06/02/2019 - 15:44

Il 20 marzo alla Camera iniziativa nel 25° dell'assassinio

"Auspichiamo che la richiesta della Procura di Roma di archiviare le indagini sull'assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin non venga accolta. Il caso grida ancora verità e giustizia. Le motivazioni della sentenza della Corte d'Appello di Perugia consentono di dare nuovo impulso alle indagini, non di archiviare. E noi, anche nel nome di Luciana Alpi che qualche mese fa ci ha lasciato dopo anni di dolore e di tenace impegno per la verità, non archivieremo. Il prossimo 20 marzo, alla Camera, proprio nel 25° dell'assassinio, abbiamo promosso con Fnsi, Usigrai una iniziativa che vuole rilanciare questo impegno. Non solo per Ilaria e Miran, ma per il Paese. Per i troppi giornalisti d'inchiesta ancora minacciati dai poteri criminali. Per i giornalisti che ancora lavorano sullo stesso caso Alpi. Il Parlamento ha uno strumento importante: la Commissione Parlamentare d'Inchiesta sulle Ecomafie, che aveva già acceso un faro sulla vicenda di Mogadiscio e che ora potrà e dovrà a sua volta riprendere quel lavoro".

Lo afferma il deputato Pd Walter Verini, componente della Commissione Giustizia e della Bicamerale Antimafia.

06/02/2019 - 15:01

“Sui criteri di nomina dei componenti del Consiglio Superiore di Sanità, decisi ieri con un decreto dalla ministra della Salute, Giulia Grillo, occorre segnalare alcune criticità, che si aggiungono a quelle già segnalate della pressoché totale assenza di donne (solo tre su trenta) e alla controversa indicazione di chi aveva in passato caldeggiato il cosiddetto metodo Stamina. Nel ricordare alla ministra che il merito è stato sempre la priorità seguita nella scelta dei membri e non, dunque, una novità da lei introdotta, e che certamente la provenienza geografica non è un titolo, come non notare che solo uno dei trenta nuovi componenti del Css proviene dall’Emilia Romagna. La Regione Emilia Romagna, forse è necessario segnalarlo al governo M5s-Lega, ha uno dei migliori servizi sanitari italiani, con punti di eccellenza che la rendono tra i luoghi più richiesti in quello che viene chiamata ‘mobilità sanitaria interregionale’. Sottovalutando e mortificando le tante professionalità di questa Regione, Giulia Grillo si è certamente distinta per miopia e superficialità”.

Così i deputati Dem Luca Rizzo Nervo e Andrea Rossi.

06/02/2019 - 14:26

Superare ambiguità e opportunismo e riconoscere la legittimità del presidente Jaun Guaidò. Lo ha ribadito questa mattina il Vice Presidente della Camera Ettore Rosato incontrando il comitato di rappresentanza in Italia di cittadini venezuelani, tra cui esponenti del partito Voluntad Popular, impegnati a far conoscere la drammatica situazione del loro paese.
Rosato ha criticato il forte ritardo dell’Italia nel prendere una decisione che rispetti la volontà del popolo venezuelano che si è liberamente espresso nelle elezioni dell’assemblea. “Colpisce- ha detto nell’incontro il Vice Presidente- la determinazione del nostro paese nel rompere il fronte europeo che si è subito schierato a sostegno di Guaidò. Un ennesima prova di isolamento.
Mi auguro che nell’informativa di martedì prossimo in Aula la maggioranza si assuma la responsabilità di sostenere il processo democratico che si è aperto nel paese sudamericano”.

06/02/2019 - 13:44

“Sto cercando di contattare l’ambasciata francese per verificare la possibilità di poter visionare, in qualità di deputato delle Repubblica italiana, l’Indagine Costi Benefici sulla Tav. Un Dossier che, ancora una volta e in maniera indegna, il ministro Toninelli non ha voluto inviare al Parlamento, nonostante le continue richieste pervenute anche da esponenti del suo stesso governo. Confido nella sensibilità politica dell’ambasciatore che rappresenta, ad oggi, l’unico cittadino sul territorio nazionale ad aver ricevuto questo documento”.

Così il deputato Dem della commissione Trasporti, Davide Gariglio, in un post su Facebook.

06/02/2019 - 13:28

Ho voluto portare la mia solidarietà ai venezuelani che oggi hanno manifestato di fronte Montecitorio a sostegno di Guaidò e nel mio intervento ho voluto denunciare soprattutto l'ipocrisia della Lega. Quando Salvini ha un interesse reale è pronto a forzare la mano, come nel caso della sua immunità o contro i migranti, mentre per i venezuelani a parole definisce Maduro un fuorilegge, salvo poi nascondersi dietro l’ambiguità della posizione del governo. L’Italia non può permettersi di sfilarsi da una proposta europea sulla crisi del Venezuela, perché il rischio è quello di un pericoloso isolamento. Per fortuna il presidente Mattarella ha rappresentato il sentire degli italiani, vicini a chi soffre e dalla parte della democrazia.

Lo afferma Lia Quartapelle, capogruppo Pd della commissione Esteri della Camera.

