13/03/2019 - 17:21

“L’attacco dei colleghi di Forza Italia, Gasparri e Quagliarello, alla legge sul testamento biologico è puramente ideologico ed intriso di propaganda”.

Lo dichiara Elena Carnevali, deputata del Partito Democratico in Commissione Affari Sociali

“Anche loro sono ben coscienti che si tratta di una legge che non impone alcun obbligo o divieto, ma lascia alle persone la libertà di decidere, con tempo congruo e anticipato, di non rinunciare o interrompere trattamenti sanitari, trovando quell’equilibrio giuridico mite che - sottolinea la deputata Dem - ha permesso l’approvazione a larghissima  maggioranza. Mi chiedo come mai si abbia così paura consentire alle persone di poter depositiate le loro volontà anticipatamente”.

“La legge 219/17 e’ una legge equilibrata e che, dopo anni, ha sanato un vuoto chiesto dalla società e dai professionisti della sanità C’è stato nel corso degli anni un dibattito serrato sul tema, non solo in Parlamento ma anche tra l’opinione pubblica, che ha permesso di superare quel bipolarismo etico che tante volte negli anni passati ha impedito di produrre una legge seria sul fine vita. Trovo dunque pretestuoso mettere in discussione l’impianto della legge e - conclude Carnevali - mi auguro che nessuno pensi ed agisca per modificare quella norma”.

13/03/2019 - 17:12

“Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Vito Crimi, in audizione alla Camera sul terremoto in Centro Italia, è venuto ad annunciarci nuovamente un decreto per le emergenze. E’ ormai da dicembre che se ne parla. Crimi dice che occorrerebbe uno shock per velocizzare la ricostruzione. Lo shock sarebbe un intervento per alleggerire le procedure degli appalti? Questa sarebbe la ricetta M5s? Complimenti a chi predicava onesta. Purtroppo, la verità è che brancolano nel buio. Avevano detto di sapere cosa avrebbero fatto il giorno dopo le elezioni. È passato un anno e né Lega, né M5s parlano più di terremoto, perché non hanno risolto nulla”.

13/03/2019 - 17:10

“Un fatto di gravità inaudita. Dopo mesi di lavoro e di rinvii per l’istituzione di una Commissione di inchiesta sulle periferie (già presente nella precedente legislatura), oggi la maggioranza di Lega e 5stelle ha deciso di affossare tutto”. Lo dichiara Marco Di Maio, segretario della Commissione Affari costituzionali della Camera, a proposito della decisione della maggioranza di fermare l’istituzione della commissione d’inchiesta sulle periferie.

“Dal momento che – continua - tra loro probabilmente non c’era l'accordo su chi avrebbe dovuto presiederla, hanno ben pensato che di periferie e degrado urbano non è il caso di occuparsi, il tutto in barba al fatto che questa legge rientra tra quelle riservate di diritto alle minoranze. Chiaramente mi sono dimesso dall’incarico di relatore: su una porcheria del genere la firma e la faccia la mettono loro. Una grande delusione per chi credeva che - dopo la figuraccia rimediata con il blocco dei fondi già stanziati e non ancora riassegnati per le città italiane (40 milioni per quelle romagnole) - almeno i lavori di questa commissione avrebbero consentito di rimettere centro l’argomento”.

“Invece nulla. Peccato, ma non finisce qui”, conclude.

13/03/2019 - 17:03

"Bocciando il nostro emendamento che intendeva eliminare la pericolosissima confusione, rispetto ai motivi per i quali viene richiesto il reddito di cittadinanza, tra povertà e disoccupazione, il governo rischia di abbandonare al loro destino tante persone”. Lo dichiara Debora Serracchiani, capogruppo Pd in Commissione Lavoro alla Camera, a proposito del Decretone.

“Abbiamo cercato di far notare – spiega – in ogni modo, la criticità già evidenziata dall’Ufficio parlamentare di bilancio. Ovvero che, per tutti i beneficiari che sono stati inseriti nel canale dei Centri per l’impiego ma per i quali possono essere attivati percorsi di contrasto alla povertà, ‘non sia chiaro quale sia il percorso da seguire tra diversi uffici e chi decida in proposito’. Senza contare che a oggi, nonostante l’accordo con le Regioni, non è ancora chiaro chi assumerà i 3000 navigator e il loro numero esatto, mentre è chiaro che i primi concorsi potranno veder la luce non prima del 2020 e che le ulteriori assunzioni non potranno essere effettuate prima del 2021".

“Il nostro emendamento offriva una soluzione realistica a questi problemi. Ma il governo è stato tenacemente sordo ai nostri suggerimenti. Ha quindi dimostrato con i fatti ancora una volta che i proclami sulla difesa dei più deboli non erano che parole”, conclude.

