gariglio.

29/03/2019 - 12:06

“La nomina di Fabio Panetta a Direttore Generale della Banca D’Italia è una buona notizia. Panetta è senza dubbio una figura di alto profilo e di garanzia, capace di salvaguardare con determinazione gli interessi del Paese in Italia e in Europa”.

Così Claudio Mancini, deputato del Partito democratico e segretario della commissione Finanze.

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