25/02/2019 - 15:43

Interrogazione per ricondurre atti nella legalità

“Intervenire al più presto e ricondurre nella legalità gli atti prodotti dal Comune di Roma e di Ama”. Lo chiede Claudio Mancini, deputato del Partito democratico, con un’interrogazione al presidente del Consiglio dei ministri.

“Il Collegio dei Sindaci di Ama – spiega - la Municipalizzata del Comune di Roma che gestisce la raccolta dei rifiuti nella Capitale, è decaduto da 5 mesi e la Sindaca Raggi non ha provveduto né alla proroga degli attuali membri entro i tempi previsti dalla legge, né alla nomina di nuovi Sindaci. I rilievi e le osservazioni presentate dal Collegio dei Sindaci, che hanno portato alla bocciatura del bilancio 2017 di Ama, sono pertanto atti nulli in quanto espressione di un organo societario privo di poteri. Siamo di fronte a una situazione allarmante che sta portando l’Azienda verso una difficile condizione finanziaria e gestionale a causa della mancata approvazione del bilancio. L’Assessora Montanari si è dimessa sconfessando la linea della Sindaca Raggi e nel frattempo non c’è traccia del contratto di servizio, non c’è il piano industriale, ma soprattutto non c’è una prospettiva di futuro per l’Azienda”.

“A questo punto viene il sospetto che le reali intenzioni della Giunta Raggi siano quelle di mettere in liquidazione Ama. Sarebbe un danno incalcolabile per i lavoratori di Ama, per la città e per i Romani”, conclude

25/02/2019 - 15:10

“Intervengano immediatamente le autorità per fermare questo soggetto! La Regione Marche fermi questa follia!”. Lo scrive su Twitter Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, commentando il post su Facebook con cui il medico No Vax Fabio Franchi ha annunciato di cercare un bambino con gli orecchioni per un esperimento.

25/02/2019 - 14:26

“Fra le tante promesse non mantenute da Di Maio, c'era quella di una norma che tutelasse i marchi storici del Made in Italy per legarli al territorio in cui sono nati e rilanciarne la produttività, come Pernigotti con Novi Ligure. Facciamo al governo una proposta semplice: si inserisca questa norma nel decretone di Rdc e Quota100. C’è ancora tempo: il governo vuole presentare un emendamento sulla cassa integrazione, perché non allargarlo al caso Pernigotti?”.

Lo scrive su Facebook la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, dopo aver incontrato assieme a Maurizio Martina le rappresentanze sindacali di Pernigotti, oggi a Novi Ligure.

“Dopo che Di Maio non si è fatto vedere all'ultimo tavolo di confronto per andare a fare amicizia con le frange violente dei gilet gialli - aggiunge la deputata Dem -  questo è il minimo che il governo può fare. Il tempo delle passerelle e delle dirette social è finito, ora è il momento di stare davvero accanto ai lavoratori, anche se l'attenzione delle tv e dei giornali si è esaurita. Le differenze in politica si vedono anche in questo. Metteremo Di Maio e il governo - conclude - di fronte a una scelta: ce la faranno a farne una giusta?”.

25/02/2019 - 14:25

“La ministra Giulia Grillo della Sanità attivi immediatamente gli ispettori e tutti gli organi di sua competenza per verificare l’attività, anche quella passata, del medico No Vax, Fabio Franchi, che oggi ha pubblicato online un annuncio che testualmente recita ‘cerco un bambino che abbia la parotite per fare un esperimento’”.

Così il capogruppo Dem nella commissione Affari sociali della Camera, Vito De Filippo, che aggiunge: “Si tratta di un annuncio inaccettabile, chiediamo anche all’ordine dei medici di prendere immediatamente posizione, lasciamo al passato la follia dei medici che usavano l’uomo per le proprie ossessioni”.

25/02/2019 - 13:44

“Il post su Facebook del medico No Vax, Fabio Franchi, in cui dice di essere alla ricerca nelle Marche di un bambino con orecchioni per fare un esperimento, è di una gravità inaudita. La ministra della Salute deve intervenire immediatamente: blocchi l’annuncio, invii gli ispettori presso lo studio di questo medico e non accrediti ulteriormente le pseudo teorie scientifiche contro i vaccini. Il nostro grido di allarme sulla deriva intrapresa da questa maggioranza era giusto. Si faccia sentire anche l’Ordine dei medici, perché non si può rimanere alla finestra mentre i bambini vengono ridotti a cavie in mano agli stregoni. Questa notizia si aggiunge a quella, anch’essa sconcertante, del bambino romano che dopo una leucemia ha sviluppato una immunodepressione e non può tornare a scuola perché nella sua classe ci sono cinque alunni non vaccinati, di cui due figli di mamme che si dichiarano No Vax. La ministra della Salute deve dire parole definitive. Le nostre bambine e i nostri bambini vengono prima delle speculazioni propagandistiche ed ideologiche. Si dia parola alla scienza”.

