03/10/2018 - 13:27

“L’approvazione definitiva da parte del Senato della ratifica del trattato di cooperazione giudiziaria tra Italia ed Emirati Arabi rappresenta una tappa importante nella lotta alla criminalità, con la possibilità di estradare latitanti, ricercati con mandato d’arresto per gravi reati legati al traffico di droga e alla criminalità organizzata che - senza il trattato - trovavano negli Emirati un tranquillo rifugio di impunità. L’approvazione è il frutto di una lunga battaglia che ha visto protagonisti  associazioni come Libera, l’ex deputato Pd Davide Mattiello e i Ministri dei Governi Renzi e Gentiloni Orlando e Alfano. Per questo, insieme alla deputata Quartapelle abbiamo presentato a inizio di questa legislatura questa  proposta di legge per ratificare il Trattato, votata prima alla Camera e oggi al Senato, ratifica che ora può diventare finalmente realtà operativa nella lotta alla criminalità e alla corruzione”.

Così il responsabile Giustizia Pd Walter Verini, primo firmatario della Pdl.

03/10/2018 - 12:44

“La confusione regna sovrana all’interno della maggioranza sulla proposta di regolamento Ue in tema di distribuzione delle quote per la cattura del pesce spada nel Mediterraneo. In commissione Politiche comunitarie, a seguito dell’iniziativa politica del Partito Democratico, sono esplosi i contrasti e le incomprensioni tra M5s e Lega provocando il invio di ogni decisione. I Dem hanno sollevato forti perplessità sulla posizione della maggioranza, perché rischia di condurre alla riduzione del contingente per i pescherecci già autorizzati e di penalizzare gli operatori che utilizzano attrezzi e tecniche tradizionali. Speriamo che la maggioranza si renda conto dell’errore che sta compiendo e faccia un passo indietro, evitando di assumere posizioni lesive nei confronti della nostra flotta”.

Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee alla Camera.

03/10/2018 - 09:38

368 vittime del naufragio di Lampedusa vanno ricordate una per una: erano fuga, speranza, sogno a cui non abbiamo saputo dare futuro. La loro morte peserà per sempre sulla coscienza dell’Europa #3ottobre #migranti

Lo ha scritto su Twitter il Vice Presidente della Camera Ettore Rosato.

02/10/2018 - 19:49

“Riace è un simbolo di accoglienza e integrazione e Domenico Lucano un uomo e un amministratore che lotta da tempo con tenacia per questi obiettivi. Rispettiamo l’azione della magistratura e confidiamo che Lucano possa chiarire pienamente la sua situazione agli inquirenti. Salvini ha perso oggi una buona occasione per stare zitto e non strumentalizzare come al solito la vicenda. Dovrebbe sapere che lavorare per l’accoglienza e l’integrazione, come fa Lucano a Riace, oltre che battersi contro la disumanizzazione e lo sfruttamento delle persone significa stare in prima fila per la legalità, la sicurezza, il rispetto delle regole con l’azione concreta e quotidiana e non con parole gonfie d’odio”.

Lo dichiara il capogruppo del Pd alla Camera Graziano Delrio.

02/10/2018 - 19:19

“I frutti dell’alleanza di governo tra Lega e M5S non si limitano al reciproco sostegno in una manovra che scardina i conti dello Stato e mette a serio rischio il futuro delle giovani generazioni. Con la proposta di legge Molinari sulle partecipazioni pubbliche nelle aziende casearie, la Lega cerca anche di evitare alla sindaca Raggi l’ennesima figuraccia per manifesta incapacità”. Lo dichiara Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, a proposito della pdl Molinari sulle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche nelle aziende lattario-casearie.

