11/01/2019 - 17:58

“Le parole di Luigi Di Maio di oggi a proposito del processo all’ad di Autostrade Castellucci fanno capire che le tensioni nel governo sono ormai oltre la soglia di guardia: il vice-premier grillino ha addirittura dato della ‘feccia’ al suo omologo leghista”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito del post su Istagram di Luigi Di Maio sul processo per il bus caduto nella scarpata della A16

“Quando Di Maio scrive – spiega – ‘io ce l'ho con la feccia politica che in questi anni ha firmato ad Autostrade contratti capestro che li solleva da ogni responsabilità’ non può che riferirsi al suo alleato di governo leghista, che il 29 maggio del 2008 votò a favore della concessione che Autostrade, mentre il Pd espresso voto contrario”.

“Che M5S e Lega fossero ormai divisi su tutto era chiaro. Non credevamo però fino al punto che Di Maio si esprima in termini così violenti del suo alleato di governo”, conclude.

11/01/2019 - 16:32

“Stamani Danilo Toninelli ha affermato di aver vaccinato i propri figli e che non contesta la scientificità dei vaccini, ma il fatto che certa politica li rendesse obbligatori. Il ministro dovrebbe però sapere che affinché un vaccino risulti efficace è necessario raggiungere una copertura di almeno il 95% della popolazione. Per cui non basta vaccinare i propri figli. Soltanto l’obbligatorietà introdotta due anni fa dal ministero della Salute ha potuto garantire il raggiungimento per quasi tutte le vaccinazioni di coperture accettabili, cioè vicine al 95%. Non siamo ancora in condizioni di sospendere l’obbligo finché non verrà implementato tutto il ‘sistema vaccinazioni’. Mi riferisco in particolare all’anagrafe vaccinale, che deve essere attiva e funzionante su tutto il territorio nazionale, in modo da poter verificare lo stato di copertura vaccinale effettivo di ogni bambino”.

Così Paolo Siani, pediatra e deputato Dem della commissione Affari sociali della Camera e di quella per l’Infanzia e l’adolescenza.

“Da questo punto di vista - aggiunge il parlamentare Dem - il finanziamento dedicato nella Legge di Bilancio all’anagrafe vaccinale probabilmente non sarà sufficiente per garantire sia a livello nazionale, che a livello regionale, e quindi a ciascuna Asl, un’omogenea raccolta delle coperture vaccinali, evitando i problemi derivanti dalla duplicazione dei dati e compensando le informazioni mancanti. Solo con l’ottenimento di questo risultato sarà possibile sospendere l’obbligo che resta, ribadiamo, una scelta dettata dall’emergenza. Infine - conclude Paolo Siani - una politica responsabile ascolta e si fida della scienza”.

11/01/2019 - 16:12

“Il portavoce delle Guardie Rivoluzionarie di Teheran ha affermato che gruppi terroristici in Libano e Palestina vogliono attaccare Israele per ‘terminare l’esistenza di un regime falso e criminale’. L'Italia prenda subito le distanze da queste parole gravi e pericolose”. Lo dichiara Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito delle dichiarazioni del generale Ramezan Sharif, portavoce delle Guardie rivoluzionarie iraniane su Israele.

11/01/2019 - 16:11

“Maggior pluralismo per l’Inps? Fino ad oggi il ministro Di Maio è stato bravissimo ad applicare il pluralismo nella spartizione delle poltrone fra M5s e Lega, un po’ meno nell’ascoltare le parti sociali. Convoca le categorie solo per fare passerelle e conferenze stampa, poi tradisce gli impegni presi e decide da solo. Forse quando parla di uomo solo al comando pensa a se stesso e al suo mega ministero. Se riformare l’Inps significa commissariarla come sta accadendo con gli enti del mondo accademico e sanitario, in Parlamento faremo le barricate”.

Lo dichiara Chiara Gribaudo, vice capogruppo del Pd alla Camera, commentando le dichiarazioni di Luigi Di Maio di fronte ai consulenti del lavoro.