 

06/02/2019 - 13:23

“Sui criteri di nomina dei componenti del Consiglio Superiore di Sanità, decisi ieri con un decreto dalla ministra della Salute, Giulia Grillo, occorre segnalare alcune criticità, che si aggiungono a quelle già segnalate della pressoché totale assenza di donne (solo tre su trenta) e alla controversa indicazione di chi aveva in passato caldeggiato il cosiddetto metodo Stamina. Nel ricordare alla ministra che il merito è stato sempre la priorità seguita nella scelta dei membri e non, dunque, una novità da lei introdotta, e che certamente la provenienza geografica non è un titolo, come non notare che solo uno dei trenta nuovi componenti del Css proviene dall’Emilia Romagna. La Regione Emilia Romagna, forse è necessario segnalarlo al governo M5s-Lega, ha uno dei migliori servizi sanitari italiani, con punti di eccellenza che la rendono tra i luoghi più richiesti in quello che viene chiamata ‘mobilità sanitaria interregionale’. Sottovalutando e mortificando le tante professionalità di questa Regione, Giulia Grillo si è certamente distinta per miopia e superficialità”.

06/02/2019 - 13:11

“Accogliamo con soddisfazione la decisione di assegnare la scorta a Paolo Berizzi. Non sbagliavamo quando denunciavamo che una vigilanza generica, come quella che gli era stata assegnata in precedenza, non avrebbe garantito la sua incolumità”.

lo dichiara Elena Carnevali, deputata del Partito Democratico, che sulla necessità di una protezione ulteriore al giornalista di Repubblica aveva depositato, insieme ad altri deputati del Gruppo Pd, una interrogazione al ministro dell’Interno

“Berizzi è un giornalista coraggioso che, attraverso il suo lavoro, ha fatto luce sulla galassia dell’estrema destra italiana e – spiega - proprio per questo ha subito ripetute minacce e intimidazioni, ultimamente rivolte anche alla sua famiglia. Ora siamo felici che Berizzi possa continuare a svolgere il proprio lavoro senza mettere ulteriormente a repentaglio la sua vita”.

“Noi non abbassiamo la guardia e continueremo a chiedere la giusta protezione per tutti i giornalisti minacciati. È grazie a loro che vengono accesi fari sulle zone buie del nostro Paese e si svelano intrighi criminosi, difendendo loro – conclude Carnevali - difendiamo il diritto di cronaca e anche il diritto dei cittadini di essere correttamente informati”

06/02/2019 - 12:43

"La vicenda di Chiara Appendino e del suo uomo di fiducia Luca Pasquaretta, accusato di estorsione, traffico di influenze illecite e turbativa d’asta, sta assumendo contorni oscuri e gravissimi. Le indiscrezioni trapelate dalle indagini descrivono un sistema di potere fatto di ricatti, soprusi, compromessi, richieste di denaro tutto interno alla pubblica amministrazione che parte dal Comune di Torino ma che si allargherebbe poi alla Regione Piemonte, al Ministero dell'Economia e delle Finanze con la sottosegretaria Castelli, a Palazzo Chigi con il vicepremier Di Maio ed al Parlamento Europeo con alcuni eurodeputati dei M5S riportati negli articoli di stampa. È in questo contesto che lo stesso Pasquaretta non si sarebbe presentato dai giudici avallando di fatto dubbi sulla ricostruzione fornita dal sindaco su come avrebbe sponsorizzato il suo ex collaboratore. La situazione politica ed istituzionale di Chiara Appendino, soprattutto nei confronti dell'intero consiglio comunale e di tutti i cittadini, è oggi non più sostenibile in primo luogo dalla sua stessa maggioranza e irrimediabilmente compromessa. Se non rimetterà l'incarico chiederemo l'intervento del prefetto e del ministro dell'Interno".

Lo afferma Silvia Fregolent, deputata del Pd.

06/02/2019 - 11:11

“La Commissione europea adotti gli stessi criteri per il salvataggio di NordLb e Banca Carige. Non servono deroghe ad hoc, ma un cambio di atteggiamento che punti a preservare la stabilità finanziaria e ad evitare la distruzione del valore degli istituti bancari, anche rivedendo l’interpretazione, finora molto rigida, della Commissione europea sulla disciplina degli aiuti di Stato.

Lo scrive in una nota Claudio Mancini, deputato del Partito democratico e segretario della commissione Finanze alla Camera.

“Questo - aggiunge Claudio Mancini - anche per colmare le evidenti lacune delle regole sulle crisi bancarie e per consentire di affrontare meglio le difficoltà di istituti piccoli e medi che, come sta avvenendo con la banca della bassa Sassonia, non sono una prerogativa solo italiana”.

 

06/02/2019 - 10:21

“Ora che la Commissione europea ha bocciato la fusione tra Alstom e Siemens, il governo italiano deve svegliarsi. In questa fase di incertezza, infatti, viste le ripercussioni finanziarie e industriali date dalla mancata unione fra i due colossi ferroviari, i posti di lavoro degli stabilimenti italiani, tra cui Savigliano (Cn), sono comunque messi a rischio dalla necessità dei francesi di procedere in ogni caso a una riorganizzazione produttiva. Nessuno deve pensare che si sia scampato il pericolo dello spostamento della produzione: ieri poteva finire in Germania, oggi potrebbe tornare in Francia”.