“Ufficialmente – spiega – la proposta di legge Molinari mira ad annullare gli effetti della riforma Madia rispetto all’obbligo per gli enti locali di cedere, entro il 30 settembre, partecipazioni in aziende di produzione e trasformazione nel settore lattiero caseario. Casi di questo tipo si contano sulle dita di una mano, quindi già porre la questione di urgenza è singolare. Ma l’anomalia riguarda la tesi a sostegno della pdl, che nasconde ben altro intendimento. Molinari utilizza il caso della Centrale del Latte di Brescia Spa, dove il Comune ha richiesto e ottenuto nel 2017 dal governo e dalla Corte dei Conti la totale esclusione delle disposizioni previste dalla legge Madia in materia di partecipate.  Sulla base di quanto avvenuto a Brescia, la pdl prevede di allargare questa ‘deroga’ a tutte le aziende lattiero-casearie partecipate. Il richiamo alla centrale bresciana appare però, oltre che arbitrario, pretestuoso. E non solo perché la possibilità di deroga è già prevista dalla riforma Madia. La Centrale del latte di Brescia è una azienda sana, e il Comune ha la possibilità di reinvestire i proventi derivanti dalla partecipazione a vantaggio della comunità. Il caso romano è assai diverso, si tratta di una azienda in perdita e, per il solito miscuglio di incapacità e indecisione, l’amministrazione Raggi non ha ceduto le quote che il Campidoglio detiene della Centrale del Latte di Roma, che dovevano essere liquidate entro il 30 settembre del 2017. In questo modo, si continua a perpetrare una situazione di inefficienza e alle casse comunali sono mancati diversi milioni di euro che probabilmente alla città, alle sue buche e ai servizi carenti, forse sarebbero serviti ”.

“Per salvare la Raggi dall’ennesima figuraccia, ora la proposta della Lega, di cui oggi la maggioranza ha approvato anche l’iter accelerato, rischia di tenere in vita un sistema che ha fin qui  rappresentato un motivo di sperpero del denaro pubblico. Per anni Di Maio ne ha parlato come di un ‘problema nazionale’. Una volta al governo, né per lui, né per la Lega, lo è più”, conclude.

02/10/2018 - 18:56

“Perché il governo ha rinunciato a pubblicare il bando per la selezione dei progetti ‘Porte d’Europa’ e a insediare la Commissione, impedendo di fatto agli studenti di partecipare alla commemorazione del terribile naufragio del 2013 in cui morirono 368 persone?”. Lo chiede Alessia Morani,  della presidenza del gruppo Pd alla Camera, con un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell'istruzione.

“Il 3 ottobre 2013 – ricorda - un’imbarcazione piena di migranti affondò vicino alle coste di Lampedusa: i morti accertati furono 368, 20 quelli presunti, 155 superstiti di cui 41 bambini. Si trattò del naufragio più grave accertato in termini di vite umane. Il Parlamento nel 2016 prese a emblema proprio questa data per proclamare una Giornata internazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. Le relativa legge prevede, in occasione del 3 ottobre, l’organizzazione  ‘su tutto il territorio nazionale cerimonie, iniziative e incontri per sensibilizzare l'opinione pubblica alla solidarietà civile, al rispetto della dignità umana e del valore della vita, all'integrazione e all'accoglienza. Nei giorni del quinto anniversario del naufragio, tuttavia, al contrario degli anni precedenti, il Miur non avrebbe prestato il proprio sostegno all'iniziativa. Lo scorso giugno il Ministero ha pubblicato il bando per la selezione dei partecipanti al progetto ‘Porte d'Europa’ e alle iniziative concomitanti con la celebrazione del 3 ottobre, i ragazzi delle scuole di secondo grado sono stati chiamati a gemellarsi con un liceo europeo e a preparare elaborati e progetti destinati ad essere esposti in questi giorni nella sezione giovani del Museo della fiducia e del dialogo di Lampedusa”.

“Dopo mesi di lavoro le scuole che avevano aderito all'iniziativa hanno atteso che il Ministero istruzione si pronunciasse sugli elaborati e assegnasse il premio, cioè la partecipazione alle manifestazioni di Lampedusa del 3 ottobre ma invano. Invece che il sostegno è arrivata la comunicazione del diniego da parte del Governo del sostegno alle iniziative, peraltro già praticamente concluso e per il quale le scuole si erano autofinanziate. Nessun rappresentante del governo ha, insomma, ritenuto di dover partecipare all’incontro con i superstiti del naufragio e alle celebrazioni previste”, conclude.