“Sentirlo poi parlare di nuovo boom economico nel giorno in cui l’Istat ci comunica il tonfo dell’industria - aggiunge la deputata Dem - conferma l’impressione che sia totalmente scollegato dalla realtà del Paese, e che viva dei copioni della Casaleggio Associati”.

11/01/2019 - 14:06

“L’Italia è l’unico grande Paese europeo senza una legge che tuteli cittadini e imprese in caso di Brexit al buio. Il 15 gennaio il parlamento britannico si riunirà per votare l’accordo che Teresa May ha stipulato sulla Brexit. Se il Parlamento dovesse bocciarlo, l’uscita della Gran Bretagna con un No deal comporterà rischi estremi per l’Italia e la città di Milano, poiché verranno meno tutti gli accordi che regolano i rapporti tra i nostri Paesi, tra cui quelli del riconoscimento del welfare, dei titoli professionali, del sistema previdenziale di cui beneficiano i nostri cittadini nel Regno Unito (e viceversa), ma anche gli accordi commerciali e del settore finanziario. Per Milano questo significherebbe lasciare 12mila nostri cittadini che vivono nel Regno Unito senza copertura e il blocco totale dell’operatività della Borsa di Milano. Chiediamo al governo di attivarsi per attuare una legge speciale sulle misure da adottare per evitare rischi del No deal, a tutela dei cittadini e delle imprese che lavorano con il Regno Unito”.

Così Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera, che insieme al deputato Dem, Massimo Ungaro, ha presentato due proposte di legge in tema Brexit: l’istituzione di una commissione di inchiesta bicamerale sull’uscita del Regno Unito dalla Ue e la delega al governo per l’adeguamento normativo in caso di uscita senza accordo. Il tema sarà affrontato lunedì prossimo a Milano, in una conferenza stampa a Palazzo Marino, ore 12.00, alla quale parteciperanno oltre a Quartapelle e Ungaro anche i consiglieri comunali Carmine Pacente e Pietro Tatarella.

 

11/01/2019 - 12:21

“Il crollo della produzione industriale italiana registrato dall’Istat nel dato di novembre, che diventa un vero e proprio terremoto nel settore dell’auto, segnano un punto di non ritorno. Le ricette economiche di Di Maio e Salvini stanno affondando il Paese. I ‘numerini’, come li chiamano gli esponenti del governo M5s-Lega guidato da Conte, parlano purtroppo chiaro. Anzi, scuro, sarebbe meglio dire. Sempre l’Istat, infatti, nella nota sull’andamento dell’economia a dicembre, evidenzia l’ulteriore calo del clima di fiducia dei consumatori, la diminuzione delle aspettative, il peggioramento della fiducia delle imprese, l’estrema difficoltà dell’intero tessuto produttivo italiano. Il governo prenda atto del suo fallimento e provi, se ne è in grado, a dare immediate risposte alle attese di imprese e cittadini”.

Così Silvia Fregolent, capogruppo Pd in commissione Finanze della Camera.

11/01/2019 - 12:12

“Il movimento cinque stelle non perde mai occasione per minacciare, epurare e mettere un bavaglio all’informazione”.

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico in merito al post di Facebook di Luigi Di Maio

“Il titolo di apertura di Libero è vergognoso. Molto spesso i suoi titoli si scostano dal democratico sentire, e spesso ci siamo trovati in totale disaccordo, come in questo caso, ma mai abbiamo pensato di minacciare. Se ci sono elementi per ritenere che Libero abbia violato il codice deontologico allora Luigi Di Maio si rivolga all’Ordine dei giornalisti con un esposto, se così non è - prosegue la deputata Dem - allora la smetta di usare il proprio potere per minacciare. Certo è che il Movimento 5 Stelle non si avvale degli strumenti democratici a disposizione, non riconosce l’Ordine e vuole abolirlo proprio per avere mani libere sull’informazione”.
“Il taglio del finanziamento pubblico viene usato dalla maggioranza come una mannaia per togliere ossigeno ai giornali e portarli alla chiusura. Non é con la cancellazione delle testate e del pluralismo dell’informazione che si tutelano le cittadine e i cittadini, ma - conclude Rotta - evidentemente non è quello che hanno a cuore gli esponenti del M5s”

