12/06/2018 - 13:54

"Ho chiesto al ministro dell'Ambiente, a quello dello Sviluppo economico e al ministro per il Sud quale siano gli orientamenti in merito al futuro del progetto Trans Adriatic Pipeline (TAP) per la realizzazione del gasdotto che trasporterà gas naturale dalla regione del Mar Caspio direttamente in Europa permettendo all’Italia di diversificare le fonti di approvvigionamento e la sicurezza della tenuta del sistema". Lo scrive il deputato Pd, Gianluca Benamati, in una interrogazione ai suddetti ministri.

"Secondo quanto riferito da diverse agenzie di stampa - spiega Benamati - il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare avrebbe dichiarato l’inutilità del citato corridoio del gas, sposando la tesi contraria a quella indicata nella SEN, la Strategia energetica nazionale adottata lo scorso novembre che prevede la realizzazione di nuove infrastrutture per l’approvvigionamento di gas e in particolare il TAP che trasporterà circa 10 miliardi di metri cubi di nuovo gas dall’Azerbaijan direttamente in Italia a partire dal 2020 rafforzando così la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e la sicurezza del sistema-gas italiano ed europeo".

"Nella transizione verso un’energia libera da fonti fossili, il gas naturale riveste un ruolo centrale - aggiunge Benamati - e anche il Presidente di Confidustria Boccia ha sottolineato che “la crescita garantisce la stabilità e non il contrario. Bisogna puntare sulle infrastrutture, per collegare le periferie al centro, il nostro Paese al resto del mondo. Bisogna insistere con il terzo valico, il TAP, la Tav.” e che “se passa l’idea che a ogni cambio di governo cambia la strategia infrastrutturale è la nostra credibilità che viene meno”, specie in quell’Europa definita come “la nostra casa comune”.

12/06/2018 - 12:39

“Non è un segreto che il M5S continui ad influenzare con fake news e social il voto degli italiani e che con la piattaforma Rousseau, giudicata non sicura dallo stesso Garante della Privacy, voglia superare il modello della democrazia parlamentare condizionando il potere legislativo. Ma affidare ai grillini la delega governativa delle Telecomunicazioni significherebbe consegnare a Casaleggio e soci i dati sensibili di milioni di cittadini e quindi le libertà personali di tutti noi”.

Così la deputata Dem Silvia Fregolent.

11/06/2018 - 19:52

“E’ dovuta intervenire la Spagna del socialista Pedro Sanchez per dare un esempio di solidarietà cristiana, per un’iniziativa umanitaria che ponesse fine all’odissea dei bambini, donne e uomini rimasti bloccati sulla nave Aquarius in giro per il Mediterraneo”. Lo dichiara Rosa Maria Di Giorni, deputata del Partito democratico, a proposito della vicenda della nave Aquarius.

“Al di là della questione politica – continua - l’aspetto etico non può lasciare indifferenti i cattolici italiani e tra loro specialmente quelli che hanno votato Lega e 5 Stelle. Spero che le immagini che arrivano dall'Aquarius abbiano una presa di coscienza, anche pensando alle dichiarazioni di qualche giorno fa del cardinal Bassetti a nome della Conferenza Episcopale Italiana per il quale sui rifugiati ed i profughi ‘non possiamo mancare alle nostre responsabilità, che hanno reso il nostro Paese conosciuto e simpatico nel mondo intero’. Anche alla luce di questa che è la posizione ufficiale della Chiesa italiana io spero che chi si professa cristiano non rimanga indifferente di fronte a questa politica cinica che gioca sulla pelle degli ultimi.
L'esposizione del Rosario e del Vangelo fatta dal ministro dell'Interno Salvini in piazza del Duomo a Milano in campagna elettorale, si staglia ora come una bestemmia, alla luce del rifiuto ad accogliere la nave Aquarius e la sua umanità dolente”.

