07/02/2019 - 15:12

“In vista della votazione in Commissione del parere obbligatorio sulla nomina del prossimo presidente Consob, chiediamo la convocazione in audizione del professor Paolo Savona nella sua qualità di candidato, per verificare compatibilità e opportunità di una sua eventuale nomina”. Lo dichiarano Silvia Fregolent e Claudio Mancini, rispettivamente capogruppo Pd e segretario in Commissione Finanze alla Camera.

07/02/2019 - 14:25

“Le gravissime accuse a Luca Pasquaretta stanno facendo luce su un sistema di raccomandazioni e gestione ‘facile’ del potere e dei soldi pubblici che si sta allargando a dismisura. In pochi giorni i magistrati hanno già ascoltato Chiara Appendino, il suo ex capo di gabinetto, il suo assessore al Bilancio, la sua capogruppo in Comune mentre sono già in programma altri interessanti interrogatori. Appare quindi poco plausibile che anche questa vicenda abbia solo un responsabile: scelto peraltro dalla sindaca in piena autonomia e che per anni è stato il suo fidato ed insostituibile braccio destro. Emerge ancora una volta, come nei casi precedenti degli assessori cacciati Stefania Giannuzzi e Federica Patti ma anche per il capo di gabinetto Paolo Giordana, il cinismo di un sindaco che non esita mai a scaricare le proprie responsabilità sui suoi stretti collaboratori. Quello che si sta evidentemente tratteggiando a Palazzo Civico è un vero e proprio ‘Mole-Gate’, le cui palesi implicazioni politiche si ripercuoteranno questa volta anche su Chiara Appendino e sul M5S non solo a Torino, ma in tutta Italia”.

Lo afferma Silvia Fregolent, deputata del Pd.

07/02/2019 - 12:27

“Di cosa parla Tria? L’Italia è in recessione. Siamo fanalino di cosa in Europa e oggi ci troviamo di fronte a un’altra presa in giro da parte del governo”. Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.

“Di quale anno bellissimo parla Conte? Le previsioni di crescita per l’Italia della Commissione Europea sono allo 0,2%, con un taglio drastico rispetto al passato. Le politiche economiche di questo governo - sottolinea- ci stanno trascinando a fondo. Nessuna politica espansiva, nessuna prospettiva di crescita, nessun investimento. A chi parla Tria quando dice che il governo incoraggia gli investimenti e lo sviluppo delle infrastrutture? Dovrebbe spiegarlo a Di Maio e Toninelli, non al Paese”.

“Invece di cambiare passo le anime del governo litigano e si ricattano, a spese degli italiani. - conclude Rotta - È il momento che ammettano la sconfitta e si facciano da parte”.

07/02/2019 - 11:19

“Due importantissimi emendamenti al decreto Semplificazioni, che erano stati precedentemente bocciati dalla maggioranza M5s-Lega, sono stati accolti come ‘raccomandazione al governo’ all’interno di un ordine del giorno a mia prima firma approvato dall’Aula della Camera. Stiamo parlando dello stanziamento di dieci milioni di euro in favore del comune de L’Aquila per scongiurarne il default per le spese di ricostruzione e della predisposizione di un intervento legislativo per riconoscere speciali elargizioni in favore dei familiari delle vittime dei terremoti del 2009 in Abruzzo e dal 2016 nell’Italia centrale, estendo poi anche a orfani e coniugi superstiti di calamità naturali l’applicazione dell’istituto del collocamento obbligatorio già esistente ai familiari di vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. Si tratta di un primo importante passo, del riconoscimento di una iniziativa giusta, ma non cederemo di un passo in questa battaglia finché le due questioni non diventeranno legge dello Stato. Mentre Salvini e Di Maio battono a tappeto l’Abruzzo con le loro chiacchiere, qui in Parlamento bocciano ogni provvedimento utile agli abruzzesi”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

06/02/2019 - 20:09

“Era indispensabile che un giornalista coraggioso come Paolo Berizzi di Repubblica, oggetto di pesanti minacce per il lavoro sui gruppi di estrema destra, venisse protetto attraverso una scorta”. Lo dichiara Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

“Accogliamo quindi – continua – con soddisfazione la decisone, sollecitata anche con interrogazione del Pd a prima firma Carnevali, di assegnargli una scorta, per garantirne l’incolumità, data la quantità e la pericolosità delle minacce ricevute”.

