n. 83 - 13 settembre 2024

 

DDL SICUREZZA: ANCORA NUOVI REATI, REPRESSIONE DEL DISSENSO E NEONATI IN CARCERE

Distrutta anche la filiera della canapa legale

C’è una svolta a destra nel Paese che passa anche attraverso questo ddl sicurezza. Si vuole reprimere ogni espressione di dissenso e si aggravano le pene per tutte le manifestazioni di critica. Norme gravissime che colpiscono i valori sostenuti e tutelati dalla Costituzione. Forza Italia, che aveva espresso un minimo disaccordo liberale, si è rimessa in riga e lascia bambini di meno di un anno in carcere con le madri. Dobbiamo contrastare questa deriva pericolosissima, è in gioco la libertà delle persone.

Gli unici strumenti che questa destra conosce sono l’aumento dei reati, l’aumento delle pene, l’aumento del carcere. Non c’è altro.

Ovviamente soltanto quando si tratta di poveri, emarginati, donne, migranti, giovani, o più in generale di chiunque manifesti dissenso. Quando invece si tratta di amici e sodali, è sempre pronta a perdonare, tollerare, sminuire. È una destra che fa la faccia feroce solo contro i deboli, mentre coccola e protegge coloro che sente ideologicamente vicini.

A questo impianto si aggiunga la solita propaganda e norme bandiera, ed ecco confezionato il disegno di legge sicurezza, che a giudizio del Pd è sbagliato ai limiti dell’incostituzionalità, totalmente inutile per quanto riguarda l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza, e dannoso lì dove aggrava la situazione nelle carceri, viola i diritti dei bambini, reprime il dissenso, ed esaspera un malessere sociale presente nel nostro Paese. Malessere che avrebbe bisogno di interventi mirati di welfare e non la solita risposta securitaria di questa destra.

Segnaliamo, tra le altre cose, la scelta assolutamente insensata di distruggere la filiera della canapa legale. Questo ddl azzera una filiera agricola ad alto valore aggiunto, trainata soprattutto dai giovani. Siamo davanti a un vero e proprio atto d’imperio che penalizza numerosi investimenti privati determinando ingenti danni in termini economici e occupazionali. 15mila persone, 3mila imprese, 500 milioni di fatturato. Una follia dettata solo dal furore ideologico.

TEMI DELLA SETTIMANA

SICUREZZA SUL LAVORO: RAFFORZARE TUTTE LE ISTITUZIONI DI CONTROLLO

Presentata la Relazione della commissione d'inchiesta

“Risulta necessario rafforzare tutte quelle istituzioni di controllo che possono essere un argine al verificarsi degli incidenti sul lavoro e all'illegalità del lavoro in generale”.  

Così la presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, Chiara Gribaudo, presentando a Montecitorio la relazione sull'attività della Commissione sull'incidente di Brandizzo, nel quale persero la vita 5 operai impegnati in lavori di manutenzione a binari nella notte tra il 30 e il 31 agosto 2023

“Penso agli ispettori di INL, che nell'area metropolitana toccata da questo incidente, il distretto Torino-Aosta consta di 95 ispettori, di cui 45 che agiscono prioritariamente su salute e sicurezza sul lavoro, a fronte di circa 234 mila imprese attive nel 2023. Numeri che ci indicano una carenza di personale e per inciso se anche ogni ispettore visitasse una impresa al giorno, anche domeniche, Natale e ferragosto, ci sarebbe un controllo ogni 6 anni e 8 mesi. Non va meglio in merito al numero degli ispettori per INPS, INAIL, forze dell'ordine e SPRESAL. C'è un gran bisogno di incrementare risorse, personale, formazione e motivazione".

"Non possiamo porre rimedio con la nostra inchiesta a quello che è successo. Non possiamo riportare in vita cinque persone. Ma, e penso di poterlo dire a nome di tutti noi parlamentari, vorremmo che dalle tragedie non ci fosse solo una corale indignazione, ma si imparasse qualcosa e si evitasse dunque di ripetere ciò che è successo a Brandizzo".

 

CITTADINANZA: PRESENTATA MOZIONE PD PER CAMBIARLA

Il governo diviso su tutto preferisce la fuga al confronto parlamentare

La maggioranza di destra ha negato la procedura d'urgenza per l’esame delle proposte di legge delle opposizioni sullo Ius Scholae che modificano la legge sulla cittadinanza.

Anche per questo, abbiamo presentato una mozione in calendario la prossima settimana per impegnare il governo a varare norme che modificano l'attuale normativa, introducendo Ius soli e Ius Scholae.

 

CASO SANGIULIANO: MELONI RIFERISCA IN AULA

Vicenda ancora da chiarire

Abbiamo ribadito la richiesta di un premier time con la presidente Meloni e che il governo riferisca in Aula sulla vicenda Sangiuliano, che non si è assolutamente esaurita o chiusa. Abbiamo chiesto anche un'audizione urgente del ministro Nordio sull'emergenza carceri.

 

 

ACCADE ALLA CAMERA

Ascolta la sintesi della settimana politica (16 settembre - 20 settembre).

 

A cura del Gruppo Parlamentare del Partito democratico

 

QUESTION TIME

SU ARVEDI DI TERNI GOVERNO ASSENTE E SENZA RISPOSTE

In Aula i lavoratori di Aast, - Arvedi Acciai Speciali Terni – si sono sentiti dire che la risposta al problema del costo dell'energia arriverà forse tra vent'anni.

Ma il problema è oggi. E purtroppo quello che sta accadendo nel sito umbro è l’esempio lampante di cosa provoca l'inadeguatezza e l'inadempienza di questo governo. A pagarne le conseguenze sono i lavoratori in cassa integrazione e l'impresa.

Durante il Question time, abbiamo infatti chiesto al ministro Urso quali iniziative il governo sta mettendo in campo rispetto al fermo per una settimana di uno dei due forni elettrici di Aast con la  messa in cassa integrazione per circa 200 persone.

La vicenda di Aast non è locale ma nazionale ed europea. Parliamo di energia, una funzione strategica che determina il futuro del nostro Paese e la sola risposta del ministro è un'ipotesi sul nucleare che si potrà attuare tra 20 anni per mettere una toppa? Senza una soluzione immediata si creerà disoccupazione, desertificazione del territorio e un danno enorme allo sviluppo dell'Italia.

Il governo è, ancora una volta, semplicemente assente.

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Ddl sicurezza
Da martedì seguito del'esame del provvedimento riguardante le disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell'usura e di ordinamento penitenziario.

Valutazione studenti
Da martedì esame e votazioni sul provvedimento riguardante la valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell'autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati.

Giornata internati italiani nei campi di concentramento
Da martedì esame e votazioni  della Pdl sull’istituzione della giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra mondiale.

Ratifiche
Da martedì esame e votazioni di disegni di legge di ratifica: Trattato Italia-Senegal su assistenza giudiziaria; Accordo Italia-Ghana su cooperazione nella difesa; Accordo Italia-Armenia su assistenza giudiziaria; Accordo Italia-Repubblica del Kosovo su cooperazione di polizia.

Mozioni
Nel corso della settimana l'Aula esaminerà anche due mozioni: riforma della disciplina in materia di cittadinanza; diritto allo studio.

Parlamento in seduta comune
Martedì alle ore 12.30 Parlamento riunito in seduta comune per l’elezione di un Giudice della Corte costituzionale.

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