13/03/2019 - 16:36

Il Pd ripresenterà proposta nell’Aula della Camera

“È molto grave che la maggioranza abbia bocciato in commissione Affari costituzionali della Camera la proposta di legge per istituire una Commissione bicamerale di inchiesta sulle periferie. Dopo tante promesse in campagna elettorale è arrivata la messa in discussione delle risorse già stanziate per il bando periferie e ora questo voto in Commissione. Non si vuole evidentemente che il Parlamento verifichi l’operato del governo per le periferie e si occupi dei problemi dei cittadini delle periferie italiane. Noi porteremo comunque la proposta di legge in Aula la prossima settimana alla Camera ed ognuno si assumerà le proprie responsabilità”.

Lo dichiara Andrea De Maria, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera e primo firmatario della proposta di legge per l’istituzione della Commissione bicamerale di inchiesta sulle periferie.

13/03/2019 - 16:18

“Salvini solo la settimana scorsa chiedeva un decreto per reinserire a scuola i bambini che non hanno adempiuto all’obbligo vaccinale e oggi, a domanda precisa, il governo evita di dare risposte certe e continua ad attribuire le responsabilità ad altri. Forse non si sono accorti di non essere più all’opposizione.”

Lo dichiara replicando in aula al ministro Bussetti Anna Ascani, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Cultura alla Camera e prima firmataria, insieme al capogruppo in Commissione Affari sociali Vito De Filippo, di una interrogazione al ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sull’intenzione del governo di rivedere l'obbligo vaccinale quale requisito per l'ammissione a scuola

“Dopo giorni di tira e molla, dichiarazioni ondivaghe come quella della ministra della Salute, scelgono di non scegliere e – sottolinea la deputata Dem - parlano di obbligo flessibile. In questo modo fanno pagare il prezzo della costante ricerca di consenso ai più fragili, alle persone più deboli. Negano il diritto allo studio ai bambini immunodepressi che, invece, dovrebbero essere al centro dei pensieri e dell’azione del governo. Le autocertificazioni non bastano – spiega Ascani - perché non mettono in sicurezza chi rischia la propria vita pur di tornare alla normalità, perché non danno garanzie e costringono fuori dal percorso scolastico chi la vita vuole salvarla. Di quei bambini il governo non si preoccupa”.

“È ora di dire una volta per tutte che l’obbligo vaccinale non si tocca, di smetterla di giocare con la salute dei più fragili, con la salute degli italiani. – conclude Ascani - Almeno su questo devono essere seri”.

13/03/2019 - 16:00

“Solidarietà a Giulia Sarti. Diffondere immagini private per vendetta o per un fare volgare giornalismo è una barbarie dei nostri tempi che va condannata senza esitazioni e va fermata”.

Lo scrive su Twitter Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito delle foto private della deputata M5S Giulia Sarti che sarebbero state messe in circolazione.

13/03/2019 - 15:58

Apprezziamo che le associazioni del commercio abbiano trovato una soluzione condivisa sulla chiusura dei negozi per 12 festività, rispetto a un governo che li aveva gettati nell’incertezza assoluta presentando ben quattro testi diversi, due della Lega, uno del M5s e l’ultimo del relatore. Si tratta di una sintesi che in realtà sta già sul tavolo della maggioranza da mesi, perché sostanzialmente è quanto c’è scritto nella proposta del Pd. Siamo quindi soddisfatti della soluzione individuata dalla distribuzione italiana, che ha affrontato la giustificata preoccupazione generata dalla confusione del governo mettendosi al tavolo e individuando una via d’uscita. Confusione che la maggioranza ha fin dall’inizio esteso anche all’e-commerce, annunciando lo stop alle vendite on line alla domenica per poi lasciar cadere nel silenzio totale il tema. Per questo motivo abbiamo presentato la richiesta ufficiale di avviare un ciclo di audizioni specifico sul commercio digitale in Italia, sulle piattaforme che lo supportano e su tutti i soggetti coinvolti.

Lo afferma Sara Moretto, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.

13/03/2019 - 15:54

"Per quale ragione l'audizione dei commissari di Alitalia davanti alla Commissione Trasporti prevista per domani, è stata improvvisamente annullata?". Lo dichiarano Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera e Davide Gariglio, componente Pd della stessa commissione.

"La seduta di domani dei commissari - spiega - era di fondamentale importanza per capire a che punto fossero le trattative per il rilancio dell'azienda e le ipotesi di partnership. Dunque non si capisce quale ragione possa mai aver determinato la cancellazione dall'incontro".

"Non vorremmo che l'annullamento serva a nascondere delle difficoltà nelle trattative e dunque nascondere l'ennesimo pasticcio dell'accoppiata Di Maio-Toninelli", conclude.

13/03/2019 - 15:53

"La solidarietà e la vicinanza umana espressa a Giulia Sarti da donne di diversi gruppi parlamentari, per la vergognosa diffusione di sue immagini private è un fatto di civiltà. Aggiungo anche la mia, di uomo ed esponente politico. Le polemiche, le divisioni e i giudizi politici rimangono, ma ci sono limiti che non debbono essere valicati".