11/01/2019 - 12:00

“I dati Istat sulla produzione industriale sono sconfortanti e preoccupanti. Il calo di 1,6 punti su ottobre e di 2,7 punti su novembre 2017, unito ai dati sulla crescita e alla stagnazione dell’occupazione, dimostra che il rischio recessione nel nostro Paese è reale. Il crollo poi della produzione nel settore auto, che segna un -19,4% a novembre su base annua, è un segnale gravissimo. Ma dov’è il ministro Di Maio in tutto questo? Sveglia! A forza di rimandare i tavoli con le case automobilistiche e di proporre tasse strampalate si lacera un settore che in Italia dà lavoro a 200mila persone”.

Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, vice capogruppo del Pd alla Camera, a margine del congresso nazionale dello Spi Cgil a Torino.

“In Parlamento - aggiunge la deputata Dem - grazie alla risoluzione che ho presentato nei mesi scorsi, stiamo conducendo numerose audizioni su questo tema e il quadro che emerge dalle associazioni sindacali è preoccupante. Il governo ha messo a repentaglio gli investimenti di Fca e i tavoli convocati finora al Mise sono stati privi di significato. Di Maio - conclude Chiara Gribaudo - è completamente inadeguato a gestire la politica industriale italiana”.

11/01/2019 - 11:55

“I dati Istat sulla produzione industriale di novembre ( -1.6% su ottobre e -2.6% su base annua) sono la pesante conferma di quanto da mesi andiamo sostenendo in tema di crescita per questo Paese. Di fronte a questi dati e alla desolante mancanza di politiche industriali e per la crescita nella Legge di Bilancio per il 2019 è urgente invertite la rotta. La riduzione della produzione industriale, il calo della fiducia di famiglie ed imprese, il taglio delle spese per investimenti, innovazione e ricerca in una manovra che non qualifica la spesa e umilia economia reale e competitività, sono segnali di un percorso che ci sta portando a una nuova fase di stagnazione. Il governo M5s-Lega cambi linea se ne è capace. Lasciare che la politica per lo sviluppo sia ridotta a questo significa condannare il Paese al declino e a una nuova emergenza occupazione”.

Così Gianluca Benamati, vicepresidente della commissione Attività produttive della Camera.
11/01/2019 - 11:24

“L’Italia è l’unico grande Paese europeo senza una legge che tuteli cittadini e imprese in caso di Brexit al buio. Il 15 gennaio il parlamento britannico si riunirà per votare l’accordo che Teresa May ha stipulato sulla Brexit. Se il Parlamento dovesse bocciarlo, l’uscita della Gran Bretagna con un No deal comporterà rischi estremi per l’Italia e la città di Milano, poiché verranno meno tutti gli accordi che regolano i rapporti tra i nostri Paesi, tra cui quelli del riconoscimento del welfare, dei titoli professionali, del sistema previdenziale di cui beneficiano i nostri cittadini nel Regno Unito (e viceversa), ma anche gli accordi commerciali e del settore finanziario. Per Milano questo significherebbe lasciare 12mila nostri cittadini che vivono nel Regno Unito senza copertura e il blocco totale dell’operatività della Borsa di Milano. Chiediamo al governo di attivarsi per attuare una legge speciale sulle misure da adottare per evitare rischi del No deal, a tutela dei cittadini e delle imprese che lavorano con il Regno Unito”.

