07/12/2018 - 13:26

Governo cambi misure fiscali per imprese

“Maggioranza e governo si fermino:  la manovra non solo è inesistente ma  fa aumentare le tasse per le imprese e i professionisti. Chiediamo di correggere invece le misure fiscali introdotte. Oggi hanno bocciato in commissione Finanze il nostro emendamento al decreto fiscale sulla riduzione dell’Iri dal 24% al 20% . Ma fanno ancora in tempo a tornare sui loro passi e cambiare le misure”.

E’ quanto hanno dichiarato e deputati del Pd Massimo Ungaro e Silvia Fregolent,  che accusano  governo e maggioranza “di aver intrapreso una strada pericolosa e dannosa per il sistema delle imprese del nostro paese, che vuole mettere fine a un regime fiscale da noi introdotto che si proponeva una tassazione meno severa (e con il nostro emendamento ancora più bassa) e più ordinata per le imprese e i professionisti”.

07/12/2018 - 13:05

"Non si capisce bene come la vice-ministra Castelli possa definire la nuova tassa sulle vetture inquinanti un 'eco-sconto'". Lo scrive su Istagram Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito della tassa sulle automobili inquinanti prevista dalla legge di Bilancio
"Per tutte quelle persone - continua- hanno i soldi per comprarsi solo un'utilitaria come, per esempio, la Panda, di sconti non ci sarà nemmeno l'ombra. Anzi. Si calcolano aumenti fino a 1000 euro".
Altro che sconto, dunque. Se vogliamo chiamare le cose con il loro nome la tassa è un ecotartassamento con cui la Castelli danneggia gli automobilisti meno ricchi", conclude.

07/12/2018 - 13:03

“Dal 2016 la nave Aquarius ha assistito e salvato circa 30.000 persone nel Mediterraneo. Oggi, dopo che in questi mesi gli è stata tolta la possibilità di operare in modo degno, la nave Aquarius ha comunicato che non potrà più operare. Da quando questo governo ha chiuso i porti e ha cacciato le navi che soccorrevano in mare, il numero di morti nel Mediterraneo è aumentato a livelli impressionanti. Sentirete dire che sono diminuiti gli sbarchi.  Non sentirete dire che 2.133 persone sono morte nel Mediterraneo per colpa delle politiche che abbiamo scelto di intraprendere”. Così su Facebook Giuditta Pini, deputata del Pd.

“Vogliono convincerci che sia sbagliato dare una mano, chiedere giustizia invece che vendetta. Vogliono inasprire una guerra tra poveri senza senso, mentre condonano evasori fiscali e abusi edilizi. Dicevano che avevano abolito la povertà, in realtà hanno solo reso la povertà un reato. Stanno criminalizzando la solidarietà. Ma la solidarietà non è un crimine”, conclude Pini.

07/12/2018 - 11:43

"È stato respinto, in commissione Finanze alla Camera, l’emendamento del Partito Democratico contro l'ingiusta tassa dell'1,5 % sui trasferimenti di fondi attraverso gli istituti di pagamento, i cosiddetti money transfer, utilizzati prevalentemente dagli immigrati per le rimesse nei propri pareri di origine. Si tratta di un provvedimento odioso contro le fasce più deboli della popolazione che introduce una doppia tassazione sui lavoratori immigrati. In aula riproporremo il nostro emendamento".

Lo dichiarano in una nota Massimo Ungaro, Raffaele Topo e Claudio Mancini, deputati dem della commissione Finanze.

06/12/2018 - 19:40

Quando parlavano della manovra del popolo non avevamo capito che avrebbero fatto pagare al popolo la loro incapacità di governare. Con #ecotassa non si colpisce chi inquina, si punisce chi non può permettersi una super auto di nuova generazione

Lo ha scritto su Twitter il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.

06/12/2018 - 19:39

“Approssimativi, sconsiderati e senza competenze: i signori del governo e della maggioranza hanno aumentato in maniera sconsiderata la tassa sulle auto con l’obiettivo di incentivare l’uso di auto a minor impatto ambientale”. Lo dichiara Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito della tassa sulle auto inquinanti prevista dalla legge di Bilancio.

