02/10/2018 - 10:49

Gli esponenti della maggioranza continuano a giocare con i risparmi degli italiani. Oggi è il presidente Borghi, che svela il progetto finale del governo di portarci fuori dall’Euro, a scatenare la tempesta perfetta sull’Italia”.

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico- “In poche ore lo spread è schizzato sopra i 300 punti, la borsa è crollata e l’Euro è scivolato a 1,15. Il presidente della Commissione Bilancio della Camera parla di una moneta tutta italiana per risolvere  i problemi del Paese, ma - sottolinea la deputata Dem - ottiene la dimostrazione plastica che sarebbe solo un disastro per l’Italia e per i suoi cittadini. Lega e 5Stelle, in un continuo braccio di ferro a chi la spara più grossa, ci stanno riportando ai tempi della crisi che ha costretto gli italiani a sacrifici pagati sulla propria pelle e con le proprie tasche”.

“Dopo una manovra irresponsabile, volta solo a dare soddisfazione ai vicepremier gialloverdi, e gli auspici di Italexit, è il momento di iniziare ad occuparsi delle cittadine e dei cittadini e - conclude Rotta - smetterla con questa campagna elettorale continua”.

01/10/2018 - 19:29

“Le accuse rivolte da Paragone al Tg1 sono insieme scorrette e tendenziose”. Lo dichiara Michele Anzaldi, segretario della Commissione Vigilanza Rai, a proposito delle dichiarazione Gianluigi Paragone sul Tg1.

“Il confronto – spiega – tra l’edizione del Tg e quella del quotidiano del giorno successivo proprio non regge. Il riferimento di cui tener conto alle 20 sono le notizie pubblicate nel pomeriggio dai principali siti d’informazione. E non certo, come ha fatto Paragone, un edizione cartacea che esce almeno 15 ore dopo. Secondo lui, i giornalisti dl tg1 dovevano ignorare quella che secondo le redazioni online era alle 20 la notizia più importante? Se l’avessero fatto, quella sì che sarebbe stata una favoletta invece che una notizia. D’altronde, le considerazioni di Paragone sono quelle di chi non ha mai diretto né un tg né un quotidiano. E in ogni caso, gli sconsigliamo di ingaggiare una gara sulle presenze in Piazza del Popolo perché quando, a marzo, i 5 Stelle ci hanno chiuso la campagna elettorale, allora davvero c’erano quattro gatti”.

“Invece che insultare ingiustamente i giornalisti del tg1, Paragone dovrebbe apprezzarne la serietà che, nonostante l’assenza di un piano editoriale, continuano a fare il loro lavoro con impegno e rigore. L’elezione nei 5 Stelle ha trasformato Paragone, da giornalista anomalo con chitarra al collo, a triste ragioniere tendenzioso”, conclude.

01/10/2018 - 18:16

“Il ministro Tria torna a Roma prima del previsto: lascia i tecnici al vertice dei ministri delle finanze perché non ha un testo da esibire e illustrare. Anche così ...lentamente muore la credibilità di un paese”.

Lo scrive su Twitter il vicepresidente della Camera Ettore Rosato 

01/10/2018 - 17:03

“Se più indizi costituiscono una prova, oggi possiamo dire con certezza che L’Aquila è stata completamente dimenticata dal governo Lega-M5s. Nel decreto emergenze non c’è niente, al contrario di quanto era stato promesso; della nomina di un sottosegretario per la ricostruzione non c’è traccia; il responsabile della struttura di missione che si occupa degli interventi dopo il sisma 2009, il dottor Marchesi, il cui mandato era in scadenza, è stato prorogato per un solo mese a conferma della grande incertezza con la quale si muove il governo . Probabilmente per questi motivi, che si aggiungono a una serie di risposte non date, oggi è suonato un altro campanello d’allarme per i cittadini aquilani: l’annunciata visita della ministra Barbara Lezzi è stata annullata per non ben precisati motivi, altri impegni sopraggiunti. Sarà che non voleva presentarsi a mani vuote e che il governo nulla ha da dire per L’Aquila?”

Lo dichiara la deputata dem Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd della Camera.

01/10/2018 - 16:56

“La presentazione da parte del Coni della candidatura di Milano e Cortina per le olimpiadi invernali 2026 è una buona notizia”. Lo dichiara Andrea Rossi, deputato del Partito democratico.

