10/01/2019 - 17:21

"Con quella del Presidente dell'Associazione Magistrati Minisci si sono concluse le audizioni sulla legittima difesa. Raramente si era vista una così solida unanimità: magistrati, avvocatura, docenti universitari ed esperti hanno criticato, bocciato o perfino demolito la legge del Governo. Una legge che presenta aspetti incostituzionali, che fa finta di proteggere i cittadini esponendoli in realtà a maggiori rischi, che incentiva la diffusione delle armi e  fa saltare basilari principi di convivenza  e civiltà. È l'ennesimo spot di un Governo, è l'ennesima capriola di 5 Stelle che ingoia cinicamente ogni estremismo di Salvini, in nome di un patto di potere sulla pelle del Paese".

Lo affema Walter Verini, della commissione Giustizia della Camera e responsabile Giustizia del Pd.

10/01/2019 - 17:12

Ascani al Ministro:  trasparenza e verità dovrebbero essere bussola per chi governa

“Dal ministro Bonisoli solo annunci e menzogne” è tranchant il commento della capogruppo del Pd nella commissione cultura della Camera, Anna Ascani alle dichiarazioni del ministro dei beni culturali rilasciate oggi in conferenza stampa presso l’associazione della stampa estera. “E’ surreale che dopo una manovra di bilancio che contiene tagli significativi per molti settori della cultura, dai musei, agli archivi, alle biblioteche, al cinema e alle librerie, il ministro si presenti davanti ai giornalisti delle testate internazionali per annunciare incrementi di spesa e risorse aggiuntive che, conti alla mano, purtroppo proprio non ci sono. Per non parlare poi dell’imbarazzo dell’annuncio di misure già esistenti come quella della limitazione dei flussi negli istituti culturali. Giusto e necessario gestire il numero dei visitatori nei grandi monumenti ma al ministro ricordiamo che Pompei (max15.000), gli Uffizi (numero chiuso), il Pantheon (max800) e il Colosseo (max3.000) hanno già un numero massimo di presenze simultanee. E questi numeri li trova facilmente sul sito del Mibac. La trasparenza e la verità – conclude Ascani - dovrebbero essere la bussola per chi ha l’onore di governare un ministero. Ma forse Bonisoli ha bisogno di sfoggiare un po’ di lustro visto che il suo posto al governo scricchiola ogni giorno di più per via dell’insofferenza e della delusione sul suo operato diffuse nella maggioranza e nel mondo dei beni culturali”.

 

10/01/2019 - 17:07

Concluse le audizioni im Commissione, tutti bocciano provvedimento

“Con la conclusione delle audizioni in commissione Giustizia sulla legittima difesa, possiamo dire che sui temi della giustizia la maggioranza ha ottenuto il secondo miracolo: dopo che già era accaduto sulla sciagurata riforma della prescrizione, è riuscita a unire nella critica radicale e insanabile del provvedimento avvocatura, accademia e magistratura. Tutti gli auditi hanno sottolineato che in nessun caso, riforma o non riforma, in caso di legittima difesa con conseguenze violente si potrà mai prescindere dall’accertamento dei fatti attraverso un’indagine penale. Con buona pace dei proclami di Salvini. E tutti gli auditi hanno ricordato che i procedimenti per questi episodi già oggi sono pochissimi, e che nella quasi totalità dei casi già oggi si concludono con l’assoluzione di chi si è difeso. Dunque le norme attuali si usano poco, e funzionano. Perché intervenire allora? Perché sdoganare l’idea che ci si possa fare giustizia da soli? Semplice, come nel caso della riforma della prescrizione, non contano i contenuti, conta la propaganda, anche a costo di mettere a repentaglio i principi di diritto su cui si regge la nostra civiltà giuridica”.

Così Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia della Camera.

10/01/2019 - 16:16

"Prendo atto del ripensamento del governo rispetto al gravissimo errore commesso nella legge di Bilancio, dove con troppa leggerezza si è raddoppiata l’Ires al terzo settore forse per accollare agli enti non profit misure demagogiche come il reddito di cittadinanza, di cui per altro i contorni restano nebulosi". Lo dichiara Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, a proposito dell'incontro di oggi tra il premier Conte e le associazioni del Terzo settore.

"Mi auguro che da oggi, anziché perdere tempo per rimediare agli errori fatti, il governo si impegni ad attuare le misure previste per la riforma del Terzo Settore a partire dal Registro unico nazionale e riunione la cabina di regia per definire i decreti attuativi che ancora mancano", conclude.

10/01/2019 - 16:14

"Se il presidente della Vigilanza Barachini ha maggiori informazioni sulla minaccia di licenziamento di Baglioni da parte della direttrice di Rai1 De Santis, lo dica con trasparenza e informi anche i cittadini che pagano il canone". Lo dichiara Carla Cantone, componente Pd in Commissione Vigilanza Rai.

"Barachini, infatti - continua - dice di essere a lavoro e di non voler commentare retroscena: quindi l'articolo della Stampa che riporta il diktat di De Santis ('Baglioni mai più all'Ariston con me'), finora non smentito da nessuno, va considerato solo un retroscena senza fondamento? E allora perché la direzione di Rai1 non lo ha rettificato? Barachini ne ha parlato con la Rai? Altrimenti non si capisce cosa intenda quando sice di essere a lavoro".