“Il fatto che Berizzi possa continuare a svolgere il suo lavoro in condizioni di sicurezza, così come la conferma di quella al giornalista Ruotolo, è un fondamento del dibattito democratico e della salvaguardia del diritto costituzionale di cronaca”, conclude.

06/02/2019 - 19:45

“Una buona notizia: i 34 lavoratori del call center dell’Aquila che rischiavano il trasferimento a Roma non dovranno spostarsi. L’impegno da parte di Ecare a valorizzare il sito aquilano è da salutare in modo positivo. Il merito è anche di un grande lavoro dei sindacati. Per affrontate il tema in modo più complessivo attendo comunque una risposta alla mia interrogazione che pone problema generale dei call center e dell’applicazione della clausola sociale”. Lo dichiara la deputata dem Stefania Pezzopane della Presidenza del Gruppo.

06/02/2019 - 19:29

“E’ ormai chiaro che la Tav ha fatto diventare una guerra aperta tra Lega e M5S lo scontro che da qualche tempo covava sottotraccia”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti, a proposito dello scambio di dichiarazioni tra Lega e M5S sull’Alta velocità Torino-Lione.

“Dopo l’inaudito sgarbo fatto oggi al Parlamento dal M5S – spiega - che, dopo aver impedito al professor Ponti di illustrare in Commissione la relazione costi-benefici sulla Tav, si è fatto riferire l’esito dell’indagine, ora la Tav diventa un campo di battaglia. Al muro alzato dai grillini, la Lega risponde con un ‘tireremo diritto’. Un’opera che è fondamentale per il futuro del Paese e rappresenta un pilastro strategico per lo sviluppo economico del Nord-Ovest non può diventare oggetto di una contesa combattuta all’ultimo sondaggio”.

“Gli episodi di oggi confermano non solo l’approssimazione e la concezione insieme proprietaria e faziosa che Lega e M5S hanno delle istituzioni e del futuro dell’Italia. Ma anche la loro totale irresponsabilità”, conclude.

06/02/2019 - 19:28

“Di Maio continua a dire solo bugie: in questi mesi i 5 Stelle non hanno smentito un bel niente”. Lo dichiara Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito delle parole di Luigi Di Maio contro il Fondo monetario internazionale.

“E’ stata l’Istat ad affermare che l’Italia è in recessione. Ma Di Maio continua a imitare Salvini, che per primo ha attaccato un organismo internazionale importante come Fmi con le solite affermazioni urlate, immotivate, offensive. Queste sue imitazioni sono ormai l’unico modo di compiacere un alleato da cui lo divide tutto”, conclude.

06/02/2019 - 19:23

“Secondo insistenti rumors si starebbe lavorando in queste ore per mandare in onda, durante la puntata di Sanremo di stasera, due spot del governo, uno sul reddito di cittadinanza e uno sulla cosiddetta quota cento. Non voglio credere a queste voci, sarebbe una decisione grave e una violazione violenta ed arrogante del ruolo imparziale che il Servizio Pubblico è chiamato a svolgere. Un fatto del genere dopo i casi di Grillo e di Povera Patria non potrebbe rimanere senza conseguenze a partire dall’accertamento di tutti i livelli di responsabilità. In tutte le sedi, comprese quelle della responsabilità verso la Corte dei Conti e gli altri organi di vigilanza”. Lo dichiara il deputato dem Antonello Giacomelli, vice presidente della commissione di Vigilanza Rai.

