08/04/2022 - 14:26

“Stupisce che la Lega, che intende ergersi a paladina del No all’aumento delle tasse, non abbia ben inteso le parole sul catasto di Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle entrate, né abbia avuto la cura di leggersi la documentazione fornita dall’ufficio studi della Camera. Per i leghisti la riforma non servirebbe a nulla, poiché le amministrazioni comunali possono già eseguire l'attività di accertamento sugli immobili fantasma e soprattutto l'aggiornamento delle rendite catastali. Ma più che ‘possono’, andrebbe detto ‘già lo fanno’. I comuni, infatti, che hanno richiesto all’Agenzia la revisione parziale del classamento sono 17 (tra cui Roma, Milano, Ferrara, Perugia, Bari, Lecce), con il risultato di un incremento della rendita catastale per oltre 183 milioni di euro; di questo passo sul tutto il territorio nazionale si arriverà presto a miliardi di aumenti di rendita. Riassumendo: Ruffini mette in guardia il Parlamento sul rischio di una possibile stangata in assenza di riforma e la Lega, impegnata nella sua propaganda, addirittura la nasconde. Con l’avvio della riforma, invece, avremmo una situazione calmierata e diluita fino al 2026. La Lega si tolga l’elmetto e inizi a ragionare su numeri e fatti concreti”.

Così i componenti dem in commissione Finanze alla Camera, Gian Mario Fragomeli, Francesco Boccia, Paola De Micheli, Umberto Buratti, Graziella Leyla Ciagà, Luca Sani e Raffaele Topo.

08/04/2022 - 14:12

Ottima notizia l'avvio di una piattaforma europea, che si è riunita ieri per la prima volta, per gli acquisti comuni di gas e idrogeno. Con questo strumento, insieme ad un impegno sempre più efficace sulle rinnovabili, l'Ue potrà finalmente rafforzare e consolidare la propria autonomia e indipendenza strategica rispetto all'esigenza ormai indifferibile di un approvvigionamento energetico comune.

Lo afferma Piero De Luca, vicecapogruppo del PD alla Camera.

08/04/2022 - 12:58

Nel DL Energia licenziato questa notte dalle commissioni Ambiente e Attività produttive alla Camera sono state approvate molte proposte del PD che consentiranno di accelerare la realizzazione di impianti di energia rinnovabile e di aumentare la nostra indipendenza energetica. Con i nostri emendamenti sono state semplificate le procedure per il repowering degli impianti esistenti e la realizzazione delle infrastrutture elettriche, estesa la procedura semplificata a modifiche e interventi finalizzati a aumentare la produzione di energia verde. È stato cancellato il diritto all’accesso agli incentivi per il fotovoltaico a terra in aree agricole e rimossi vincoli eccessivamente restrittivi per lo sviluppo dell’agrivoltaico compatibile con l’attività agricola, coerentemente con l’obiettivo di salvaguardare il suolo libero per il suo valore ambientale e per l’importanza che soprattutto in questa fase assume per la produzione agroalimentare, evitando così speculazioni a danno degli agricoltori. È stata approvata la norma sulle “green-belt” per favorire lo sviluppo di impianti fotovoltaici a servizio di aree produttive, nelle aree interne agli impianti industriali e nella fascia adiacente alle infrastrutture autostradali, dove si applicheranno immediatamente le semplificazioni previste per le aree idonee, in attesa che il Governo e le Regioni provvedano rapidamente alla individuazione delle aree idonee prevista da decreto 199/21. Si è ulteriormente ampliata la possibilità di realizzare con procedura libera il fotovoltaico nelle zone A e nei centri storici per favorire la generazione distribuita di energia pulita, salvaguardando le aree di effettivo pregio architettonico e paesaggistico.
Questi emendamenti, insieme ad altre norme approvate per sostenere le imprese più colpite dall’aumento dei costi di energia elettrica e gas e promuovere la cultura della responsabilità e del risparmio energetico, sono la strada giusta per accelerare la transizione del nostro Paese verso un modello energetico più sostenibile e sicuro, che diminuisca la nostra dipendenza dalle fonti fossili, a partire dal gas russo.

Lo afferma Chiara Braga, deputata dem e Responsabile Transizione Ecologica del Pd.

07/04/2022 - 18:57

“Abbiamo accolto la richiesta di aiuto delle tv locali, elemento importante nel panorama italiano di informazione e pluralismo, rispetto ad una situazione di difficoltà economica. È stato, infatti, approvato un nostro emendamento al dl Energia, il quale ripartisce 45 milioni di euro di fondi non utilizzati in favore delle emittenti radio e tv locali e su periodici e quotidiani locali”.

