30/11/2018 - 20:03

“Il governo non è pronto né a presentare i propri emendamenti né a dare i pareri su 500 emendamenti di maggioranza e opposizione accantonati. E ha chiesto un’altra proroga (adomani sabato 1 dicembre)”. Lo dichiara Luigi Marattin, capogruppo Pd in Commissione Bilancio alla Camera, a proposito della legge di Bilancio.

“A 30 giorni dal termine per l’approvazione della legge di bilancio, deve ancora finire l’esame in commissione della prima lettura. Ma su che pianeta siamo?!”, conclude.

30/11/2018 - 20:02

“Con le sanzioni dell’Agcom nei confronti di Tim e Win Tre è stata fatta finalmente giustizia per tutti quei consumatori vittime dell’odiosa pratica delle bollette telefoniche a 28 giorni”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito delle sanzioni irrogate a Tim e Wind tre dall’Autorità per le comunicazioni in relazione alle ‘bollette a 28 giorni’.

“Non è stato facile – continua – dal momento che c’è stato bisogno prima di una legge d’iniziativa del Partito democratico, approvata nella precedente legislatura, per mettere fine a questo tipo di pratiche. Nonostante i divieti introdotti dalla legge, tuttavia, le compagnie hanno continuato a inventarsi escamotage per lucrare sulle bollette a danno dei consumatori. Sono per questo stati necessari altri due esposti, uno all’Antitrust e uno all’Agcom sulle comunicazioni ingannevoli. Alla fine, però, abbiamo avuto ragione”.

“Con le sanzioni di oggi finalmente l’epoca dei trucchetti è finita. La decisione dell’Agcom dimostra non soltanto che la nostra legge funziona. Soprattutto, fa giustizia, obbligando le compagnie pagare le multe per le loro scorrettezze”, conclude.

30/11/2018 - 18:21

"Di Maio prestanome dell’azienda del padre e ministro della disoccupazione sta dicendo che è grazie al M5S che i risparmi della Camera vanno ai terremotati! Lo facciamo dal 2016 con il consenso di tutti i partiti e l’iniziativa è partita dall’ On. Baldelli di Forza Italia. Di Maio Pinocchio". Lo scrive su Twitter Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito dell'emendamento alla legge di Bilancio che destina anche quest'anno alle popolazioni colpite dal terremoto gli 85 milioni di euro risparmiati negli esercizi precedenti della Camera.

30/11/2018 - 18:10

Il maldestro tentativo del ministro Di Maio di attribuirsi il merito dell’assegnazione dei fondi risparmiati dalla Camera alle popolazioni terremotate, decisione assunta anche negli anni scorsi e sempre in maniera unitaria da parte di tutti i gruppi parlamentari, oltre ad essere sgradevole segnala anche lo stato di confusione di Di Maio dovuto in tutta evidenza alle questioni che lo stanno riguardando.

Lo ha dichiarato il presidente dei deputati del Pd Graziano Delrio.

30/11/2018 - 18:09

“Sui fondi alla Lega la giustizia ha detto basta”. Lo dichiara Franco Vazio, Vice Presidente della Commissione Giustizia della Camera, a proposito delle motivazioni sulla sentenza relativa ai fondi della Lega, nella quale la Cassazione ha stabilito la legittimità dei sequestri anche delle somme di provenienza lecita.

“La Cassazione - spiega – ha stabilito che si può - anzi si deve - procedere al sequestro e alla confisca di tutti i fondi posseduti dalla Lega, comunque ricevuti e detenuti. Gli italiani, dunque, sono stati ‘truffati’ dalla Lega, i soldi sono spariti.  Viene autorevolmente affermato che tutti - Salvini, Giorgetti e Maroni compresi - sapevano e spendevano. Ma nessuno si pone il problema di restituirli”.

“Anzi il segretario e ministro degli Interni finora ha fatto di tutto per resistere e non restituire nulla. Dopo le motivazioni della Cassazione non ha più alibi. Visto che per lui vengono sempre prima gli italiani, restituisca loro i soldi che la Lega ha sottratto. Altrimenti, dovremmo concludere che i soldi della Lega vengono prima di tutto”, conclude.

30/11/2018 - 17:55

"Che pagliaccio Di Maio. Per coprire le porcherie in cui è invischiato, non esita a prendersi la paternità di un emendamento (che destina ai terremotati i risparmi del bilancio della Camera) che si fa ogni anno e per decisione di tutti i gruppi parlamentari. Che vergogna". Lo dichiara Luigi Marattin, a proposito dell'emendamento alla legge di Bilancio che destina anche quest’anno alle popolazioni terremotate gli 85 milioni di euro ottenuti dai risparmi dagli esercizi precedenti della Camera. 