02/10/2018 - 17:10

“La maggioranza M5s-Lega ha respinto la richiesta urgente del Partito Democratico di discutere la proposta di legge per ampliare il Reddito di Inclusione. La matematica però non si piega al cosiddetto ‘governo del cambiamento’. Con le cifre dichiarate in un Def, che però ancora non abbiamo visto, il famoso reddito di cittadinanza alla fine porterà nelle tasche di 6,5 milioni di persone poche centinaia di euro. Soltanto gli ipocriti possono vantarsi di pochi euro al mese destinati ai poveri, a fronte delle molte migliaia di euro risparmiate dai più ricchi con la Flat Tax e dagli evasori condonati. Solo i pavidi hanno paura del confronto parlamentare. Di Maio preferisce il balcone di Palazzo Chigi, Salvini prosegue la propaganda sul Def, entrambi negano la discussione parlamentare su una proposta concreta che è in campo e può entrare rapidamente in vigore aggredendo con decisione il capitolo povertà nel nostro Paese. Se non vogliono dare ascolto ad una proposta di buon senso del Pd, ascoltino almeno l’appello che giunge dall’‘Alleanza contro la povertà’ che chiede di rafforzare gli strumenti in vigore, potenziandone le risorse, senza annullare quanto di buono è stato fatto”.

Così Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

02/10/2018 - 17:08

I deputati democratici Marco Lacarra e Anna Ascani parteciperanno domani alla conferenza stampa 'Cento Piazze per "l'impegno educativo'
promossa dall'Associazione italiana maestri cattolici e dal Forum associazioni Familiari.

Mercoledì 3 ottobre 2018, ore 11.30
Sala Conferenze Stampa – Camera dei Deputati

interverranno:
Giuseppe Desideri, presidente AIMC
Maria Grazia Colombo, vice presidente FORUM
Marco Lacarra, deputato PD
Anna Ascani, deputata PD

02/10/2018 - 16:26

“Dunque anche il M5s si è accorto delle criticità presenti nel ddl Pillon”. Lo dichiara in una nota la deputata del Pd, Lucia Annibali, a proposito dell’intervista rilasciata dall’On. Spadoni al Fatto Quotidiano.

“Meglio tardi che mai – continua - verrebbe da dire. Mi chiedo però se la vice-presidente della Camera, Spadoni, abbia condiviso questa sua riflessione con i colleghi di partito che al Senato hanno firmato quel testo. Aggiungo che l’intero impianto di quel provvedimento è da rigettare. Non si tratta solo di fare qualche piccola correzione, l’ideologia che sottende a quel ddl è maschilista e oscurantista, penalizza la libertà femminile e mina l'equilibrio dei minori”.

“L’onorevole Spadoni sia più coraggiosa e ci aiuti a chiedere il ritiro immediato del ddl Pillon”, conclude.

02/10/2018 - 16:00

“Nel triste capitolo degli impegni per le zone terremotate del Centro Italia siamo giunti al terzo atto di una vergognosa fiction: nulla nel Decreto Terremoto, nulla nel Mille Proroghe, nulla anche nel Decreto Genova, dove la maggioranza M5s-Lega aveva annunciato di inserire quei provvedimenti che non erano stati inseriti precedentemente. Nessuno degli impegni e delle promesse elettorali, anche da di Di Maio e Salvini, hanno invece trovato una risposta: manca la proroga del commissariamento e si lasciano gli enti locali nell’incertezza su chi gestirà l’emergenza; non è affrontato il tema della restituzione delle tasse; non hanno trovato spazio neanche le iniziative per la cosiddetta zona franca, decisiva per il rilancio economico del territorio; e niente anche per il personale, mille persone abbandonate mentre si avvicina la data di scadenza dei contratti. In questo modo si blocca la ricostruzione. Tre occasioni mancate alle quali risponderemo rinnovando la nostra battaglia e presentando insieme ai sindaci gli emendamenti utili alla rinascita del Centro Italia”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

02/10/2018 - 13:53

“Come mai il governo non sembra avvertire la necessità di procedere alla nomina di un presidente della Consob che abbia la necessaria competenza ed esperienza e indiscussa moralità e indipendenza? Il governo forse non lo ritiene estremamente urgente anche in ragione degli effetti delle attuali turbolenze finanziarie, largamente causate dagli intendimenti governativi in materia di finanza pubblica e, più in generale, dall’instabilità che sta caratterizzando il mercato finanziario nazionale fin dall’insediamento dell’attuale esecutivo? Forse non pensa che le istituzioni indipendenti siano essenziali per governare i mercati nell’interesse dei cittadini, il cui risparmio è messo a rischio dagli accadimenti di questi giorni e che vada, invece, tutelato come da dettato costituzionale?”.