Lo afferma Walter Verini, deputato del Pd in commissione Giustizia della Camera.

13/03/2019 - 15:11

"Oggi Torino è una città devastata da degrado, crisi economica, abbandonata dai grandi eventi e dagli investitori internazionale; dove si soffoca il commercio e lo sviluppo ma si aumentano le tasse ai cittadini e alle imprese”. Lo Silvia Fregolent, deputato Pd, sui suoi profili social parafrasando il sindaco di Torino che era intervenuto sulla vittoria della Juventus in Champions League contro l'Atletico Madrid.

“Tre anni fa tutto questo sarebbe stato impensabile ma Chiara Appendino ci è riuscita: è proprio vero a Torino nulla è' impossibile!”, conclude.

13/03/2019 - 15:01

“Anpal Servizi possiede già del personale competente e in grado di seguire i percettori del reddito di cittadinanza. Sono i suoi precari che attendono di essere stabilizzati. Prima di assumere i 3000 navigator il ministro Di Maio deve impegnarsi a dare una risposta a questi lavoratori. Non ha senso prendere altri 3.000 precari, quando ce ne sono oltre 600 con esperienza decennale. Il governo faccia propri gli emendamenti del Pd e stabilizzi quei lavoratori”.

Lo dichiarano le vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo e Alessia Rotta, e il deputato Dem Carmelo Miceli, dopo aver incontrato i lavoratori che protestano davanti Montecitorio.

13/03/2019 - 14:59

"La Capitale d’Italia è una città bloccata. Ormai è cronaca quotidiana l’incapacità del M5s di amministrare Roma. L’ultima notizia è che con l’uscita della consigliera Francesca Sappia il Movimento 5 stelle perde la maggioranza in un altro municipio. E siamo al terzo. La loro esperienza a Roma si conferma un fallimento sotto tutti i punti di vista. Dalla sindaca ai municipi".

Lo afferma Marianna Madia, deputata del Pd.

13/03/2019 - 12:58

Vergognosi attacchi Lega ad Agcom

“Sono vergognosi gli attacchi della Lega nei confronti dell’Agcom, accusata di “offrire inutili veline al Pd”. Il ruolo dell’Autorità è innanzitutto di garanzia per assicurare correttezza nei confronti degli utenti”. Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando le parole di Massimiliano Capitanio

“Non sono state spacciate veline - spiega la deputata Dem - ma documenti e tabelle, facilmente consultabili sul sito dell’Autorità, che rivelano una vera e propria occupazione di Salvini nei telegiornali della Rai. A gennaio il vicepremier leghista ha avuto il 15,55% dei minuti di parola al Tg1, il 20,54% al Tg2 e il 10,69%, al Tg3. Il secondo posto, occupato dal premier Conte è del 12,12% per il tg1, 8,55% per il Tg2 (staccato di ben 12 punti percentuali dal leader leghista) e 9,21% al Tg3. Terzo Luigi Di Maio con il 8,59% al Tg1, 6,67% al Tg2 e 8,41% al Tg3. Tajani, primo esponente dell’opposizione, ha avuto solo il 3% di media sui 3 spazi informativi. Per trovare il primo esponente del Pd in classifica, Nicola Zingaretti, si scivola all’1,6% al Tg1 e l’1,8% al Tg2. Al Tg3 il primo Pd è stato Martina con l’1,5%.”

“Dati impressionanti che mostrano un’occupazione della Rai da parte del governo e di Salvini in particolare. La Rai rappresenta il servizio pubblico, pagato dagli italiani per avere una informazione completa e di qualità, con buona pace degli esponenti leghisti che urlano al complotto per il solo fatto che un’autorità preposta a vigilare fa il suo mestiere a tutela delle cittadine e dei cittadini italiani. Il nostro compito conclude Rotta - è denunciare questa situazione insostenibile che va a detrimento innanzitutto degli italiani che devono essere informati con la garanzia della “pluralità di voci concorrenti”, come ricordato dalla Corte Costituzionale”

13/03/2019 - 11:42

“Doveva abbattere i contratti a termine e ridurre la disoccupazione, ma il decreto Dignità sta funzionando al contrario: 36mila occupati in meno nel quarto trimestre 2018, 125mila posti di lavoro a tempo indeterminato in meno rispetto al 2017. L’avevamo avvertito, non ci ha voluto ascoltare, ma i dati Istat di questa mattina ci confermano che il ministro Di Maio ha creato una spirale di precarietà e disoccupazione”.

Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.

“Ieri - aggiunge la deputata Dem - Di Maio ha annunciato un decreto Crescita e Made in Italy, ma se continuerà a inseguire la propaganda senza ascoltare parti sociali e opposizione non ne verrà niente di buono. Il governo deve cambiare rotta, aprire i cantieri e tagliare il cuneo fiscale per incentivare il lavoro stabile”.

Pagine