Autonomia: Ghio, fatti gravissimi lesione alla democrazia
Aggressione squadrista richiama tempi tragici, dobbiamo difendere Parlamento
Aggressione squadrista richiama tempi tragici, dobbiamo difendere Parlamento
“Ho un'inquietudine profonda perché a mia memoria non si era mai venuti alle mani al centro dell'emiciclo di Montecitorio. Ieri si è andato oltre la normale dialettica parlamentare. Nelle tante ricostruzioni ho sentito la parola rissa ma non l'ho letta nella ricostruzione verbale della presidenza dove si parla solo di disordini. Non sono disordini, siamo difronte a un'aggressione preordinata e premeditata”.
"E' gravissimo che nel verbale della seduta di ieri l'aggressione squadrista avvenuta ai danni del collega Donno sia derubricata a "disordini". Una cosa sono i disordini, e io mi sono trovata a gestirli durante la mia presidenza. Un'altra sono le aggressioni preordinate di natura squadrista. Ed è quello che è avvenuto ieri in aula.
Non vogliamo che i Lep vengano finanziati come la nave di controllo al G7
Nel corso del suo intervento in aula la deputata democratica, Cecilia Guerra, ha evocato il metodo Bignami applicato all’autonomia differenziata. La responsabile lavoro del Pd ha fatto esplicito riferimento alle recenti dichiarazioni del viceministro, Galeazzo Bignami, che, in campagna elettorale, si è detto pronto a non dare i ristori a chi si fa influenzare dal Pd. “Questo provvedimento – ha sottolineato Guerra – presenta gravi criticità nelle modalità di finanziamento introducendo tempi e criteri diversi tra regioni senza nessuna garanzia della tenuta complessiva.
“Oggi abbiamo ascoltato due interventi del capogruppo di Fratelli d'Italia, uno sul regolamento in cui invitava la presidenza ad elencare i precedenti sull’accantonamento degli emendamenti e uno, un po' nostalgico, sulla ricostruzione di un episodio in Aula. Ma quando il principale partito della maggioranza di governo dirà una parola sul merito di questo provvedimento? Onorevole Foti, quando ci dirà come intendete finanziare i Lep?
In queste ore stiamo discutendo alla Camera la proposta di autonomia differenziata del Governo. È una proposta vergognosa, frutto di uno scambio politico scellerato con il premierato di FdI. Un patto di potere vergognoso, che renderà più debole l'intero Paese e che distruggerà il Mezzogiorno, provocando una vera e propria secessione economica e sociale. Stiamo dando battaglia in Parlamento. L'invito al Governo e alle forze di centro destra è a fermarsi subito.
“Solo un laureato in porcate parlamentari come Calderoli poteva concepire una proposta come questa”, lo ha detto il deputato Pd Peppe Provenzano intervenendo alla Camera sull’autonomia differenziata, suscitando la reazione dei deputati di maggioranza. “Non è un insulto, è una citazione del Ministro Calderoli stesso, che ripetutamente nel corso di questi anni ha rivendicato questo suo curriculum”.
"Da che mondo è mondo, una riforma si fa per migliorare le cose,
per creare un vantaggio per il Paese.
L’autonomia differenziata, invece, no. Non è una riforma che va a vantaggio dell’Italia: la frantumerà, ne farà uno spezzatino di venti staterelli semindipendenti in un mondo globalizzato, in concorrenza tra loro, peggiorando la qualità della vita delle persone". Lo ha dichiarato nell'aula di Montecitorio, Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, intervenendo nel dibattito sull'autonomia differenziata.
“La maggioranza non vuole riflettere e non vuole tenere in considerazione l’esito del voto che ha inviato al Governo un messaggio e un giudizio politico molto chiaro sull’autonomia differenziata. Il mezzogiorno ha bocciato questo provvedimento, lo dicono i numeri. Per questo visto che non vi volete fermare, vi chiediamo almeno di far tornare il provvedimento in commissione dove è necessario entrare nel merito di queste norme che non sono state esaminate adeguatamente.