08/06/2018 - 18:55

“Il Ministro dell’Interno condivide la preoccupazione per il proliferare di gruppi estremisti di stampo fascista e neonazista? E quali iniziative intenda perseguire al fine di evitare la recrudescenza di atti violenti ed intimidatori, nonché accertare la presenza, nelle manifestazioni organizzate da tali movimenti, di simboli fascisti o eventuali richiami al disciolto partito fascista o a ideologie inneggianti la discriminazione razziale, etnica o religiosa?”. Lo chiedono 53 deputati del partito democratico con un’interrogazione al Ministro dell’Interno, la cui prima firmataria è Maria Chiara Gadda.

“Il giorno 9 giugno 2018 – spiegano - è stato concesso da parte dell’amministrazione comunale di Gazzada Schianno (VA) l’uso della sala consiliare per la presentazioni del libro “Sangue senza valore” di Alessandro Limido, presidente di Do.RA. Il Presidente Limido figura tra gli indagati nell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio nel dicembre 2017, a seguito delle perquisizioni effettuate da Digos e Antiterrorismo nei confronti dei militanti di estrema destra “Do.ra. Comunità militante dei Dodici Raggi”, una delle più organizzate comunità di estrema destra sul territorio italiano. In tale occasione sono stati sequestrati strumenti atti all’offesa e armi bianche (svastiche, pugnali, cartucce a salve, asce) e grande quantità di materiale documentale riportante simboli e vessilli nazisti. Cinque esponenti dell'associazione «Do.Ra.» siano stati deferiti per i reati di riunione pubblica non preavvisata, deturpamento e invasione di terreni, commessi il 4 dicembre scorso presso il sacrario ai caduti partigiani di San Martino di Duno (Varese). In questi anni Do.ra ha propagandato messaggi razzisti e xenofobi sul web e in occasione di cortei ed eventi pubblici. Tra questi, il festeggiamento dell’anniversario della nascita di Adolf Hitler e la ripetuta profanazione del sacrario eretto in memoria dei caduti partigiani sul Monte San Martino. Il gruppo ha anche promosso tramite web, una petizione on-line con l'intento di chiedere ‘la messa fuorilegge dell'associazione nazionale partigiani d'Italia, la chiusura di tutte le sezioni e i processi per crimini di guerra dei partigiani ancora viventi’. La questura di Varese ha presentato rapporto all'Autorità giudiziaria in ordine a tale petizione, per le valutazioni di competenza rispetto alla sussistenza dei comportamenti che integrino fattispecie di reato. Il movimento risulta essere inoltre vicino a tifoserie calcistiche di estrema destra e ha legami con altre formazioni che si ispirano al nazionalsocialismo, come il Manipolo d’Avanguardia Bergamo”.

“Chiediamo per questo di avviare delle indagini per se le condotte della sindaca di Gazzada Schianno non configurino il reato di favoreggiamento e, vista la crescente dimensione del fenomeno, se il Ministro intenda procedere con il rafforzamento di un osservatorio per il monitoraggio di episodi di neofascismo”, concludono.

 

08/06/2018 - 18:35

Ora che è esponente di una forza di maggioranza, l’on. D’Uva potrebbe evitare di buttarla in caciara. Dal Pd nessuna fake news sul viaggio di Conte in Canada, ma una semplice constatazione. Il presidente del Consiglio ha viaggiato con lo stesso aereo di chi lo ha preceduto. Potremmo aggiungere anche che ha fatto bene e che è giusto così.

Ufficio stampa Pd Camera

08/06/2018 - 18:30

Sono felice per i lavoratori di Amazon che hanno avuto finalmente giustizia. – lo scrive su Facebook Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, dopo aver appreso la notizia della notifica dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro ad Amazon Italia Logistica -

“I controlli e l’ispezione, nata su iniziativa dell'Ispettorato nazionale del lavoro a seguito della polemica sui braccialetti elettronici,  sono serviti – sottolinea la deputrata Dem -  consentendo la futura stabilizzazione degli oltre 1.300 lavoratori interinali utilizzati oltre i limiti. L'Ispettorato nazionale del lavoro, istituito con il jobs act  unendo le attività ispettive del ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell'INPS e dell'Inail, ha mostrato ancora una volta la sua efficacia e la sua utilità a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”.