Lo dichiarano in una nota i firmatari dell’emendamento Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera, Gianni Dal Moro deputato dem della commissione Bilancio e primo firmatario, e Nicola Pellicani, capogruppo Pd in commissione Ambiente.

“Gli effetti principali di questa modifica – proseguono i dem – sono due. In primo luogo, viene aumentato di 15 milioni di euro annui, a decorrere dal 2023, il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione. In secondo luogo, si estende dal 2023 il credito di imposta nella misura del 75% rispetto al valore incrementale degli investimenti in campagne pubblicitarie fino al limite di spesa di 30 milioni di euro annui”.

“Siamo soddisfatti perché riteniamo che la nuova allocazione di queste risorse, che è stata possibile anche grazie alla collaborazione con il Mise, in particolar modo con la sottosegretaria Ascani, e con il Mef, possa garantire un maggiore pluralismo e una maggiore informazione di qualità”.

07/04/2022 - 18:40

“L’emendamento Pd al dl Energia appena approvato impone che per l’acquisto di gas a prezzo calmierato sia data preferenza alle imprese a forte consumo di gas, le più colpite dalla crisi in corso, estendendo la misura anche alle piccole imprese come le vetrerie di Murano.  In momento di grave difficoltà per l’economia e in particolar modo per questo settore, il nostro emendamento rappresenta un segnale di attenzione importante nei confronti delle piccole imprese”.

Lo dichiara Nicola Pellicani, capogruppo Pd in commissione Ambiente, commentando l’approvazione dell’emendamento a sua firma.

“L’emendamento - prosegue l’esponente dem - prevede inoltre che almeno un terzo dei volumi di gas nazionale sia riservato alla vendita in favore delle piccole e medie imprese gasivore. Si tratta di un’ottima notizia per le aziende veneziane a partire dalle vetrerie di Murano, che utilizzano grandi quantità di gas per le proprie produzioni e che ora, grazie a questo intervento, potranno beneficiare di un significativo abbassamento dei prezzi”.

“Questo intervento si somma ai 5 milioni a sostegno delle vetrerie, previsto dalla legge di bilancio, che attende solo il via libera definitivo dalla Corte dei Conti. Siamo però consapevoli – conclude Pellicani – che queste misure non sono esaustive e che devono essere accompagnate quanto prima da nuove forme di sostegno”.

07/04/2022 - 18:35

“La Lega è ormai in stato confusionale. I suoi componenti infatti non ricordano nemmeno quanto approvato l’estate scorsa nel documento di indirizzo al governo approvato dalle commissioni Finanze di Camera con il loro voto favorevole. Infatti proprio al punto 2.1 di quel documento veniva dato l’indirizzo per una legge delega fiscale rivolta alla costruzione di un sistema tendenzialmente duale con applicazione di aliquote prossime alla prima del regime Irpef. Se non si trattasse di amnesia, allora saremmo di fronte a una chiara operazione di propaganda politica fondata sull’incoerenza”.

Così il deputato Luca Sani componente della commissione Finanze Camera.

07/04/2022 - 18:33

Tweet di Alessia Rotta, deputata Pd

“Salvini e i suoi sostengono che nella delega fiscale ci siano nuove tasse. Draghi smentisce seccamente: nessuna nuova tassa e non si toccano le case degli italiani. Ora sta ai cittadini farsi la domanda: è più credibile Draghi o Salvini?”, lo scrive in un tweet Alessia Rotta.

07/04/2022 - 18:06

“Chi metterà a disposizione gratuitamente beni mobili o immobili ai profughi provenienti dall’Ucraina sarà esente dall’imposta di registro. Si tratta di una norma di buonsenso che incentiva e riconosce la straordinaria generosità delle famiglie e delle associazioni del nostro Paese a sostegno delle migliaia di cittadini Ucraini in fuga dalla guerra”.

Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del Pd, Gian Mario Fragomeli e Susanna Cenni, firmatari dell’emendamento al dl energia approvato a Montecitorio.

07/04/2022 - 17:04

“Era necessario inserire nel dl energia l’emendamento a firma Pd che indirizzasse la misura verso quei settori e quelle Pmi a ciclo termico, per le quali il gas riveste una posizione preminente nei consumi e che non hanno avuto accesso alle misure già disposte su energia elettrica e recentemente prorogate. E quindi era necessario introdurre nel testo un criterio di priorità a favore di imprese con prevalente consumo di gas che potesse indirizzare la fase attuativa. In particolare era d’obbligo aiutare quei comparti, come quello della ceramica, che stanno vivendo un momento di grande difficoltà.
In particolare la ceramica del made in Italy è molto forte nel mercato internazionale, dove esporta oltre l’80 per cento del prodotto finito, e vede quasi 30 mila occupati, in gran parte nel distretto di Sassuolo-Casalgrande. Dobbiamo tenere duro soprattutto in auesti momenti critici e sostenere le richieste provenienti dal mondo della ceramica”.

Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del Pd Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive di Montecitorio e Andrea Rossi.

07/04/2022 - 16:51

“Il video del poliziotto che a Foggia sferra un calcio in faccia a un ragazzo già immobilizzato da un altro agente è raccapricciante. Ho sempre avuto profondo rispetto per le forze dell'ordine ma uno così non c'entra niente con i canoni e i valori della polizia di Stato. In attesa degli accertamenti della magistratura, il poliziotto responsabile di questo gesto intollerabile andrebbe sospeso. Penso infatti che la decisione della questura di Foggia di trasferirlo ad altra sede sia insufficiente. Presenterò subito un'interrogazione parlamentare alla Ministra Lamorgese”.

Lo dichiara Michele Bordo, deputato Pd e responsabile Mezzogiorno del Partito Democratico.

07/04/2022 - 15:48

“Ci sono in discussione alla Camera diversi emendamenti al DL energia che hanno lo scopo di rilasciare al mondo dell’industria energia elettrica verde a prezzi congruenti con i costi di produzione (all’incirca fra i 40 e i 80 euro a MWh).
In un momento in cui le aziende si trovano di fronte ad un prezzo unico nazionale dell’elettricità - che si forma sul mercato, oggi condizionato dai prezzi dal termoelettrico a gas - ampiamente sopra i 300 euro a MWh che ormai sta mettendo in ginocchio intere filiere industriali (con fermo impianti e possibile chiusura di aziende creando problemi occupazionali) sono necessari interventi urgenti.
Molto correttamente il governo sta cercando di colpire sia gli extra profitti quanto che le storture di mercato, ma anche i molti fenomeni speculativi che si stanno generando, ma questo non basta. Occorre rilasciare energia elettrica in proprietà dello Stato, tramite il GSE, ai settori produttivi con prezzi calmierati e congruenti ai costi di acquisizione (intervento simile a quanto sta facendo la Francia) e creare meccanismi che favoriscano la penetrazione delle energie rinnovabili riversando però sui consumatori i vantaggi dei costi di produzione più contenuti (come per altro avviene in Spagna). Molti emendamenti di tutte le forze politiche vanno in questa direzione.
Nello specifico avrebbe suscitato l’attenzione un emendamento a mia firma che - assieme ad altri emendamenti - propone un meccanismo di ritiro dell’energia elettrica dai produttori, tramite procedure pubbliche di acquisizione del GSE a prezzi congruenti con i costi di produzione (attorno come detto ai 40/80 ero a MWh) e il loro rilascio prevalentemente verso il mondo delle attività produttive a prezzi di acquisizione. Un potente strumento di calmiere dei prezzi, anti speculativo a cui accedere su base volontaria che favorisce la crescita delle rinnovabili e che rispetta le ultime indicazioni europee in termini di revisione dei meccanismi di formazione dei prezzi. Certamente tutto è perfettibile ma molte delle critiche mosse sembrano quasi provenire da una scarsa conoscenza dei testi vaneggiando di inesistenti distruzioni del mercato e di aumenti di costi inesistenti.
Oggi più che mai bloccare tutto significa fare il gioco di chi trae profitto da questa situazione e significa penalizzare tutte le aziende e i lavoratori che stanno soffrendo”.

Lo dichiara il deputato democratico Gianluca Benamati, capogruppo in commissione Attività produttive.

07/04/2022 - 15:16

"La Lega e gli altri partiti del centrodestra sanno bene che nella delega fiscale non c’è alcun aumento delle tasse per gli italiani. Abbiamo chiesto loro maggiore responsabilità in momenti tanto delicati per il Paese e sul fronte internazionale dove è in gioco la nostra credibilità. Invece bloccano il lavoro del Parlamento con falsità e sventolando bandiere propagandistiche che non hanno alcun fondamento. E’ inaccettabile che, per nascondere le loro divisioni interne in vista delle amministrative, mettano a rischio il governo".

