28/06/2018 - 13:21

“A quanto riportato pubblicamente, Giuseppe  Fiore, il leader di Forza Nuova, in occasione della inaugurazione di une sede di quella organizzazione, ha detto, fra l’altro: ‘La virata verso le posizioni nostre nel mondo è sempre più forte (…) Oggi è cambiato qualcosa, dal 4 marzo c’è stato uno spostamento dell’Italia e della politica su posizioni nostre’. E ancora, riferendosi al dopo 4 marzo: ‘Non solamente l’Italia si riscopre un Paese non più antifascista e con un’impostazione nazionale (…) Oggi noi abbiamo un governo che riecheggia le nostre tesi. Conversioni? Certamente ci sono conversioni, pensate a quello che fu il fascismo: iniziò con un socialista internazionalista (Benito Mussolini, ndr) che poi si convince che l’internazionalismo era sbagliato, si converte al nazionalismo e quindi crea il fascismo. E quindi possono esserci in questo momento forti conversioni da parte di persone che vedono in quello che noi abbiamo detto costantemente in 20 anni un nuovo punto di riferimento’.

Ritengo queste parole molto gravi, che mettono in discussione la stessa natura della nostra democrazia, fondata sull’Antifascismo e sulla Costituzione nata dalla Resistenza. Chi oggi governa il Paese, 5 Stelle e Lega, dovrebbe rispondere con parole chiare, respingendo anche l’evidente scelta di Fiore di aprire con loro una interlocuzione politica, in nome della scelta di rinnegare il valore fondante dell’Antifascismo. Intendo assumere una iniziativa di sindacato ispettivo nei prossimi giorni, per chiedere al governo parole chiare in merito”.

Così il deputato Dem Andrea De Maria, dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd e già sindaco di Marzabotto.

28/06/2018 - 12:14

“Mettano fine al caos delle promesse e dicano cosa vogliono fare di concreto. La propaganda su flat tax e reddito di cittadinanza non ha coperture, come ormai è certificato. Sui dazi è addirittura il ministro dell’Agricoltura a spiegare a Di Maio e Salvini che l’hanno sparata grossa e rischiano di far gravi danni all’Italia. Il governo è fermo e la Bce scrive nero su bianco che a causa del patto M5s-Lega la nostra tenuta in economia rischia. Gli italiani hanno già pagato un prezzo salato in questi mesi di stallo”.

Lo dichiara la deputata dem Silvia Fregolent, capogruppo Pd in commissione Finanze.

28/06/2018 - 12:04

“Di questo primo mese di governo ricorderemo solo gli annunci e le promesse”.

- lo scrive in un post su Facebook Alessia Rotta, vicepresidente vicaria del Partito Democratico -

“Che fine ha fatto il tanto sbandierato decreto dignità? Secondo Di Maio è in dirittura di arrivo. In realtà il Ministro Tria lo ha stoppato a causa della mancanza o inadeguatezza delle coperture finanziarie e della preoccupazione mostrata dalle imprese per un provvedimento pasticciato. Insomma – sottolinea la deputata Dem - la prima misura del governo del cambiamento targata cinque stelle è stata rinviata a data da destinarsi”.

“Questa non è l'unica doccia fredda per il superministro del lavoro che pare aver scoperto solo oggi che un testo di legge deve essere bollinato. Anche il reddito di cittadinanza scompare dai radar. Mentre sui migranti può fare chiasso, quando si tratta dei vincoli di bilancio il governo del "prima gli italiani", smette di fare la voce grossa in Europa. Si sa – conclude Rotta - con i soldi non si scherza”.

