05/12/2018 - 14:25

"Il piano Navigator di Di Maio: lo Stato che assume precari pagati a cottimo per gestire dei disoccupati, senza nemmeno un centesimo di incentivo alle assunzioni. Il reddito di cittadinanza non è fantascienza, è un horror". Lo scrive su Twitter Chiara Gribaudo, deputata del Partito democratico, a proposito delle parole di Luigi Di Maio sul reddito di cittadinanza.

05/12/2018 - 14:24

“In linea con la nostra proposta di legge sulle start-up ho presentato un emendamento alla Legge di Bilancio che ne recepisce alcuni dei punti più importanti, in particolare la defiscalizzazione del 70% per gli investimenti in start-up, PMI innovative e fondi, rendendo in tal modo l’Italia uno dei Paesi più incentivanti al mondo per la creazione d’impresa. La sua approvazione avrebbe portato un vero e proprio shock fiscale, con un aumento esponenziale di investimenti per la nascita di nuove aziende. L’emendamento è stato però bocciato dal Governo”. Lo dichiara il deputato dem Mattia Mor.

“Un Governo che si riempie la bocca con l’innovazione – aggiunge Mor - ma che, quando si tratta di prendere decisioni politiche e allocare le risorse, si tira poi indietro preferendo allocare quei fondi a misure assistenziali come il reddito e la pensione di cittadinanza. Avevo auspicato una convergenza bipartisan su una tematica così importante, ha prevalso la pura logica partitica.

“Sappiamo bene che chi pagherà saranno purtroppo imprenditori, investitori, lavoratori ed innovatori italiani. È stata l’ennesima occasione persa – conclude - per fare un salto in avanti”.

05/12/2018 - 14:22

“Dopo la propaganda elettorale, M5s e Lega avevano detto che avrebbero risposto alle domande delle popolazioni dei territori colpiti dai terremoti all’interno del primo provvedimento utile. Non è stato invece fatto nel decreto del luglio scorso, né nel successivo Mille Proroghe, poi neanche nel Decreto Genova ed ora non c’è nulla pure nella Legge di Bilancio. Si tratta di una scelta gravissima e penalizzante per i cittadini, le imprese e gli enti locali. Mi riferisco, in particolare, a due miei emendamenti per terremoto 2009, quello che intendeva dare una risposta al capitolo tasse da restituire per le aziende e l’altro a sostegno dei bilanci dei comuni prosciugati dalle maggiori spese e dai minori introiti. Per entrambe le situazioni, senza almeno una proroga, la data del 31 dicembre rappresenterà il punto del non ritorno. Nessun emendamento approvato nemmeno per il Centro Italia. Nessuna proroga per le tasse e zona franca, nessuna riduzione al 40% delle tasse da restituire. Niente di niente. La battaglia per non lasciare soli imprese e comuni proseguirà al Senato, dove ripresenteremo gli emendamenti. Ma certamente il comportamento di M5s e Lega è scandaloso. L’ho stigmatizzato abbandonando per protesta i lavori della commissione Bilancio”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

05/12/2018 - 11:01

Ho accolto volentieri l’invito della Ambasciata del Marocco a partecipare al Forum Mondiale per la migrazione e lo sviluppo che inizia oggi a Marrakech per concludersi venerdì 7. Il tema di questa edizione “Onorare gli impegni internazionali per liberare il potenziale dei migranti per lo sviluppo” come tutta l’azione del Forum, affronta un problema fondamentale come quello del governo della migrazione ponendo le basi di un’azione condivisa a livello internazionale. Una collaborazione che costituisce la sola risposta adeguata in grado di non lasciare solo nessun Paese di fronte alle emergenze e che offre la possibilità di adottare politiche all’altezza dei problemi posti da un fenomeno epocale.

Lo dichiara il deputato dem Andrea De Maria, della presidenza del Gruppo Pd e Presidente del Gruppo di amicizia Interparlamentare Italia-Marocco.

