15/01/2019 - 13:40

“L'annuncio di Fca sulla revisione del piano di investimenti in Italia dopo l'introduzione dell'ecotassa è la limpida testimonianza dei danni che può creare un governo dilettante ed incompetente anche quando interviene su temi condivisibili”. Lo dichiara Silvia Fregolent, capogruppo del Pd in commissione Finanze della Camera.

“Far pagare chi inquina a vantaggio di chi lo fa molto meno è un approccio giusto, tuttavia la sua applicazione lo rende iniquo e inefficace, come hanno già sottolineato numerosi analisti del settore. La norma non tiene infatti conto dei chilometri percorsi e dello stile di guida: quindi la tassa non sarà proporzionale al reale inquinamento prodotto. Allo stesso tempo questo provvedimento non è stato concertato con le imprese del settore, creando quindi gravi problemi a chi aveva avviato una seria e dettagliata programmazione di investimenti ed assunzioni. L'Italia sta perdendo ogni credibilità con gli investitori internazionali inventandosi tasse controproducenti senza nessun beneficio per i cittadini e per la loro qualità della vita”.

14/01/2019 - 18:52

“La proposta di legge M5S su ‘acqua è un perfetto esempio di demagogia populista che preferisce rincorrere gli slogan orecchiabili piuttosto che risolvere davvero i problemi”. Lo scrive su Facebook Luigi Marattin, capogruppo Pd in Commissione bilancio della Camera, a proposito della proposta di legge sull’acqua pubblica.

“Richiamandosi – continua - a un referendum che non è mai esistito e buttando a mare decenni di esperienza concreta, oltre che di teoria economica, questo disegno di legge in sostanza obbliga alla gestione pubblica del servizio idrico integrato. Nell’ideologica - e miope - visione che ‘pubblico’ sia sempre e comunque meglio di ‘privato’, si compromette la capacità effettiva di fare investimenti per migliorare la rete e si sacrifica la possibilità che il cittadino possa usufruire di un servizio migliore a un costo più basso. Nel contempo, non fa niente per risolvere il vero problema del settore: la sovrapposizione di ‘regolatore’ e ‘regolato’ a livello locale, dove molti sindaci sono allo stesso tempo ‘arbitri’ e ‘giocatori’. Anzi, fa di peggio: vieta per legge (?!?) la vendita di tali azioni da parte dei comuni che volessero farlo. Incredibile il passaggio in cui la legge dice che dal 2020 tutte le gestioni attualmente affidate a terzi decadono (??) e vengono ex-lege trasformate in aziende speciali di diritto pubblico. E gli investimenti non ancora ammortizzati chi li paga? E i piani finanziari che scadevano oltre il 2020? Pazzesco”.

“Ridicolo infine - ma forse non più del resto - il passaggio in cui la legge prevede che i nuovi enti pubblici che gestiranno il servizio saranno esclusi dal patto di stabilità interno. Che è stato abolito 3 anni fa. Il modo in cui le forze politiche si posizioneranno di fronte a tale scempio contribuirà a tracciare una linea divisoria: tra chi fa politica cercando di risolvere davvero i problemi, e chi è solo interessato a inseguire lo slogan più demagogico e populista possibile”, conclude.

 

14/01/2019 - 18:38

“Nei mesi scorsi, il governo aveva annunciato  che con la legge di Bilancio e con l’entrata in vigore del reddito di cittadinanza  tutte le pensioni di invalidità, circa un milione, sarebbero passate dagli attuali 285 a 780 euro. Purtroppo, come ammesso dalla stessa Lega, non c'è traccia di questo aumento nel decreto che istituirà il reddito e le pensioni di cittadinanza. Ma oggi, Salvini annuncia trionfalmente che i soldi ci sono eccome, anzi già c'erano”. Lo dichiara la deputata dem Lisa Noja.