28/06/2018 - 11:51

“La bocciatura al Senato dell’emendamento sulla sospensione del pagamento delle tasse per le aree terremotate è un fatto molto grave. La maggioranza ha bocciato sia l’emendamento del Pd che quelli di Forza Italia e FdI. Una vera doccia fredda per l’intera comunità e per le imprese. Gli emendamenti erano stati accantonati con la promessa di una soluzione che però evidentemente non sono stati in grado di trovare. Si tratta di una scelta in netta contraddizione con la propaganda fatta in campagna elettorale delle forze oggi impegnate nel fantomatico ‘governo del cambiamento’. Spiace molto anche perché tutti i parlamentari eletti nei territori colpiti dal terremoto si erano impegnati a sostenere quella proposta che veniva incontro alle legittime aspettative di cittadini ed aziende. Ed invece poi hanno contribuito alla bocciatura degli emendamenti. Ovviamente il Partito democratico non si arrende dinnanzi a questa sciagurata decisione del Senato e ripresenterà lo stesso emendamento con grande determinazione alla Camera. Sono già al lavoro”.

Così la deputata Dem Stefania Pezzopane, dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

28/06/2018 - 11:21

“Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, annuncia di voler riprendere la proposta di legge sul Consumo di suolo già approvata dalla Camera nella scorsa legislatura. Noi diciamo ‘bene’ al ministro, soprattutto perché queste sue parole rappresentano un deciso cambio di rotta rispetto a quanto detto e fatto fino ad ora dal M5s che, ricordiamo, si è sempre opposto con fuoco e fiamme a quella nostra iniziativa legislativa. A Costa diciamo anche che il Partito democratico ha già ripresentato quella stessa proposta di legge ed è pronto fin da subito a discuterne nel merito per dare finalmente al Paese una normativa di contrasto al consumo di suolo. Come sempre il Pd alla propaganda preferisce il ‘bene’ dell’Italia”.

Così la capogruppo Pd in commissione Ambiente, la deputata Dem Chiara Braga.

27/06/2018 - 19:33

“Le parole della presidente della Commissione Finanze Carla Ruocco sull’evasione fiscali sono paradossali”. Lo dichiara Silvia Fregolent, capogruppo Pd in Commissione Finanze alla Camera.

“Al netto del tono  - continua – più da militante che da presidente, e dunque improprio per la carica che da qualche giorno ricopre, le critiche della Ruocco al Pd dimostrano che ha sbagliato decisamente destinatario. Se, giustamente, tiene alla lotta contro l’evasione fiscale, parli subito con Di Maio e Salvini. Le misure da loro messe in cantiere hanno tanto il sapore di una controriforma a favore degli evasori. Il rinvio sulla fatturazione elettronica, il condono delle cartelle esattoriali, la cancellazione dello split payment faranno perdere allo Stato miliardi di euro di gettito, che resteranno nelle tasche dei furbetti. E a rimetterci saranno solo i pensionati e i dipendenti che pagheranno le tasse anche per loro”.

“A meno che parlare del Pd non sia un espediente per distogliere l’attenzione proprio dai regali agli evasori che il governo M5S-Lega intende fare, smantellando tutto il lavoro fatta a favore degli onesti dai governi Renzi e Gentiloni”, conclude.

27/06/2018 - 18:52

"Il governo Salvini-Di Maio rischia di trasformare l'Italia nel servo sciocco di Putin”. Lo dichiara Andrea Romano, deputato e componente del Pd in Commissione Esteri alla Camera, a proposito dell’intenzione del governo Ue di avanzare nel vertice Ue di domani la richiesta di ripristinare i finanziamenti per le Pmi russe.

“Le chiacchiere sulla ‘società civile russa’ – spiega - da aiutare con finanziamenti europei nascondono la volontà di sottomettersi integralmente alla peggiore propaganda putiniana, isolando anche su questo tema l'Italia in Europa. Le sanzioni decise dall'Unione europea tutelano il principio della salvaguardia dell'integrità territoriale degli Stati sovrani, che la Russia ha violato con l'aggressione all'Ucraina indipendente. E quelle sanzioni vanno discusse in Europa, aiutando la Russia a superare le proprie diffidenze verso l'integrazione internazionale anche rafforzando la pressione su Mosca affinché si impegni davvero nel rispetto degli accordi di Minsk e dunque nella pacificazione in Ucraina”.