05/12/2018 - 10:59

Deputati e Senatori Pd - Conferenza stampa

Oggi, mercoledì 5 dicembre, ore 16.00, Sala Stampa Montecitorio

Partecipano: Delrio, Marcucci, Noja, Carnevali, Nannicini, Patriarca, Barbieri

Verrà presentata oggi, alle ore 16.00, presso la Sala Stampa di Montecitorio, la proposta di legge sull’introduzione di un assegno di cura personale volto a rispondere al bisogno immediato e concreto delle persone con disabilità che si trovano in una condizione di grave non autosufficienza. La misura intende favorire progetti individualizzati per l’inclusione sociale, l’autonomia personale e l’indipendenza di tutte e tutti coloro si trovino in una condizione di seria difficoltà.

Alla presentazione della Pdl intervengono: il presidente dei deputati Dem, Graziano Delrio; il presidente dei senatori Dem, Andrea Marcucci; le deputate del Pd, Lisa Noja ed Elena Carnevali; i senatori del Pd, Tommaso Nannicini ed Edoardo Patriarca; e Pietro Barbieri, già responsabile welfare del Pd ed ex portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore.

La proposta di legge è stata depositata sia alla Camera che al Senato.

04/12/2018 - 20:05

"Dopo l'abbattimento virtuale delle liste d'attesa, anche per quanto riguarda la questione del personale le parole maggioranza sono del tutto scollegate dai fatti". Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito della legge di Bilancio.

"La ministra Grillo e il vice ministro Garavaglia - spiega - avevano garantito l’abolizione del tetto che limita le assunzioni. Si tratta del vero e unico strumento per abbattere le liste di attesa, che può rendere efficiente il sistema sanitario a vantaggio dei pazienti, insieme alla rete dei presidi territoriali e MMG. La scelta di affossare gli emendamenti del Pd che avrebbe consentito di centrare l’obbiettivo, segna la distanza tra le parole - dette per convenienza mentre c’era lo sciopero generale dei medici - e la realtà. La semplice etichetta 'liste d'attesa' messa dal governo sull’articolo che finanzia solo tecnologie informatiche, non basta a raggiungere l'obbiettivo. In più far passare implicitamente l’idea che i medici siano tutti evasori seriali da mettere sotto tutela da Carabinieri e Guardia di  Finanza, come emerge dal decreto semplificazione è la cifra del pregiudizio e della scarsa consapevolezza delle condizioni attuali di lavoro nelle aziende sanitarie e Asl".  

"Dopo tre leggi, tre contratti e i regolamenti aziendali per l'attività intramenia, vengano anche i controlli ma  mettiamo gli operatori sanitari nelle condizioni di poter operare al meglio. Si meriterebbero più gratitudine per ciò che fanno a favore del SSN e suoi cittadini", conclude.

04/12/2018 - 20:04

Da legge Salvini violazione diritti e danni devastanti per Roma e altre città italiane 

“Salvini non faccia lo struzzo e se proprio non vuole ascoltare quello che dicono le opposizioni ascolti almeno i propri alleati di governo che oggi a Roma hanno approvato una mozione che conferma che il decreto sicurezza viola i diritti e mette in difficoltà i sindaci che si troveranno a gestire effetti devastanti per i territori”.

Così il deputato democratico Roberto Morassut commenta l’approvazione da parte dell’assemblea capitolina della mozione del M5s per mitigare gli effetti della legge Salvini. “Quella mozione voluta dalla Raggi – conclude Morassut  - conferma che il governo ha problemi di tenuta politico e che sui temi reali l’unità tanto evocata scricchiola”.

04/12/2018 - 18:50

"Il ministro della giustizia Bonafede intervenga immediatamente sulle parole vergognose pronunciate da Salvini nei confronti del procuratore Spataro! Adesso basta! Dopo i danni all’indagine ora Salvini abusa del suo potere andando ben oltre le competenze del suo ministero!". Lo scrive su Twitter Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito del tweet del ministro dell'interno Matteo Salvini sulla mafia nigeriana.

04/12/2018 - 18:31

"L'emendamento che assegna anche a Poste italiane il compito gestire le richieste e la verifica dei dati relativi alle carte di identità elettroniche, non rappresenta solo un danno morale ed economico a centinaia di comuni italiani ma anche un provvedimento che fa nascere dei sospetti: è una forma di 'gratitudine' legata alla vicenda delle tessere per il reddito di cittadinanza?". Lo dichiara Gianmario Fragomeli, deputato del Partito democratico, a proposito della legge di Bilancio.