“Obiettivo che condividiamo, ma non così. Servono politiche industriali lungimiranti, investimenti, incentivi. Nuovi balzelli scoraggiano i cittadini e favoriscono i produttori di altri Paesi. E per fortuna che questo sarebbe il governo del popolo: no, è il governo degli inadeguati, che per giunta prima approvano le leggi in commissione e poi si rendono conto di non essere d’accordo e paralizzano il parlamento per le loro divisioni interne. Il tutto a danno del Paese”, conclude.

06/12/2018 - 19:38

“L’avevo già detto in commissione mentre la maggioranza approvava l’emendamento sulla nuova versione della Carta Famiglia. Nelle ultime ore stanno emergendo forti dubbi sulla costituzionalità della norma. Secondo le modifiche alla manovra approvate nel ddl Bilancio della Commissione Bilancio della Camera, limita ai soli cittadini italiani o dell'Unione Europea il beneficio della Carta Famiglia, escludendo gli stranieri”. Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito della legge di Bilancio.

“Il Servizio studi di Montecitorio – continua - ha rilevato infatti che la norma ‘nella parte in cui esclude, rispetto alla disciplina vigente, il rilascio della carta famiglia agli stranieri residenti nel territorio italiano non appartenenti a Paesi membri dell'Ue pare suscettibile di valutazione, alla luce della giurisprudenza costituzionale relativa alle erogazioni di servizi sociali per lo straniero legalmente risiedente in Italia da lungo periodo’. Del resto già alcune sentenze delle Corti di Appello avevano già rimandato al mittente provvedimenti simili. Istituita nel 2016, la Carta della famiglia consente sconti sull'acquisto di beni e servizi o riduzione tariffarie concessi da soggetti pubblici o privati aderenti all'iniziativa. Per questo l’ossessione verso lo straniero da parte della Lega ha in sé il paradosso di essere doppiamente discriminatoria: innanzitutto verso gli stranieri regolarmente residenti o soggiornanti di lungo periodo che, ricordiamo, contribuiscono alla crescita del paese e pagano le tasse”.

“In secondo luogo discrimina anche i soggetti privati che decidono di aderire alla Carta i quali, in uno stato liberale che si rispetti, non dovrebbero essere sottoposti a limiti di questo tipo soprattutto mentre compiono una scelta dal positivo impatto dal punto di vista sociale. Il tutto con il voto e quindi la complicità del Movimento 5 Stelle”, conclude.

06/12/2018 - 19:37

“La viceministra Castelli e il voto della maggioranza in commissione Bilancio gettano la fragile maschera dietro cui hanno provato a nascondersi i vicepremier: il Governo mantiene e rivendica la tassa Di Maio sulle auto, arriva una stangata per gli automobilisti e un pesante danno per i produttori italiani di automobili”. Lo scrive su Istagram Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito della tassa sulle auto inquinanti prevista dalla legge di Bilancio.

“I giornalisti – continua - sanno scrivere e gli italiani sanno leggere: tutti hanno capito che comprare un’italianissima Panda costerà di più per la tassa M5s-Lega, mentre per l’acquisto di un’auto ibrida (unica tecnologia che al momento viene prodotta solo all’estero) ci sarà un contributo con soldi pubblici. Se la viceministra Castelli e i suoi colleghi non vogliono davvero danneggiare il Made in Italy con tasse che penalizzerebbero il settore dell’auto e il suo gigantesco indotto, potrebbero andare al di là delle chiacchiere e da domani stesso dare un contributo immediato e concreto all’ambiente”.

“Basterebbe adottare subito, a cominciare da lei e dagli altri componenti del governo, una flotta di auto italiane con alimentazione pulita ed ecologica come quella a metano. Perché non decidono di utilizzare una Panda o la 500 L Natural Power, che inquinano pochissimo e sono italiane? E invece continuano ad andare in giro con macchine di grande cilindrata, straniere e costosissime?”, conclude.

06/12/2018 - 19:36

"Per quanto riguarda la ricerca la manovra appare del tutto inadeguata: Mancano gli investimenti promessi, si sprecano le già scarse risorse e non c'è un progetto politico". Lo dichiara la deputata del Partito Democratico Rosa Maria Di Giorgi nel corso della conferenza stampa organizzata oggi a Montecitorio per denunciare, insieme agli altri membri Pd della commissione Cultura, come la "legge di bilancio sia impietosa per scuola, cultura, ricerca ed editoria".