“ Ogni passo in direzione isolata e contraria, come quello annunciato da Conte, umilia il ruolo dell'Italia e non contribuisce in alcun modo alla stabilità continentale", conclude.

27/06/2018 - 18:32

“Il governo Conte domani a Bruxelles chiederà che l’Europa aiuti le piccole e medie imprese russe. Sì, non quelle italiane. Quelle russe. A forte componente di società civile. In Russia. Questo governo non fa gli interessi degli italiani, ma degli oligarchi russi #primalaRussia”. Lo scrive su Twitter Lia Quartapelle, capogruppo Pd in Commissione Esteri alla Camera, a proposito dell’intenzione del governo di chiedere ai leader Ue il ripristino dei finanziamenti alle Pmi russe.

27/06/2018 - 18:12

“Salvini accelera sui dazi, Di Maio sdogana l’argomento, Conte fa l’equilibrista ma intanto tra Unione europea e Usa sembra aver scelto un canale preferenziale con Trump. Questa è la drammatica fotografia di un governo italiano che sta via via scivolando sul piano inclinato di un miope sovranismo. Non si rendono conto che questo sarebbe un rischio gravissimo per un’economia italiana che vive di Made in Italy e qualità ed eccellenza nelle esportazioni? Non hanno la percezione che un’Italia sempre più isolata dai suoi partner europei vedrebbe compromessa la sua capacità di affrontare le sfide di un mondo globalizzato in cui si giocano gli interessi contrapposti di giganti economici come Usa e Cina? Dazi alle frontiere e muri per i migranti, ecco le ricette di un governo oscurantista che fa male agli interessi delle cittadine e dei cittadini italiani”.

Così la vicepresidente della commissione Politiche europee, la deputata Dem Marina Berlinghieri.

27/06/2018 - 17:18

“Giusto appoggiare la delibera dell’ufficio di presidenza della Camera sul tema dei vitalizi, anche se non si tratta di una rivoluzione come s’intende far credere in quanto i vitalizi sono stati aboliti da anni. Deve essere altrettanto chiaro che non è questo uno strumento sufficiente ad affrontare la condizione di povertà e di mancata tutela del potere d’acquisto delle pensioni da lavoro medio basse, considerando che il 70 per cento dei pensionati vive con meno di 1000 euro al mese.” Lo dichiara la deputata dem Carla Cantone.

“Bisogna intervenire per separare la previdenza dall’assistenza, dare certezza al futuro pensionistico dei giovani e riconoscere il lavoro di cura delle donne ai fini pensionistici –continua Cantone -. In questo senso il governo deve inoltre dare continuità alla trattativa con le parti sociali avviata dal precedente esecutivo”.

27/06/2018 - 16:50

“È curioso che @matteosalvinimi, assenteista storico all'Europarlamento, a tal punto da prendersi del fannullone dal collega @marctarabella, parli delle assenze dei @Deputatipd. Ci ha abituato a tutto: ministro, giustiziere, youtuber, ma ancora non avevamo visto il Salvini comico”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

27/06/2018 - 16:49

Governo passi dalle parole ai fatti, 5 milioni di poveri non possono più aspettare

“Sulla lotta alla povertà il Governo passi dalle parole ai fatti e accolga le proposte del Pd per l’immediata estensione e rafforzamento del reddito di inclusione”. Così il capogruppo del Pd, Graziano Delrio replica al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte che intervenendo oggi alla Camera ha detto ‪‘Non può essere ignorato chi vive in povertà assoluta. Ci sono 5 milioni di persone che non possono più attendere”.

