Le misure del governo per aiutare famiglie e imprese vanno nella giusta direzione. Sono stati stanziati 14 miliardi senza fare debito e accrescendo ancora la tassazione degli extraprofitti delle aziende energetiche. Previsti interventi di sostegno che raggiungono 28 milioni di cittadini, l’assegno energia ed altre disposizioni sul trasporto pubblico e gli enti locali. Come Democratici siamo soddisfatti anche perché nel decreto ci sono molte delle azioni che avevamo proposto al governo, frutto del confronto con le parti sociali.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
Martedì 3 maggio ore 12
Sala Stampa Camera dei Deputati
Via della Missione, 4, Roma
La conferenza stampa sarà l’occasione per la presentazione del testo di legge finalizzato al riconoscimento della vulvodinia e della neuropatia del pudendo come malattie croniche e invalidanti e per il loro inserimento nei Livelli Essenziali di Assistenza garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale.
Il testo di legge è stato scritto dal Comitato Vulvodinia e Neuropatia del Pudendo, che rappresenta le associazioni di pazienti, nonché il personale medico-sanitario attivi sulle due patologie in Italia, e che si occupa non solo di informare e sensibilizzare rispetto a queste problematiche, ma anche di portare avanti il lavoro di advocacy politica, raccogliendo le varie istanze dal basso e portandole all’attenzione delle istituzioni.
Il testo è stato presentato alla Camera dei Deputati dall’Onorevole Giuditta Pini e al Senato della Repubblica dal Senatore Giuseppe Pisani, e ha ricevuto l’appoggio trasversale da parte di tutti i gruppi parlamentari, i cui rappresentanti interverranno durante la conferenza stampa.
Interverranno:
- Giorgia Soleri, Comitato Vulvodinia e Neuropatia del Pudendo
- Silvia Carabelli, Comitato Vulvodinia e Neuropatia del Pudendo
- Giuditta Pini, deputata Partito Democratico, Commissione Affari Sociali
- Giuseppe Pisani, senatore M5S, Commissione Igiene e Sanità
- Annamaria Parente, senatrice Italia Viva, presidente Commissione Igiene e Sanità
- Rossana Boldi, deputata Lega, vicepresidente Commissione Affari Sociali
- Giuseppina Versace, deputata Forza Italia, Commissione Affari Sociali
- Fabiola Bologna, deputata Coraggio Italia, Commissione Affari Sociali
- Elisa Pirro, senatrice M5S, Commissione Igiene e Sanità
- Cecilia D’Elia, deputata Partito Democratico
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Ufficio Stampa:
Silvia Carabelli - cel. 389.8000797
Angela Scafuri - cel. 349.5949562
"Il Ministro degli Esteri russo Lavrov ha offeso le vittime della Shoah con parole davvero inaccettabili, riferite alla presunta origine ebraica di Hitler. Giocare sulla barbarie del nazifascismo per giustificare l'invasione dell'Ucraina è una prova gravissima di arroganza e disumanità. La logica della guerra, anche contro i civili, che la Russia sta mettendo in campo è proprio quella che l'Europa doveva lasciarsi alle spalle dopo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale".
Così Andrea De Maria, deputato Pd e Segretario di Presidenza della Camera, già Sindaco di Marzabotto.
Deputati Pd - conferenza stampa
Mercoledì 4 maggio, ore 12, Sala Stampa della Camera
Intervengono: Siani, Lepri, Lattanzio e Ianaro
Si svolgerà mercoledì prossimo, alle ore 12.00, presso la Sala Stampa della Camera, la conferenza stampa di presentazione della proposta di legge 347, primi firmatari i deputati dem, Paolo Siani e Stefano Lepri, che raccoglie la richiesta avanzata dal Tavolo Nazionale Affido per l’istituzione della «Giornata nazionale dell'affidamento familiare», da celebrare ogni anno il 4 maggio, per informare, sensibilizzare, sostenere l'accoglienza familiare di bambini e ragazzi e per mostrare l’attualità e la bellezza dell’affidamento familiare.
