03/10/2018 - 19:13

“Incurante delle osservazioni arrivate da tutti i principali attori della filiera, governo giallo-verde sta andando avanti con una legge che sortirà due unici effetti su comparto agroalimentare e sui consumatori: più confusione e più burocrazia”. Lo dichiara Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera, a proposito della proposta di legge Gallinella valorizzazione dei prodotti agroalimentari della filiera a chilometro zero.

“Le indicazioni – spiega – dei vari operatori dell’intera filiera agroalimentare raccolte durante la audizioni sono state chiarissime. Il giudizio espresso sulla proposta 5 Stelle dal comparto agricolo, dalle imprese della ristorazione, del commercio al dettaglio così come della Gdo, è stato unanime. Il testo di Gallinella denuncia gravi limiti tecnici: contiene definizioni confuse, indica soluzioni già obsolete. Soprattutto, non è coordinato con il quadro legislativo italiano ed europeo e ancora peggio, trascura le reali esigenze di chi produce, e crea ricchezza ed occupazione nel nostro Paese. Il risultato, in caso di approvazione, sarebbe quello di creare nuovi oneri per gli operatori e confusione tra i consumatori. Il tutto in barba agli slogan grillini della trasparenza e della lotta alla burocrazia”.

“Proprio perché condividiamo l’importanza data al tema della valorizzazione dei prodotti italiani e del sostegno agli anelli più fragili della filiera, abbiamo chiesto più volte a 5 Stelle e Lega di fermarsi e concedere più tempo per gli adeguati approfondimenti. Ma ogni sollecitazione in questo senso è stata inutile. Chi si auto-attribuisce il ruolo di rappresentanza esclusiva del popolo, non è detto che abbia per forza ragione. In questo caso, ha dimostrato solo arroganza e leggerezza”, conclude.

03/10/2018 - 19:12

“La maggioranza gialloverde gioca con i cittadini. Le regioni a trazione leghista prendono decisioni che puntualmente vengono bloccate dai ministri a 5stelle. È il caso della Tav, la cui mozione di appoggio è stata approvata dal consiglio regionale veneto, ma che non ha ottenuto né il voto dei consiglieri pentastellati né il via libera dal ministro delle infrastrutture”.

- Lo dichiara la deputata veneta Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, che sul tema ha depositato una interpellanza parlamentare -

“A questo punto chiediamo che si alzi una voce chiara da parte del ministro Toninelli. Quando renderà pubblica l’analisi costi-benefici delle opere in via di realizzazione, e in particolare della TAV, commissionata al professor Marco Ponti? – chiede la deputata dem nell’interpellanza -Cosa intende fare di fronte al voto Veneto?”

“E se da un lato il governatore Zaia si riempie la bocca con l’autonomia regionale, di fatto il contratto di governo gialloverde lo lega in un connubio letale che impedisce qualunque autonomia al Veneto. Finché sarà in piedi questo governo bicefalo – conclude Rotta -  il voto delle regioni del nord sarà solo la foglia di fico per decisioni prese altrove”.

03/10/2018 - 18:57

Risorse stanziate grazie ai governi Pd

Oggi la Ragioneria Generale dello Stato, con una circolare, ha applicato la sentenza 101 del 7 marzo 2018 della Corte Costituzionale che obbliga a liberare tutto l’avanzo di amministrazione per gli investimenti”. Lo rende noto il capogruppo dem in commissione Bilancio, Luigi Marattin.

“Tra poco – spiega il deputato dem - qualcuno del governo dirà che hanno fatto la rivoluzione mondiale degli enti locali, liberando gli avanzi. In realtà applicano una sentenza della Consulta e lo fanno con 900 milioni stanziati dal Pd, più i 140 rubati alle periferie.

“Durante gli anni dei governi Pd , sono stati sbloccati circa 4 miliardi di avanzi. Ed è con favore ora che accogliamo lo sblocco totale. Questi sono i fatti”.