“Sappiano però i nuovi potenti che noi ci opporremo con tutte le nostra energie ad una deriva anti umanitaria e anti cristiana”, conclude.

11/06/2018 - 18:51

Aprire presso il Dipartimento della Presidenza del Consiglio un tavolo per scongiurare la chiusura delle redazioni di Matera, Brindisi e Barletta della Gazzetta del Mezzogiorno”. Lo chiede Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, con un’interrogazione al Presidente del Consiglio.

“La  testata della Gazzetta del Mezzogiorno – spiega - ha annunciato a partire dal 1 agosto 2018 la chiusura delle redazioni di Matera, Brindisi e Barletta. Si tratta di una decisione che ha suscitato forti reazioni istituzionali e sociali nonostante l’assicurazione da parte aziendale di mantenere gli organici redazionali. Si confermano tutte le difficoltà nel fare informazione in particolare nel Mezzogiorno e le criticità di modelli che sono assolutamente da respingere al fine di garantire legami con i territori e pluralismo. È paradossale che si decida di chiudere un presidio storico dell’informazione come la redazione di Matera a pochi mesi dall’evento internazionale che interesserà la città quale  Capitale Europea della Cultura 2019”.

“Un evento straordinario che non può essere contraddistinto da una chiusura di un presidio culturale come può essere la redazione di un giornale”, conclude.

11/06/2018 - 17:55

“M5S e Lega impedendo l’attività delle Commissioni parlamentari stanno bloccando il Paese”. Lo dichiara Silvia Fregolent, deputata del Partito democratico.

“Non è bastata la riunione fiume di ieri per spartirsi le poltrone e temo che Di Maio e Salvini aspetteranno i ballottaggi per consentire alle Camere di iniziare a lavorare; utilizzando le nomine di Presidenti di Commissione e sottosegretari per poter consolidare alleanze locali e sancire ormai formalmente l’alleanza politica gialloverde, come hanno appena fatto senza scrupoli con la nave Aquarius”, conclude.

11/06/2018 - 16:36

“La decisione di chiudere i porti italiani per non soccorrere dei naufraghi, fra cui oltre un centinaio di minori senza genitori e delle donne incinte, è un marchio del disonore che accompagnerà per sempre Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno, lo stesso che si fa fotografare con in mano il Vangelo e il Rosario, ha strumentalizzato la prima occasione utile: sottraendo l’Italia al rispetto minimo dei diritti umani, cercando di guadagnare qualche voto in più nella domenica elettorale, isolando il nostro Paese nel contesto europeo. Ironia della sorte sarà la cattolicissima Spagna, del neo presidente del Consiglio socialista Sanchez, ad accogliere la nave delle vittime innocenti Aquarius. Lapidarie le sue parole: ‘E’ nostro dovere evitare una catastrofe umanitaria’. E per il cattolicissimo Salvini?”.

 

Così la deputata Dem Stefania Pezzopane, dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

11/06/2018 - 16:16

"Il risultato di queste amministrative conferma che nella stragrande maggioranza dei casi è ancora ben presente il dualismo centrodestra-centrosinistra. In alcuni casi come a Brescia, ha vinto il Pd, in altri ha prevalso il centrodestra. Mi pare che la performance dei 5 stelle sia meno rilevante di quella che immaginavano. Imola è uno dei pochi casi dove sono arrivati al ballottaggio e si configura un centrodestra dove la Lega sta egemonizzando la coalizione e cannibalizzando i suoi alleati. Una mutazione genetica del centrodestra e anche alcuni temi sull'immigrazione mettono in tensione l'asse 5stelle - Lega. Oggi per esempio il sindaco di Livorno Nogarin aveva pubblicato un post che poi ha cancellato invitando all'accoglienza della nave Aquarius. Io penso che questo governo abbia tutto il diritto di battere i pugni a Bruxelles di discutere in sede europea e confrontarsi con il tanto citato Orban per cambiare la politica dell'immigrazione. Quello che mi spaventa e non trovo degno di un paese civile è questa diatriba con Malta sulla pelle di oltre 600 persone". Lo dice il deputato del Pd, Gianluca Benamati, intervenendo a 7 Gold Emilia Romagna.