06/02/2019 - 18:05

“Mi continuo a chiedere ‘Con quale faccia?’ la Lega si sia presentata oggi in piazza Montecitorio alla manifestazione a sostegno del popolo venezuelano pro Guaidò, dopo che il governo di cui fanno parte ha incassato il ringraziamento aperto di Maduro. E mi continuo a chiedere ‘Con quale faccia?’ si siano presentati ai tanti venezuelani presenti in piazza, dopo che in conferenza dei capigruppo hanno tentato di non calendarizzare la discussione della mozione presentata dal Partito democratico sulla questione venezuelana. La doppiezza di Salvini sta diventando insopportabile. Anche per questo oggi i parlamentari leghisti sono stati contestati dai manifestanti con fischi ampiamente giustificati. Si tratta di un doppio gioco continuo, come è avvenuto con la visita del cantiere della Tav a Chiomonte. Per quanto tempo ancora pensano di poter andare avanti? Stanno portando l’Italia nella recessione economica e, allo stesso tempo, ci stanno facendo perdere la faccia nel contesto internazionale. Vanno fermati”.

Così il deputato Dem della commissione Esteri della Camera, Ivan Scalfarotto.

06/02/2019 - 17:27

“Le istituzioni, nel pieno rispetto dell’azione della magistratura, si assumano un impegno per trovare una soluzione per i lavoratori della testata e scongiurino la chiusura della Gazzetta del Mezzogiorno”. Lo dichiara Alberto Losacco, deputato del Partito democratico, a proposito della crisi aziendale che investe la testata.

“Lo scorso 23 gennaio – ricorda - in una risposta a un’interrogazione in Aula, il vice-premier nonché Ministro del Lavoro, Di Maio aveva testualmente affermato: ‘Posso garantire la mia disponibilità a fornire ogni utile supporto mediante l’utilizzo degli strumenti disponibili a legislazione vigente per evitare situazioni di crisi occupazionale’ alla Gazzetta del Mezzogiorno. Da oggi e per tre giorni il giornale non sarà in edicola e questo dovrebbe essere motivo di grande preoccupazione. Una delle più importanti e autorevoli voci del Sud costretta al silenzio poiché gli amministratori giudiziari e della direzione aziendale continuano a privilegiare i fornitori anziché corrispondere ai giornalisti gli stipendi arretrati che a oggi ormai ammontano a tre mensilità. C’è necessità che le istituzioni, nel pieno rispetto dell’azione della magistratura, si assumano però un impegno per trovare una soluzione per i lavoratori della testata e scongiurino la chiusura del giornale. Si conferma un pregiudizio del governo ‘gialloverde’ nei confronti della carta stampata e anche l’inerzia a cui assistiamo è figlia di quel sentimento ideologico”.

“Nel solidarizzare con giornalisti e lavoratori della Gazzetta, chiediamo che si giunga in tempi rapidi a una soluzione strutturale che consenta alla testata di andare avanti, ai lavoratori di essere regolarmente retribuiti e ai lettori che in queste settimane hanno mostrato ancora di più il loro affetto per il giornale di poter continuare a leggere come da 130 anni dei loro territori attraverso le pagine di questa importantissima voce dell’editoria”, conclude.

06/02/2019 - 17:17

“Riattivare un tavolo di concertazione con la proprietà per fare luce sulla situazione dell’azienda Demm“. Lo chiede Gianluca Benamati, vice-presidente della Commissione Attività produttive, con un’interrogazione al ministro dello Sviluppo economico.

“La scorsa estate – ricorda - i lavoratori dello stabilimento Demm di Alto Reno Terme, azienda metalmeccanica e motoristica che era da tre anni in amministrazione straordinaria, hanno approvato l’accordo di acquisizione previsto dall’intesa raggiunta il 10 luglio 2018 presso il Ministero dello sviluppo economico  tra le organizzazioni sindacali e la direzione aziendale, acquisizione da parte di Certina, che è una holding attiva nelle ristrutturazioni aziendali controllata da Scv, con il conseguente passaggio di 186 operai alla società tedesca. Da notizie di stampa si apprende che a distanza di sei mesi dall’acquisizione, le organizzazioni sindacali avrebbero chiesto la convocazione di un tavolo di confronto ministeriale per fare chiarezza sul mancato rispetto dei piani industriali sottoscritti e sulla relativa riduzione dei volumi produttivi con poco più di 50 dipendenti impiegati su due turni. La fabbrica di Porretta, a oggi, non ha nemmeno un direttore di stabilimento e a luglio scadono gli ammortizzatori sociali previsti dall’accordo siglato al Ministero dello sviluppo economico la scorsa estate”.

