Autonomia: De Menech, Emilia Romagna oggi ha presentato ”buona autonomia”
“Stamattina in commissione federalismo l’audizione del presidente Bonaccini”
“Stamattina in commissione federalismo l’audizione del presidente Bonaccini”
Autonomia sì, autonomia no, Tav si, Tav no. Nel governo, e nella maggioranza politica che lo sostiene, emergono tutte le contraddizioni di un’alleanza disegnata per la spartizione di poltrone invece che sui programmi per migliorare le condizioni di vita dei cittadini.
Legge bloccata da contrasti nella maggioranza, Salvini prende ancora tempo
“Sull’autonomia non c’è nessun accordo né tra la maggioranza, né all’interno dello stesso governo: è questo l’unico elemento che è emerso oggi dall’audizione in Parlamento del ministro per gli Affari Regionali e l'Autonomia Erika Stefani”: è quanto dichiara Davide Gariglio, deputato Pd e vicepresidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
“L’autonomia differenziata, su cui il governo ha annunciato un decreto per il 15 febbraio, rischia di essere un disastro per il Sud, Abruzzo compreso”. Così Gennaro Migliore, capogruppo Dem in commissione Affari costituzionali, dove sta seguendo la discussione sul percorso legislativo scaturito dai referendum promossi in Lombardia e Veneto, lancia l’allarme in conferenza stampa all’Aquila, con la collega Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, e i candidati al Consiglio regionale Pierpaolo Pietrucci e Patrizia Masciovecchio.
“L’autonomia regionale sta diventando come l’isola che non c’è. Prima l’avevano annunciata per ottobre, poi novembre, ora febbraio. C’è solo da capire chi sta prendendo per i fondelli i Veneti: il governo Salvini o il suo amico Luca Zaia”.
Lo dichiara la deputata Veneta Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico
“Giorgetti minaccia la caduta del governo, ma dal Movimento 5 Stelle fanno sapere che se passa la riforma delle autonomie cade l’Italia. Insomma – sottolinea la deputata Dem – un balletto insopportabile.
Veneto, Emilia e Lombardia hanno scelto percorso costituzionale e democratico
In Parlamento pronti ad andare oltre appartenenze
“Passo in avanti verso la maggiore autonomia dell'Emilia-Romagna”. Lo dichiara Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito dell’incontro di Roma tra il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, l'assessore Emma Petitti e il ministro Erika Stefani per procedere sull'assegnazione di maggiore autonomia su competenze strategiche come lavoro, istruzione, salute, ambiente e territorio, rapporti internazionali e con l’Unione europea.