23/05/2022 - 16:51

“La ricerca di qualità, responsabile di effetti concreti e misurabili per gli individui e per la collettività, ha un valore inestimabile per il Paese. Con la delega al governo per il riordino della disciplina degli IRCCS, vogliamo dare avvio ad una riforma ormai necessaria per garantire la fondamentale sinergia tra ricerca, innovazione e assistenza. L'attuale sistema si configura come caratterizzato da un gran numero di istituti tra loro molto eterogenei quanto a dimensioni, tematiche, performance e distribuzione sul territorio nazionale e che risulta dalla configurazione risalente al 2003, non più rispondente alle esigenze di oggi. Lo ha detto in Aula alla Camera la deputata dem Angela Ianaro, nel corso della discussione generale della delega al governo per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.

“L’eccellenza e la competitività dell’attività di ricerca - ha concluso Ianaro - non possono però prescindere dalle risorse umane impiegate, dal rafforzamento del ruolo dei ricercatori, dalla previsione di un percorso di stabilizzazione in termini di contratto e, come è già stato sottolineato, non si possono fare grandi cambiamenti e attendersi grandi risultati con una clausola di invarianza finanziaria. Non possiamo lasciare disatteso l’obiettivo di incidere sulla piramide della ricerca, né permettere che i nostri migliori talenti vivano in condizioni di precarietà ormai cronica. Senza risorse non si fa ricerca. Se non si fa ricerca, non si può parlare di futuro”.
 

23/05/2022 - 14:01

“È molto positiva la decisione della Commissione europea di estendere anche al 2023 la clausola di salvaguardia generale del Patto di stabilità e crescita. È un atto fondamentale nell'attuale scenario economico, fortemente provato dal conflitto in Ucraina". Lo dichiara il vicepresidente del Pd alla Camera, Piero De Luca, e capogruppo in Commissione Affari Europei a Montecitorio, che aggiunge: “il momento storico che stiamo vivendo richiede una grande attenzione. Prolungare la sospensione del Patto di Stabilità e crescita al 2023 permette agli Stati membri l'adozione di tutte le misure di bilancio necessarie per continuare a sostenere famiglie e imprese di fronte all'inflazione e ai rincari dei costi energetici. E, allo stesso tempo, da’ la possibilità di rilanciare gli investimenti nelle politiche di sviluppo in particolare ambientale e sociale”.

23/05/2022 - 13:39

“Non ci sono parole per definire le scandalose scelte del sindaco Sboarina. Da settimane mi batto per scongiurare questo scempio, oggi sotto gli occhi di tutti. Un Consiglio di amministrazione composto di 7 membri, tutti uomini. Un Collegio sindacale composto di 5 membri, tutti uomini. Un organismo di vigilanza composto di 3 membri, tutti uomini.

C’è del furore maschilista nell’osservare la voluta e ripetuta discriminazione nei confronti delle donne che caratterizza l’attuale assetto di Veronafiere.

15 posti tutti per soli uomini. Osservo con piacere che una battaglia da me promossa tempestivamente, viene fatta propria da molti, in città e nel Paese. Viene infranta la parità di genere senza alcun rispetto della norma europea che mette a repentaglio anche i contributi e i provvedimenti previsti solo per chi, in Europa, rispetta la volontà dell’Europa. Grave inoltre non aver aspettato il voto dei veronesi e, come sarebbe stato corretto, procedere alle nomine solo dopo l’insediamento della nuova giunta. Una arroganza che si spiega solo con il patto di potere fra le forze della destra”. Lo dichiara il deputato democratico Gianni Dal Moro.

23/05/2022 - 13:27

Trent’anni fa Giovanni Falcone - e con lui la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta - pagava con la vita il coraggio di aver combattuto la mafia, di aver voluto dare una speranza alla Sicilia e all'Italia. Un esempio e un punto di riferimento per capacità investigative e doti umane.
Lo ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, Capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati.

23/05/2022 - 12:55

“Sembra impossibile, ma per il sindaco Sboarina una città come Verona non ha donne all’altezza di far parte del Cda di Veronafiere. Le sue nomine (14 e tutti maschi) sono un atto di arroganza verso le donne e verso la città, oltre a una mancanza di rispetto delle regole. Un atteggiamento inaccettabile a pochi giorni dal voto, una vera e propria scorrettezza che calpesta elettrici ed elettori di una città che merita certo di meglio”. Lo dichiara Francesco Boccia, responsabile Autonomie ed enti locali Pd

23/05/2022 - 12:46

“14 nomine tutte al maschile, nessun rispetto per la parità di genere. Una vergogna. Le nomine per il Cda di Veronafiere e la presidenza al leghista Bricolo rispondono solo a una bassa logica spartitoria a pochi giorni dal voto. Nessun reale interesse per la città. Sarebbe peraltro stato corretto rimandare a dopo il voto, ma purtroppo questo è il metodo Sboarina”.

Lo dichiara la deputata democratica Beatrice Lorenzin.