“Evidentemente l'esecutivo - continua la deputata democratica - ha deciso  di destinare tutto il fondo da 6 miliardi per il reddito e le pensioni di cittadinanza, all'incremento delle pensioni  di invalidità, poiché per alzarle tutte come promesso, è esattamente questa la cifra che serve. A meno che, per magia, i fondi destinati alla misura cara al M5S non siano raddoppiati come i pani e i pesci. Nel frattempo resta certo il taglio di 1 miliardo in 3 anni degli stanziamenti per il sostegno in scuole elementari e medie”.

“E'ora di finirla con gli annunci e i controannunci: se ci sono nuovi fondi specifici per le persone con disabilità – conclude - dicano a quanto  ammontano e destinati a realizzare cosa. La misura è colma. Non ci si prende gioco così dei cittadini, soprattutto, quelli più bisognosi”.

14/01/2019 - 18:37

Serve tavolo istituzionale per salvare voce importante del Sud

“E’ inaudito che il Governo sottovaluti la vicenda delicata che riguarda il futuro de La Gazzetta del Mezzogiorno, che da domani sciopererà per tre giorni come indetto dal comitato di redazione del quotidiano diffuso in Puglia e Basilicata”. Lo dichiara Alberto Losacco, deputato del Partito democratico.“La crisi – continua - di una delle voci più importanti della stampa del Mezzogiorno del quotidiano non può essere derubricata a mera vertenza tra le parti. E’ qualcosa di più rilevante e investe aspetti importanti anche per la qualità della democrazia.  Esprimo piena solidarietà ai lavoratori e ai giornalisti della testata”. “Ho da tempo depositato un atto di sindacato ispettivo alla Camera dei Deputati, di cui sollecito la risposta e mi auguro che il Governo attivi al più presto un tavolo istituzionale come fatto dalla Regione Puglia”, conclude.

14/01/2019 - 17:20

“Stupisce che ad accogliere la salma di Antonio #Megalizzi, ragazzo che credeva nel suo Paese e ha pagato con la vita il suo sogno europeista, ci fosse solo il presidente #Mattarella, mentre per l’arrivo a Ciampino di #Battisti ci sono #Salvini e #Bonafede in pompa magna #scelte”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

14/01/2019 - 17:17

“Con Pawel Adamowicz muore un sindaco che amava l’Europa. Vorrei esprimere la nostra più sentita vicinanza ai suoi familiari, ai cittadini di Danzica e a tutto il popolo polacco, che perde un uomo coraggioso, nonché un politico e amministratore stimato e capace. La sua era la voce autorevole di un difensore delle idee di libertà, di democrazia, di tolleranza e di partecipazione che in Polonia stentano oggi a farsi sentire. Siamo certi che le autorità sapranno fare rapidamente luce sulla dinamica di questo efferato omicidio. Un gesto vigliacco che fa purtroppo pensare alla necessità di abbandonare assolutamente il clima d’odio e di demonizzazione dell’avversario politico che stiamo vivendo in questi tempi in tutte le società europee. Una pericolosa deriva di violenza e aggressione pervade il cuore dell’Europa e dobbiamo opporci ad essa con tutte le nostre forze a livello sia nazionale che continentale”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione politiche europee alla Camera.

 

14/01/2019 - 17:06

“È morto Paweł Adamowicz, sindaco d’Europa. Da Danzica aveva denunciato con nettezza il clima di odio e lo smantellamento della democrazia in corso in Polonia. Con Jo Cox è la seconda personalità politica assassinata in pochi mesi in Europa, in un clima di odio montante. Ritroviamo la forza di confrontare idee diverse senza demonizzare l’avversario. L’odio genera mostri, ma la democrazia deve saper essere più forte”.

Così Lia Quartapelle, capogruppo Dem in commissione Esteri alla Camera, in un post sul suo profilo Facebook.

 

14/01/2019 - 16:25

“La chiusura delle indagini con 13 indagati per inquinamento da sostanze Pfas causato dalla MITENI è un primo grande risultato. È grazie alla Legge sugli ecoreati, approvata dal governo Renzi, che è stato possibile procedere nell’inchiesta sull'inquinamento delle falde acquifere relativa alla dispersione di sostanze perfluoroalchiliche. Una legge che inserisce nuovi delitti, inasprisce le sanzioni e raddoppia i termini di prescrizione, una norma d’avanguardia in Europa”.