"Il fatto che la direttrice di Rai1, peraltro ex 'manifesto', come prima uscita decida di annunciare il licenziamento di un artista del calibro di Claudio Baglioni, per una battuta sui migranti che ha indispettito il leader della Lega Salvini, dovrebbe preoccupare non soltanto i telespettatori, che stanno protestando sui social, ma anche il presidente dell'organo parlamentare chiamato a vigilare sul servizio pubblico", conclude.

10/01/2019 - 16:13

"Chissà se l’On. Ruocco ha querelato anche Dagospia che la definisce compagna di Minenna Comunque ci vediamo in tribunale, volentieri". Lo scrive su Twitter Alessia Morani, deputata del Partito democratico, postando la notizia in cui Dagospia definisce il dirigente della Consob Marcello Minenna "in love" con la presidente della Commissione Finanze della Camera Carla Ruocco.

10/01/2019 - 15:55

“Il Parlamento è pronto a correggere la stangata fiscale sul #TerzoSettore contenute nella #manovra. Finalmente anche il #governo ha capito che non si tassa la #solidarietà. Ora non perdano tempo, le nostre proposte sono già in campo”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico e firmataria della proposta di legge delle opposizioni per riportare l’Ires al 12%

10/01/2019 - 14:57

“Che novità! La farlocca commissione di Toninelli, messa in piedi con questo scopo, partorisce il ‘Niet’ richiesto dal ministro e dai 5 stelle, che non hanno la dignità politica di assumersi la responsabilità di una scelta e giocano a nascondersi dietro ad un dito. In ogni caso, i grillini sono coerenti: hanno promesso la decrescita, e ora la mettono in pratica. Piuttosto ci sono due nodi politici piuttosto evidenti. Il primo riguarda la Lega. Non basterà cavarsela evocando un referendum non fattibile (la Tav è frutto di un trattato internazionale, che per Costituzione non può essere materia oggetto di strumento referendario) e peraltro politicamente imbarazzante (è come se la Dc nel 1985 avesse votato col Pci nel referendum sul taglio della scala mobile fatto dal governo Craxi per decreto). La Lega su questo misurerà se è realmente capace di governare o se, invece, come appare evidente, la sua natura è di partito agitatore di folle e di dissensi incapace poi di tradurre in azione politica positiva il consenso ricevuto. E poi c’è il nodo di Forza Italia. Come può allearsi in Piemonte, alle prossime elezioni regionali, con un partner di governo ignavo e ambiguo, che usa il decisivo tema delle infrastrutture come arma di scambio per il mantenimento del potere romano?”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in un post su Facebook.

“Come si può contemporaneamente - scrive il deputato Dem - andare nelle piazze a gridare ‘Sì Tav’ e poi allearsi con un potente alleato che al governo permette che la linea Tav Torino-Lione non si faccia? Per questo è molto giusto che si metta al centro delle prossime elezioni regionali questa vicenda, perché servono chiarezza e coerenza su temi così importanti. Ed è importante che la società civile stia dando segnali molto chiari su dove voglia andare il Piemonte. In direzione opposta sia alla decrescita che alla ambigua azione di sostegno ad essa che viene data dal governo del cambiamento in peggio”.

10/01/2019 - 14:50

“Stupisce il doppio atteggiamento di Matteo Salvini: se sui diritti umanitari fa la voce grossa e minaccia la crisi per evitare che l'Italia possa ospitare 10 profughi, sulla realizzazione della Tav che rappresenta un tema che la Lega ha sempre sostenuto, non è riuscito in questi mesi di governo ad esprimere un parere univoco. Il ministro dell'Interno è un degno esponente di questo governo dell'ambiguità e del fallimento”.

Lo afferma Silvia Fregolent, deputata del Pd.

10/01/2019 - 14:33

“L’Aula del Senato ha ritenuto di dare un esito di insindacabilità sulla vicenda che aveva visto l’allora Presidente della Commissione Giustizia della Camera Donatella Ferranti citare in giudizio per diffamazione il senatore Falanga, per le gravi dichiarazioni che questi aveva pronunciato contro Ferranti stessa su un giornale online di diffusione nazionale. Si trattava di dichiarazioni molto pesanti e immotivate contro la Presidente Ferranti, anche in quel momento in prima fila nella battaglia per la legalità, il rispetto delle regole e in particolare contro i rischi che le norme contenute in una proposta di legge sull’abusivismo presentata dallo stesso Falanga contenevano. Ci saremmo aspettati da parte dello stesso senatore la disponibilità a rinunciare allo scudo della (discutibilissima) insindacabilità. Ciò non è avvenuto e il rispetto delle decisioni che il Senato ha ritenuto di assumere non impedisce di esprimere rammarico e amarezza, essendo stati nelle Commissioni Giustizia e Ambiente a fianco della Presidente Ferranti, del Presidente della Commissione Ambiente Realacci, del gruppo del Pd a condividere questo impegno”.