All’evento partecipano: Paolo Siani, vicepresidente della commissione bicamerale Infanzia e adolescenza; Stefano Lepri, responsabile nazionale Terzo settore del Pd; Paolo Lattanzio, capogruppo dem in commissione Infanzia e adolescenza; Angela Ianaro, deputata Pd della commissione Affari sociali; e i rappresentanti del Tavolo Nazionale Affido, Marco Giordano, Frida Tonizza e Paola Ricchiardi.
La conferenza stampa si potrà seguire on line dalla Web Tv del sito della Camera dei deputati.
“Continua a destare preoccupazione lo scenario gestionale e finanziario di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, il più grande complesso siderurgico europeo. Da un lato, come già denunciato dalle organizzazioni sindacali, c’è incertezza su alcuni aspetti strategici come il piano manutenzioni, il piano industriale, il piano investimenti, la sicurezza degli impianti, i livelli di produzione e il ricorso agli ammortizzatori sociali. Dall’altro le difficoltà finanziarie che, con il continuo ritardo dei pagamenti, rischiano di mettere in ginocchio imprese e lavoratori dell’indotto. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione urgente al Ministro per lo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti”.
Lo dichiarano la prima firmataria dell’interrogazione Chiara Gribaudo, la presidente della Commissione Attività produttive Martina Nardi coi parlamentari Francesco Boccia, Ubaldo Pagano e Marco Lacarra tra gli altri.
“Al momento attuale solo le aziende associate di Confindustria Taranto lamentano crediti non corrisposti per 25 milioni di euro. Il prefetto di Taranto ha annunciato una nuova cabina di regia per monitorare i ritardi nei pagamenti dei fornitori attivandosi per lo smaltimento dei residui passivi per un primo stanziamento di 3,7 milioni di euro. Una risposta parziale – commentano i parlamentari dem -. Chiediamo al Ministro di farci pervenire al più presto quali soluzioni intende adottare in merito al monitoraggio e smaltimento degli arretrati a carico del gruppo Acciaierie d’Italia, per quanto di sua competenza, al fine di garantire la sopravvivenza delle migliaia di imprese dell’indotto distribuite su tutto il territorio nazionale”.
Premesso che nessuna prova scientifica ha mai suffragato questa ipotesi su Hitler, ma anche se fosse cosa sarebbe? Il fatto che un quale avo di Hitler una decina di generazioni prima fosse ebreo, o che forse il cognome della madre potrebbe essere risalente ad una qualche conversione al cristianesimo di generazioni prima, può forse attenuare l’odore della carne di ebreo bruciato che aleggiava sui campi di sterminio nazista? Può forse permettere di perdonare lo sterminio di 6 milioni di ebrei, oppure le torture, le deprivazioni, le fucilazioni di massa, gli stupri, il massacro di centinaia di migliaia di bambini ebrei magari usati anche per le loro depravazioni?
Un’orribile aria di passato sta ammorbando questa già tragica guerra. Zelensky nazista, gli ucraini nazisti, la guerra per la denazificazione. Ma veramente qualcuno può credere che in Ucraina ci siano 43 milioni di nazisti e che Putin abbia mosso guerra per questo?
E come mai viene tirato fuori l’atroce passato del nostro continente risvegliando in molti di noi paure che credevamo morte?
Giocare sull’antisemitismo, sui morti nei lager, sui nazisti per nascondere i propri crimini di guerra è orribile.
Lo scrive, fra le altre cose, il deputato democratico Emanuele Fiano a proposito delle parole del Ministro degli Esteri russo Lavrov che ha sostenuto in una intervista in diretta a Rete4 la seguente imperdonabile e falsa affermazione: “Da tempo sentiamo il saggio popolo ebraico dire che i maggiori antisemiti sono proprio gli ebrei”. E poi “Non significa assolutamente nulla che Zelensky ha origini ebree, anche Hitler le aveva secondo me".
"Esprimiamo solidarietà a tutte le lavoratrici e ai lavoratori addetti alla vigilanza privata e ai servizi di sicurezza che oggi sono scesi a protestare in piazza a Roma. Si tratta di un comparto che impiega oltre centomila persone con salari bassissimi e che non si è mai fermato, nemmeno durante la pandemia. Sosteniamo la loro battaglia per lo sblocco del contratto di lavoro nazionale fermo ormai da quasi 7 anni, a maggior ragione a fronte dell'aumento dell'inflazione e della conseguente caduta del potere di acquisto dei salari".
Lo afferma il deputato dem Andrea Casu, che a nome del gruppo dei deputati del PD ha partecipato alla manifestazione delle guardie giurate.
"Da Lavrov un inaccettabile monologo negazionista della Shoah e dell immane sofferenza del popolo ebraico. L'uso del peggior repertorio antisemita da parte del ministro russo non può non destare allarme né essere minimizzato, il tutto su Rete 4 e senza alcun contraddittorio. Pessima pagina.".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
“Domani saremo a L’Aquila, a fianco della nostra collega Stefania Pezzopane, una deputata che ha scelto di impegnarsi per la sua città, come ha sempre fatto anche da parlamentare. Stefania ha una storia importante, di grande radicamento a L’Aquila, sempre dalla parte delle donne , nelle cui forza crede. Saprà portare questa visione nel governo della città, per renderla più giusta e inclusiva. Vogliamo essere con lei in questa sfida importante”.
Lo dichiara la deputata democratica Cecilia D’Elia, portavoce della Conferenza nazionale delle donne Pd.
Solidarietà agli agenti della polizia di Stato aggrediti e feriti a Torino. I facinorosi, i violenti e i provocatori non hanno nulla a che vedere con i lavoratori, con la democrazia e con il primo maggio.
Lo scrive Enrico Borghi, responsabile sicurezza Pd
“Ho trovato stonate e assurde le critiche del Presidente Bonomi al Ministro Orlando. La realtà è sotto gli occhi di tutti, salvo di chi non la vuole vedere. Abbiamo i Salari tra i più bassi e la povertà in aumento, mentre crescono inflazione e caro bollette. E’ un primo maggio tra i più drammatici, sotto il cielo di una tempesta perfetta: la crisi, la pandemia e infine la guerra. A pagarne il costo sono soprattutto giovani, donne e chi viene sfruttato nell’illegalità. Dalle piazze dei sindacati, il concertone a Roma e i cortei di studenti e precari salirà un grido comune: il lavoro non è una concessione, non è un privilegio. E’ semplicemente un diritto. Ed è un diritto svolgerlo nella dignità. Giornalista, lavoratrice, Vira Gyrych è stata colpita a Kiev; lavoratori, centinaia medici e infermieri sono caduti per curarci dal Covid; le vittime che si contano ogni giorno sui posti di lavoro. Serve un grande patto sociale ma il PD e pochi altri sono lasciati quasi soli a volerlo”. Lo ha scritto la deputata del Pd, Barbara Pollastrini, nel suo blog sull’Huffington.
"La norma che consentirebbe alle imprese marittime anche straniere una tassazione agevolata non solo per le attività portuali, ma anche per l'intera filiera logistica a terra è estremamente pericolosa. Altererebbe la concorrenza e rischierebbe di portare l’intera catena logistica nazionale in mano agli armatori". Lo dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio, sui contenuti delle bozze del Decreto Legge "Disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture dei trasporti e della mobilità sostenibile", che dovrà essere approvato dal governo nei prossimi giorni.
"Assisteremmo infatti ad una inaccettabile disparità di trattamento: la stessa attività – ossia la logistica a terra (terminali portuali, ferrovie, trasporto su gomma) – verrebbe tassata diversamente se svolta da un armatore a seguito di un trasporto navale (e allora pagherebbe le imposte solo sul 20% della base imponibile) o se fatta da un altro operatore indipendentemente dall’attività marittima (e allora pagherebbe le tasse come qualsiasi altra impresa italiana, ossia sul 100% della base imponibile). È bene ridurre l'imposizione fiscale, ma deve essere fatto senza discriminazioni", conclude Davide Gariglio.
