21/02/2019 - 15:06

“Due gravissimi atti razzisti in due giorni. E' questo il frutto avvelenato della campagna xenofoba e razzista di questa maggioranza”. 

Così Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico commenta la notizia dell’atto compiuto dal maestro di Foligno nei confronti di un bambino della sua classe

“Per coprire la loro inettitudine, i dissidi interni e i disastri economici, continuano ad agitare lo spettro del diverso. Peccato - sottolinea la deputata Dem- che a pagare non sia la mafia nigeriana, o chi della tratta fa il proprio mestiere, ma bambini e ragazzi senza colpe”. 

“E 'il momento di chiedere scusa e fare un passo indietro prima che accadano fatti drammatici da cui non si potrà più tornare indietro. Sui diritti dei più fragili - conclude Rotta - il Pd non arretrerà di un passo”.

21/02/2019 - 14:17

“I deputati M5S della Commissione Lavoro dovrebbero studiare meglio i dati, senza farsi condizionare dal velino della Casaleggio Associati. In questo quadro di incertezza le aziende sono state indotte a stabilizzare subito i lavoratori formati, con competenze, a causa del limite ai rinnovi, e sono invece costrette a mandare a casa i lavoratori deboli, 100.000 persone che per il reddito di cittadinanza perdono anche l’assegno di ricollocazione. Non c’è niente da festeggiare: i dati ISTAT di gennaio già hanno confermato che il decreto dignità ha messo in moto un terribile turn over, con i tempi determinati che tornano a crescere insieme agli inattivi sfiduciati e alla disoccupazione giovanile.”

Lo dichiara la vice capogruppo del PD alla Camera, Chiara Gribaudo, commentando i dati INPS di questa mattina.

“Anche la contrazione della NASPI è solo apparente: le domande a dicembre sono scese dello 0,5%, ma a novembre erano cresciute del 5,2%. Lega e 5 Stelle dovrebbero ricordarsi che nel primo semestre le trasformazioni da determinato a indeterminato segnavano già un aumento del 58%, grazie alle misure ereditate dal governo Gentiloni. Con le attuali prospettive di recessione, se il governo non inverte la rotta quanto prima nel 2019 sarà impossibile mantenere un saldo occupazionale positivo.”

21/02/2019 - 13:00

Dichiarazione dell’on. Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd Commissione Agricoltura.

“Dopo anni di cattiva informazione e dopo avere alimentato tra cittadini e agricoltori notizie infondate e lontane dall’evidenza scientifica in merito alla diffusione del fitopatogeno Xylella, il M5S finalmente viene sulle posizioni che il governo precedente di centro sinistra aveva sostenuto. La mala informazione e il credito che forze politiche hanno dato a posizioni non comprovate da risultati effettivi, ha contribuito a minare le misure che erano state messe in campo con il Piano Silletti giungendo a un numero enorme di ettari coinvolti. Cambiare idea talvolta è positivo, l’economia pugliese è in ginocchio e non è più possibile tergiversare.” Così la deputata Maria Chiara Gadda, capogruppo del Pd in commissione Agricoltura, commenta le conclusioni dell’indagine conoscitiva sulla Xylella che è stata approvata oggi da tutti i gruppi di maggioranza e di opposizione, ad eccezione del voto contrario della grillina on. Sara Cunial.

“Oggi sono esplose tutte le contraddizioni del M5S – ha sottolineato Gadda - con l’on. Cunial che sui patogeni vegetali avalla posizioni agli antipodi della comunità scientifica. Con il suo intervento oggi ha ulteriormente confermato che le posizioni del suo movimento hanno portato solo ad avere ulivi infetti e una economia, quella pugliese, pesantemente compromessa. Le conclusioni dell’indagine conoscitiva – ha proseguito Gadda - rafforzano viceversa la correttezza delle scelte operate dal governo precedente, e che dovrebbero pertanto avere una loro continuità. Servono certo risorse ed un piano strategico per l’olivicoltura pugliese piegato da Xylella e dalle gelate dello scorso anno. Attendiamo il decreto più volte promesso dal ministro Centinaio, ma soprattutto ci aspettiamo sul territorio un mea culpa di quanti hanno soffiato sul fuoco. Bisogna rimediare ora ai danni fatti dal M5S, giocando sulla disperazione degli agricoltori. Bisogna ripartire con un progetto per l’intera filiera produttiva, dagli olivicoltori e dai frantoi che trasformano un prodotto del Made in Italy riconosciuto in tutto il mondo.” conclude.

