Ucraina: Lattanzio, ora azioni urgenti per aiuto a bambini e profughi e impedire tratta.
Dichiarazione On. Paolo Lattanzio capogruppo Pd Commissione Infanzia
Dichiarazione On. Paolo Lattanzio capogruppo Pd Commissione Infanzia
“Si è svolta oggi la prima delle audizioni previste in Commissione Infanzia per l’affare assegnato, proposto dal collega Paolo Siani e da me con il supporto immediato della presidente Licia Ronzulli, riguardante le iniziative per bambini e gli adolescenti che si trovano in Ucraina e dei profughi minori di età provenienti da questa zona di conflitto”. Lo comunica Paolo Lattanzio, capogruppo Dem in commissione.
“La situazione dei bambini e delle famiglie coinvolte nellʼescalation del conflitto in Ucraina sta peggiorando di minuto in minuto. Secondo le stime dell’Unicef sono già 1,4 milioni i bambini ucraini profughi. Proponiamo sia al governo italiano, che al Parlamento europeo, di istituire immediatamente una task force europea che si attivi per la tutela dell'infanzia in tempo di guerra e che sia in grado di coordinare gli aspetti principali dell’emergenza dei minori profughi, con particolare attenzione ai bambini malati oncologici e a quelli non accompagnati o senza documenti.
“Sono soddisfatto nell’apprendere che il decreto Sostegni Bis preveda di stanziare circa venti milioni di euro per il reclutamento straordinario di psicologi , con lo scopo di rafforzare i servizi di assistenza psicologica sul territorio per bambini e bambine e adolescenti che abbiamo sviluppato forme di disagio e malessere psicologico in seguito alla pandemia. Da tempo reclamavo e proponevo l’urgenza di questo provvedimento che era anche contenuto nella mozione Infanzia a mia prima firma approvata lo scorso aprile.
La previsione all’interno del nuovo decreto sostegni di uno stanziamento di 20 milioni per aiutare i bambini con disagi psicologici causati dall’emergenza Covid è molto significativa e siamo soddisfatti che il governo abbia accolto la richiesta contenuta nella risoluzione che il Pd aveva presentato sulla questione e che era stata approvata all’unanimità dalla commissione Affari Sociali. Lo scopo era proprio quello di adottare iniziative per la tutela della salute mentale dei bambini e degli adolescenti che hanno sofferto in modo particolare questa fase drammatica della pandemia.
Intervista a LaStampa.it di Beatrice Lorenzin, ufficio di presidenza gruppo Pd
“Sono convinto che esistono in Parlamento soluzioni di buon senso e percorribili anche nell’immediato perché nelle carceri italiane non ci siano più bambini innocenti con le loro mamme. Secondo i dati pubblicati dal Ministero della Giustizia, aggiornati al 31 ottobre scorso, nel circuito penitenziario risultano essere presenti 31 detenute madri con 33 figli al seguito. In particolare, sono 16 le madri e 17 i bambini ristretti nelle sezioni nido delle case circondariali, mentre gli altri risultano collocati all’interno degli Istituti a custodia attenuata per detenute madri (Icam).
“Abbiamo formalmente istituito l’Intergruppo Parlamentare ‘Infanzia e Adolescenza’, nato con l'intento di marcare in maniera più decisa l'azione parlamentare sui temi legati ai diritti ed ai bisogni delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, in connessione con il lavoro che parallelamente i Ministeri competenti stanno portando avanti.
“La decisione di chiudere o meno le scuole nelle regioni più colpite da questa violenta ondata di Covid non può prescindere dal numero dei contagiati pediatrici che si registrano nel mondo scolastico in quel determinato territorio”.
Dichiarazione on. Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd .