Fosse Ardeatine: Braga, Qui le radici della Repubblica e dell'Europa contro chi riscrive la storia

  • 24/03/2025

Ottantuno anni dopo alle Fosse Ardeatine. Un omaggio alle 335 vittime del nazifascismo. Lo facciamo perché è giusto difendere la memoria e combattere qualsiasi tentativo di riscrivere la storia. Qui sono le radici della Repubblica e della nostra democrazia. Qui ci sono le radici di quell’Europa di pace che nacque dall’orrore di due guerre e dal sacrificio di civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei, detenuti comuni o innocenti uccisi per rappresaglia.

Lo ha scritto sui social Chiara Braga dopo la visita di una delegazione Pd alle Fosse Ardeatine

 

Fornaro: Fosse Ardeatine fu strage nazifascista. Meloni e La Russa smemorati

  • 24/03/2025

 “Il massacro di 335 vittime innocenti Fosse Ardeatine fu una strage nazifascista come giustamente ricordato nel comunicato del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
I fascisti agli ordini del questore Caruso collaborarono attivamente con i nazisti a quella che rimane una delle pagine più tragiche della nostra storia nazionale. Sia la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni sia il Presidente del Senato si sono limitati a ricordare la responsabilità dell’esercito nazista occupante.

La Russa: Boldrini, tentativo gravissimo di riscrivere storia

  • 31/03/2023

“Meloni omette di dire che le 335 vittime delle Fosse Ardeatine erano antifascisti, oppositori, ebrei. Per La Russa le SS uccise a via Rasella non erano nazisti, ma ‘una banda musicale di semipensionati altoatesini’. Tentativo gravissimo e indegno di riscrivere la storia”.

Così la deputata del Partito Democratico, Laura Boldrini, su Twitter.

Fosse Ardeatine: Vaccari, La Russa si vergogni e taccia

  • 31/03/2023

Straparla sulla Resistenza per manipolare la storia in un verso ostile alla lotta partigiana e al sacrificio di tante donne e tanti uomini che riconsegnarono libertà e democrazia al nostro popolo, sconfiggendo la tirannia nazifascista. La Russa si dovrebbe vergognare. Taccia!

Così il deputato del Pd Stefano Vaccari.

Fosse Ardeatine: Serracchiani, parole di La Russa di assoluta gravità

  • 31/03/2023

“Che la seconda carica dello Stato si presti ad una inaccettabile operazione di revisionismo storico è davvero intollerabile. Le sue parole sull’attentato di via Rasella sono un fatto di assoluta gravità. La Russa dovrebbe ricordarsi di essere Presidente del Senato della Repubblica nata dalla Resistenza e dalla lotta dei partigiani contro i nazisti e i fascisti”.

Fosse Ardeatine: Zan, gravissimo tentativo di riscrive storia da cariche istituzionali

  • 31/03/2023

"Prima Meloni con il revisionismo sulle Fosse Ardeatine, ora La Russa colpevolizza i partigiani. C’è un tentativo di riscrivere la Storia, assolvere il fascismo e delegittimare la Resistenza. È gravissimo, pericoloso e indegno che venga proprio da chi ricopre ruoli istituzionali". Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan.

 

La poesie di Roberto Morassut sui martiri delle fosse ardeatine

  • 24/03/2023

Di seguito, riportiamo la poesia composta dal parlamentare del Partito Democratico, Roberto Morassut, sui 335 martiri delle Fosse Ardeatine, uccisi il 24 marzo del 1944 dalle truppe di occupazione tedesche.

Nel pomeriggio sotto un cielo terso
Con il calore vivido di marzo

Pigliati a casa, in strada e in ogni viale
Per soddisfare l’odio più bestiale

Erano fratelli, erano cugini
Cospiratori o timidi civili

Dentro le grotte fetide e profonde
Casa di fiere putride ed immonde

Fosse Ardeatine: Braga, uccisi non perchè italiani ma partigiani, ebrei, dissidenti

  • 24/03/2023

335 martiri in una cava poco lontano dalle case. Non perché italiani ma perché partigiani, politici, ebrei, dissidenti, insieme a tante donne e uomini liberi, uccisi per rappresaglia. La notte più buia della violenza nazifascista. Mai più.

Così su Twitter Chiara Braga, deputata Pd e segretaria di Preisidenza della Camera dei Deputati.

Fosse Ardeatine: Casu, pace, libertà e democrazia vivono insieme il 24 marzo

  • 24/03/2022

“E’ doveroso intervenire in questo giorno in quest'Aula. Il 24 marzo del 1944, 78 anni fa, si consumava, qui a Roma, l’eccidio delle Fosse Ardeatine. E’ una pagina nera tra le più drammatiche per la vita della Capitale e del Paese intero. 335 uomini inermi, tra cui militari, persone di religione ebraica, prigionieri politici, civili, rastrellati uno per uno per le vie di Roma.  Come ha ricordato oggi il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il più anziano aveva poco più di settant'anni più giovane quindici.  Erano dieci per ogni soldato tedesco ucciso a Via Rosella.

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