"Sottrarre - continua - ai Comuni la funzione di gestione delle carte d’identità comporta varie complicazioni. Una gestione affidata anche a un privato interferisce con la percezione dei cittadini che debba essere solo lo Stato a occuparsi di un documento che riguarda il loro rapporto con lo Stato. Di conseguenza, il venire meno del monopolio statale toglie ai comuni una parte del loro prestigio istituzionale. Per di più, alcuni di essi, per organizzare il sistema esame e rilascio delle richieste, hanno dovuto sostenere delle spese che ora rischiano di non riuscire più ad ammortizzare senza pesare sui bilanci”.

“Infine, dirottare su Poste risorse che, dato il numero di cittadini coinvolti, saranno ingenti,  e considerata la tempistica, fa venire il dubbio che si tratti di un segnale di gratitudine da parte di Di Maio per aver offerto una via d’uscita al cul de sac in cui si era infialato da solo con l’incredibile panzana delle tessere per il reddito stampate da una tipografia fantasma”, conclude.

04/12/2018 - 17:41

"Se non ha fatto nulla di male, se non era diventato titolare dell’azienda del padre evasore solo per consentirgli di eludere il fisco perché Di Maio annuncia di voler liquidare la società? ‪Perché interrompere anzitempo una così promettente carriera da prestanome? ‪#DiMaiobugiardi". Lo scrive su Twitter Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito dela decisione di Luigi Di Maio di liquidare l'azienda di famiglia Ardima s.r.l.

04/12/2018 - 17:32

"Il ministro Toninelli  alla fine si  arrende  e dà il via libera alla pubblicazione dei bandi di gara per la realizzazione del tunnel di base della Torino-Lione, a partire dal gennaio 2019. Più che un successo, ottenuto al tavolo negoziale con la sua omologa francese, per Toninelli e i Cinquestelle è una Caporetto, dopo  una campagna elettorale fatta contro la TAV. Alla fine il ministro ha ceduto: l’opera é in corso di realizzazione, ci sono impegni internazionali sottoscritti dai governi italiano e francese, e la Tav è fondamentale per lo sviluppo economico del nord Italia.

Ma c'è problema: il governo ha bloccato per sei mesi i lavori, ritardando l’avvio dei bandi di gara, da dicembre a gennaio, che hanno  comportato un maggior costo a carico dei due governi di 75 milioni di euro, dovuto al fatto che non tutti i lavori potranno essere appaltati entro la fine del 2019 e quindi si perderanno 75 milioni di finanziamenti europei per ogni mese di ritardo a partire dal 1/12/2018.

Nel frattempo, il Ministero dei Trasporti, nella persona del Capo di Gabinetto Scaccia, non sta rispondendo ad una istanza di accesso con cui abbiamo chiesto copia della lettera del 2 ottobre 2018 inviata da TELT, la società incaricata dell’appalto delle opere della tratta internazionale della Torino-Lione, proprio a Scaccia e al suo pari ruolo francese, con cui si quantificava esattamente in 75 milioni di euro il costo di ogni mese di ritardo. Se dunque i bandi partiranno a inizio gennaio e non a inizio dicembre, chi risponderà di questi ritardi?. Il Pd solleverà la questione dinanzi alla Corte dei Conti, affinché i responsabili di questo danno erariale siano chiamati a rispondere delle proprie azioni". 

Lo dichiara Davide Gariglio.

04/12/2018 - 17:29

“La bocciatura da parte di M5s e Lega dell’emendamento alla Legge di Bilancio sul 5G, che intendeva salvare le sperimentazioni già in atto nelle città di L’Aquila, Bari, Milano, Matera e Prato, compromesse dal taglio delle risorse investite per questa innovativa sperimentazione, rende evidente la miopia di questa maggioranza. Vengono danneggiate L’Aquila e le altre quattro città della sperimentazione e si aumenta il nostro gap tecnologico con gli altri Paesi sulla nascita delle applicazioni di quinta generazione. Ma oltre alle ragioni di merito, la fuga delle aziende che intendevano investire e il colpo mortale alla possibilità di nuovi posti di lavoro, questa scelta testimonia in maniera definitiva lo scollamento tra la propaganda grillina e leghista nei territori e il nulla che poi producono in Parlamento”.