11/06/2018 - 16:15

“In conferenza stampa dalla sede della Lega a Milano Matteo Salvini fa un fritto misto tra Aquarius ed amministrative senza differenze. Lo fa da ministro da una sede di un partito, lo fa da ministro mentre siamo in periodo elettorale.  Lo fa con il simbolo della Lega, non dell’Italia”. Lo scrive su Twitter Emanuele Fiano, dell’ufficio di presidenza del Gruppo Pd.

11/06/2018 - 16:05

Lo ha scritto su un Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato

“Questa mattina sono stato al porto di Ancona, alla festa della Marina militare – ha scritto Rosato – Ho portato a nome della Camera dei Deputati il ringraziamento delle istituzioni per il lavoro che fanno ogni giorno con generosità, spesso lontano dai riflettori e in situazioni difficili, per il nostro Paese e i suoi valori.

Impegnati nel Mediterraneo e in numerose missioni internazionali, antipirateria e di controllo dei confini.

Consentitemi di ricordare che è anche grazie alle donne e uomini in divisa che da anni gestiscono le operazioni di soccorso al largo delle nostre coste, che migliaia di vite umane sono state tratte in salvo.

Proprio durante la premiazione di ufficiali e marinai che si sono distinti in queste attività, oggi la ministra Elisabetta Trenta ha annunciato che intende candidare la Marina italiana al Premio Nobel per la pace per i meriti conseguiti nel salvataggio in mare dei richiedenti asilo.

Un’idea che non può che trovare il sostegno del Partito Democratico.

Lasciamo stare se stride clamorosamente con quanto vediamo in queste ore: riconoscere gli sforzi fatti dalla Marina e dalla Guardia Costiera in ambito umanitario, sostenerne l’impegno e garantirne l’autonomia è un compito che va caldeggiato al di là delle polemiche”.

11/06/2018 - 14:30

“Di fronte a un’emergenza umanitaria c’è chi al governo fa campagna elettorale usando un braccio di ferro internazionale invece di sedersi ai tavoli europei. Chi, nel movimento 5stelle, mette a tacere un proprio sindaco reo di aver offerto il proprio porto per lo sbarco e per, attraverso il suo ministro delle Infrastrutture, fornisce una tardiva spiegazione è un contentino all’ignaro Nogarin.  Infine c’è chi, come il premier che non si sa se non abbia il permesso o se non sappia che cosa dire, resta in silenzio di fronte a tanto scempio”.

- così Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico-

“I cittadini italiani hanno diritto di sapere quello che accade e se il governo in carica parla per voce propria o teleguidato da una società di comunicazione. Stupisce - conclude Rotta - che il presidente Conte non abbia ancora pensato di riferire subito in Parlamento”

11/06/2018 - 13:56

“Il sindaco CinqueStelle Filippo Nogarin prima pubblica un post su Facebook, dove dichiara di voler accogliere i profughi dell’Acquarius, poi però lo cancella.  Evidentemente l’umanità dei singoli amministratori viene dopo la linea dettata dai vertici del Movimento 5 Stelle, così come succede in qualsiasi governo dittatoriale. La soluzione dell’immigrazione deve essere risolta in sede europea tra i rappresentanti dei singoli Stati e non sulla pelle dei tanti immigrati che rischiano la propria vita in cerca di un futuro migliore.  Riprendo le belle parole del Sindaco di Livorno, poi tristemente cancellate: “non smettiamo di essere umani””.

Lo dichiara la deputata Pd Rosa Maria Di Giorgi.

11/06/2018 - 13:35

“Grazie ai nostri candidati e a tutti quelli che si sono impegnati nelle #elezionicomunali2018. Il@pdnetwork resta forza radicata e credibile, anche se c’è molto da lavorare. L’alternativa come si vede è pericoloso avventurismo”.

