e-letter n. 129 - 19 giugno 2021

UNA LEGGE PER SOSTENERE I PICCOLI AGRICOLTORI

Tutela del territorio e della varietà agroalimentare

Il Pd ha sempre sostenuto e proposto tutti gli strumenti utili a dar valore al nostro comparto agroalimentare. Con questo provvedimento sosteniamo il reddito dei piccoli produttori locali agricoli e ittici, caratterizzati da produzioni alimentari locali tipiche di grande qualità e varietà. Una ricchezza straordinaria che ci porta a parlare non di una sola agricoltura ma di molte agricolture italiane, sempre più apprezzate e ricercate dai consumatori.
 Diamo la possibilità a tanti piccoli agricoltori e allevatori di poter gestire e confezionare i loro prodotti, permettendo semplificazioni sul piano amministrativo in accordo con le istituzioni locali e le aziende sanitarie. È prevista un'etichettatura e la promozione, attraverso un marchio curato dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e pubblicizzato in modo adeguato, anche grazie ad un apposito sito del ministero.

• Dichiarazione di voto di Antonella Incerti
• Comunicato di Antonella Incerti
• Dossier n. 94

PROFONDO DOLORE PER I FATTI DI ARDEA

Potenziare rete territoriale

Abbiamo ricordato in Aula i tragici fatti di Ardea ed espresso la vicinanza di tutto il Partito Democratico e il nostro inchino al dolore di questi genitori, della moglie e delle famiglie delle vittime, con l'impegno di tutti a porre in essere misure che diano un supporto per fronteggiare situazioni di questo tipo, perché non vengano più a verificarsi. Non si può andare a giocare in un parco e rimanere uccisi da una persona con problemi mentali gravissimi, in possesso di una pistola di cui si era perso il tracciamento, e comunque di certo non sufficientemente seguita dai servizi territoriali, da una rete. Quindi, il tema è quello dell'assistenza diffusa, di un'organizzazione territoriale che riesca a proteggere tutti e a risolvere auspicabilmente le difficoltà delle persone con gravi problemi di salute mentale

• Dichiarazione di Rosa Maria Di Giorgi
• Comunicati di Beatrice Lorenzin, Emanuele Fiano 

SERVE UN PIANO STRATEGICO SULLA SALUTE MENTALE

Approvata la mozione del Pd

Abbiamo chiesto al governo un piano strategico sulla salute mentale con interventi integrati, da quelli sanitari a quelli del potenziamento delle reti sociali specie per i giovani, finanziati con degli stanziamenti ad hoc. Questa mozione disegna una visione per un nuovo piano nazionale, una rete per intercettare precocemente il disagio e promuovere il benessere psichico. Riguarda medici, psichiatri, psicologi, operatori sul territorio, il terzo settore, il mondo del volontariato, le nostre comunità, con l’obiettivo di rompere alcune catene che ancora permangono come lo stigma e garantire la presa in carico del paziente su tutto il territorio, consapevoli che con questo voto siamo solo all'inizio di un percorso.

• Dichiarazione di voto di Beatrice Lorenzin
• Comunicato di Beatrice Lorenzin

SALVAGUARDARE L'EREDITÀ CULTURALE ITALIANA NEGLI STATI UNITI

Sì alla mozione

Abbiamo votato a favore della mozione per sostenere iniziative diplomatiche volte a salvaguardare l'eredità culturale italiana negli Stati Uniti, con particolare riferimento alla figura di Cristoforo Colombo, e per continuare a sostenere la nutrita comunità di italiani e italo-americani che negli Stati Uniti portano avanti i valori comuni in tutti i settori della vita del Paese, rafforzando con l'azione quotidiana la profondità dei legami che ci uniscono.
A tal proposito sono più che mai calzanti le parole del Presidente Mattarella: oggi sempre più persone, e tra loro numerosissimi giovani, considerano Stati Uniti e Italia come una casa nella quale vivere e muoversi in entrambe le direzioni, contribuendo con passione e determinazione a proiettare i nostri Paesi nel futuro.

• Dichiarazione di voto di Stefania Pezzopane

NELL'EDILIZIA SI RISCHIA IL BLOCCO DEI LAVORI PER LA FIAMMATA DEI PREZZI DEI MATERIALI

I numeri parlano chiaro, è in corso un forte aumento dei prezzi dei materiali per le costruzioni, a partire da quelli siderurgici, acciaio e ferro, ma anche polietilene, rame, petrolio, cemento. Tali rincari mettono in difficoltà imprese, artigiani, famiglie, rischiano di frenare i lavori privati e pubblici e di rallentare la difficile ricostruzione dei territori colpiti dai terremoti.
 
La crisi delle materie prime è più ampia e riguarda non solo il settore edilizio, però nell’edilizia questa variabile esogena sta per diventare un blocco di fermo lavori. Abbiamo quindi chiesto al governo di sostenere le aziende che sono colpite da questa fiammata dei prezzi, che in alcuni casi ha anche un’ombra speculativa, e considerare che questo si riverbera anche sui tempi dei lavori. Quindi revisione dei contratti, ove possibile, adeguamenti periodici anche dei prezzari, e monitoraggio costante della situazione. In quest'ottica avrebbe senso anche l'allungamento dei termini del bonus del 110%.