13/06/2018 - 14:59

“Salvini afferma che se fosse per lui non ci sarebbe nessun limite all’uso del contante. Ma non sta parlando nelle vesti di leader della Lega davanti alla platea di Confcommercio: lui è il vice premier e quando parla indica una direzione del governo. Oggi il limite dell’uso del denaro è fissato a 3.000 euro  (1.000 euro per money transfer ed assegni) accanto all’introduzione progressiva della fatturazione elettronica.  La battaglia contro l’evasione fiscale, che in Italia raggiunge oltre 110 miliardi l’anno, passa anche da qui. Un Paese ha il dovere di sconfiggere l’evasione fiscale e il riciclaggio e soprattutto ha il compito di recuperare risorse da ridistribuire dove è necessario”.

Lo afferma Elena Carnevali, dell’ufficio di presidenza del Gruppo Pd.

13/06/2018 - 14:09

“Che fine hanno fatto 46 dei 48 milioni di euro confiscati alla Lega dalla procura di Genova? Esistono profili di illegalità nell’arrivo e la rapida dipartita di oltre 24 milioni di euro su un conto aperto dalla Lega presso la filiale Unicredit di Vicenza? E’ vero che circa dieci milioni di euro sarebbero finiti alla Sparkasse di Bolzano, il cui presidente Gherard Brandstatter è in affari con l’avvocato Domenico Aiello a lungo consulente della Lega? E’ legittimo l’acquisto di obbligazioni della General Electric, della spagnola Gas Natural, di Mediobanca, Enel, Telecom e Intesa Sanpaolo e Arcelor Mittal (il gruppo siderurgico indiano che ha acquisito Ilva), visto che la legge 96 del 2012 vieta ai partiti di effettuare investimenti in titoli? Che giudizio si ha del finanziamento, che sarebbe opera dell’imprenditore Parnasi, peraltro oggi tratto in arresto come conseguenza di altra inchiesta in corso a Roma, erogato a favore della Onlus ‘Più Voci’ e si intende verificare l’effettiva rispondenza a criteri di onlus di questa associazione culturale? Corrisponde al vero che tale onlus avrebbe successivamente trasferito fondi a società di proprietà della Lega, come appeso in articoli di stampa?”.

Sono alcune delle domande alle quali chiede risposta l’interpellanza parlamentare, primi firmatari i deputati Dem Emanuele Fiano e Alessia Rotta, come membri Presidenza gruppo, e sottoscritta da molti altri deputati Pd, rivolta ai ministri dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze, e del Lavoro, alla luce delle notizie stampa riportate da l’Espresso, da “La Stampa” e “Il Fatto Quotidiano”, tra l’altro su un report della Banca d’Italia codificato come “operazione sospetta”.

13/06/2018 - 13:40

"La sostenibilità non è la sfida del futuro, ma dell’oggi e lo si comprende bene dagli interventi di chiusura dell'edizione 2018 del Festival dello Sviluppo sostenibile di ASviS oggi a Montecitorio. L’Agenda 2030 ci chiede un concreto "cambio di paradigma" e del modello di riferimento in cui si collocano le scelte di governi, aziende e attori sociali. L'Italia non può sottrarsi a questa sfida che guarda all'innovazione, alla green economy, alla coesione, ad un futuro più giusto e sostenibile, che chiede a ciascuno di essere protagonista di questo cambiamento, come ricorda appunto lo slogan utilizzato da ASviS per questa edizione del Festival “senza di te lo sviluppo sostenibile non c’è”. Grazie al lavoro di questi anni si sono  fatti passi in avanti, ma l’Italia ancora non è sulla via di uno sviluppo sostenibile. Nelle scorse settimane ho già promosso alla Camera dei Deputati  la Costituzione dell’Intergruppo per lo Sviluppo Sostenibile, impegno che il Partito Democratico si era assunto prima delle ultime elezioni aderendo all’appello ASviS. Ci sono state già adesioni da molti gruppi, ma altre forze, anche di maggioranza, finora sono state “distratte”. Ora, raccogliendo  anche lo stimolo venuto  dal Festival, si tratta di  ragionare insieme in Parlamento per sollecitare il nuovo Governo e accompagnare l’adozione di politiche e strumenti  efficaci per accompagnare una transizione del nostro Paese verso uno sviluppo sostenibile". Così commenta Chiara Braga, deputata comasca del Partito Democratico presente all'evento conclusivo della seconda edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato da ASviS.

