Ius Soli: Fabbri, C’è un’Italia che vuole superare un’ingiustizia

  • 05/10/2017

“Solo un Paese miope si rifiuta di riconoscere i suoi figli e di rinunciare a ciò che loro possono donare. Per andare oltre la paura e per il futuro dei nostri figli ho deciso di aderire allo sciopero della fame promosso da Radio Radicale e da alcuni intellettuali, insegnanti e parlamentari per sostenere la calendarizzazione al Senato della legge sulla cittadinanza. C’è dunque un’Italia che non si arrende all’assenza di diritti, all’ingiustizia, alla disinformazione. Lo dimostrano le migliaia di adesioni agli appelli lanciati nei giorni scorsi.

Cittadinanza: Chaouki, Lupi la votò alla Camera, impegni si mantengono

  • 22/02/2017

“Caro Maurizio Lupi gli impegni si mantengono. Lo Ius soli è una priorità per l'Italia, non solo per il governo. La paura si combatte con l'inclusione”. Lo scrive su Twitter Khalid Chaouki, deputato del Pd, rispondendo a Maurizio Lupi in merito alla decisione di Orfini di porre la fiducia in Senato sulla riforma in materia di cittadinanza.

Cittadinanza: Chaouki, bene Orfini, urgente approvazione legge

  • 22/02/2017

Ottima la posizione del presidente del Partito democratico Matteo Orfini che sottolinea, finalmente, l'urgenza dell'approvazione definitiva della legge sulla cittadinanza per i bambini nati o cresciuti in Italia.
È tempo che il Parlamento guardi in faccia questa Italia plurale e multiculturale e sancisca il diritto ad essere cittadini italiani per i tanti bambini e ragazzi nati e cresciuti nel nostro Paese.

Ius Soli: Beni, il Governo intervenga per accelerare l'approvazione della legge

  • 22/02/2017

«La legge di riforma della cittadinanza, incredibilmente bloccata in Senato da oltre un anno, deve essere approvata definitivamente prima del termine della legislatura. Il Parlamento non può tradire ancora una volta le speranze e le aspettative di centinaia di migliaia di giovani figli di immigrati, che sono nati e cresciuti nel nostro Paese e che si sentono italiani e vogliono essere italiani, ma continuano ad essere cittadini di serie B senza diritti». Lo afferma Paolo Beni, deputato del Partito Democratico.

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