“Non siamo ancora completamente fuori dalla pandemia, purtroppo, ma la situazione in costante miglioramento, e l’alta percentuale di vaccini somministrati, ci permettono di fare ulteriori passi verso la normalità. Bene dunque l’approvazione dei nostri emendamenti al decreto Riaperture, con i quali abbiamo migliorato il testo. Dal 1° maggio, infatti, i bambini che hanno appena compiuto sei anni, e che frequentano le scuole materne, non hanno più l'obbligo di indossare le mascherine. E abbiamo prorogato fino al termine dell’anno scolastico il lavoro agile per il personale fragile della scuola”.
Lo dichiara Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera.
“La nostra proposta normativa, inoltre, chiarisce quanto già desumibile con il procedimento analogico e cioè che, per quanto compatibile, si applica ai docenti inadempienti all’obbligo vaccinale il regime dei docenti temporaneamente inidonei all’insegnamento”.
“Segnalo inoltre, tra gli interventi da noi depositati, quello che avrebbe modificato la copertura del Fondo per valorizzare la professionalità dei docenti delle istituzioni scolastiche per il miglioramento dell'offerta formativa. Continueremo a lavorare - conclude Di Giorgi - affinché questa copertura venga assicurata”.
“Lei, Massimo Fini, dovrebbe vergognarsi di insultare la storia di questo Paese sostenendo che i tedeschi in Italia, a parte Sant’Anna di Stazzema e Marzabotto, furono in fondo corretti. E che gli occupanti furono gli alleati e non i tedeschi. Questo giornalista de Il Fatto dovrebbe inginocchiarsi di fronte all’armadio della vergogna, contenente 695 fascicoli di inchiesta e un registro generale con 2.274 notizie di reato riguardanti svariati crimini di guerra commessi in Italia dal 1943 al 1945. Dovrebbe inginocchiarsi di fronte alla lapide che al Ghetto di Roma ricorda la deportazione del Sabato Nero e, poi, venire al Memoriale della Shoah di Milano a piangere le migliaia di ebrei e non, deportati verso i lager nazisti. Dovrebbe chiedere scusa davanti a Via Tasso a Roma e davanti all’Hotel Regina a Milano, e in tutti i luoghi in cui i ‘corretti’ tedeschi spezzavano le ossa dei nostri resistenti, strappavano le unghie, distruggevano la faccia. Mi fermo qui. Potrei continuare per ore. Io penso che dovrebbe esserci un’etica del giornalismo che impedisca di insultare la verità storica acclarata da decenni. E impedire di relativizzare qualsiasi cosa come se la libertà fosse dire quello che ci pare, calpestando morti, documenti, testimonianza, storia, memoria”.
Così Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“La commissione Affari sociali ha approvato la proroga fino al 30 giugno delle tutele per i lavoratori fragili e per i genitori di persone con disabilità. Un provvedimento che riguarda circa 70mila dipendenti pubblici e privati e che come Partito Democratico abbiamo fortemente sostenuto. La norma prevede l’opzione dello smart working per i lavoratori fragili e, per alcune categorie specifiche, l’equiparazione al ricovero ospedaliero nel caso non fosse possibile svolgere la propria mansione da remoto. Anche i genitori dei figli con disabilità potranno lavorare da casa. Inoltre, sono semplificate le modalità di comunicazione riguardanti lo smart working per tutti i lavoratori nel settore privato. Una misura giusta e necessaria a sostegno di alcune categorie di persone con fragilità e delle loro famiglie. Lo smart working ha dimostrato in questi 2 anni di pandemia di essere uno strumento efficace, con una buona organizzazione del lavoro, per il miglioramento dell’equilibrio tra vita professionale e lavoro e come forma di protezione per i dipendenti con problemi di salute”.
Lo dichiarano i deputati dem, Chiara Gribaudo e Luca Rizzo Nervo, membri rispettivamente delle commissioni Lavoro e Affari Sociali alla Camera.