Così Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Ma se il buon giorno si vede dal mattino - aggiunge la deputata Dem - qui è del tutto evidente che siamo ancora avvolti nelle tenebre più buie. Del pacchetto emendamenti destinati alle aree terremotate c’è ormai molto poco. In particolare, restano accantonati solo due miei emendamenti, quello che intende risolvere il capitolo tasse da restituire per le aziende e l’altro che mira a sostenere le finanze dei comuni, più quello presentato dal collega D’Eramo, sempre a sostegno degli enti locali. Per il resto nulla. Nessun emendamento targato M5s. Ecco - conclude Stefania Pezzopane - l’amaro calice che questi signori stanno servendo alle popolazioni che hanno già dovuto subire l’amarezza della tragedia del terremoto”.

04/12/2018 - 16:49

"Questa legge di Bilancio ha reso evidente che quando il ministro Centinaio parla di 'agricoltura come punto di riferimento economico' o di 'innovazione', pronuncia solo vuoti slogan: questa è una manovra in cui per l'agricoltura non c'è davvero niente". Lo dichiara Maria Chiara, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera, a proposito della legge di Bilancio.

"Proprio oggi Centinaio - spiega - ribadisce il suo sostegno all’imprenditorialità agricola e all’innovazione. Evidentemente non sta seguendo gli sviluppi della legge di Bilancio, in cui non c’è nulla di tutto ciò. La maggioranza ha bocciato anche le proposte del Pd di estendere al settore agricolo gli incentivi all'innovazione e alla formazione introdotti da Industria 4.0, di assegnare la terra a chi la sa e la vuole coltivare, e non certo a chi fa tre figli. Centinaio parla di centralità economica del settore agricolo ma non ha previsto nemmeno un euro per investire sulle aree fragili interne del nostro Paese, colpite da calamità e spopolamento. Nessuna misura per il settore ittico e per gli ammortizzatori sociali dei pescatori e degli agricoltori".

"Sotto la cortina fumogena della propaganda, la verità è che una manovra così avara nei confronti del settore agricolo non si era mai vista. Il messaggio reale che Centinaio e il governo mandano agli agricoltori è di arrangiarsi da soli. Non è certo questo il modo di sostenere il nostro Made in Italy", conclude.

04/12/2018 - 16:04

"È il mondo all'incontrario: il Ministro dell'Interno mette a rischio operazioni di polizia. Salvini, non molla mai il telefonino, e fa danni. Gravi". Lo ha scritto su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito del tweet del ministro dell'interno sulla mafia nigeriana.

04/12/2018 - 15:58

“La risposta del ministero viene contraddetta nei fatti dal comportamento della maggioranza in Commissione Bilancio. Se il ministero annuncia iniziative sulla fauna selvatica, infatti, la maggioranza ha bocciati tutti i nostri emendamenti sul ristoro agli agricoltori danneggiati”. Lo dichiara Francesco Critelli, deputato del Partito democratico, a proposito dell’interrogazione presentata al Mipaaft sui danni provocati dalla fauna selvaggia in agricoltura.

“Nei giorni scorsi – spiega – era emersa l’assoluta rilevanza dei problemi legati ai cinghiali, ungulati, cormorani e nutrie. Secondo i dati delle organizzazioni agricole sarebbero oltre 300 milioni di euro i danni provocati al comparto agricolo dalla massiccia presenza di questi animali nelle aree rurali e ormai periferiche dei centri abitati. A fronte di questa situazione, il ministero fa presente di aver istituito un tavolo per il confronto degli interventi regionali nonché uno schema di decreto interministeriale per affrontare il problema dei ristori ma poi ha vanificato ogni iniziativa con i voti della Commissione Bilancio”.

“Ho invitato per questo governo e maggioranza a fare marcia indietro e a trovare subito le risorse necessarie a indennizzare gli agricoltori danneggiati”, conclude.

Pagine