03/10/2018 - 18:55

"Quando noi parliamo di Casapound non parliamo di un movimento politico qualsiasi. Una sentenza della Cassazione del 2014 lo ha definito un’associazione sovversiva. “Le condotte di CPI - si legge nella sentenza- derivano da una strategia orientata alla sovversione del fondamento democratico del sistema”. Tra il 2011 e il 2015 diciannove militanti di Casapound sono stati arrestati e circa 300 denunciati per atti di violenza e reati contro la nostra legge, come recita il recente saggio Nazitalia. Essi stessi si definiscono i fascisti del Terzo Millennio. Ministro Salvini non ritiene che nei confronti di questo movimento che ha compiuto atti di violenza, sull’ultimo dei quali a Bari aspettiamo la sentenza della magistratura, si possa applicare quanto previsto dall’art 7 della legge Mancino, prima che lei la abolisca come aveva annunciato nella campagna elettorale? E cioè che il ministro dell’Interno possa agire anche prima della pronuncia della magistratura, con deliberazione da approvare in Consiglio dei ministri, per lo scioglimento di organizzazioni che siano palesemente in contrasto con la Costituzione. Perché vede noi ancora siamo all’antica, ma ancora pensiamo che chi professa una sua radice culturale nel fascismo non dovrebbe avere diritto di cittadinanza nel nostro Paese".

Lo ha detto Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd, intervenendo in Aula durante la replica al question time del ministro Salvini sulle aggressioni di Casapound dello scorso 21 settembre a Bari.

03/10/2018 - 16:56

“Durante l’intervento di oggi il ministro dell’Interno Salvini ha dimostrato quale sia il senso che attribuisce alla sua presenza in Aula: se ne serve come puro palcoscenico per la sua volgare propaganda”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito delle parole pronunciate da Matteo Salvini durante il question time di oggi.

“Le irridenti osservazioni del ministro – spiega – sull’assenza in Aula di deputati, non denotano solo una  clamorosa ignoranza sulle modalità con cui si svolgono i lavori parlamentari. Possibile che il ministro non sapesse che i vuoti tra i banchi dell’Aula fossero dovuti al fatto che i deputati sono impegnati in Commissione? Il dubbio è che lo sapesse ma che non si è voluto lasciar sfuggire la ghiotta occasione rappresentata dal collegamento tv  per fare della demagogia. D’altronde, se il ministro ha esordito salutando i telespettatori, significa che per lui la confusione tra istituzioni e schermi televisivi è irreversibile”.

“Tra l’altro, quando si parla d’assenze Salvini dovrebbe solo tacere. Al consiglio comunale di Milano e al Parlamento europeo ha stabilito dei veri e propri record di assenteismo. E si permette di riprendere gli altri? Insomma, il solito arrogante analfabeta istituzionale”, conclude.

03/10/2018 - 16:55

“Non è tollerabile che un componente dell’esecutivo si rivolga in maniera offensiva nei riguardi del Parlamento. Non è la prima volta che parole di insulto vengono poi rilanciate sui social. Occorre ricordare che durante il question time i parlamentari, tutti, stanno esercitando la loro funzione e il loro lavoro nelle Commissioni. Mentre Salvini offendeva con gravi parole il Parlamento, in Quinta Commissione si affrontava il tema del ritardo della presentazione del Def, in Decima l’audizione del ministro Bassetti e tutte le altre stavano svolgendo il loro ordinario lavoro. Il question time non è il teatro per offendere la Camera e per rivolgersi al Paese, con evidenti nostalgie per un oscuro passato, mostrando i deputati come inutili e fannulloni. Il question time è l’istituto nel quale il governo rende conto del proprio operato al Parlamento e al Paese. Non consentiremo a chi come Salvini, che nelle sedi internazionali ha brillato per assenze e assenteismo, di dare lezioni. A questo punto, chiediamo formalmente che durante il question time vengano sospesi i lavori delle commissioni per impedire questo dileggio del Parlamento”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd, intervenendo in Aula sul richiamo al regolamento in merito alle dichiarazioni di Salvini durante il question time.

03/10/2018 - 16:24

“Il ministro Salvini scambia l’aula della Camera per uno di quei locali dove è abituato a fare il bullo, magari in compagnia di qualche personaggio poco raccomandabile. Oggi si è permesso di insultare i parlamentari del Pd e quindi l’istituzione stessa in cui si trovava a parlare. Mentre lui insultava, per esempio, ero impegnata in due commissioni di seguito (Ambiente e e Ambiente e Trasporti congiunte)  dalle 14.30.Un atteggiamento insopportabile che non si dovrà mai più ripetere. Il richiamo puntuale e doveroso della vice presidente Mara Carfagna ha dato una prima giusta risposta. E’ stato però un episodio vergognoso che merita di avere una netta stigmatizzazione perché non si debba più assistere a una cosa simile in una sede istituzionale della nostra Repubblica”.

