M5S: Morani, Di Maio e Di Battista indecenti se parlano di furbetti
#DiMaio e #DiBattista noti alle cronache per avere lavoratori in nero nelle aziende di famiglia hanno il coraggio di parlare degli altri definendoli partito dei furbetti.
#DiMaio e #DiBattista noti alle cronache per avere lavoratori in nero nelle aziende di famiglia hanno il coraggio di parlare degli altri definendoli partito dei furbetti.
“Le contraddizioni del ministro Di Maio non finiscono mai. Oggi gongola per l’aumento dei contratti a tempo indeterminato, in particolare in Veneto, ma dimentica di raccontare che le assunzioni non sono in capo alle aziende, come lui vorrebbe farci credere, ma alle agenzie di lavoro interinale, quelle stesse che sino a qualche mese fa definiva alla stregua del caporalato”.
“Ancora una volta Di Maio mostra di essere molto confuso e non sapere di che parla. Prima abolisce i fondi all’editoria in nome del libero mercato anche per l’informazione, poi si stupisce del vergognoso titolo di Libero. È proprio in nome delle vendite che certi giornali si permettono simili scempi”.
- lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico-
“Con la sconclusionata tattica di far propaganda creando un nemico esterno il governo rischia, per una campagna elettorale di tre mesi, di dissipare un patrimonio di relazioni internazionali costruite dall’Italia in decenni”. Lo dichiara Marina Berlinghieri, componente in Pd in Commissione Politiche Ue, a proposito degli attacchi di Lega e M5S contro la Francia.
Sono decisamente sconfortanti le parole del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri sulla polemica aperta da Di Maio con la Francia. Era lecito aspettarsi qualcosa di più che un fiacco tentativo di inquadrare l’attacco del vice presidente del consiglio a normale dibattito politico in vista delle elezioni europee. Se prima degli interventi di Conte e Moavero si poteva sperare che, per quanto grave e senza precedenti, la grave sortita di Di Maio potesse essere ridimensionata alla posizione di un solo esponente dell’esecutivo ora è l’intero governo ad assumerne la responsabilità.
“Lo scontro con la Francia è una follia. E non solo perché la propaganda di 5 Stelle e Lega è piena di falsità (come ha spiegato Marattin in questo video: link), ma perché i toni di questi giorni sono pericolosi”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito degli attacchi di Lega e 5 Stelle contro la Francia.
“La denuncia fatta di Asr sulla situazione di Askanews fa pensare che il confronto tra editore e presidenza del consiglio sia ormai uscito dai binari fisiologici di una normale vertenza per imboccare una strada di una forzatura giuridica tentata da Abete per aggirare le norme del diritto del lavoro a protezione dei lavoratori”. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito della nota dell’Associazione stampa romana sulla trattativa tra l’editore di Askanews Abete e la presidenza del Consiglio.
“Io capisco che al M5S deve sembrare incredibile di essere al governo, ma qualcuno informi Luigi Di Maio che il vice-presidente del Consiglio non può limitarsi a chiedere l’intervento dello Stato contro mafia e camorra. Ma DEVE intervenire. Per difendere #Sorbillo e tutti no”. Lo scrive su Twitter Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito della bomba esplosa davanti alla storica pizzeria Sorbillo di Napoli.
“È vergognoso che il ministro Di Maio non dia alcuna risposta ai lavoratori della Comdata di Pozzuoli che da molti mesi sono nel pieno di una vertenza che l’azienda vuole concludere con il loro licenziamento”. Lo dichiara il deputato del Partito Democratico Gennaro Migliore
“La Comdata è un’importantissima azienda multinazionale che realizza ingenti profitti e - spiega il deputato napoletano- che ha deciso di chiudere senza alcuna motivazione lo stabilimento di Pozzuoli”.
Deposito incontrollato è acqua fresca.