Lo dichiara la deputata Veneta Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

“Il governo a guida Pd non solo ha lavorato per risolvere l’inquinamento da Pfas, che ha coinvolto le province di Vicenza, Verona e Padova, attraverso stanziamenti per realizzare nuove condotte, ma – sottolinea la deputata Dem - attraverso una vera e propria legge di civiltà, ha cercato di eliminare alla radice i reati legati all’inquinamento. Da quando è stata approvata la riforma, infatti, sono cresciuti gli arresti per reati ambientali e sono scesi i reati”.

“Sappiamo che le indagini sull’inquinamento da Pfas non terminano qui e che ancora la Regione non offre soluzioni a chi ha risultati positivi ai test di screening, ma – conclude Rotta - non possiamo non plaudire a un primo grande passo di giustizia per le cittadine e i cittadini veneti”

 

14/01/2019 - 14:04

Il Capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati, Graziano Delrio parteciperà venerdì 18 gennaio a Caltagirone al convegno celebrativo dei 100 anni dell’Appello ai liberi e forti promosso dall’Associazione I Popolari guidata da Pierluigi Castagnetti e dal Partito democratico. Il convegno si inserisce nel ricco calendario di manifestazioni per il centenario dell’Appello ai liberi e forti con cui don Luigi Sturzo dava vita al Partito Popolare Italiano.

14/01/2019 - 12:37

"È giusto che il Ministro dell’Interno sia a Ciampino ad accogliere un criminale che torna in Italia per scontare la sua pena. 

Quando invece i 49 milioni rubati dalla Lega agli italiani torneranno dal Lussemburgo spero che ad accoglierli ci sia il Ministro dell’Economia". Lo scrive su Twitter Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito del rientro in Italia di Cesare Battisti.

14/01/2019 - 12:36

“Trovo inaccettabili i tentativi di strumentalizzazione politica messi in atto da Matteo Salvini. Il terrorismo non ha colore politico e la lotta al terrorismo non può avere steccati di bandiere o ideologici. L’arresto di Cesare Battisti è un fatto storico per il nostro Paese. Finalmente daremo giustizia alle vittime e alle loro famiglie per i quattro efferati crimini commessi sul finire degli anni Settanta. Vengono anche così ripagati i tanti sacrifici dei magistrati, delle forze dell’ordine, che in quei bui periodi hanno lottato per difendere la democrazia e le istituzioni repubblicane. Ho fiducia nella magistratura e nei processi che si sono svolti. D’altra parte la stessa magistratura francese, in particolare il Consiglio di Stato e la Cassazione, e la Corte europea dei diritti dell’uomo hanno riconosciuto la bontà e la correttezza dei procedimenti giudiziari che si sono svolti e che hanno portato alla condanna all’ergastolo di Battisti. Punito non per le sue idee, ma per i delitti commessi”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera.

“I governi di centrosinistra e il Pd - aggiunge il deputato Dem - si sono sempre impegnati al massimo per chiudere questa vicenda. L’ultima richiesta di estradizione al Brasile per Battisti è stata quella avanzata dal Governo Gentiloni. Ecco perché è intollerabile l’operazione condotta da Salvini che cerca di far intendere che ci siano legami tra Battisti e la sinistra italiana. Una sinistra che invece è stata sempre un baluardo a difesa della democrazia italiana e dello Stato di diritto dall’attacco terroristico”.

11/01/2019 - 20:09

Presentata interrogazione perché governo verifichi

“E’ necessario che il ponte Morandi venga ricostruito al più presto. Ma altrettanto necessario che la ricostruzione avvenga nel pieno rispetto del principio di trasparenza. Ho per questo presentato un’interrogazione parlamentare perché il governo verifichi l’esistenza  di un conflitto d’interesse tra il controllore delle operazioni di ricostruzioni e il controllato“. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, che sul tema ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio, al ministro dell’Economia e a quello delle Infrastrutture.