Così Elena Carnevale, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

25/02/2019 - 12:19

Considerava la politica l’altra faccia della medaglia del suo impegno come grande cardiologo. Per questo la morte di Fulvio Camerini lascia un vuoto, ma anche un esempio di passione civile e dedizione incondizionata. Ho avuto il privilegio di conoscerlo, di essergli amico, di apprezzare le sue qualità di uomo di scienza, di mediazione e di interesse intenso per la sua terra. In Senato a Roma, come in Comune a Trieste, lavorò sempre per unire il centrosinistra, partecipando attivamente alla stagione dell’Ulivo, e per tenere vive le sue origini: dobbiamo a lui la legge per gli indennizzi e per la tutela delle minoranze.

A Trieste Camerini lascia l’eredità più grande: la comunità dei suoi pazienti che ricorderanno sempre l’umanità e l’empatia, e la vocazione scientifica di una città complessa, dove mare e confine non potevano esaurire tutte le sue potenzialità. A lui si deve la nascita dell’unità di cardiologia, luogo di avanguardia a livello internazionale che rimarrà un punto di riferimento per gli studi e la cura delle malattie del cuore.

Sono certo che continuerà ad essere un modello per le giovani generazioni e per tutti coloro che credono nell’impegno per l’integrazione, la tolleranza e il lavoro per il bene comune.

Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.

22/02/2019 - 19:40

“Incredibile! L’uomo che ha aperto la testa a un bambino rom di 11 anni con un taglierino per un furto in metro, sarebbe un dipendente Rai”. Lo dichiara Michele Anzaldi, segretario della Vigilanza Rai, a proposito del ferimento con un taglierino, da parte di un uomo poi risultato dipende Rai, di un bambino rom di 11 anni su una metropolitana di Roma.

“L’ad faccia subito chiarezza: qual è il rapporto dell’autore di questo gesto orrendo con l’azienda? L’episodio rappresenta una violazione del codice etico Rai? In ogni caso, la Rai si scusi”, conclude.

22/02/2019 - 18:28

“La violenza sulle donne affonda le radici anche nei linguaggi violenti e nella cultura sessista rappresentata da personaggi come Galli”. Lo dichiara Susanna Cenni, deputata del Partito democratico, a proposito del post su Emma Marrone scritto su Facebook dal consigliere leghista del Comune di Amelia Massimiliano Galli, a margine di un incontro nell’Empolese con alcune associazioni di donne.

“Quello che vedere protagonista Galli – continua – non è un episodio banale. Il livello al quale siano giunti chiede una discesa in campo forte della politica tutta. Quanto accaduto oggi nei confronti di Emma, e accade quotidianamente sui social nei confronti di molte donne, non è più tollerabile”.

“Bene che il consigliere venga espulso, ma è giunto il momento di un sussulto culturale di politica e delle istituzioni tutte in questo Paese. Ad Emma tutta la mia solidarietà, mi aspetterei da tutti i leader politici una reazione all’altezza”, conclude

22/02/2019 - 17:30

“Molinari dice che la Lega non voterà mai per lo stop della Tav? Lo ha appena fatto. Perché votare revisione integrale del progetto significa ricominciare da capo”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito della mozione Lega-M5S sull’Alta velocità Torino-Lione.

“Rivedere il progetto significa anni di studi, di approvazioni, di revisioni. Possibile che Salvini e Molinari non lo sappiano? In una formula si può dire che la Lega bloccano il Paese ma non vogliono prendersi la responsabilità di ammetterlo”.

“E per che cosa? Semplice: per l’indecente scambio tra il mancato processo a Salvini e il no all’opera. A totale scapito dell’Italia perché l’unico risultato sarà, escludendola dalla rete infrastrutturale europea, consolidare la sua posizione di fanalino di coda, a favore di altri paesi, e magari di agevolare l’ingresso cinese”, conclude.