Lo dichiara la deputata dem Stefania Pezzopane della presidenza del Gruppo Pd.

03/10/2018 - 16:22

“Il ministro dell’Interno, nonché vicepremier, dà prova ancora una volta di essere inadeguato ai ruoli che ricopre. Pensa di trovarsi in campagna elettorale anche quando è sui banchi del governo per rispondere alle domande dei parlamentari della Repubblica”.

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando la polemica del ministro Salvini.

“Durante il Question Time della Camera le Commissioni continuano a lavorare in contemporanea all’Aula, ma evidentemente Salvini, da assenteista, non sa come funzionano i lavori in Parlamento. Invece di credersi un capitano – conclude Rotta - a cui basta fare un fischio per far scattare in piedi la sua claque, rispetti le istituzioni e il Parlamento”.

03/10/2018 - 16:21

“Invece di continuare a fare annunci Salvini venga in Parlamento a rispondere sui fallimenti suoi e della sindaca Appendino sull’evacuazione della Palazzine Ex Moi di Torino, rioccupata alcune settimane fa pochi giorni dopo lo sgombero”. Lo dichiara Silvia Fregolent, deputata del Partito democratico, che sul tema ha presentato numerose interrogazioni al Ministro dell’Interno senza avere però alcun riscontro.

“L’intervento di agosto nelle palazzine – spiega - salutato come un successo da Matteo Salvini e dal sindaco di Torino Chiara Appendino, si è infatti rivelato presto flop clamoroso. Uno spot mediatico dove oltre 600 agenti hanno accompagnato fuori dalle loro abitazioni poche famiglie. Nuclei familiari tranquilli quindi, pacifici e già censiti (che avevano comunque da tempo intrapreso un confronto con le istituzioni per essere trasferiti in altra abitazione) sono stati sostituiti da nuovi individui di cui non si conoscono le generalità”.

“Tutto questo in un contesto ancora problematico e pericoloso per l’ordine pubblico che vede la stabile occupazione delle altre tre palazzine dove sono stati registrati peraltro la maggior parte degli episodi di violenza, vandalismo e microcriminalità”, conclude.

03/10/2018 - 16:20

“Quali iniziative intende prendere il governo per consentire agli aventi diritto di beneficiare del bonus sociale idrico, o bonus per la fornitura di acqua, istituito nella precedente legislatura, che ha la finalità di ridurre la spesa per il servizio alle famiglie in condizione di disagio economico e sociale? L’esecutivo è a conoscenza che sia i comuni che i Centri di assistenza fiscale risulterebbero non adeguatamente attrezzati per recepire le domande e che, inoltre, la piattaforma (Sgate), che dovrebbe consentire ai gestori di lavorare le richieste, sembrerebbe non essere pienamente operativa?”.

Sono le domande alle quali intende dare una risposta l’interrogazione presentata da Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, e rivolta al presidente del Consiglio e al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

“Si tratta di una misura importante - spiega la deputata Dem - che consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno, 50 litri al giorno corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali, e che avrebbe dovuto essere erogato a partire dal 1° luglio 2018. Siamo di fronte a un ritardo inaccettabile, che si somma all’incomprensibile rinvio dell’introduzione dell’erogazione automatica per i bonus gas ed energia e anche alle inefficienze segnalate, da cinque mesi a questa parte, riguardo il Reddito di Inclusione. Dare esecutività al bonus acqua significa incidere positivamente in una fase come quella attuale, in cui la povertà energetica è divenuta un fenomeno sempre più diffuso e allarmante. Usciamo dalla retorica delle frasi roboanti - conclude Stefania Pezzopane - e passiamo ora dalle parole ai fatti”.

03/10/2018 - 16:17

“Mi dispiace di aver disturbato il sonno dei parlamentari del ‪@pdnetwork⁩”: #Salvini, già europarlamentare assenteista, si presenta in aula alla Camera per offendere l’opposizione mentre le commissioni sono al lavoro. Questo il senso della democrazia del #Ministrodellapaura.

Così in un tweet il deputato del Pd Andrea Romano, che  ha "stigmatizzato duramente il comportamento del ministro Salvini" che nel corso del question time alla Camera "si è rivolto con atteggiamenti inqualificabili ai parlamentari del Pd, offendendo  vergognosamente le istituzioni."

