Elezioni: Ianaro, La partita è una, aperta e contendibile a dispetto di chi favorisce dx

  • 06/09/2022

"Fino al 25 settembre dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per vincere le elezioni e scongiurare la vittoria delle destre che farebbero scivolare il Paese indietro di decenni in tema di libertà, diritti, lavoro, ambiente. Abbiamo 17 giorni per dimostrare che il risultato non è già scritto ma che la partita è solo una, apertissima e contendibile". Lo dichiara Angela Ianaro, deputata uscente del Pd e candidata democratica nel collegio plurinominale Campania 2.

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Elezioni: P. De Luca, solo Pd competitivo, voto a Terzo Polo e M5s è regalo a destra

  • 06/09/2022

 Ci aspettano giorni cruciali per mobilitare e convincere chi è ancora indeciso a non consegnare il Paese a una destra sovranista, retrograda sui diritti e sulle conquiste sociali, con ricette economiche del secolo scorso, una destra che vuole indebolirci e isolarci in Europa, mettendo a rischio il futuro dell'Italia.

Elezioni: Romano, la partita con la destra ancora aperta, no a esiti già scritti

  • 06/09/2022

"Non permetteremo alla destra di Meloni, Salvini e Berlusconi di riportare il Paese indietro di 70 anni, cancellando diritti fondamentali, e mettere a rischio stipendi e pensioni come hanno fatto nel 2011. Per questo il Partito Democratico è in campo per sconfiggere la destra e la partita è aperta e ancora tutta da giocare. Come ha sottolineato il segretario Letta non dobbiamo dare ai cittadini percezioni sbagliate sull'esito delle prossime elezioni politiche.

Elezioni: Serracchiani, partita tra noi e destra. Conte e Calenda aiutano Meloni

  • 06/09/2022

Non c’è un destino già scritto per il 25 settembre e, nonostante l’oggettivo aiuto di terzi e quarti poli di Conte e Calenda alla destra di Meloni, Salvini e Berlusconi, la competizione tra noi e loro è tutta aperta. Ha ragione il segretario a mettere in guardia da false percezioni che possono rallentare la mobilitazione e lo sforzo attorno ai candidati e alla lista. Tanto più che non meno di sessanta collegi uninominali sono perfettamente contendibili e possono determinare la vittoria nostra o della destra.

Elezioni: Morassut, Meloni non può garantire un governo serio e autorevole

  • 06/09/2022

“L’Italia ha bisogno di un governo serio e autorevole, ascoltato e rispettato in Europa e a livello internazionale. Perché siamo un paese fragile sul piano energetico e sul piano operativo, con troppe amministrazioni, frammentato. Con poche strutture tecniche capaci di tradurre le risorse in opere. Questi sono i nostri limiti, evidenti a tutti. Senza un governo serio e autorevole questi limiti diventerebbero montagne insormontabili, mentre potrebbero essere attenuati dal rispetto e dall’autorevolezza”. Così in una nota il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.

Elezioni: Serracchiani: Calenda al governo con Meloni? Notevole capriola

  • 05/09/2022

Calenda ci ha abituato a cambiare idea nel giro di poche ore quindi non dovrebbe stupire se ora pensa a formare un governo insieme a Fratelli d’Italia. Ma certo diventare alleato di chi al governo Draghi ed alle sue scelte si è sempre tenacemente opposto è una notevole capriola.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

Elezioni: Piero De Luca, la Destra vuole tagliare risorse al Sud

  • 05/09/2022

“Purtroppo è senza fine la propaganda elettorale della Lega che non sa davvero come coprire le proprie azioni a danno dei cittadini del Mezzogiorno. Se oggi i fondi del Fondo di Sviluppo e Coesione sono fermi nel cassetto, è perché loro hanno fatto cadere il governo Draghi e impediscono di dare seguito alle decisioni dello scorso mese di giugno. Se oggi il Sud rischia di perdere 22 miliardi di euro indispensabili per investimenti fondamentali alle famiglie e alle imprese, è per colpa di chi lavora ogni giorno contro il Mezzogiorno.

Elezioni: De Filippo, destra vuole togliere risorse al Sud, lo impediremo

  • 05/09/2022

“Quando la destra dice di voler rivedere il Pnrr, quando dice che bisogna valutare l’autonomia dei territori, tutto questo vuol dire una cosa soltanto: togliere risorse al Sud. Il Pnrr, che il Partito democratico ha contribuito in maniera determinante ad ottenere, prevede risorse importanti per il Mezzogiorno. Risorse che sono necessarie, indispensabili. Il centrodestra non solo si è opposto al Piano, non solo ha votato contro in Europa, ma adesso che i soldi stanno arrivando vuole privare i cittadini del Sud di quegli investimenti che servono a recuperare il divario con il Nord.

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