 

Così Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera, che insieme al deputato Dem, Massimo Ungaro, ha presentato due proposte di legge in tema Brexit: l’istituzione di una commissione di inchiesta bicamerale sull’uscita del Regno Unito dalla Ue e la delega al governo per l’adeguamento normativo in caso di uscita senza accordo. Il tema sarà affrontato lunedì prossimo a Milano, in una conferenza stampa a Palazzo Marino, ore 12.00, alla quale parteciperanno oltre a Quartapelle e Ungaro anche i consiglieri comunali Carmine Pacente e Pietro Tatarella.

10/01/2019 - 20:19

“Come ricercatrice Cnr, come nonna e mamma, come cittadina e parlamentare, non posso che condividere e sottoscrivere convintamente il contenuto del Patto trasversale per la Scienza del professor Burioni”. Lo dichiara Rosa Maria Di Giorgi, deputata del Partito democratico, a proposito del 'patto per la scienza' proposto dall'immunologo Roberto Burioni per sostenere la ricerca scientifica e contrastare la pseudomedicina.

“In questa epoca in cui i diritti fondamentali – spiega - quali quello alla salute, vengono troppo spesso calpestati, in cui chiunque, anche se privo di alcun titolo, si sente in diritto di negare verità oggettive e inventare realtà prive di fondatezza, è fondamentale che ci sia una convinta condivisione bipartisan dell’importanza della scienza e del progresso scientifico”.

“La difesa da parte di tutte le istituzioni - di qualsivoglia colore politico - degli studi e delle cure mediche, dei vaccini, delle ricerche e delle competenze scientifiche è fondamentale per lo sviluppo della nostra società e per la tutela della vita di tutti noi”, conclude.

10/01/2019 - 18:54

“La Consulta reputa inammissibile il ricorso del Pd sulle modalità di votazione della Legge di Bilancio ma ammonisce che tali modalità di impedimento alla discussione in parlamento non potranno passare il vaglio di costituzionalità. La verità è che ci hanno impedito di discutere”. Lo scrive su Twitter Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito della sentenza della Consulta sul ricorso presentato dal Pd sull'iter di approvazione della manovra.

10/01/2019 - 18:26

“Ricordate quando la vice-presidente del Senato Paola Taverna è stata beccata a occupare ABUSIVAMENTE una casa popolare alla quale la famiglia NON HA diritto. Che ha fatto?”. Lo dichiara Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito della decisione del Tribunale civile di Roma che ha respinto il ricorso presentato dalla madre della senatrice Taverna contro l’Ater dopo che quest’ultima aveva dichiarato decaduto il diritto della donna a risiedere nelle case popolari di sua proprietà dell’istituto.  

“L’ha subito liberata per metterla a disposizione di chi ha davvero bisogno in una città devastata dall’emergenza casa? Macché. ‪Ha fatto ricorso al TAR! E ha perso! Cosa aspetta Virginia Raggi a cacciarla? Ormai quelli del M5S di popolare hanno solo la casa”, conclude.

10/01/2019 - 17:30

“Fanno vertici notturni a Palazzo Chigi, interpellano cancellerie di mezza Europa, litigano in TV, sui social e giornali per capire come 'sistemare' 10 migranti. Nel frattempo i cittadini di Crotone ne soccorrono e accolgono 51 senza clamore, senza slogan”. Lo scrive su Twitter Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito del salvataggio di 51 migranti avvenuto questa mattina a Torre Melissa in Calabria.

10/01/2019 - 17:24

“La gestione della Tav da parte del governo sta assumendo toni sempre più ridicoli: mentre Salvini da mesi evita di assumere una posizione chiara sulla Torino - Lione, nonostante Di Maio ribadisca la sua contrarietà e Toninelli annunci che sarà soltanto la maggioranza a prendere una decisione definitiva, il suo capogruppo a Montecitorio Riccardo Molinari annuncia che la Lega sabato 12 gennaio sarà in piazza a Torino per dire Si all'opera. I giallo-verdi si dimostrano ancora una volta un gruppo di incoscienti ed incompetenti che sta portando l'Italia nel caos”. Lo dichiara Davide Gariglio, deputato Pd e componente della Commissione Trasporti della Camera.

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