"Negli emendamenti da noi presentati avevamo formulato proposte sostenibili tra cui, ad esempio, la cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio, per coordinare i programmi di ricerca di tutti i Ministeri, Università e Ricerca, Salute, Ambiente, Sviluppo economico, Difesa, Trasporti ecc. e un aumento di 300 milioni del Fondo ordinario enti vigilati dal MIUR per un consolidamento strutturale dei 12 Enti nazionali  - tra cui CNR, ASI, INFN, INGV, INAF - vigilati dallo stesso MIUR che avrebbe compreso anche una loro razionalizzazione.

Nessuna nostra proposta è stata accolta, mentre negli emendamenti approvati figura l’istituzione della Scuola Normale Superiore Meridionale, che costa 8 milioni di euro per il 2019, 21 per il 2020, poco meno di 20 per il 2021, 17.8 per il 2022, 14.6 per il 2023, 9.3 per il 2024 e 3.5 per il 2021, e la costituzione del nuovo Istituto di ricerche Tecnopolo Mediterraneo per lo sviluppo sostenibile, con sede a Taranto, dal costo di 9 milioni di euro in tre anni e con competenze perfettamente sovrapponibili sia all’ENEA che al CNR. Cifre incomprensibili se si pensa che per tutte le Università italiane l’aumento del fondo ordinario sarà di soli 40 milioni di euro - su un fondo di 7 miliardi - e per gli enti vigilati dal MIUR l’aumento previsto sarà di soli 10 milioni per il 2019 - su un fondo di circa 1 miliardo e 700 milioni di euro.

La manovra è quindi totalmente deludente e le poche risorse sono spese male. Restano sul tavolo tutti i problemi della ricerca in Italia che avrebbero trovato una giusta collocazione nella Legge di Bilancio, da quelli strategici, come il mancato coordinamento delle politiche di ricerca con una legislazione degli anni ’90, a quelli più specifici per i ricercatori, come il mancato adeguamento dei limiti sul trattamento accessorio rispetto agli interventi di stabilizzazione, le difficoltà nella contrattazione collettiva di avere un comparto unico che unisce alla scuola università e ricerca”.

06/12/2018 - 17:45

“Questa Legge di bilancio abbandona gli studenti con disabilità”. Lo denuncia la deputata democratica Lucia Ciampi nel corso della conferenza stampa in cui il Pd, attraverso il capogruppo Pd Graziano Delrio, ha definito la Legge di Bilancio ‘impietosa per scuola, cultura, ricerca e editoria’. “Non solo il ministro Bussetti non è intervenuto su questo grave problema delle scuole italiane ma ha anche bocciato tutte le nostre proposte per assumere nuovi insegnanti di sostegno e risolvere così l’annoso problema per cui, ad oggi, ci sono solo 60 Mila docenti di sostegno, molti peraltro con contratti precari, a fronte degli oltre 253 Mila alunni con disabilità. Per evitare gli eccessivi cambi e rotazioni degli insegnanti avevamo presentato un emendamento che prevedeva un incremento dell’organico a decorrere dal prossimo anno scolastico ma il governo lo ha ingiustificatamente bocciato”.

06/12/2018 - 16:46

‘Gravissimo, la card per i diciottenni è ancora a rischio’

Il ministro Bonisoli aveva annunciato il 23 novembre di aver firmato il Decreto attuativo per estendere il bonus cultura a chi ha compiuto o compirà 18 anni nel 2018. Un atto fondamentale per permettere a tanti diciottenni di poter spendere il proprio buono Cultura. Dopo due settimane veniamo a sapere dalla Corte dei Conti che questo decreto non è mai stato trasmesso e che, per questo, 18app è ancora una volta a rischio. Siamo molto preoccupati da questo governo è dai suoi ministri che mentono in modo seriale anche alle nuove generazioni”. Così la

democratica Anna Ascani  nel corso della conferenza stampa in cui il Pd, attraverso il capogruppo Pd Graziano Delrio, ha definito la Legge di Bilancio ‘impietosa per scuola, cultura, ricerca e editoria’.