Così i deputati Walter Verini, della Commissione Giustizia della Camera e componente della Commissione Antimafia e Chiara Braga, capogruppo Pd in Commissione Ambiente.

10/01/2019 - 13:54

“Il governo M5s-Lega è privo di una visione di politica industriale e non ha un piano nazionale di sostegno delle produzioni green da mettere in campo in favore e a sostegno degli interessi degli operatori del mercato automobilistico, in particolare di quelli della filiera italiana dell’automotive, oltre che di quelli dei consumatori. L’introduzione a partire dal marzo 2019 delle tasse bonus-malus pone in seria difficoltà proprio le nostre aziende, poiché premia di fatto i marchi esteri già presenti sul mercato in questo settore. Una difficoltà già evidenziata, ad esempio, con la flessione della produzione di automobili delle fabbriche italiane della Fca. Gli unici elementi che il governo è oggi in grado di mettere in evidenza o sono frutto di interventi legislativi della scorsa legislatura con i governi a guida Pd, o scaturiscono dagli accordi firmati con le Regioni a sostegno della realizzazione di motori ibridi/elettrici e di soluzioni innovative per la mobilità. Tutti accordi stipulati con le Regioni governate dal centrosinistra”.

Così Sara Moretto, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera, dopo la risposta del sottosegretario al Mise, Dario Galli, alla sua interrogazione.

10/01/2019 - 13:37

“Esiste un modo rapido per cancellare la “tassa sulla solidarietà” imposta dal governo alle organizzazioni del volontariato e del terzo settore ed è approvare la proposta di legge, presentata da tutte  le opposizioni, che prevede di riportare l’Ires al 12%. Questa brutta pagina scritta dalla maggioranza va cancellata presto, non può avere spazio l’idea che vengano penalizzati quanti prestano il proprio aiuto a chi ha bisogno o è in difficoltà. Abbiamo chiesto al presidente della Camera di calendarizzare al più presto la proposta di legge e siamo convinti che avrà in Parlamento larga e convinta adesione". 

Lo ha dichiarato il presidente dei deputati Pd Graziano Delrio.

10/01/2019 - 13:13

"Roma si sveglia con una esecuzione in pieno giorno a via della Magliana. Una sparatoria con tentato omicidio davanti ad un asilo nido. Questa è la Roma di Virginia Raggi che oltre al degrado ripiomba nell’incubo criminalità.

Questa è la Capitale dell’Italia sicura di Salvini". Lo scrive su Twitter Luciano Nobili, deputato del Partito democratico,  a proposito dell'agguato armato avvenuto questa mattina davanti a un asilo nel quartiere della Magliana a Roma.

10/01/2019 - 13:12

“Il ministro Fontana è più confuso che mai. Si inalbera quando viene messo davanti all’evidenza che questo governo non ha stanziato fondi per la disabilità, ma poi minaccia una crisi di governo proprio per l’assenza dei fondi per i disabili”.

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

“Di cosa parlava quando affermava che in questi mesi di governo si sono occupati di disabilità? Non si trova nulla in legge di Bilancio. - spiega la deputata Dem - Nulla per il reddito di cittadinanza, nulla per le pensioni di invalidità, solo scatole vuote e parole al vento. Fontana si accontenta degli annunci: il vicepremier Di Maio oggi parla di un tesoretto di 400 milioni, ma - sottolinea - spiega che servirà non solo per le pensioni di invalidità ma anche per la formazione di chi lavorerà nei centri per l’impiego, e il ministro Fontana resta in silenzio.”

“Capisco l’imbarazzo per essere un ministro della famiglia e della disabilità che in sei mesi non ha portato a casa nulla né per la famiglia né per i disabili, dato che per ora il suo ministero è servito solo a pagare lauti stipendi ai collaboratori e cercare alleanze sovranità in giro per l’Europa. Ma invece di blaterare, minacciare e usare la poltrona di ministro per la campagna elettorale, si rimbocchi le maniche e - conclude Rotta - si renda degno dell’incarico assunto”.

10/01/2019 - 12:06

“Sulla vicenda Tav il dilettantismo del governo sta creando un serio danno per il Paese. L’altro ieri l’esilarante confusione di Toninelli sui costi reali della nuova linea ferroviaria. Ieri la pantomima sulla cosiddetta ‘analisi-costi benefici’ che sarebbe stata consegnata al Mit e che ora viene invece definita più sobriamente un semplice ‘studio preliminare’. Oggi il balletto delle dichiarazioni propagandistiche dei due vicepremier Salvini e Di Maio. Un’opera fondamentale per l’Italia in termini di interconnessione con l’Unione europea, di impatto ecologico grazie alla conversione del traporto dalla gomma al ferro, di opportunità economiche e di sviluppo, di mobilità e di occupazione, diventa purtroppo una strumentale occasione per una sterile propaganda. E’ il momento di dire basta a questo scempio. Il governo assuma fino in fondo le proprie responsabilità e dia una risposta definitiva ai cittadini italiani”.

Così Chiara Braga, capogruppo del Pd in commissione Ambiente alla Camera.

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