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

07/04/2022 - 14:34

Dichiarazione di Flavia Piccoli Nardelli, deputata Pd 

“Anche in Italia ci si potrà iscrivere contemporaneamente a due facoltà universitarie e ottenere così la doppia laurea. Finalmente, anche il nostro paese viene  riallineato al panorama internazionale”. Così Flavia Piccoli Nardelli , della presidenza del Gruppo Pd alla Camera a nome di tutti i deputati dem la Commissione Cultura all’indomani dell’approvazione in Senato di una  proposta di legge, “che era stata presentata – ricorda Piccoli Nardelli-  nella scorsa legislatura da Marco Meloni per il Pd e riproposta in questa da Anna Ascani. “Fino ad ora, ottenere la doppia laurea non era possibile – sottolinea la parlamentare dem-  a causa  di un divieto che risaliva al 1933. Con questa legge  viene così premiato  il merito e promosse le competenze trasversali, che rappresentano ormai l’eccellenza in molti campi del sapere. Esprimiamo quindi –conclude la parlamentare dem-  grande soddisfazione per un risultato fortemente voluto e sostenuto fino ad arrivare ad una maggioranza parlamentare condivisa.

07/04/2022 - 14:33

"Ringrazio le società scientifiche e le associazioni che hanno contribuito alla stesura di questi 11 punti che abbiamo condiviso appieno, in primis con la commissione Affari sociali della Camera, nella mozione approvata e largamente condivisa da tutte le forze politiche.
Il quadro che si sta delineando è che società scientifiche e associazioni siano nei gangli della programmazione, dell'organizzazione, della politica sanitaria e soprattutto contribuiscano alle opportunità straordinarie e sfide difficili che stiamo affrontando.
Diciotto miliardi sulla medicina digitale sono tantissime risorse, che vanno ad integrare la medicina specialistica e i medici di base e gli interventi multidisciplinari; la riforma a partire dal DM 71 è molto importante perché è come realizziamo le case di comunità e come si realizza quel rapporto tra la medicina specialistica e la continuità assistenziale che possono realizzare l’obbiettivo di una salute di prossimità.
Inoltre attualmente il ministero della Salute sta lavorando alla revisione dei Lea e il tema degli ausili è prerogativa fondamentale per la qualità della vita per le persone che hanno condizioni più severe anche per permettere un inserimento lavorativo. Da ultimo è importante ricordare la questione farmacologica, appropriatezza terapeutica e la medicina personalizzata non deve scadere nell’automatismo tra farmaci originali e biosimilari. Abbiamo di fronte innovazioni importanti che possono dare la possibilità di migliorare la qualità della vita, nonostante l'attuale quadro epidemiologico. Per questo abbiamo una responsabilità maggiore per fare in modo che gli 11 punti che sono stati individuati qui trovino la loro applicazione. E' molto importante che il Parlamento con questa mozione si sia reso protagonista grazie alla commissione Affari sociali affinché gli 11 impegni presi riescano concretamente ad essere realizzati".

Lo ha detto Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari sociali di Montecitorio, intervenendo alla conferenza stampa sulle Malattie Reumatologiche che si è tenuta a Montecitorio.

07/04/2022 - 13:35

“La posizione del Ministro Cingolani sulla presenza, per almeno due anni, del rigassificatore galleggiante nel porto di Piombino, per come è stata posta, non è sostenibile e rischierebbe di aggravare la crisi economica ed occupazionale locale, bloccando ogni tentativo di rilancio”. Lo dichiara Luca Sani, deputato Pd, sulle parole del titolare del dicastero della Transizione ecologica, pronunciate in audizione presso la Commissione Esteri di Montecitorio.
“Siamo perfettamente consapevoli che l’attuale fase di emergenza energetica richieda la necessità di individuare fonti alternative di approvvigionamento del gas: occorre però una valutazione seria sulle ripercussioni sul territorio. Mi riferisco in primo luogo relative alla pubblica sicurezza ed alla tenuta del tessuto produttivo e sociale, per evitare che vengano compromessi settori vitali per l’economia locale come la funzione turistica del porto di Piombino. La città sta già pagando ritardi su interventi promessi, mai attuati e non più rinviabili: a cominciare dalla infrastrutturazione del territorio, dalle bonifiche e dall’annosa questione del polo siderurgico su cui la mancanza di una strategia tesa al rilancio da parte del Ministro Giorgetti non è più tollerabile”, prosegue Sani.
“A ciò mi permetto di aggiungere una riflessione proprio sul tema dell’energia: la Toscana da tempo ha posto la questione di una ripresa di interesse verso il polo geotermico storicamente attivo nella nostra regione come occasione per un potenziale incremento di produzione di energia elettrica, rispetto al quale, però, da parte del governo, non si sono fin qui registrate risposte degne di nota e di carattere meramente burocratico. Occorre perciò aprire un confronto tra governo, Regione, enti locali e parti sociali per la definizione di un accordo che tenga insieme le necessità di approvvigionamento energetico per il Paese e la crescita del territorio risolvendo, in primo luogo, le questioni irrisolte e sviluppando nuove opportunità”, conclude Luca Sani.

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