“Sono quindi forti le preoccupazioni per il futuro produttivo e occupazionale dell’azienda più antica e più importante del territorio, anche alla luce del fatto che lo scorso dicembre la Scv, ha chiuso per cessata attività uno stabilimento identico a Varese”, conclude.

06/02/2019 - 17:16

“La questione di fiducia è svilente per la democrazia, perché stabilisce una centralità del Governo rispetto al Parlamento, il contrario di quanto disposto dalla Costituzione”. Chi l’ha detto? Il M5s.

“Siamo in piena emergenza democratica. Nelle aule parlamentari si sta consumando l’ennesima aberrazione istituzionale; il Pd ha appena dato il suo ok alla fiducia, quindi il Parlamento non potrà discutere. È un colpo mortale alla democrazia”. Chi l’ha detto? Il M5s. Sorge spontanea una domanda: che differenza c'é tra il Movimento 5 Stelle governativo che accetta di porre la questione di fiducia sul decreto sicurezza per far contento l'alleato Matteo Salvini e tacitare i dissidenti interni alla maggioranza e le vecchie questioni di fiducia dei governi Pd? Di cosa avete paura esattamente con i numeri che avete alla Camera e al Senato? Voi avete paura di andare a casa. Il problema è la tenuta del governo. Un governo che ha due posizioni diametralmente opposte sulla Tav, tanto che non distribuisce neanche al vicepremier il dossiere sui costi-benifici. Questo è il problema politico. Un governo che ha due posizioni inconciliabili sul Venezuela, sulle trivelle, sugli F35, sull’autonomia, ma che vuole rimanere attaccato alle poltrone.  A proposito oggi è il restitution day, onore al merito dei deputati del 5S. Chiederete anche la restituzione dei 49 milioni a Salvini?"

Lo ha detto Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd, intervenendo in Aula durante la dichiarazione di voto sulla fiducia al decreto Semplificazioni.

06/02/2019 - 15:46

“Sul caso Pasquaretta il sindaco di Torino si è detto tranquillo anche se il suo ex portavoce e uomo di fiducia ha ricevuto un avviso di garanzia per quattro ipotesi di reato e le Forze dell’Ordine si siano recate in Comune per perquisire gli uffici. Su questa vicenda registriamo un silenzio imbarazzante da parte di Luigi Di Maio: a parti invertite i vertici del M5S avrebbero occupato ininterrottamente televisioni ed istituzioni per chiedere verità e gridare onestà”. Lo afferma Davide Gariglio, deputato del Pd.

06/02/2019 - 15:45

“Con la nomina di Camillo Ricordi al consiglio Superiore di Sanità diventa palese che l’apertura alla scienza voluta da Beppe Grillo era solo po’ di belletto al volto antiscientifico del Movimento 5 Stelle”.

“I 30 nominati dalla ministra della Sanità, seppur molti di grande valore, danno la cifra di come si ponga Giulia Grillo davanti alla salute delle cittadine e dei cittadini. In primo luogo – spiega la deputata Dem - l’aver fatto scendere la presenza femminile da 15 a 3 mostra una mancanza di attenzione non solo alla valorizzazione delle eccellenze femminili in sanità, e ce ne sono molte riconosciute a livello internazionale, ma anche alla stessa medicina di genere, su cui tanti passi avanti erano stati fatti. La cosa, però, che lascia basiti è la scelta di inserire tra i 30 anche Ricordi, non per la sua attività, ma – sottolinea - per la sua disponibilità a testare nei suoi laboratori di Miami il Metodo Stamina, dopo che era già stato dichiarato potenzialmente pericoloso dalle commissioni scientifiche”.

“Non sorprende l’atteggiamento di Ricordi, essendo stato il fondatore di una organizzazione che proponeva di rendere più lasche le regole internazionali sulla sperimentazione farmaceutica. Quello che però non è ammissibile – conclude Rotta - è che nella più alta istituzione medico-scientifica del Paese siano ammesse posizioni che possono mettere a repentaglio la salute dei pazienti”.

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