27/06/2018 - 16:44

“Oggi il ministro Centinaio ha annunciato la pubblicazione di un decreto sulle piante officinali, valorizzandone ampiamente il contenuto. Sicuramente si tratta di una svista non avere ricordato che il decreto, oggi pubblicato in Gazzetta Ufficiale, non è frutto del suo governo bensì di un intenso  percorso di condivisione con gli operatori del settore svolto nella precedente legislatura. La sottosegretaria Pesce glielo potrà sicuramente confermare.” Lo dichiara Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera, a proposito delle parole del ministro delle Politiche agricole Marco Centinaio sulle piante officinali.

“La misura di cui parla Centinaio – spiega  - è parte di un decreto legislativo sulla ‘raccolta e prima trasformazione delle piante officinali’ approvato dal consiglio dei ministri il 22 dicembre dello scorso anno. Centinaio è sicuramente ottimo comunicatore, attendiamo in commissione Agricoltura di poterne valutare gli atti concreti”.

“Era fondamentale adeguare normative molto datate, per consentire ad un settore come questo di svilupparsi maggiormente facendo leva su innovazione, ricerca e produzione di qualità. Questo è terreno su cui ci confronteremo volentieri con il Ministro Centinaio, ma da parte sua un po’ di onestà intellettuale non guasterebbe,” conclude.

27/06/2018 - 16:43

“Il commercio della Cannabis light va regolamentato e difeso, non messo continuamente in discussione. Vanno tutelati i produttori, i venditori e i consumatori. Per questo ho chiesto in Commissione Affari Sociali l’avvio di una indagine conoscitiva”. A dichiararlo in una nota è Giuditta Pini, parlamentare del Pd.

“Dopo gli annunci del ministro della Salute Giulia Grillo, nei giorni successivi al parere del Consiglio superiore di Sanità - aggiunge la deputata Dem - ci aspettavamo l’apertura di un dibattito nelle commissioni competenti, cosa che non c’è stata. Quindi la richiediamo ufficialmente noi. Ci troviamo davanti ad un mercato unico e innovativo, che ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni tanto da diventare il più importante al mondo. Esiste un accordo tra i produttori ed esistono decine di attività commerciali spesso aperte da giovani. È ora che anche il Parlamento - conclude Giuditta Pini - si assuma le sue responsabilità e dia risposte chiare a chi ha investito e scommesso su questo nuovo settore”.

27/06/2018 - 16:21

 "E' finita la campagna elettorale, è finito il tempo delle promesse ed è finito il tempo dei giri di parole. E' il momento della chiarezza e dell'assunzione di responsabilità. I 14 mila lavoratori dell'Ilva a Taranto, Genova, Novi Ligure, Marghera, Patrica e Racconigi attendono di conoscere il loro futuro. Il Paese tutto attende di capire quale sia il reale orientamento di questo governo sul futuro del più grande polo siderurgico d'Europa. I governi a guida Pd hanno fatto il loro dovere aprendo una gestione commissariale che ha garantito finora il pagamento degli stipendi, aprendo una gara che ha portato all'aggiudicazione a Mittal. I governi Pd non hanno rinviato il problema, lo hanno affrontato". Lo dice in Aula la capogruppo Pd in commissione Attività produttive di Montecitorio, Sara Moretto, interrogando il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, durante il Question Time.

"Lei è ministro da quasi un mese non ci dica ancora che avete bisogno di tempo per studiare, non ci dica che il fascicolo Ilva è sulla sua scrivania. Ci dica con chiarezza quale sia il suo intendimento sul futuro dell'Ilva - prosegue Moretto -. Dopo la proroga della gestione commissariale che il suo ministero ha dato stranamente proprio ieri sera all'ora di cena dopo il deposito della nostra interrogazione ci dica cosa intende fare, chiusura o riconversione? Abbia rispetto per le imprese e i lavoratori e la smetta di prendere in giro il Paese".

"Di Maio è riuscito ancora una volta a girare attorno al problema senza dare una risposta a chi legittimamente l'attende", controreplica al Ministro Di Maio il collega Pd, Marco Lacarra. "Noi vogliamo sapere se lei chiuderà lo stabilimento o no. E a questa domanda ancora non è stato in grado di dare una risposta". 

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