30/11/2018 - 17:54

“Il governo del reddito di cittadinanza vuole evidentemente dimezzare i fondi destinati per gli aiuti alimentari ai poveri. Questo significa che meno persone indigenti potranno avere accesso ad un bene primario quale è il cibo”. Lo dichiara Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, a proposito dell’accantonamento dell’emendamento alla legge di Bilancio da lei presentato, che innalzava a 10 milioni il fondo  per gli aiuti alimentari.

“Si trovano - continua - 25 milioni per creare una inutile struttura di missione a palazzo Chigi dove sarà possibile assumere senza concorso, ma non 5 milioni per i poveri. Mentre si annuncia la stampa delle fantomatiche tessere del reddito di cittadinanza, centinaia di migliaia di persone in Italia possono sfamarsi grazie al fondo destinato all’acquisto di alimenti poi distribuito dalle associazioni di volontariato. Ora, dopo questa legge di Bilancio, la quantità di alimenti distribuiti rischia di essere dimezzata rispetto all’anno precedente. Il governo, evidentemente, sembra andare nella direzione di una cancellazione di ogni forma di sussidiarietà e di sostegno ai poveri. Il reddito di cittadinanza, se e come ci sarà, non cancellerà la povertà. Si commette inoltre un grande errore, perché si svilisce il lavoro silenzioso e prezioso che svolgono ogni giorno le associazioni di volontariato, che non distribuiscono solo beni ma contrastano l’emarginazione sociale attraverso la loro opera. Bocciando l’emendamento sui fondi, il governo non sbatte solo la porta in faccia a loro ma anche a centinaia di migliaia di persone a rischio emarginazione sociale”.

“Con grande rammarico faccio anche notare che lo stesso movimento, che sul Blog delle Stelle scrive che la legge sullo spreco alimentare non basta, oggi boccia la mia proposta e non riesce a trovare 2 milioni di euro per rifinanziare i progetti innovativi legati al recupero delle eccedenze e la ricerca”, conclude.

30/11/2018 - 17:49

Oggi è stato approvato in commissione Bilancio un importante emendamento, di cui sono firmataria per il Pd, che destina 85 milioni al fondo per la ricostruzione delle aree terremotate del Centro-Italia, compreso l’Abruzzo. Si tratta di un risultato molto positivo perché la proposta è stata sottoscritta e votata all’unanimità da tutti i gruppi parlamentari e perché si tratta di risorse ricavate dai tagli e risparmi della Camera. Non è una novità del M5s, ma è una straordinaria iniziativa di tutte le forze politiche approvata già nei tre anni precedenti. È davvero un bel segnale della vicinanza e dell’attenzione della politica per la rinascita dei territori e delle comunità colpite dal terremoto. Quindi è ancora più stridente la strumentale appropriazione indebita che stiamo vedendo in queste ore da parte dei cinquestelle, a partire dal vicepremier Di Maio.

Lo afferma Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd della Camera.

30/11/2018 - 16:56

"C’è una domanda fondamentale a cui deve rispondere il vicepremier Luigi Di Maio, a proposito delle gravi vicende emerse in queste ore sui dipendenti assunti in nero e sugli altri abusi dell’impresa di famiglia". Lo dichiara Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito dell'Ardima s.r.l., azienda della famiglia Di Maio.

"È una domanda - continua - che non riguarda quel che ha fatto Antonio Di Maio, è una domanda che riguarda ciò che ha fatto lui, direttamente. ‪Deve dirci perché se l’azienda è del padre, che continua ancora oggi a gestirla in prima persona, è stata intestata prima alla moglie e ora ai figli".

‪"Se Di Maio non se ne occupa, come dice, perché e intestata a lui  perché fa da prestanome al padre? Per quale ragione? Deve dirci la verità, se ne è capace", conclude.