22/02/2019 - 16:41

“Sulla vertenza Selta Spa di Tortoreto da mesi sindacati e lavoratori lanciano allarmi. Ora tutti i dipendenti sono in cassa integrazione ed al momento senza prospettive. Durante la campagna elettorale appena conclusa, dai ministri Di Maio e Salvini abbiamo ottenuto solo inutili passerelle e tante promesse per l’Abruzzo. Passino dalle parole ai fatti. Adesso occorre aprire urgentemente un confronto al ministero dello Sviluppo economico. Ottanta dipendenti dello stabilimento industriale, attualmente in pre-concordato fallimentare, rischiano a breve di perdere il loro posto di lavoro e lo stipendio. Per questo ho scritto a Di Maio e al presidente del Consiglio Conte affinché si apra subito un tavolo nazionale. Ed ho preparato anche un’interrogazione urgente. Non c’è più tempo da perdere. Bisogna mettere in campo azioni positive per una soluzione industriale. Ognuno è chiamato a svolgere la sua parte. Salvare la Selta di Tortoreto vuol dire scongiurare la chiusura di una struttura fondamentale del sistema produttivo della provincia”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Sono a disposizione di istituzioni ed organizzazioni sindacali - aggiunge la deputata Dem - per seguire a Roma questa delicata vicenda. Sicuramente per un errore non sono stata coinvolta nell’incontro di oggi su questa vertenza a Tortoreto, presso la sala consiliare del Comune, alla presenza di lavoratori, sindacati e rappresentanti delle istituzioni locali. Mi sento doverosamente impegnata - conclude Stefania Pezzopane - per queste persone in difficoltà”.

22/02/2019 - 16:09

"La Lega ha votato lo stop alla Tav, se voleva la ripresa dei lavori dell'opera avrebbe dovuto votare alla Camera la mozione del Pd o delle altre minoranze e non quella del M5S”. Lo dichiara Davide Gariglio, componente Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito della mozione di Lega e M5S sull’Alta velocità Torino-Lione.

“È necessario ricordarlo – continua - dal momento che Salvini, in perenne campagna elettorale, sembra dire una cosa per poi farne un'altra. Anche perché il Ministro dell'interno sembrerebbe il padrone assoluto del suo partito dove anche oggi, dopo un voto disastroso per il Nord e per l'Italia, nessuno si è permesso di protestare o sollevare dubbi”.

“A meno che Salvini non voglia invocare, come i suoi colleghi di governo, che sullo stop alla Torino - Lione abbia agito una 'manina' misteriosa", conclude.

22/02/2019 - 15:33

“Decaro ringrazia Conte per aver risolto il problema del taglio dei fondi per le periferie?  È come se Decaro venisse a casa mia, rompesse un vaso e poi lo rimontasse alla meno peggio. E io dicessi ‘grazie a Decaro per avermi rimontato il vaso’. In realtà - vorrei ricordarlo - il governo Conte ha fatto marcia indietro perché fu il gruppo Pd alla Camera ad accorgersi per primo del problema e fu il Partito Democratico a chiedere e ottenere con forza la sua risoluzione”.

Lo dichiara il capogruppo dem in commissione Bilancio Luigi Marattin.

22/02/2019 - 13:21

"Tg2 viola la par condicio per le elezioni in Sardegna: per Salvini raddoppiata la durata della trasmissione e la conduttrice non rispetta il divieto di parlare di sondaggi a 2 giorni da voto. Ecco il video vergognoso. Ormai non resta che procedere per via giudiziaria ordinaria". Lo scrive su Twitter Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, postando il video della trasmissione Tg2 Post di ieri sera.

22/02/2019 - 13:20

“Il ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha perso una nuova occasione per tacere. Questa volta, a dire il vero, non sa neanche di cosa parla. Si nasconde dietro il Codice degli appalti per nascondere incapacità e malafede. Basta ricordarsi quali erano le proposte M5s nella scorsa legislatura, proprio durante la discussione sul Codice degli appalti: chiedevano sempre di più, ogni giorno alzavano l’asticella, e le regole sulla trasparenza per lo non erano mai sufficienti. Adesso invece, ai tempi del ‘governo del cambiamento in peggio’ viene cancellato addirittura l’obbligo di gara e il rispetto delle norme antimafia. Non solo bloccano il Paese, ma rischiano di farci tornare indietro di anni. Il ministro Toninelli è a conoscenza che per il secondo anno consecutivo il settore dei bandi chiude in forte crescita grazie anche a un’impennata di gare rilevata a dicembre. Secondo i dati dell’osservatorio Cresme Europa Servizi, lo scorso anno sono stati promossi 23.674 bandi per un importo di 29,761 miliardi: rispetto al 2017, quando erano stati pubblicati 18.498 avvisi per 23.674 miliardi, il numero di procedure cresce del 28% e quello degli importi del 25,3%. Toninelli non usi, dunque, il Codice degli appalti come foglia di fico per coprire la sua incompetenza e la volontà di M5s e Lega di porre fine a controlli e legalità fermando gli investimenti nel Paese”.

Così Chiara Braga, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera.

22/02/2019 - 13:12

"Flop ascolti per Salvini a Tg2 Post, che fa quasi la metà di Martina: la propaganda, con tanto di mega sforamento e violazione di par condicio per il leader della Lega, ha stufato. Ieri con Salvini 3,6% e 960.000 telespettatori, mercoledì con Martina 5,1% con 1.437.000". Lo scrive su Twitter Alessia Morani, deputata del Partito democratico, a proposito dei dati sugli ascolti relativi alla trasmissione Tg2 Post di ieri sera.

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