Autonomia: Stumpo a Occhiuto, basta prese in giro, Forza Italia ha piegato la testa davanti a ogni mossa della Lega
Bandiera regione Calabria sventolava sui banchi della maggioranza
Bandiera regione Calabria sventolava sui banchi della maggioranza
“Con questo emendamento chiediamo di salvaguardare l’interesse nazionale nelle richieste di funzioni da parte delle regioni. L’autonomia infatti deve rispettare la solidarietà e l’interesse nazionale, altrimenti non è autonomia ma secessione. Oggi, lo ha certificato lo stesso ministro Calderoli, sappiamo che non ci sono risorse per i Lep, cioè del principale strumento redistributivo, di eguaglianza e di pari opportunità per i servizi e le prestazioni dei cittadini. Il sogno anacronistico del federalismo della prima Lega, in assenza di qualsiasi fondo perequativo, diventa così un incubo.
“Sono stato sanzionato ma ancora non capisco il perché. Come è evidente dai video non ero nell’’emiciclo durante l’aggressione al deputato Donno. Forse sono stato sospeso perché antifascista e ho protestato in maniera forte quando un deputato leghista ha fatto il segno della Decima Mas in Aula. Ogni sincero democratico dovrebbe indignarsi. D’altra parte, dopo l’inchiesta di Fanpage a Piazza Pulita sull’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia molte cose sono più chiare.
Aggressioni squadriste, elogi alla X Mas e tentativi di silenziare le Camere. Con il Premierato e l’Autonomia Differenziata vogliono compromettere l’unità e la coesione nazionale.
Non lo permetteremo.
Ci vediamo a Roma, martedì 18 giugno alle 17.30, in Piazza Santi Apostoli.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo PD alla Camera dei Deputati
“Una pagina buia nella storia del Parlamento italiano: aggrediti ed aggressori messi sullo stesso piano da una palese ingiustizia votata a maggioranza dall’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati. Grazie ad Anna Ascani e a Stefano Vaccari per aver votato contro una scelta sbagliata che colpisce anche i Parlamentari democratici che non hanno commesso alcuna violenza e tutta la mia solidarietà ai colleghi Stumpo, Amendola, Scotto, Stefanazzi.
“Stigmatizzo l’utilizzo intimidatorio dei provvedimenti sproporzionati e non coerenti rispetto a chi ha risposto a delle provocazioni e a chi ha picchiato delle persone. E soprattutto rivendico l’onorabilità e la correttezza del mio comportamento visto che sono stato etichettato per due giorni come ‘il picchiatore con le stampelle’, cosa che non ho mai fatto. Non ci lasciamo intimidire dagli atteggiamenti squadristi” così il deputato democratico, Toni Ricciardi.
Quella sulle sanzioni è Una decisione pericolosa . Mette sullo stesso piano picchiatori e aggrediti , chi difende la costituzione e chi evoca la decima Mas e il fascismo nelle aule parlamentari .
“Quella emessa dall’Ufficio di Presidenza è una decisione di parte e priva di ogni aderenza con la realtà dei fatti. Oggi sono stato convocato in uffi di presidenza e ascoltato per poco piu di un minuto. Alla mia richiesta di spiegazioni sul motivo della convocazione ho ricevuto una risposta generica. Come nessuno, men che meno il Presidente Fontana che oggi mi sospende, ha saputo dirmi nel dettaglio quali infrazioni mi venivano contestate. Se i fatti di ieri passeranno alla storia per l’inaudita violenza in un’aula parlamentare, ciò che è successo oggi è un precedente gravissimo.
Un inaccettabile squilibrio che mette sullo stesso piano chi ha aggredito e chi ha reagito a provocazione. La decisione a maggioranza dell’Udp della Camera sulle sanzioni per i deputati coinvolti nei fatti di ieri ci trova in assoluto disaccordo perché da parte degli esponenti del Pd non si è consumato alcun gesto di violenza contro colleghi o assistenti parlamentari. Da parte di esponenti della Lega e di FdI invece abbiamo assistito a esibizioni muscolari nel senso letterale, e a gesti che richiamavano palesemente al fascismo.
“Mi sono opposto senza violenza agli atti inaccettabili della destra in aula, ai tentativi di spaccare l'Italia con l'Autonomia: aggressioni, squadrismo, simboli fascisti della X MAS. Accetto il provvedimento dell’UdP, ma protesterò ogni volta contro questo spettacolo indecoroso”. Così su x il deputato democratico, Enzo Amendola.