"I 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell'"Agenda 2030" -  continua Chiara Braga - ci chiedono di interrogarci sul significato dei concetti di crescita e sviluppo sociale nelle economie avanzate, con l’obiettivo di definire un orizzonte condiviso di benessere e prosperità, in cui riconoscere noi stessi e gli altri e capace di garantire un punto di equilibrio tra gli interessi economici, politici e sociali".

“Serve inoltre - conclude Chiara Braga - la piena consapevolezza che la sfida della sostenibilità è anche geopolitica. Il continente più vicino a noi, l'Africa, soffre ogni giorno di conflitti, migrazioni, terrorismo anche a causa di temi squisitamente ambientali: il controllo dell'acqua, delle risorse naturali. Mi auguro che il gruppo di lavoro di cui mi sono fatta promotrice continui il sentiero tracciato nella passata legislatura".

13/06/2018 - 12:58

“Governo dell'#honesta sì, ma a parole. Con ben due imputati e un condannato tra le fila dei sottosegretari leghisti l'etica a #M5stelle sugli impresentabili si è sciolta per un posto al sole del  governo”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

13/06/2018 - 12:24

“Alle parlamentari donne del M5S e Lega va tutta la nostra sincera solidarietà. Dopo aver varato un governo di quasi di soli uomini ci auguravamo che l’equilibrio di genere fosse almeno in parte ristabilito con i sottosegretari. Non è stato così: soltanto quattro esponenti femminili nei dicasteri ed un ministro alle pari opportunità per la prima volta uomo nella storia della Repubblica. Nel contratto di governo di Di Maio e Salvini alla parola ‘donna’ erano state dedicate solo poche righe: ora abbiamo la prova che non è stata una dimenticanza ma una voluta visione di una società declinata al maschile”:  è quanto dichiara Silvia Fregolent, deputata del Pd e responsabile Pari opportunità e diritti civili del Partito Democratico.

13/06/2018 - 12:15

“Salvini cala la maschera: dichiara la legge contro il caporalato da abolire per “avere un Paese più semplice”. Certo: più semplice sfruttare e schiavizzare migliaia di braccianti. Non era solo razzismo il silenzio su Soumayla Sacko: sta proprio dall’altra parte, coi caporali”.

 

Così la deputata Dem Chiara Gribaudo, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

13/06/2018 - 12:14

Solo parole al vento e nessuna chiarezza sui soldi della Lega

“Il vicepremier Salvini a parole vuole rivoluzionare l’Italia e nei fatti applica una vera e propria restaurazione”. Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, in merito alle all’intervento di Matteo Salvini all'assemblea di Confesercenti.

“Oggi, proprio nel momento in cui vi sono arresti per fenomeni corruttivi, vuole eliminare le leggi di trasparenza, come il limite di spesa col denaro contante, il codice degli appalti e la norma sul caporalato. La norma sul caporalato è una legge di civiltà: il fenomeno dell’intermediazione illegale e dello sfruttamento lavorativo coinvolgeva circa 400.000 lavoratori in Italia, e interessava una vasta area grigia che va dal lavoro irregolare fino ai confini della tratta e riduzione in schiavitù di esseri umani, da forme di organizzazioni elementari a veri e propri sistemi criminosi. Cancellarla – spiega la vicepresidente Dem - non solo non semplificherebbe alcunché, ma riporterebbe il nostro Paese a quegli anni bui che hanno visto il dilagare di un fenomeno di sfruttamento e criminalità in palese contrasto con i principi costituzionali che tutelano la sicurezza, la libertà e la dignità umana dei lavoratori”.

“Il ministro leghista gioca con le parole: in campagna elettorale voleva cancellare la riforma Fornero e ora si limita a volerla “smontare” attraverso una indefinita legge che introduce quota 100, voleva cancellare la corruzione e ora vuole cancellare le norme anticorruttive. Agli elettori dovrebbe spiegare qual è il suo vero volto, se quello della campagna elettorale o quello della poltrona da vicepremier. E – conclude Rotta - chissà se oggi troverà parole adeguate per raccontare finalmente la verità sui soldi dei cittadini utilizzati dalla Lega per i propri affarucci. Non lo farà, come sempre. Al massimo di renderà ridicolo urlando al complotto. Come sempre”.

