n. 44 - 4 maggio 2019

SÌ ALL'EDUCAZIONE CIVICA NELLA SCUOLA

No ai tagli di Lega e 5stelle all'istruzione

Con questa legge viene riconosciuto il valore fondamentale del lavoro svolto con passione e abnegazione dagli insegnanti in questi anni: rendere gli studenti cittadini consapevoli. Non aggiungiamo altro lavoro, ne riconosciamo l'importanza. Per questo abbiamo votato a favore.

Alcune cose, però, restano aperte. La Lega aveva promesso che avrebbero introdotto un'ora di educazione civica aggiuntiva, con l'insegnante di educazione civica al di fuori dell'orario di programmazione. Questo nella proposta non c'è. Dobbiamo dire la verità ai cittadini: la nuova legge non introduce un'ora in più di educazione civica e chi oggi dice il contrario dice semplicemente una bugia. Secondo tema: mancano i fondi. Abbiamo chiesto di portarli a 20 milioni per la formazione degli insegnanti. Ma questi soldi la maggioranza non ha voluto trovarli. È uno sbaglio. 

TEMI DELLA SETTIMANA

VERITÀ PER GIULIO REGENI

Istituita la Commissione parlamentare di inchiesta sulla sua morte 
 

Il 3 febbraio del 2016 fu ritrovato il corpo di Giulio Regeni in uno stato spaventoso, martoriato da ogni tipo di tortura e di vessazioni: fratture, coltellate, tagli, bruciature. E da subito ci siamo trovati davanti ad un'azione di depistaggio. Si disse che Giulio era stato vittima di un incidente stradale, poi si accreditò una rissa. Poi, di fronte all'evidenza, le autorità egiziane hanno dato una disponibilità formale che però è stata accompagnata dalla cancellazione di tutti i riferimenti che potevano consentire le indagini. L’unica cosa evidente – elemento che giustifica questa Commissione d'inchiesta - è il coinvolgimento di settori dei servizi egiziani nell’uccisione di Giulio Regeni. Così come - e anche questo sarà oggetto dell’inchiesta - non risulta fin qui chiaro quale sia stato il ruolo dell'università di Cambridge.

Noi vogliamo verità e giustizia. Non ci sfugge il ruolo politico che l'Egitto ha nella regione mediterranea. Non ci sfugge neanche che l'Italia ha in Egitto un partner economico importante. Tuttavia non c'è ragione di Stato, non c'è ragione di politica estera, non c'è ragione di interesse economico, che possa tutelare l'occultamento dell’assassinio di un innocente.

 

 

RATIFICA DEGLI ACCORDI CON LA SERBIA

Più facile l'estradizione e l'assistenza giudiziaria penale. E maggiore cooperazione nella difesa

Questi accordi servono a migliorare le strategie e l’efficacia della lotta al crimine internazionale. L'obiettivo è di affinare gli strumenti di cooperazione giudiziaria tra Italia e Serbia anche contro il riciclaggio e la corruzione.  Per queste ragioni abbiamo votato a favore. Un ulteriore accordo riguarda le politiche di difesa tra l'Italia e la Serbia, Paese che ha avviato il processo di adesione all'Unione europea. È un processo in corso di definizione positiva e accordi come questo aiutano a migliorare la pace e la stabilità. 

 
 

RATIFICA DEGLI ACCORDI CON IL KENYA

Trattato di estradizione e assistenza giudiziaria penale

Sono accordi importanti tra Kenya e Italia per favorire il contrasto alla criminalità. Hanno un valore strategico contro il traffico di persone, contro il terrorismo e il traffico di armi e di droga nel Corno d'Africa. Abbiamo votato a favore pensando a Silvia Romano, una ragazza che in questo momento si trova nelle mani dei terroristi. Abbiamo bisogno di tutta la cooperazione tra Italia e Kenya per fare in modo che Silvia torni al più presto a casa.

 

RATIFICA DEGLI ACCORDI CON IL KAZAKISTAN

Assistenza giudiziaria penale

È importante per il nostro Paese avere dei sistemi di cooperazione internazionale per il contrasto al crimine transnazionale di tutte le forme con tutti quei Paesi che sono disponibili a cooperare con noi per contrastare queste forme di illegalità. Abbiamo votato a favore perché già esistono delle forme di cooperazione con il Kazakistan e approfondirle e rafforzarle non può che fare bene sia alla cultura del rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto in Kazakistan che, in generale, al contrasto delle attività criminali.

IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Istituzioni
Da martedì, discussioni con votazioni su proposta di legge in materia di riduzione del numero dei parlamentari.

Legge elettorale
Da martedì, discussioni con votazioni sulla proposta per assicurare l'applicabilità delle leggi elettorali indipendentemente dal numero dei parlamentari.

Trasporto pubblico
Da mercoledì, discussioni con votazioni sulla proposta di accertamento di violazioni da parte di società concessionarie.

Fisco
Da mercoledì, discussioni con votazioni sulla proposta di legge per la semplificazione fiscale.

 

 

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