23/05/2022 - 12:17

Mercoledì 25 maggio alle ore 18 presso la sala stampa della Camera dei Deputati in via della Missione 4, sarà presentata la mozione parlamentare in favore del riconoscimento  dell’Holodomor (lo sterminio per fame di quasi quattro milioni di ucraini tra il 1932 e il 1933) come genocidio del popolo ucraino.

Alla conferenza stampa saranno presenti alcuni dei deputati del Pd primi firmatari della mozione: Fausto Raciti, Andrea Romano, Flavia Nardelli Piccoli. Insieme a loro parteciperanno Lia Quartapellle, responsabile esteri del Partito democratico e il prof. Andrea Graziosi, storico del regime staliniano ed ex presidente della Società Italiana di Storia contemporanea, il presidente dell'Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia Dr. Oles Horodetskyy e l’Ambasciatore d’Ucraina in Italia, sua eccellenza Yaroslav Melnyk.

23/05/2022 - 12:02

"La cultura è un risorsa straordinaria per l'economia italiana ed è francamente inammissibile che i nostri siti non possano essere promossi con efficacia a causa di lentezze burocratiche. La tradizionale stagione di spettacoli ed eventi teatrali nell'area archeologica di Roselle rischia infatti di non potersi svolgere per mancanza di personale causata dai ritardi del concorso per i nuovi operatori culturali": è quanto dichiara il deputato del Pd Luca Sani, depositando una interrogazione al Ministro di Beni culturali Dario Franceschini.
"Se questa situazione non si sblocca sarà messa a rischio una delle manifestazioni più prestigiose del territorio che si svolge da oltre 30 anni e numerose associazioni culturali e compagnie teatrali saranno private di opportunità lavorative e professionali. L'allarme lanciato nelle scorse settimane dalla stessa Susanna Sarti, direttrice delle aree archeologiche nazionali di Cosa, Roselle e Vetulonia, deve essere raccolto prima possibile", conclude Luca Sani.

23/05/2022 - 11:33

“La proposta di Giorgia Meloni sull’equo compenso in esame al Senato va profondamente corretta. Il testo attuale prevede che in caso di mancata applicazione dell’equo compenso a essere sanzionato non sia il committente che offre una remunerazione inadeguata ma il professionista sottopagato, è un paradosso. Inoltre si affida agli ordini professionali competenze non loro come quella di individuazione dell’equo compenso, lasciando fuori tutti gli autonomi non ordinistici”.

Così la deputata dem Chiara Gribaudo, componente della Commissione Lavoro alla Camera.

“Il testo, se approvato così com’è, andrebbe a penalizzare soprattutto i giovani professionisti che sono spesso i primi a ricevere compensi non proporzionati alla quantità e alla qualità del loro lavoro. Non basta una legge qualunque, serve una buona legge e serve raccogliere le tantissime voci critiche del mondo delle professioni che hanno manifestato molte perplessità. Si segua la via dell’ascolto – conclude Gribaudo - per dare una risposta all’altezza dei professionisti e di tutto il lavoro autonomo che rappresentano una ricchezza per il Paese”.

23/05/2022 - 11:31

“Sulla nomina del nuovo CdA della Fiera di Verona abbiamo assistito all'ennesima prova dell'arroganza politica dell'amministrazione Sboarina e dei partiti che la sostengono. Con la Lega che ha fatto merce di scambio della candidatura a sindaco, accettando di sostenere Sboarina in cambio della presidenza a Bricolo. Una pratica spartitoria inaccettabile tipica di chi predilige logiche di potere all'interesse generale, che in questo caso è ancora più odiosa perché esclude la rappresentanza femminile da un ente di primo piano per la città”. Lo dichiara la deputata democratica Alessia Rotta.

“La Fiera è chiamata nel prossimo futuro a prendere decisioni strategiche per la sua crescita che incidono su tutto il sistema Verona – ha continuato Rotta - non può essere il banchetto della spartizione politica. Era quantomeno opportuno aspettare fino a dopo le elezioni per procedere alla nomina del nuovo CdA. E non è vero che non si poteva aspettare, c'è già un precedente: per Expo Milano fu prorogato il consiglio dopo la scadenza elettorale.

A Verona invece su una scelta così importante, si è giocata una partita a scacchi dove ognuno ha cercato di posizionare le proprie pedine e i giocatori sono tutti uomini in cerca di poltrone. Anche per questo – ha concluso l’esponente democratica - auspichiamo che Verona possa finalmente voltare pagina scegliendo Damiano Tommasi come alternativa alla destra che, per troppi anni, ha amministrato la città in nome delle poltrone”.

23/05/2022 - 11:22

“Il ripristino dell’obbligo di clausola sociale è fondamentale, perché sappiamo che è lo strumento più efficace per proteggere nei cambi di appalto i lavoratori e le lavoratrici, in modo particolare quando si tratta di servizi ad alta intensità di manodopera (pulizie, mense, dove spesso sono donne le lavoratrici più esposte).