13/06/2018 - 11:47

“Ciò che emerge dalle notizie di stampa relative all’inchiesta sul caso Latina è sconcertante. Chiediamo al presidente del consiglio di valutare gli episodi di un possibile inquinamento della vita politica nella città laziale. Si tratterebbe di un vero e proprio verminaio, di un intreccio di relazioni tra la malavita organizzata ed esponenti politici in cui figurerebbe addirittura anche Francesco Zicchieri, vicepresidente del Gruppo della Lega a Montecitorio. Nelle carte dell’attività investigativa della Dda, secondo quanto riferisce la stampa, alcuni testimoni riferirebbero di aver ricevuto dai clan l’ordine di fare campagna elettorale per i candidati leghisti. A questo punto e al più presto auspichiamo da Giuseppe Conte delle risposte che fughino ogni dubbio sulla correttezza della competizione elettorale a Latina”.

Così il deputato Dem Emanuele Fiano, dell’Ufficio di presidenza del Gruppo Pd alla Camera, che sulla vicenda ha presentato una interrogazione parlamentare.

13/06/2018 - 11:45

“Per il M5s della commissione Antimafia della scorsa legislatura alzare il limite dell’uso del contante era un regalo alle cosche. Oggi che Salvini propone di abbattere ogni limite che dicono?”.

Così il deputato Dem Enrico Borghi, dell’Ufficio di presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

13/06/2018 - 10:27

Conflitto d’interesse del Governo mette a rischio sicurezza nazionale

 

“Quella di Angelo Tofalo a sottosegretario alla Difesa è una nomina che inquieta e getta ombre sugli intenti del governo in merito ai futuri rapporti internazionali dell’Italia”.

- lo dichiara Lia Quartapelle, deputata del Partito democratico -

“Il deputato del Movimento 5 Stelle non solo in passato ha avuto contatti e incontri con due italiani già indagati per  traffico di armi internazionale e poi arrestati con l’accusa di  voler trasferire armi da guerra alle milizie di Ghwell, autore di un fallito golpe, ma – sottolinea la deputata Dem - ha incontrato lo stesso Ghwell a Istanbul per predisporre un incontro tra gli esponenti del M5S e quelle forze libiche che volevano rovesciare Serraj, in netto contrasto con il piano di pace dell’Onu e della comunità internazionale”.

“Il M5s a parole si professa contro le armi e gli investimenti pubblici in armamenti, ma nei fatti resta nell’ambiguità. Che questo sia un Esecutivo nato su un enorme conflitto di interessi è evidente, basta pensare alla dipendenza dei pentastellati dalla società di Casaleggio o alla Ministra Trenta che ha nel suo passato una società di reclutamento di mercenari e un marito ufficiale dell'Esercito che lavora ai contratti delle Forze Armate, ma che ora si giochi anche con la sicurezza del Paese e con i rapporti internazionali è veramente troppo” conclude Quartapelle.

 

12/06/2018 - 20:08

“Nonostante la crisi internazionale scatenata dalle sue decisioni, Salvini va in tv per continuare la sua permanente campagna elettorale”. Lo dichiara Alessia Morani, deputata del Partito democratico, a proposito dell’intervista di Matteo Salvini a Ottoemezzo.

“E’ curioso che Salvini – continua – che a scapito dei difficili compiti collegati al suo ministero, trova il tempo per rispondere ai singoli utenti, ancora non abbia fatto altrettanto a proposito di due questioni sollevate dal Partito democratico. La prima è il costo sopportato dallo Stato per allungare, a scopo elettorale, il tragitto della nave Aquarius fino alla Spagna. Perché non rivela quanto è costata agli italiani la sua campagna elettorale in mare? L’altra, è dissipare le ombre che l’inchiesta sulla ‘ndrangheta condotta a Latina ha allungato sul vice-capogruppo alla Camera Zicchieri, che parrebbe essere aiutato dai clan locali nella campagna elettorale”.

“L’eventuale coinvolgimento in un’inchiesta di ‘ndrangheta del partito di cui il ministro dell’Interno è segretario, sarebbe un fatto inaudito. Perché Salvini non si affretta a fare chiarezza?”, conclude.

12/06/2018 - 19:38

“A livello nazionale il numero dei donatori è purtroppo in calo, sceso al livello più basso degli ultimi 10 anni”. Lo dichiara Elena Carnevali, deputata del Partito democratico, a proposito dei dati presentati oggi a Roma in previsione del World Blood Donor Day, la giornata mondiale della donazione di sangue,  che celebrerà giovedì 14 giugno.

“Secondo le cifre presentate – spiega - infatti, i donatori lo scorso anno sono stati poco più di un milione e 680 mila, in calo di 8 mila unità rispetto al 2016. Oltre alla diminuzione dei donatori pesano anche le difficoltà che si osservano in alcune strutture ospedaliere, anche a causa della carenza del personale, considerando che circa il 60% della quantità di raccolta avviene nelle strutture sanitarie.  Per questo è necessario che l’allentamento dei vincoli sull’assunzione del personale debba diventare un impegno anche del governo appena insediato”.  