03/10/2018 - 16:15

“Un Salvini sprezzante al question time di Montecitorio dileggia la Ue, il Parlamento, i deputati (che sono impegnati in commissione) e la magistratura. Prime prove di fuoriuscita dalla democrazia liberale”.

Lo scrive si Twitter Enrico Borghi, della presidenza del Gruppo Pd.

03/10/2018 - 15:20

‘’Sono orgoglioso dell’esito della gara per le frequenze 5G che, con 6,5 miliardi di introito totale superiore di 4 miliardi rispetto al minimo fissato, conferma le potenzialità e il valore delle politiche che scommettono sul digiale’’.

E’ quanto ha dichiarato in una nota il deputato Pd Antonello Giacomelli, già sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle comunicazioni, che ha sottolineato il lavoro ‘’fatto, nell’ultimo anno di governo, per predisporre le condizioni della gara’’ e ha espresso ‘’un apprezzamento particolare, oltre che alle competenze della squadra che ha lavorato con me al Mise, alla Fub e al suo presidente Antonio Sassano. Ora ci sono risorse importanti, generate dal digitale stesso, per sostenere nuove politiche dell’innovazione’’.

Nel sottolineare come le scelte fatte, dal piano banda ultralarga alla sperimentazione 5G, mantengano tutto il loro valore strategico, Giacomelli ha rilanciato spiegando che ora “c’è bisogno di un Digital Act, che aggiorni la Strategia Nazionale non solo fissando la linea italiana sui nuovi orizzonti del digitale, dalla blockchain all’intelligenza artificiale ma anche indicando obiettivi e risorse, per dare certezze agli operatori ed alle imprese''.

03/10/2018 - 13:42

"Intervenire affinché sia assicurato in tempi certi il necessario sostegno alle aree agricole devastate dagli incendi che il 24 settembre hanno colpito la provincia di Pisa". Lo chiede Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera, con un'interrogazione al ministro dell'Agricoltura.

"Lo scorso 24 settembre - ricorda - si è verificato un incendio di vaste proporzioni che ha devastato un ampio territorio nei comuni di Vecchiano, Buti, Calci e Vicopisano (provincia di Pisa).

Soltanto l'intervento tempestivo di numerose unità di vigili del fuoco, con il supporto della Protezione civile, di numerosi volontari e l'utilizzo di Canadair ed elicotteri antincendio, ha impedito conseguenze ancora più tragiche.

L'incendio, che ha causato l'evacuazione di circa 700 persone dalle loro abitazioni, ha interessato circa 1.000 ettari di bosco e campi, ha distrutto centinaia di ettari di oliveti, vigneti e castagneti, minacciato abitazioni rurali e alcuni agriturismi con una stima salita ad oltre 6 milioni di euro di danni solo nel comparto agricolo.

Questa  grande emergenza,  che  ha spinto le istituzioni ad organizzarsi per sostenere i territori colpiti, oggi richiede interventi rapidi per garantire la sopravvivenza di molte aziende agricole anche attraverso l’adozione di  misure straordinarie come il reimpianto delle coltivazioni andate distrutte dal fuoco.

Il presidente della regione Toscana Enrico Rossi ha il firmato il decreto che attiva lo stato di emergenza regionale e stanziato 200 mila euro per coprire le spese di soccorso e assistenza e per avviare i primi interventi necessari per ricostruire il quadro idrogeologico.

Il Ministro Gian Marco Centinaio, dopo aver effettuato  alcuni sopralluoghi nelle zone colpite dall'incendio sui Monti Pisani e dopo aver  acquisito  le necessarie informazioni, ha assicurato il suo impegno per il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale".

"Con quali atti ora il ministro intende dare seguito al suo impegno?", conclude.

03/10/2018 - 13:33

"Il reddito di cittadinanza penalizza lavoratori e onesti". Lo dichiara Stefano Lepri, deputato del Partito democratico, a proposito della Legge di Bilancio.

"Da varie interviste - spiega - si apprende che il reddito di cittadinanza sarà concesso in forma ridotta se in presenza di casa proprietà. Quindi, se ti sei spaccato la schiena per comprartela, hai fatto male. Se poi faranno la pensione di cittadinanza e non hai versato i contributi, hai fatto bene".

"Infatti avrai 780 euro di pensione sociale, come chi li ha sempre versati.  Giustizia è fatta, onestà è garantita", conclude.

Pagine