21/02/2019 - 13:00

"Fabbisogni standard? Nessuna risposta. Costi standard? Nessuna risposta. Livelli essenziali delle prestazioni? Nessuna risposta. Tempi dell’intesa tra Stato e Regioni? Nessuna risposta. L’audizione della ministra Erika Stefani, in commissione per l’Attuazione del federalismo fiscale, è stata l’ennesima prova che smonta venti e più anni di propaganda leghista, in cui è stato promesso ai cittadini del Nord che l’autonomia avrebbe comportato l’azzeramento del residuo fiscale o il trattenimento dei nove decimi del gettito erariale. Nulla di più falso. L’unica autonomia possibile è quella responsabile e solidale in cui alcuni territori si fanno carico di amministrare direttamente determinate funzioni. Ma lo dovranno fare con risorse definite da una spesa standardizzata, mantenendo inalterate la spesa pubblica complessiva e, soprattutto, la pressione fiscale. Lo sosteniamo da 18 anni, ora finalmente ci arrivano anche i colleghi della Lega, ma ovviamente non sanno come spiegarlo ai cittadini".

Lo afferma il deputato Roger De Menech (Pd), uscendo dalla riunione della commissione per l’Attuazione del federalismo fiscale dove, intervenendo a nome del gruppo del Pd, ha chiesto di avere ufficialmente le bozze delle Intese e che la procedura preveda la possibilità di emendarle.

21/02/2019 - 12:08

Giarrusso riesce a esprimere tutto il meglio dei 5 Stelle. Li rappresenta in tutto.

Bugiardo con gli elettori perché uno che dice che l’ha spaventato Alessia Morani, che pesa un terzo di lui ed era in quel momento alla Camera e non al Senato, dimostra fino in fondo quanto l’ipocrisia sia la guida del gruppo dirigente grillino.

Manettaro e forcaiolo con gli avversari politici: solo per la frase, “Renzi va impiccato” dovrebbe essere espulso. Di Maio lo fai? O pensi che incitare alla violenza stia nei compiti di un senatore? Infine umile e servizievole con chi conviene, a iniziare da Salvini che salva dal processo, rinnegando tutto quello che per anni hanno urlato.

Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.

21/02/2019 - 11:47

"Che campione di democrazia questo senatore, Mario Michele Giarrusso, autorevole esponente del M5S". Lo dichiara Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito delle parole del senatore 5 Stelle Giarrusso pubblicate sul Corriere della Sera di oggi.

"Sostiene che Matteo Renzi debba essere impiccato e poi precisa: 'Quella cosa che si fa su un albero, attaccando la corda'. E nessuno dei suoi prende le distanze, stigmatizza, condanna. Si possono avere opinioni politiche diametralmente opposte, si può contrastare fermamente un avversario; ma questa roba non è politica e non c'entra nulla con la democrazia. E' solo una barbarie", conclude.

21/02/2019 - 11:23

“La ministra per gli Affari regionali e le autonomie, Erika Stefani, è venuta oggi in Commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale a mani vuote. Ha confessato platealmente che non c’è alcuna forma di intesa sul regionalismo differenziato e ribadito l’impossibilità di presentare alla Camera qualsiasi bozza di provvedimento, perché sarebbe solo del ministero e non condivisa con le Regioni e gli enti locali. Tutto questo dopo aver confermato che dovrà essere il Parlamento a discutere nel merito il provvedimento. Su questo, come su tanti altri provvedimenti fondamentali per il Paese, il governo si conferma senza bussola e a farne le spese è purtroppo il Parlamento”.

Così Gian Mario Fragomeli, capogruppo del Pd in Commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale.

21/02/2019 - 11:05

“Il giudizio negativo della Commissione Ue su Quota 100 e Reddito di cittadinanza era scontato. Contrariamente a quanto dichiarato da Sergio Battelli, deputato M5s della commissione Politiche europee, la valutazione effettuata non ha nessuna ragione politica, ma si fonda su un’analisi tecnica, seria ed oggettiva. È evidente a chiunque che impegnare tutte le risorse della Legge di bilancio su due misure che riducono l’occupazione, ed anzi incentivano l’inoccupazione, impatterà negativamente sulla crescita e lo sviluppo del Paese. Non ci vuole un mago per fare queste previsioni. D’altro canto i risultati negativi di questi giorni sulla produzione industriale sono un segnale evidente della direzione cui conducono le politiche del governo. L’Italia è ormai in recessione e la colpa è tutta di Lega e M5s, non certo dell’Europa. Il governo si assuma le responsabilità del suo fallimento”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera.