“Abbiamo il dovere di rilanciare con forza l’importanza della donazione per sostenere il sistema sangue, necessario per garantire interventi chirurgici e trapianti ma anche per garantire benessere clinico e fisico non solo a chi riceve ma anche a chi dona, tenuto conto che gli standard di sicurezza sono sempre più efficienti”, conclude.

12/06/2018 - 18:45

Presidente Camera Fico chieda carte

 

"Secondo quanto è scritto nell’ordinanza giudiziaria che ha portato ai 25 arresti dell’organizzazione mafiosa della famiglia Di Silvio, sgominato grazie alle indagini di Polizia e Antimafia, persone vicine al clan avrebbero effettuato propaganda elettorale per la Lista Salvini e per il candidato della Lega a Latina Francesco Zicchieri, figura di primo piano del partito di Salvini come vice capogruppo alla Camera dei Deputati e coordinatore del partito nel Lazio”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico. 

“Sebbene Zicchieri – continua - non sia indagato, è opportuno che venga fatta la massima chiarezza. In assenza delle commissioni competenti, non ancora formate perché il Parlamento è bloccato da tre mesi da Lega e M5s, intervenga personalmente e direttamente il presidente della Camera Fico: chieda di acquisire le carte e di verificare il tipo di coinvolgimento di Zicchieri. Dopo le inchieste di 'Repubblica' sui presunti rapporti - prosegue Anzaldi - tra la Lega e la ‘ndrangheta in Calabria, siamo di fronte ad una nuova pagina oscura di come il partito di Salvini avrebbe raccolto il consenso, in particolare al Centro-sud”.

“Sorprende che il neoministro dell’Interno, in questi giorni prodigo di complimenti alle forze dell’ordine per altre operazioni, non abbia detto neanche una parola sull’importante successo dell’indagine di Latina. Né una parola l’abbiano detta altri esponenti della Lega", conclude.

12/06/2018 - 17:49

Anche con specifica comunicazione istituzionale

"L'Italia sconta un ritardo strategico nel sistema dei pagamenti digitali. E’ importante, però, ribaltare il concetto e trasformare il problema in opportunità”. Lo ha dichiarato Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, nel corso di ‘Digital&Payment summit’, incontro in programma oggi 2018 all'Auditorium Antonianum di Roma.

“Abbiamo – ha spiegato - enormi margini di crescita e se aumentano le transazioni senza contanti aumentano anche la trasparenza, l'emersione del 'nero', la competitività del sistema economico, l'efficienza, la produttività. Serve un'alleanza tra cittadini, imprese, operatori del settore e Stato per promuovere di più e meglio questi sistemi, partendo anche da una campagna di comunicazione istituzionale di educazione finanziaria su tutti i mezzi di massima diffusione per spiegare che i pagamenti digitali sono sicuri e offrono vantaggi per tutti. A livello legislativo nella precedente legislatura si è lavorato per recepire al meglio la direttiva europea PSD2, con un provvedimento che ha agito nella direzione di mettere un tetto alle commissioni, rendendo più omogeneo il mercato e favorendo la concorrenza sulla qualità del servizio”.

“Si sono rafforzate le tutele per i consumatori e una maggiore sicurezza nelle transazioni. Il nuovo Parlamento e il nuovo governo, quindi, si trovano su un terreno già arato su cui è possibile seminare nuovi provvedimenti che rafforzino la direzione già intrapresa", conclude.

12/06/2018 - 15:56

“Ascoltate le osservazioni della ministra spagnola della Giustizia Dolores Delgado sulla vicenda della nave Aquarius e l’ipotesi da lei avanzata di una violazione delle convenzioni e dei trattati internazionali da parte dell’Italia”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, postando il video l’intervista alla ministra spagnola della Giustizia Dolores Delgado sulla vicenda della nave Aquarius.

“Al di là di ogni valutazione politica – continua - uno sguardo ai media internazionali porta a una sola conclusione: l’immagine di paese generoso, umano, rispettoso delle leggi del mare e dei trattati internazionali che l’Italia si è guadagnata negli anni attraverso un’esemplare attività di accoglienza viene in queste ore scalzata da un’altra immagine, molto meno positiva”.

“Le osservazioni della ministra Delgado e di Macron fanno male. E devono farci riflettere”, conclude.

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