“Mi auguro che chi, come Lega e 5stelle, negli scorsi mesi di campagna elettorale ha parlato dell’Ispettorato come di un carrozzone da eliminare, ora ci ripensi, a meno di volersi girare dall’altra parte di fronte ad abusi contrattuali. È il momento di andare avanti – conclude Rotta - vigilando e ponendo i diritti in capo al lavoratore, come già ipotizzato nella Carta dei diritti del lavoro, per poter meglio affrontare i nuovi lavori sharing e on demand, a partire dalla sicurezza, la malattia e la maternità”.

08/06/2018 - 17:02

“La sentenza del Tribunale di Torino che ha respinto il ricorso di Pfizer contro la Regione Piemonte apre scenari nuovi”. Lo dichiara Elena Carnevali, deputata del Partito democratico, a proposito della sentenza sul ricordo presentato dalla Regione, che aveva chiesto e poi effettuato l’adeguamento  del costo di un farmaco fornito dalla multinazionale americana a quello di un biosimilare arrivato nel frattempo sul mercato.

“La situazione determinata dalla sentenza – spiega -  consente di contenere  i costi senza intaccare, come sostiene l’assessore  alla Sanità piemontese Saitta, sia la qualità delle cure che la libertà di scelta dei medici. L’introduzione di questo principio rende ancora più necessario riprendere il capitolo della spesa farmaceutica che, secondo il  3°rapporto Gimbe, incide sulla spesa sanitaria nazionale per il 21% e la governace farmaceutica. Ricordo che la legge di bilancio 2018  era intervenuta su pay back farmaceutico ed Iva intraprendendo così una fase di maggior chiarezza per definire il corretto trattamento delle somme che le aziende dal 2013 sono tenute a restituire alle Regioni”.

“Ora anche in virtù di questa sentenza, l’avvio di un confronto con le Regioni dichiarato dalla Ministra Grillo, è sicuramente auspicato”, conclude.

08/06/2018 - 16:36

“Cosa pensa il presidente del Consiglio dell’accordo stipulato tra il leader della Lega Salvini, oggi ministro dell’Interno, e l’esponente del partito Russia Unita Zhleznyak? E’ a conoscenza Giuseppe Conte del fatto che questo ‘partenariato paritario e confidenziale’, come si esplicita nel documento, prevede lo scambio continuo di documentazione tra i due movimenti politici? Come valuta le anticipazioni in base alle quali, in sede Nato e Ue, proprio alla luce di questo patto, alcuni nostri partner stiano valutando l’opportunità di creare una sorta di ‘cordone sanitario’ volto ad evitare che informazioni di intelligence particolarmente sensibili possano finire in mano al nuovo governo italiano? Siamo di fronte ad un caso di doppia fedeltà del ministro dell’Interno a Italia e Russia?”.

Sono alcune delle domande su cui chiediamo una risposta attraverso l’interpellanza presentata dal Pd alla Camera con primo firmatario il deputato Dem, Emanuele Fiano. Il parlamentare democratico chiede a Giuseppe Conte di riferire in Aula per fare chiarezza sull’opaco contratto di collaborazione politica sottoscritto nel marzo 2017, a Mosca,  tra il segretario della Lega, Matteo Salvini, e il vicesegretario del partito Russia Unita, Sergey Zhleznyak.

08/06/2018 - 15:30

“Qual è il rapporto del ministro degli interni con il detenuto Giuseppe Scopelliti? Come poteva Salvini non conoscere i rapporti tra Scopelliti, Paolo Romeo, già condannato in concorso esterno per associazione mafiosa e imputato nell’inchiesta “Mammasantissima” con l’accusa di essere il ”referente strategico della ‘ndrangheta nel gestire e orientare il voto controllato dai clan e dalla massoneria”, e Francesco Belsito, già tesoriere della Lega indagato dalle Procure di Reggio, Genova e Milano?”

- sono le presenti nell’interrogazione presentata da Alessia Rotta, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico  -

“Il ruolo che hanno avuto Scopelliti  e “i suoi spicciafaccende” nell’elezione di Matteo Salvini in Calabria emerge dalle pagine di Repubblica: non solo un contributo per aumentare il consenso leghista, ma – sottolinea - l’assicurazione di una improvvisa liquidità, fino a quel momento mai registrata”.

“È necessario che sia fatta chiarezza subito. Un ministro dell’interno deve mostrare trasparenza e onestà per gestire proprio la lotta alla criminalità e alle organizzazioni mafiose. Deve essere fatta luce immediatamente – conclude Rotta -  Salvini lo deve al Parlamento e ai cittadini italiani tutti”.