20/02/2019 - 20:07

“La Lega, avuta in regalo l’assoluzione di Salvini, decide di bloccare la Tav. Dà un calcio alla propria propaganda, alle promesse e alle manifestazioni. Questo il testo della mozione che la maggioranza vuole votare domani. Il progetto viene ridiscusso integralmente. L’Italia butta via miliardi, sviluppo, posti di lavoro. Per un processo scansato. Per una poltrona salvata”. Lo scrive su Twitter Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, postando il testo della mozione di Lega e M5S sull’Alta velocità Torino-Lione.

20/02/2019 - 20:06

"Salvini sulla Tav ha ceduto su tutta la linea: la mozione della maggioranza sulla Torino-Lione impegna infatti il governo a rivedere completamente l'opera, ignorando quindi il tracciato concordato con l'Europa e i territori coinvolti, gli accordi internazionali assunti e la legge approvata dal Parlamento italiano”. Lo dichiara Davide Gariglio, componente Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito della mozione di Lega e M5S sull’Alta velocità Torino-Lione.

“Con questa mozione si palesa lo scambio tra il No alla Tav e la non autorizzazione a procedere sul caso Diciotti”, conclude.

20/02/2019 - 19:59

“Dopo aver ritardato per settimane la possibilità di discutere della Tav in Parlamento, la maggioranza raggiunge un accordo assurdo su una mozione che ha come diretta conseguenza il prolungarsi del blocco dei lavori. Cosa significa ‘ridiscutere integralmente l’opera’?”. Lo dichiara Raffella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito della mozione di Lega e M5S sull’Alta velocità Torino-Lione.

“Purtroppo, si tratta solo di un patto al ribasso frutto solo di un dare/avere tra Lega e 5 stelle. Dopo il salvataggio di Salvini al Senato c’era da aspettarselo. Ma ogni giorno che passa risulta sempre più chiaro che questo governo è un freno per lo sviluppo e la possibilità della nostra economia di riprendersi dai danni che hanno causato. Perché Salvini non si rimette il caschetto e ritorna sui cantieri?” conclude.

20/02/2019 - 19:10

“Sono parzialmente soddisfatto perché il sottosegretario Sibilia ci dice che il sito è stato oscurato immediatamente, che il territorio della Lombardia si è attivato nelle ricerche, però purtroppo il problema non è solo lombardo”. Lo ha dichiarato Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito della risposta del sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia all’interrogazione sul caso dello studente milanese di 14 anni che si è tolto la vita con una corda da arrampicata lo scorso settembre dopo aver visto dei video su “blackout”, o gioco del soffocamento, una sorta di sfida estrema che consisterebbe nello sperimentare una carenza di ossigeno, fin quasi allo svenimento.

“A gennaio – continua - un altro giovane, a Tivoli, era morto con lo stesso gioco. Poi il sito è stato oscurato, ma è stato oscurato perché non si poteva fare altro, oppure si poteva capire chi c'era dietro quel sito, se era in Italia, se non era in Italia? È perseguibile? Se la stessa cosa fosse successo in uno dei tanti bar della nostra città, chi aveva istigato questi giovani in questa pratica insulsa, folle e suicida, sarebbe stato indagato, avrebbe passato dei guai. C'è questo mondo parallelo, ormai abitatissimo, molto più abitato del nostro mondo reale, che è la Rete, dove succede di tutto e nessuno paga, mentre invece nella vita reale basta parcheggiare male la macchina e uno si ritrova in una serie di guai infiniti. Vorrei quindi sensibilizzare il Governo su questo mondo parallelo, dove vivono tutti i nostri giovani e non, che va dal sesso, ai giochi estremi, a suggerimenti su come auto medicarsi o a come prodursi alimenti in casa. Insomma, si va dalla semplice fregatura a cose dove già due ragazzi - per quello che ne sappiamo, per il fatto che i genitori hanno avuto il coraggio di denunciare e andare a frugare nei cellulari o nel computer del loro figlio - sono morti”.