“Si tratta di un evento che – continua - come abbiamo già avuto modo di dire come partito Democratico, rappresenta una opportunità per il nostro Paese, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche economico, culturale e di promozione del territorio. L’ufficializzazione della candidatura di Milano e Cortina rappresenta invece un’occasione persa per Torino. La città ne esce fortemente ridimensionata, insieme al sindaco Appendino, che si è dimostrata incapace di scegliere tra l’interesse prevalente di una città come parte di così importante evento, e le indecisioni politiche del Movimento 5 stelle, ancora una volta contrario ad appuntamenti di caratura internazionale e sostenitore di un’idea di società basata sulla decrescita felice”.

“La candidatura di Milano e Cortina non potrà, a questo punto, non contare anche sul sostegno non solo testimoniale, ma anche economico del governo. Da un’eventuale buona riuscita dell’evento, ne guadagnerebbe tutto lo sport italiano e l’Italia intera”, conclude.

01/10/2018 - 15:59

Esprimiamo la nostra solidarietà ai quattro militari italiani coinvolti oggi in un’esplosione  a Mogadiscio.  L’autobomba, che sarebbe stata rivendicata dagli Al Shabaab il gruppo terroristico somalo legato ad Al-Qaida, ha danneggiato il blindato su cui viaggiavano i nostri militari che per fortuna sono rimasti illesi. Siamo orgogliosi del lavoro delle forze armate italiane impegnate nella missione europea in Somalia, che mettono a disposizione le loro riconosciute competenze e professionalità per rafforzare il  Governo Federale di Transizione somalo.

Lo afferma Alberto Pagani, capogruppo Pd in commissione Difesa della Camera.

01/10/2018 - 13:56

"45 giorni per un decreto beffa senza risorse né infrastrutture. E ora Genova scopre che la sua tragedia per il portavoce del governo è una scocciatura per cui 'è saltato il ferragosto'. Prima ferita, poi derubata, ora umiliata.

Conte rimuova immediatamente Casalino #RoccoVergogna". Lo scrive su Twitter Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito dell'audio del portavoce di Palazzo Chigi Rocco Casalino sul crollo del ponte Morandi reso noto dal Giornale.

01/10/2018 - 13:40

“La sindaca Appendino sulla candidatura di Torino alle Olimpiadi invernali del 2026 è stata scaricata dal governo e dal vicepremier Di Maio. Paga l’incertezza di un progetto che il M5S locale ha sempre contrastato e non è mai riuscita a fare squadra con Cortina e Milano. Con la sua incapacità sta portando una delle metropoli più importanti d’Italia nel baratro. Ogni promessa elettorale è stata un clamoroso flop. Ne prenda atto e si dimetta”.

Lo dichiara la deputata Dem Silvia Fregolent.

01/10/2018 - 12:07

“Qualcuno sa spiegarmi perché quattro giorni dopo la sua approvazione ufficiale - e relativi festeggiamenti con balcone venezuelano - non è ancora disponibile la Nota di Aggiornamento al Def? Capisco sia complicato far tornare i numeri, ma smettiamola con le cialtronate”.

Così sul suo profilo twitter Lugi Marattin, capogruppo Dem in Commissione Bilancio alla Camera.

01/10/2018 - 11:32

“Dopo essere scesi lo scorso anno sotto la soglia psicologica dei tre milioni di disoccupati, oggi l’Italia spezza la doppia cifra percentuale con la disoccupazione che scende sotto il 10%. È un dato che attendevamo da tempo, segnale che le politiche del lavoro dei nostri governi avevano preso il binario giusto per la crescita e l’occupazione. Oggi da questo binario rischiamo di deragliare, con il decreto disoccupazione che mostra ad agosto di incentivare il turn over e una manovra scritta contro i giovani e contro chi lavora onestamente. Per ora l’occupazione cresce grazie alla decontribuzione sull’indeterminato e all’innovazione di Industria 4.0. Di Maio e il governo farebbero bene a cambiare rotta per non sprecare questa eredità positiva”.

Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, responsabile Lavoro del Pd, a proposito dei dati Istat di oggi.

01/10/2018 - 11:23

Dopo Salvini con i magistrati che indagavano sui 49 milioni rubati dalla Lega e Casalino (quello infastidito dal crollo del ponte perché disturbava le sue vacanze: bit.ly/2RfgPqH) che annunciava le epurazioni al Ministero dell’economia, ieri Di Maio ha minacciato di punire, colpendo le concessioni, l’imprenditore veneto Zoppas, reo di aver criticato il governo.
È il metodo del bullo ignorante, lo abbiamo conosciuto tutti a scuola: “O fai come ti dico io o ti meno”. Per un po’ può funzionare per paura, magari rafforzata da prove di discorso dal balcone, ma poi questa è l’Italia che i bulli li manda all’angolo.
#resistenzacivile

Lo ha scritto su Facebook il vice presidente della Camera Ettore Rosato.