Lo dichiara la deputata cuneese del Pd, Chiara Gribaudo.

“Se Di Maio - aggiunge la parlamentare Dem - anziché andare a stuzzicare i gilet gialli facesse il suo lavoro, forse sarebbe d’aiuto. I lavoratori non possono rischiare di pagare per la maldestra e aggressiva politica europea del governo gialloverde, e l’Italia non può permettersi un ministro part-time, specie se si è scelto ben due ministeri cruciali come il Lavoro e lo Sviluppo economico”.

06/02/2019 - 10:07

La decisione di Raffaele Cantone di lasciare l’Anac, è un nuovo gravissimo danno inferto da questo governo al Paese. L’Anac e Raffaele Cantone sono stati in questi anni e sono un presidio di rispetto delle regole e di trasparenza. Questo governo fin dall’inizio ha mostrato di “sopportare” a stento queste cose. Lo provano i provvedimenti che consentiranno di vendere ai privati i beni confiscati alle mafie. Lo provano le norme che non obbligano gare pubbliche per assegnare lavori fino a cifre altissime, lo provano i provvedimenti sulla prescrizione che rallenteranno i processi contro i corrotti. E lo provano tanti atti di un governo che la corruzione fa finta di combatterla. Però solo con gli slogan. Un governo degno di questo nome farebbe di tutto per rafforzare organismi come l’Anac e mettere personalità come Cantone nelle migliori condizioni per operare, non per costringerli ad andarsene”.

Lo dichiara il deputato dem Walter Verini.

06/02/2019 - 10:06

“Un Paese che perde un baluardo contro la corruzione come Raffaele Cantone è un paese sbagliato. Un governo che fa sentire chi dirige l’Autorità anticorruzione di essere sopportato è un governo pericoloso. Da quasi 5 anni l’attività anticorruzione in Italia, sotto la sua guida, ha ottenuto apprezzamenti in tutto il mondo. La notizia del suo abbandono dell’incarico all’Anac rappresenta una perdita grave per tutto il Paese la cui responsabilità sta nel governo Conte”.

Lo dichiara il deputato dem Emanuele Fiano della presidenza del Gruppo Pd.

05/02/2019 - 19:42

“Fraccaro mente sapendo di mentire. Il Pd è favorevole al taglio del numero dei parlamentari, al punto che era una proposta della nostra riforma costituzionale, a cui lui e i suoi amici (assieme a quelli che gridavano alla ‘deriva autoritaria’) si sono opposti”. Lo dichiara Marco Di Maio, segretario della Commissione Affari costituzionali della Camera, a proposito delle parole del ministro Riccardo Fraccaro sulle riforme costituzionali.

“Se quella riforma – continua – fosse passata, avremmo un parlamento con 630 deputati, 315 senatori in meno, minori costi e maggiore efficienza del procedimento legislativo. Tagliare il numero dei parlamentari senza modificare il bicameralismo così come lo abbiamo noi (caso unico in Europa e nel mondo) significa prendere in giro gli italiani e alzare un polverone per nascondere il fallimento dell'azione governativa”.

“Il ritorno alla recessione, purtroppo, è lì a dimostrarlo”, conclude.

05/02/2019 - 19:27

Ancora una volta Toninelli si dimostra un ministro inutile e incapace. Solamente adesso si accorge che nella Legge di Bilancio sono state bloccate le risorse per il trasporto pubblico locale”. Lo dichiara Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti, sulla lettera inviata da Toninelli a Tria sui finanziamenti per il trasporto pubblico locale

“Il titolare del Mit pensa davvero di risolvere questa situazione scrivendo una letterina a Tria? Evidentemente, anche in Consiglio dei Ministri Toninelli non ha nessuna credibilità. Ancora una volta saranno i cittadini ed i pendolari a subire le conseguenze di questi tagli: c'è infatti il rischio che le risorse ad oggi bloccate siano cancellate definivamente e utilizzate dal governo per coprire i buchi di bilancio che Lega e M5S stanno creando", conclude.

05/02/2019 - 18:54

“Finalmente c’è una data in cui la Camera sarà chiamata a discutere della posizione del governo sulla crisi del Venezuela. E’ grave però che l’appuntamento in Aula di martedì prossimo sia tardivo. Considerato l’isolamento del nostro Paese rispetto alle scelte europee e internazionali e vista la palese contraddizione fra la posizione del ministro Salvini e quella espressa dai leader dei 5 stelle è assolutamente inaccettabile che il nostro ministro degli Esteri sia impegnato nei prossimi giorni in incontri internazionali, anche su questa vicenda, senza che il tema del Venezuela sia stato affrontato in Parlamento e sia stata espressa una posizione univoca da parte del governo”.

Lo dichiara il deputato dem Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo.

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