Sono alcune delle domande alle quali si vuole dare una risposta con l’interrogazione presentata dai deputati Dem della commissione Finanze, prima firmataria la capogruppo Silvia Fregolent, e rivolta al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

02/10/2018 - 12:19

Oggi Borghi evoca una moneta autonoma. Ecco il vero obiettivo del Governo: realizzare il Piano B di Savona ed uscire dall’Euro. Davvero pensate che stampare lire, fiorini o talleri possa ridurre la povertà e aumentare l’occupazione e gli investimenti? Basta scherzare col fuoco!”.

Così, sul suo profilo twitter, il capogruppo del Pd in commissione Politiche europee, Piero De Luca.

02/10/2018 - 11:20

“Il disegno di legge Pillon va respinto perché riporta le relazioni uomo-donna e i rapporti familiari indietro di decenni. Vorremmo ricordare alla vicepresidente della Camera M5s, Maria Edera Spadoni, che - pur vedendo con evidente imbarazzo la presenza di criticità - segnala la presenza del tema ‘affido condiviso’ nel contratto di governo Salvini-Di Maio, che questo istituto già esiste nel nostro ordinamento insieme al rispetto del principio della bigenitorialità. Esiste e sono i magistrati a decidere nel merito tenendo conto degli interessi dei minori e, di volta in volta, dei diritti e dei doveri delle madri e dei padri. Che vanno garantiti, tenendo sempre come base l’interesse dei figli minori ed equilibrando quelli delle madri e dei padri separati.  Gli automatismi che invece si vogliono introdurre attraverso il ddl Pillon sono gravi, dannosi e rischiano di aprire ferite incalcolabili ai figli dei minori separati. Alle dichiarazioni di Spadoni va ribattuto che è tutto l’impianto del ddl Pillon che va respinto. Al centro ci deve sempre essere la tutela e l’interesse del minore. Su questo il Pd è impegnato insieme a tante associazioni e forze che non vogliono arretrare sul terreno della civiltà giuridica e della convivenza civile”.

Così i deputati Dem Walter Verini, responsabile Giustizia del Pd, ed Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

02/10/2018 - 11:16

“Il governo si attivi seriamente per evitare la chiusura dello stabilimento di caffè di Anzedeno (Torino) ed il licenziamento collettivo di tutti i 57 dipendenti”.

E’ quanto chiede in una interrogazione la deputata Pd, Silvia Fregolent, sulla vicenda dell’unico sito italiano dei marchi storici Hag e Splendid dopo la decisione della proprietà di delocalizzare all’estero la produzione.

“Evidentemente - spiega la deputata Dem - le norme del Decreto Dignità, i tweet e gli slogan del governo e della maggioranza non hanno impedito all’azienda Jde di annunciare lo spostamento di una industria storica del nostro territorio all’estero. Si tratta di uno stabilimento, tra l’altro, dove la produzione è a pieno regime e che non ha mai registrato segnali di crisi. Piena solidarietà - conclude Silvia Fregolent - va ai dipendenti che oggi stano manifestando per il ritiro della procedura di licenziamento ed il mantenimento dell’attività”.

02/10/2018 - 10:59

Siamo molto preoccupati. Oggi lo spread è al massimo da 5 anni, a quota sopra 300.
L’innalzamento dovuto all'immagine di incapaci al governo e ai loro annunci, sta mandando in fumo risparmi e sacrifici di cittadini e imprese italiane.

Un grazie a Di Maio e Salvini da tutti gli speculatori che si stanno arricchendo a nostre spese
#resistenzacivile

Lo ha scritto su Facebook il vice presidente della Camera Ettore Rosato.

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