01/10/2018 - 11:09

"Il nuovo, incredibile audio, questa volta sul crollo del Ponte Morandi, conferma e rende definitiva l'inadeguatezza di Rocco Casalino ad essere il portavoce del governo italiano". Lo dichiara Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera, a proposito dell'audio, rivelato dal Giornale, in cui Casalino parla del crollo del Ponte Morandi.

"Oggi si sa che - spiega - davanti a un'immane tragedia e alla paralisi di una città, la principale preoccupazione di Casalino non era il dolore di Genova ma le ferie di Ferragosto. Il fastidio e il disappunto del portavoce mettono sullo stesso piano i 43 morti del Ponte Morandi con due giorni di vacanza saltati a causa del crollo. Questo testimonia non solo uno spaventoso cinismo ma anche la totale indifferenza rispetto alla tragedia genovese. Con quest'ultima vergognosa gaffe si è passato il segno. Dopo aver deriso un giornalista il cui lavoro era a rischio, aver fatto i capricci per un ufficio non abbastanza sfarzoso, aver minacciato i funzionari di un intero ministero, ora Casalino offende anche quei 43 morti per due giorni di vacanza. Il tutto per ben 170mila euro all'anno. Che cosa pensano Conte, Di Maio e Salvini delle parole di Casalino?".

"Quando è troppo è troppo. Ci aspettiamo l'immediato licenziamento di questo squallido personaggio. Se questo non dovesse avvenire saremo costretti a concludere non solo che il governo, a dispetto degli impegni presi con Genova, ha impiegato un mese e mezzo per un decreto vuoto di soldi, di progetti e di risposte: ma che condivide anche la disumana indifferenza di Casalino", conclude.

28/09/2018 - 15:52

Chiederemo la loro audizione in commissione Difesa su decreto Salvini

L'allarme lanciato dai rappresentanti Cocer del comparto Difesa deve essere preso sul serio. La preoccupazione dei delegati Cocer di Esercito, Marina e Aeronautica lamenta una discriminazione contenuta nel  decreto Salvini a danno del personale delle Forze  Armate impiegato a pieno titolo nella sicurezza del territorio. Si tratta di una questione che chiama in causa in primo luogo la ministra Trenta. Chiederemo alla Presidenza della commissione Difesa della Camera un’audizione dei Cocer durante la discussione del decreto stesso. Il Partito democratico non ha mai sottovalutato il ruolo degli organismi della rappresentanza militare e sicuramente non ci sottrarremmo a questo impegno in un momento così delicato e su un argomento così importante.

Lo afferma Alberto Pagani, capogruppo Pd in commissione Difesa della Camera.

28/09/2018 - 15:50

“Se è vero, come è vero, che la cultura è l’antidoto ai razzismi, Bonisoli ha un percorso ancora in salita da compiere per giungere almeno al livello minimo di civiltà”.- lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico - “Come può un ministro della cultura anche solo pensare di paragonare i migranti a specie infestanti che hanno bisogno di acclimatarsi?  Il nostro Paese, culla di civiltà e cultura, non merita un ministro come Bonisoli - conclude Rotta - che, ancora una volta, mostra di non essere in grado di svolgere il ruolo che ricopre”

28/09/2018 - 15:49

“Il governo ha abbandonato il Piemonte: la mancanza oggi a Torino, venerdì 28 settembre, di esponenti dell’esecutivo alla Conferenza regionale sulle infrastrutture, oltre a rappresentare un gravissimo sgarbo istituzionale, è la conferma della netta contrarietà allo sviluppo ed alla modernizzazione del paese e della regione da parte di M5S e Lega. Dire No alla Tav, infatti, significa 52mila posti di lavoro persi e 11,3 miliardi di investimenti complessivi non utilizzati oltre alla marginalità delle nostre imprese escluse dalle grandi vie di comunicazioni commerciali ed all’aumento dell’inquinamento (tutto a vantaggio delle lobby del trasporto su gomma); mentre lo stop al Terzo Valico ha già prodotto centinaia di licenziamenti. Per non parlare della rinuncia alle Olimpiadi Torino ed alla cancellazione, con il Decreto Milleproroghe, di 225 milioni di euro già stanziati per riqualificare le periferie dei comuni della Regione. Almeno una generazione di piemontesi pagherà purtroppo le scelte del Governo del Cambiamento”.

Lo dichiara la deputata Dem Silvia Fregolent.

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