08/06/2018 - 12:58

"Una volta di più ci auguriamo che il caso dell'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin non venga archiviato. Anche stamattina abbiamo partecipato - per ribadire questa esigenza - al sit-in promosso da Fnsi, Libera, Lega Ambiente e altre associazioni che si è svolto a Piazzale Clodio, in concomitanza dell'udienza sul caso. Quel 20 marzo di ventiquattro anni fa Ilaria e Miran vennero uccisi a Mogadiscio per avere scoperto sporchi traffici di rifiuti e armi tra Italia e Somalia, all'ombra della cooperazione internazionale. Da allora false testimonianze, depistaggi, coperture anche da parte di pezzi dello Stato hanno fatto condannare innocenti, tutelato i colpevoli, impeditola verità e la giustizia. Noi non ci rassegnamo. Siamo con la mamma Luciana e con tutti coloro che non si arrendono. Il Paese lo deve a Ilaria e Miran. Ma lo deve anche al giornalismo d'inchiesta e lo deve soprattutto a se stesso: questa ferita di omertà e connivenze deve essere chiusa, con nuove, serie indagini che disvelino le troppe verità nascoste".

Così il deputato Pd Walter Verini

08/06/2018 - 12:56

“Perché Chiara Appendino non ha ancora chiesto al vicepremier Di Maio i 61 milioni di euro di rimborsi statali del fondo Imu–Ici che ha invece sempre preteso dai governi precedenti, accusandoli di penalizzare la città di Torino? Forse aveva ragione il Pd quando diceva che la sentenza del Tar e del Consiglio di Stato, pur riconoscendo tale diritto, non aveva definito però né l’ammontare né le modalità di restituzione e che era quindi necessario un confronto sul merito tra governo e amministrazione comunale? Attendiamo un cenno di riscontro, il silenzio della sindaca è imbarazzante e tradisce la sua malafede o la sua incapacità”.  È quanto dichiara Silvia Fregolent, deputata del Pd.

08/06/2018 - 12:54

“In campagna elettorale Salvini aveva annunciato misure eccezionali per ridurre gli sbarchi di migranti sulle coste italiane e aveva promesso 10mila rimpatri mensili. Ora, per evitare che le promesse elettorali scompaiano come neve al sole e che qualcuno possa accreditarsi risultati conseguiti da altri, vorrei ricordargli alcuni numeri ufficiali su cui potrà costruire un doveroso raffronto per valutare la sua azione di Governo”.

Lo scrive su Facebook il deputato Dem Franco Vazio, a proposito delle promesse del ministro dell’Interno Salvini sui rimpatri. 

“Vero è che Salvini - continua il parlamentare del Pd - nel suo quotidiano  apprezzamento per il lavoro svolto dal ministro Minniti, suo predecessore, si spinge addirittura ad affermare che ‘nessuno ha una bacchetta magica’ per risolvere questi problemi. Quanto è lontana la campagna elettorale dove Salvini e la Lega gridavano al mondo l’esatto contrario. Ma torniamo ai numeri. Nel primo semestre del 2018 gli sbarchi sulle coste italiane sono diminuiti del 77,50 % rispetto al 2017. I rimpatri di migranti irregolari nel 2017 sono stati 17.405 con un aumento rispetto all’anno precedente del 15,40%. Questi sono i numeri e i risultati dei governi Renzi e Gentiloni e del ministro Minniti. Ora - conclude Franco Vazio - tocca al ministro Salvini”.

08/06/2018 - 09:21

“Non è nello stile del Partito Democratico polemizzare con il Presidente del Consiglio mentre partecipa ad un vertice internazionale.  Ma non posso restare in silenzio davanti ad alcune sue affermazioni al G7”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito delle posizioni espresse da Giuseppe Conte al G7 in corso in Canada.

“Ha detto – spiega - che sui dazi di Trump l’Italia avrà una posizione moderata. Sbaglia. La politica protezionistica degli Usa finirà per danneggiare anche molte imprese italiane. Non dovrebbe giustificare queste guerre commerciali, ma al contrario condividere la battaglia dell’Unione europea. Ma il vero sconcerto è per quello che ha twittato sulla Russia. Su questo, come sua tutta la politica estera, l’Europa - per essere forte - deve esprimere una voce unica. Conte ha deciso di isolare l’Italia pur di ricercare una dannosa alleanza populista con Putin e Trump”.

“Un consiglio: non intraprenda inutili iniziative. Non cerchi a tutti i costi una discontinuità che non avrebbe senso. In questi anni i nostri governi hanno dato credibilità internazionale all’Italia. Eviti di perderla: è operazione molto facile ma anche terribilmente pericolosa”, conclude.

08/06/2018 - 09:19

“Oggi abbiamo scoperto quando la sindaca di Roma Raggi intenda iniziare a risolvere i problemi sempre più pesanti affrontati ogni giorno dai romani: tra qualche anno”. Lo dichiara Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito delle parole della sindaca di Roma Virginia Raggi a proposito del municipio VIII.

“L’asfalto di cui parla la Raggi – spiega - è elettorale perché il Campidoglio ha scelto di posarlo solo nelle strade di due municipi su 15. Proprio quelli – guarda caso - che vanno al voto. Non può essere una coincidenza,  in una città in cui non si interviene su nulla. Si sceglie di tappare qualche buca solo dove si vota a causa del fallimento grillino. Il problema è che l’asfalto elettorale della Raggi non dura,  e dopo poche ore è già devastato. Surreale, poi, che chieda più tempo. Più tempo per cosa? Ha passato due anni a portare la città al collasso su ogni fronte: trasporti, strade, manutenzione del verde, rifiuti, degrado e ad accusare le giunte precedenti. Ora,  a metà mandato, pur sapendo che non si ricandiderà (perché sa bene quale sarebbe l’esito), chiede altro tempo: ma di che va cianciando?”.

“Il 10 giugno, con il voto dei due municipi, avremo un bel test della sua popolarità in città. Per sapere cosa pensano oltre 300mila romani sul lavoro della Raggi basteranno dunque due giorni. Non anni”, conclude.

08/06/2018 - 09:18

“È ridicolo che @luigidimaio dica che Conte non va con il cappello in mano al G7. Forse il vicepremier non ha capito che la campagna elettorale è finita. Basta con slogan e propaganda è il momento di governare, se ne sono in grado”.

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.

07/06/2018 - 20:37

“Il ministro dell’Interno chiarisca su presunti contatti avvenuti nel corso della recente campagna elettorale per le politiche con personaggi coinvolti in inchieste sull’attività delle ‘ndrine calabresi, territorio dove Salvini ha ottenuto una consistente crescita di consensi”. Lo dichiara Alessia Rotta, vice-presidente  vicario del gruppo Pd alla Camera.

“Dalle informazioni pubblicate oggi dal quotidiano Repubblica emergono aspetti che non possono rimanere privi di una spiegazione di fronte all’opinione pubblica. Per questo chiederemo al ministro di rispondere al più presto in Aula alla Camera su queste vicende”, conclude.

07/06/2018 - 20:35

“Condivido le parole del cardinale Bassetti”. Lo scrive su Facebook Rosa Maria Di Giorgi, a proposito delle dichiarazioni pronunciate dal cardinale Bassetti in occasione della veglia per l'Italia organizzata dalla Comunità di S.Egidio a S.Maria in Trastevere.

“Manifestano – spiega -  preoccupazione per la caduta di valori fondanti della nostra democrazia, quali la solidarietà, l'accoglienza e l'attenzione per chi ha bisogno e soffre, e per il dilagare di una cultura che predica egoismi e chiusure a persone e mondi che rappresentano invece una ricchezza.
Concordo su questo e mi sento chiamata in causa da queste parole. Il cardinale parla di un impegno necessario dei cattolici nei vari  ambiti della società e anche nella politica e trovo questo richiamo molto utile. Il cattolicesimo democratico ha contribuito a fondare e far crescere la nostra democrazia e il nostro stato sociale. Il volontariato di ispirazione cattolica si mostra in tutta la sua vitalità nel nostro Paese valorizzando il senso di comunità e solidarietà che sembrano essere stati dimenticati nel pensiero attualmente dominante”.

“Un richiamo ai cattolici per una partecipazione attiva alla vita politica mi appare un bel contributo da parte della Cei per dare un ulteriore senso  all'impegno civile”, conclude.

07/06/2018 - 20:00

"Cosa significa la dichiarazione del ministro Trenta in merito al fatto che l’Italia debba anche ricevere nell’ambito della Nato? Il ministro auspica un impegno più diretto dell’Alleanza atlantica nel sostegno alla guardia costiera libica o addirittura una missione Nato in qualcuna delle crisi nel Mediterraneo? Ci auguriamo che la sua affermazione non sia stata tradotta agli altri Paesi dell’Alleanza atlantica, perché ciascuna di queste ipotesi avrebbe delle gravi conseguenze strategiche sugli equilibri del Mediterraneo e significherebbe un cambiamento radicale di ciò che l’Italia si auspica per quell’area. Se così fosse,  auspichiamo che il ministro venga al più presto a spiegarlo in Parlamento".

Lo afferma Lia Quartapelle, deputata del Pd.

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