Con il nostro emendamento approvato in commissione abbiamo rimosso ogni ambiguità su questo punto e garantito che non si farà nessun passo indietro sulla validità delle clausole sociali rispetto alle norme oggi vigenti. 

Nessun passo indietro, quindi, né ambiguità: le stazioni appaltanti avranno l'obbligo di inserire, delle specifiche clausole sociali volte a garantire la stabilità occupazionale del personale impiegato nonché le pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate e, al fine di contrastare il lavoro irregolare, a garantire ai lavoratori in subappalto le stesse condizioni economiche e normative dei dipendenti dell'appaltatore.

La ripresa degli investimenti pubblici e la gestione di servizi pubblici essenziali non può avvenire in nessun modo a scapito della tutela del lavoro. Anzi il tema è promuovere attraverso gli investimenti pubblici occupazione, in particolare femminile e giovanile. Dare cioè qualità sociale all’investimento pubblico per contrastare le disuguaglianze che frenano la crescita e il benessere”.

Lo ha detto in aula alla Camera la deputata democratica Cecilia D’Elia, portavoce nazionale della Conferenza delle donne democratiche nel corso della discussione del ddl appalti.

23/05/2022 - 08:56

“Oggi 30 anni dalla strage di Capaci, dove la mafia di Totò Riina assassinò oltre al giudice Giovanni Falcone, altre quattro persone: la moglie Francesca #Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Vi furono 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza.
Gli assassini della mafia mostrarono a tutti il loro volto più vero, feroce, disumano, incivile.
Fu una tragedia e per molti una sveglia.
Falcone aveva scoperto in profondità i legami della mafia e i suoi intrecci e insieme a Paolo Borsellino andava eliminato, erano troppo pericolosi per la Mafia. Oggi non siamo più nell’epoca della Mafia del tritolo ma le mafie sono ancora potentissime e insediate in ogni parte d’Italia. La battaglia contro di loro non è certo finita. Per sempre onore alle vittime di quella strage”. Lo scrive il deputato democratico Emanuele Fiano.

21/05/2022 - 13:01

“Avevamo chiesto oltre un mese fa un incontro a Palazzo Chigi con oltre 40 firme di parlamentari, ma l’incontro non è ancora stato accordato. Cosa si intende fare? Il Presidente Draghi ed il Ministro Giovannini hanno un piano chiaro? La notizia riportata oggi su Il Sole 24 Ore di una lettera di Strada dei Parchi che chiede al governo la rescissione anticipata della convenzione e 2 miliardi e 400 milioni di indennizzo, costringe il governo a dire cosa vuole fare, come farlo, in quali tempi. Il Pef, l’ennesimo, questa volta preparato dal Commissario, Fiorentino nominato dal Consiglio di Stato, era irricevibile ed è stato bocciato dal CIPESS. Ora si comincia da capo? Chi si occuperà del nuovo PEF, visto che nemmeno il commissario e’ riuscito a chiudere la partita?. Ricordiamo al governo l’impegno solenne assunto alla Camera dei Deputati dal Ministro Giovannini di bloccare gli aumenti delle tariffe entro giugno. La situazione è assurda, Pef bocciato e nessuna chiarezza sul da farsi. Già 110 persone sono state licenziate da Strada dei Parchi. Mentre la convenzione a suo tempo prevede una penale importante per oltre 2 miliardi.  Quale è il disegno del governo? Sarà Anas  a gestire A 24/e A/25 e come? Il personale di circa 1700 dipendenti del Gruppo sarà assunto da Anas con la clausola sociale? L’effetto dei primi 110 licenziati è già drammatico. Ed i lavori di messa in sicurezza sulle autostrade verranno effettivamente accelerati o si fermeranno in questa situazione? Presenteremo su questo una interrogazione urgente al presidente Draghi.

20/05/2022 - 16:57

"La mia più ferma condanna per l'aggressione subita a Bologna dai giovani di Azione Universitaria e la mia solidarietà a chi ne è stato vittima. La violenza politica è sempre nemica della democrazia e del libero confronto delle idee, anche le più distanti, e contrasta con i valori di una città aperta e democratica come è Bologna".

Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera.
 

20/05/2022 - 14:57

“Mi congratulo con Paola Inverardi, neo-eletta rettrice del Gran Sasso Science Institute, istituzione universitaria importante e di alta formazione. Sono molto felice per questa significativa decisione. La professoressa Inverardi è stata rettrice dell’ateneo aquilano dal 2013 al 2019 ed ora ne è docente. Ringrazio tantissimo il Rettore Eugenio Coccia che ha tenuto le redini del Gssi in questi anni il quale proseguirà il suo mandato fino a settembre. Rivolgo quindi gli auguri di buon lavoro a Paola Inverardi per il prestigioso incarico. L’Aquila città universitaria deve essere un obiettivo della intera comunità e rafforzo l’auspicio di una buona collaborazione tra Università e Gssi, collaborazione che può dare molto alla nostra città e all’intera Regione”. Lo dichiara la deputata dem Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera e candidata a Sindaco dell'Aquila alle prossime elezione amministrative del 12 giugno.

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