30/11/2018 - 16:48

"Se il governo vuole fare qualcosa per l'equo compenso, inizi a scrivere i decreti parametri come previsto dalla norma approvata lo scorso anno nel decreto fiscale, o eviti di prendere in giro i professionisti con annunci spot". Lo dichiara in una nota l'on. Chiara Gribaudo, vice capogruppo Pd alla Camera, dopo le dichiarazioni del sottosegretario Morrone. "Se invece vogliono rafforzare quella stessa norma, trovano i miei emendamenti estensivi e migliorativi sulla legge di bilancio. Peccato che li abbiano già scartati." Prosegue la deputata della commissione Lavoro: "L'unica misura di settore presente finora è la finta flat tax, un regime fiscale che danneggia i professionisti che investono su se stessi e sul loro lavoro. Quei soldi potrebbero essere dedicati a un vero sostegno per i lavoratori autonomi in difficoltà. Spero in una discussione vera almeno sul mio emendamento per il welfare delle casse professionali, un provvedimento atteso da milioni di partite Iva." Conclude Gribaudo.

30/11/2018 - 16:23

“Valutare se non sia opportuno attenzionare il caso delle minacce di morte al giornalista de ‘Le Iene’ Filippo Roma attraverso la specialità della Polizia Postale, al fine di individuare i responsabili di queste minacce e consentire al giornalista di poter continuare a svolgere il proprio lavoro in tranquillità e sicurezza”. Lo scrive Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, in una lettera indirizzata al capo della Polizia Franco Gabrielli.

“Sicuramente – spiega – avrà avuto modo di apprendere dalla stampa delle minacce via web che sta ricevendo in questi giorni il giornalista della trasmissione televisiva de ‘Le Iene’, Filippo Roma, che si sta occupando del caso del padre dell’On. Luigi Di Maio, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri nonché Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, in merito a episodi di lavoro nero che si sarebbero verificati nell’ambito dell’azienda di famiglia”.

“Sui profili social del giornalista e della trasmissione sono state postate minacce di morte, frasi del tipo ‘se ti incontro per strada di ammazzo’ ed altre di simile inquietante tenore. Frasi che non possono essere derubricate ad indistinta rabbia ‘virtuale’ e che necessitano di essere analizzate con la dovuta attenzione”, conclude.

30/11/2018 - 15:41

"Frena l’economia e cresce la disoccupazione. Dal governo fino ad ora solo chiacchiere, cifre sballate e propaganda sguaiata che hanno impoverito il Paese e bruciato già 7 miliardi di euro con l’aumento dello spread. La ricetta della maggioranza, fondata sull’aumento della spesa corrente, sui condoni, sui tagli alla spesa sociale non farà che aggravare la situazione mandando in fumo anni di sacrifici delle famiglie e delle imprese italiane".

Lo ha dichiarato il presidente dei deputati Pd Graziano Delrio.

30/11/2018 - 15:00

“Il #Pil è in calo, crolla la fiducia di risparmiatori, imprese e investitori, diminuisce l'occupazione. Cosa altro deve accadere perché il governo cambi la manovra, la smetta di barare sui conti e cominci a occuparsi del bene del Paese e non del risultato delle prossime elezioni?”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando i dati Istat sul Pil

30/11/2018 - 13:33

“Pare che Luigi Di Maio abbia violato la legge 441/82 sulla pubblicità del patrimonio degli eletti. Nel 2012 fonda la Ardima. Nel 2013 non lo dichiara alla Camera. Lo fa nel 2014. Spieghi se ha infranto la legge. Soprattutto ai suoi elettori a cui ha raccontato la storia dell’onestà”. Lo scrive su Twitter Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.

30/11/2018 - 13:30

“Il governo sia chiaro in materia di incentivi alle rinnovabili. A oggi Camera e Senato leggono solo le indiscrezioni giornalistiche e le dichiarazioni stampa di alcuni sottosegretari, perché nessun passaggio è stato calendarizzato. Non sfugge a nessuno la delicatezza dello sfruttamento geotermico, così come non dovrebbe sfuggire la realtà economica e occupazionale che lo riguardano. Proprio per questo la materia deve essere normata con trasparenza e confrontandosi con le istituzioni, con le comunità che vivono nelle aree geotermiche e con i sistemi economici locali”.

Così la deputata Dem Susanna Cenni, vicepresidente della commissione Agricoltura, che domani parteciperà alla manifestazione a Larderello contro l’esclusione della geotermia dal decreto Fer per l’incentivazione come energia rinnovabile. Sul tema Cenni ha depositato un’interrogazione, sottoscritta anche dai colleghi Ciampi, Ceccanti e Braga e da altri parlamentari Dem, per conoscere le reali intenzioni del governo in materia di geotermia e per sapere, se nella fase di redazione dei provvedimenti Fer1 e Fer2, siano stati sentiti Regione, Comuni, imprese e sindacati interessati.

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