Lavoro, Viscomi: nell’incertezza dei mercati sì a flessibilità dei contratti a termine governata dalle parti sociali.

  • 09/07/2020

“Con il parere positivo del Governo è stato approvato un mio ordine del giorno (n. 9/2500-AR/81), sottoscritto da tutti i colleghi della Commissione Lavoro, che invita a ripensare alcuni aspetti della disciplina del contratto a tempo determinato in particolare per quanto riguarda le causali. È evidente che norme pensate per una situazione ordinaria debbano essere adattate quando si è in presenza di una situazione straordinaria. E straordinaria è l’attuale radicale incertezza del sistema produttivo ed organizzativo.

Coronavirus: P. De Luca, bene Gualtieri su flessibilità e interventi Ue

  • 02/03/2020

“In un momento così delicato, è necessario lavorare da subito, come sta facendo il ministro Gualtieri, per utilizzare tutti gli spazi di flessibilità già previsti dalle Regole di bilancio dell’Unione europea in caso di eventi eccezionali. In questo modo si possono mobilitare circa 4 miliardi di euro di risorse pubbliche nazionali in grado di supportare e rilanciare il sistema economico del nostro Paese, che rischia di subire profondi contraccolpi negativi dalla diffusione del Coronavirus.

Vaccini: Pd, no obbligo, sì ma flessibile; morbillo sì, esavalente no. Siamo al caos

  • 26/09/2018

“Perché tutti questi annunci? Le vaccinazioni sono una cosa seria e serve una strategia comune. Servono interventi di sistema e non spot. Perché tutta questa fretta, perché questi annunci? Aspettiamo di verificare che le coperture siano stabilmente superiori al 95% su tutto il territorio nazionale, comprese aree più povere e periferie. Aspettiamo che parta in tutte le regioni l’anagrafe vaccinale, che inizi una campagna seria di informazione per le famiglie. Mettiamo i centri vaccinali nelle condizioni di lavorare bene.

Pensioni: Damiano, forme di flessibilità previdenziale diventino strutturali

  • 07/11/2017

" Le riforme pensionistiche sono a tal punto una 'questione chiave', come ha ricordato il vicepresidente di Bankitalia, Signorini, che occorrerebbe anche ricordare che, dal 2004 al 2050, contribuiranno a prelevare dalle tasche dei pensionati circa 60 punti di PIL, pari a 900 miliardi di euro. Il 40% del debito pubblico italiano. Un bel salasso allo Stato sociale utilizzato per coprire il debito". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.