06/12/2018 - 15:20

“Basta con le chiacchiere, il governo raddoppi le misure contro la povertà” così il capogruppo democratico, Graziano Delrio commenta i dati presentati oggi dall’Istat che, nonostante un leggero miglioramento rispetto all’anno precedente, stimano ancora nel 29% gli italiani a rischio povertà.

“I dati Istat – aggiunge Delrio – confermano che la lotta alla povertà deve essere la vera urgenza per il nostro Paese. Il governo non perda altro tempo, metta da parte la demagogia e si confronti su proposte concrete. Riveda dunque l’ingiustificata bocciatura delle nostre proposte di modifica alla legge di Bilancio che chiedono di potenziare ed estendere il reddito di inclusione, una misura che esiste già, che e’ stata costruita con l’Alleanza contro la povertà e che va potenziata. L’obiettivo - conclude Delrio - è raddoppiare rapidamente il numero delle persone che potranno beneficiare di questo fondamentale sostegno”.

06/12/2018 - 14:08

“Salvini, Di Maio e Toninelli è un trio di incoscienti che utilizza da mesi la Tav come arma di ricatto con l’Europa. Cosa diranno adesso Lega e M5s dopo la presa di posizione ufficiale della Ue, che ha ricordato che il nostro Paese rischia di dover restituire i fondi comunitari già erogati se non verranno rispettati i tempi di realizzazione dell’opera previsti dagli accordi internazionali? Quale attendibilità può avere un governo e un ministro delle Infrastrutture che annunciano che il dossier costi benefici sarà pronto a dicembre, specificando comunque ‘entro le elezioni europee di fine maggio’? Quale credibilità può avere una relazione costi benefici che continua ad essere rinviata e che invece di essere costruita sulle cifre si basa sulle posizioni ideologiche ‘No-Tav’ dei soggetti che la compongono?”.

Così la deputata Dem, Silvia Fregolent.

06/12/2018 - 13:56

“Questa manovra è inesistente. Da settimane governo e maggioranza stanno facendo conti su conti solo sulla pelle della gente. E’ una vergogna. Il Pd ha proposto,  in attesa che il governo decida cosa fare su pensioni e reddito di cittadinanza - di cui nella manovra non c’è traccia - di aiutare le persone in difficoltà prorogando e stabilizzando l’Ape sociale. Al momento è  l’unico strumento in grado di dare risposte ai disoccupati di lungo corso e   lavoratori precoci. Abbiamo poi proposto di  prorogare  la cosiddetta opzione donna. Ma abbiamo ricevuto solo no. Il Pd ha allora suggerito  di fare un piccolo intervento,  che non richiede tante risorse, ma che dà una risposta concreta a moltissimi italiani:  di ampliare la platea dei pensionati a cui dare la 14° mensilità. Ma nemmeno su questo Lega e M5S hanno voluto ascoltarci. Allora abbiamo proposto   di prevedere almeno  la nona salvaguardia per gli ultimi 6000 esodati rimasti. Niente. Solo una porta in faccia. E infine,  abbiamo sperato che Lega e M5S dicessero di si  almeno all’aumento del fondo amianto per le vittime non professionali e per i loro familiari e di riaprire i termini dei benefici previdenziali per le persone che sono state esposte a amianto. Silenzio assordante. Non solo questa è una  manovra inesistente ma abbiamo trovato  anche una maggioranza e un governo completamente sordi ai bisogni di milioni di italiani.”

Lo dichiara Debora Serracchiani

06/12/2018 - 11:59

"Passeranno alla storia non soltanto come gli inventori di una nuova tassa sulle automobili, ma anche come i killer dell’auto italiana e del Made in Italy". Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito della norma della legge di Bilancio che introduce una nuova tassa sulle auto.

"Sapete quale è - continua - l’unico paese che ancora non produce auto ibride? L’Italia! E cosa fa il Governo Lega-M5S? Incentiva con contributi in denaro l’acquisto di auto ibride mentre tassa per la prima volta le altre. Incredibile!

Il paese della Ferrari, Alfa Romeo, Maserati, Lamborghini, Fiat, Lancia e tante altre ucciso dal proprio Governo con incentivi e concorrenza sleale. Ben 24 colossi stranieri già producono auto ibride".

"La norma verrà cambiata al Senato? Intanto l’hanno approvata alla Camera", conclude.

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