“Quindi, a mio avviso non bastano, come ha detto il sottosegretario, spot o iniziative, ma servono, come avviene nella vita reale, anche dei provvedimenti che vanno al di là della chiusura o delle reprimende. Occorre qualcosa che faccia capire che i rischi per chi si approfitta della rete e dei nostri giovani sono gli stessi che ci sono nella vita reale”, conclude.

20/02/2019 - 18:59

“La libertà religiosa è un diritto che non può essere mai negato. La denuncia delle torture subite in Russia da sette Testimoni di Geova rappresenta un fatto grave e una ferita al valore della democrazia”. Lo dichiara Stefania Pezzopane, deputata del Partito democratico, a proposito delle denunce del portavoce dei Testimoni di Geova Jarrod Lopes, secondo cui sette fedeli sarebbero stati torturati in Siberia con acqua e pistole elettriche.

“Presenteremo per questo una interrogazione per far sì che il governo intraprenda iniziative diplomatiche che possano garantire il rispetto dei Testimoni di Geova in Russia. Al di là di quale sia il credo di ognuno, la libertà religiosa è un diritto che deve essere assicurato per tutti”, conclude.

20/02/2019 - 18:32

“Oggi, nel corso della riunione dell’intergruppo animalista Camera e Senato, ho chiesto al Ministro dell’Ambiente Costa di mettere in campo azioni di tutela per la fauna selvatica e per gli uccelli migratori, già sottoposti a forte pressione venatoria”.

Lo scrive in una nota Patrizia Prestipino, Deputata del Partito e responsabile Dipartimento Difesa degli Animali del PD.

“Si tratta di una battaglia già intrapresa dalle associazioni Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu - BirdLife Italia e Wwf Italia contro il tentativo del Ministero delle Politiche Agricole di manomettere i dati scientifici richiesti dalla Commissione europea e raccolti da Ispra per la revisione delle date di migrazione degli uccelli.

Il Governo – continua Prestipino - non può cedere alle pressioni delle lobby dei cacciatori,  che sembrano essere un valido interlocutore della maggioranza ed in particolare della Lega.

Ho chiesto, pertanto, al Ministro Costa di respingere al mittente queste indegne pressioni che rischiano di compromettere l’intero ecosistema italiano.

Con l’occasione – ha concluso Prestipino – ho sottolineato, al Ministro Costa – l’importanza di prevedere degli interventi economici o fiscali per agevolare e sostenere tutte le persone che vivono con un animale d’affezione, visto che i costi sono lievitati negli ultimi anni, causando un aggravio notevole sul bilancio delle famiglie”.

20/02/2019 - 17:45

“Il governo si dimostra, ancora una volta, nemico delle donne. A causa di disaccordi nella maggioranza la Lega ritira gli emendamenti al decretone che portavano modifiche pensionistiche in favore delle donne con figli”.

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

“Un governo maschile e maschilista, che cancella con un colpo di spugna il percorso fatto in questi anni per le donne, in particolare per le lavoratrici. Nella scorsa legislatura abbiamo lavorato affinché l’Italia divenisse un Paese moderno, per donne e uomini, in cui la maternità fosse una scelta libera. Abbiamo fatto una legge contro le dimissioni in bianco – sottolinea la deputata Dem -, incluso il periodo di maternità nell'assegnazione del premio di rendimento, esteso l’indennità di maternità anche quando mancavano i versamenti dei contributi da parte del datore di lavoro, abbiamo esteso la maternità alle donne iscritte alla gestione separata, abbiamo introdotto il bonus universale per le neo-mamme e con il congedo obbligatorio di paternità in aumento progressivo”.

“Ora le donne sono usate dal governo gialloverde come vittime per agitare lo spauracchio del migrante autore di violenze, o trattate come assassine quando, anche in assenza di serie politiche di welfare, accedono all’aborto. Sono le nemiche della famiglia pensata dal ministro Fontana e dal senatore Pillon, che, con il suo disegno di legge, impedirà a madri e minori di riuscire a tutelarsi da situazioni di violenza domestica. Il volto misogino della maggioranza viene svelato quotidianamente, in ogni provvedimento. Noi – conclude Rotta - non permetteremo che gli appetiti e le bandiere elettorali di questo becero governo passino sul corpo e sulla vita delle donne”

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