Ius Soli: Fabbri, C’è un’Italia che vuole superare un’ingiustizia
“Solo un Paese miope si rifiuta di riconoscere i suoi figli e di rinunciare a ciò che loro possono donare. Per andare oltre la paura e per il futuro dei nostri figli ho deciso di aderire allo sciopero della fame promosso da Radio Radicale e da alcuni intellettuali, insegnanti e parlamentari per sostenere la calendarizzazione al Senato della legge sulla cittadinanza. C’è dunque un’Italia che non si arrende all’assenza di diritti, all’ingiustizia, alla disinformazione. Lo dimostrano le migliaia di adesioni agli appelli lanciati nei giorni scorsi.