 

Così su Twitter il vice presidente della Camera Ettore Rosato

11/06/2018 - 11:50

"Grande vittoria del centrosinistra e clamorosa sconfitta del M5S a Roma. In VIII municipio vinciamo al primo turno, in III andiamo in vantaggio al ballottaggio con la destra. Il Pd Roma è primo partito Dopo due anni di disastri in Campidoglio, l’era Raggi è già finita. Avanti". Lo scrive su Twitter Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito dei risultati del voto per il III e l'VIII municipio della città di Roma.

11/06/2018 - 09:23

“Ribadisco quanto già espresso dal Pd: ferma condanna a quanto accaduto a e solidarietà ai lavoratori aggrediti, oltre al ringraziamento alle forze di polizia per il loro immediato ed efficace intervento. Ma a Como lo Stato c’è, ben prima della venuta del neo Ministro dell’Interno”. Lo dichiara Chiara Braga, deputata del Partito democratico, a proposito della visita del neo Ministro Salvini alla Prefettura di Como a seguito dell’aggressione subita da due autisti di autobus Asf ad opera di quattro giovani immigrati..

“Non a caso – continua - tutto ciò che ha annunciato oggi in conferenza stampa sono misure già previste dalle leggi vigenti. A partire dai 250 nuovi operatori delle Commissioni prefettizie, già assunti a febbraio con il decreto Minniti. E il nuovo Ministro dell’Interno sicuramente è a conoscenza anche degli altri 170, che verranno insediati nelle prossime settimane, arrivando a triplicare le risorse umane delle Prefetture dedicate alle pratiche dei richiedenti asilo. Il Ministro Salvini chiamerà la Merkel per chiederle di cambiare passo in Europa sulla gestione dell’immigrazione? Bene, anche qui proseguirà sulla strada di chi lo ha preceduto”.

“Prima però convinca Viktor Orbàn a cambiare idea, visto che è proprio quello che lui considera il suo migliore amico a non aver accolto nemmeno un migrante in questi anni nel suo Paese, opponendosi al piano di ricollocamento europeo e quindi penalizzando soprattutto l’Italia", conclude.

08/06/2018 - 18:59

(Como, 8 giugno 2018) "Ribadisco quanto già espresso dal PD: ferma condanna a quanto accaduto e solidarietà ai lavoratori aggrediti, oltre al ringraziamento alle forze di polizia per il loro immediato ed efficace intervento. A Como lo Stato c’è, ben prima della venuta del neo Ministro dell’Interno. Non a caso tutto ciò che ha annunciato oggi in conferenza stampa sono misure già previste dalle leggi vigenti. A partire dai 250 nuovi operatori delle Commissioni prefettizie, già assunti a febbraio con il decreto Minniti. E il nuovo Ministro dell’Interno sicuramente è a conoscenza anche degli altri 170, che verranno insediati nelle prossime settimane, arrivando a triplicare le risorse umane delle Prefetture dedicate alle pratiche dei richiedenti asilo".Questo il deciso commento della deputata comasca del Partito Democratico Chiara Braga a seguito della visita del neo Ministro Salvini alla Prefettura di Como all’indomani dall’aggressione subita da due autisti di autobus Asf ad opera di quattro giovani immigrati.

"Il Ministro Salvini - prosegue la Braga - chiamerà la Merkel per chiederle di cambiare passo in Europa sulla gestione dell’immigrazione? Bene, anche qui proseguirà sulla strada di chi lo ha preceduto. Prima però convinca Viktor Orbàn a cambiare idea, visto che è proprio quello che lui considera il suo migliore amico a non aver accolto nemmeno un migrante in questi anni nel suo Paese, opponendosi al piano di ricollocamento europeo e quindi penalizzando soprattutto l’Italia"

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