“Il sindaco di Genova e Commissario per la ricostruzione del Ponte Morandi, Marco Bucci – spiega - ha incaricato la Rina consulting Spa di coordinare e dirigere i lavori di ricostruzione del viadotto. Da notizie di stampa, risulta che l’azienda Fagioli è stata incaricata di procedere alla demolizione del Ponte Morandi. Paolo Cremonini, il direttore della Business Unit dei progetti speciali ‘worldwide’ della Fagioli Spa, è stato interlocutore principale per l’affidamento del progetto. Marco Cremonini, fratello di Paolo, è Chief operating officer della Rina Consulting, la ditta che avrà il compito di controllare i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte”.

“Non ritiene il governo che ci sia un palese conflitto di interesse tra il controllore, Rina consulting Spa, e il controllato, Fagioli Spa e che sia opportuno verificare con il Commissario Bucci la forte e palese incongruenza?”, conclude.

11/01/2019 - 19:37

"Toninelli è un ministro totalmente incompetente, telecomandato da Casaleggio e Di Maio sulla Tav e da Salvini sulla chiusura dei porti per i profughi”. Lo dichiara Davide Gariglio, deputato del Partito democratico, a proposito delle parole del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli sulla Tav.

“A questo punto ci viene il dubbio che anche sulla Commissione costi-benefici abbia solo ratificato scelte altrui e non si sia nemmeno accorto che 5 componenti su 6 della Commissione siano palesemente esponenti No Tav”, conclude.

11/01/2019 - 18:00

“Quello delle revisioni al tracciato, sembra il nuovo pretesto che Rixi si è inventato per dare anche lui il contributo alla strategia di Toninelli di rimandare il più possibile il momento in cui Lega e 5 Stelle dovranno prendere prendere una decisione sulla Tav”. Lo dichiara Raffaella Paita, deputata del Partito democratico, a proposito del post su Facebook del vice-ministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi sulla Tav.

“A che cosa si riferisce esattamente Rixi – continua – quando parla di ‘revisioni e aggiornamenti’? Per poter affrontare la questione in modo serio è indispensabile che indichi con chiarezza quali progetti vuole modificare e dove. Magari tenendo presente che rivedere il progetto non sarà semplice, perché le gare d’appalto in corso sono già 7 e quelle affidate 24. Non solo: il tracciato originale è stato già modificato per adeguarsi alle nuove esigenze ed è, in sostanza, datato 2015. Come fa Rixi a parlare di ‘un progetto vecchio di 20 anni’? Non è a conoscenza dei cambiamenti apportati in questi anni? Rixi cominci dunque a dire cose concrete smettendo di fare il grillino leghista con accuse generiche e non dimostrate”.

“In caso contrario, dovremmo prendere atto non solo della sua totale subalternità ai 5 Stelle. Ma che il suo interesse non è la coerenza, la modernizzazione del Paese e l’interesse del Nord-Ovest ma, molto più banalmente, la poltrona”, conclude.

11/01/2019 - 17:59

“Di Maio ha appena definito ‘FECCIA POLITICA’ chi attivò la concessione con Autostrade per l'Italia. Qualcuno lo avvisi che la convenzione tra lo Stato Italiano e Autostrade per l'Italia S.p.A è regolata dalla legge n° 101 del 6 giugno 2008, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 7 giugno 2008”. Lo scrive su Facebook Enrico Borghi, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito del post scritto su Istagram dal vice-premier Luigi Di Maio in merito al processo per la strade del bus caduto in una scarpata sull’A16 nel 2013.

“Il Presidente del Consiglio all'epoca si chiamava Silvio Berlusconi. Il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli. Il deputato della Lega Nord che votò quella legge (per la cronaca, Pd contrario) si chiamava Matteo Salvini. Il sillogismo è semplice: Di Maio ha appena dato della ‘feccia politica’ al suo collega vicepremier”, conclude.

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