Francia: Fassino, 14 luglio, i nostri valori

  • 14/07/2020

"14 Luglio: liberte' egalite' fraternite' da oltre due secoli valori su cui si fondano le societa' democratiche. Valori da preservare e affermare contro le ingiustizie, i conflitti, le oppressioni che lacerano il mondo. Valori da far vivere ogni giorno nei nostri comportamenti.
Valori per la cui affermazione, oggi più che mai, Italia e Francia sono chiamate ad agire insieme, nel nome della democrazia, della pace e dei diritti"
Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino, Presidente dell'Associazione parlamentare di amicizia Italia-Francia.

5G: Borghi, apertura francese a Huawei è errore che non possiamo permetterci

  • 13/02/2020

"La fuga in avanti solitaria della Francia, che apre al 5G cinese e che fa il paio con l'analoga apertura inglese, è un errore che risponde a logiche tardo-ottocentesche che come europei non ci possiamo più permettere. Oggi più che mai su questo tema serve una risposta corale europea, non la rincorsa solitaria al di fuori di un quadro consolidato di alleanze internazionali".

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Tav. Delrio: governo indeciso e irresponsabile. Distrugge credibilità Italia

  • 07/03/2019

Diviso e incapace di dire un sì o un no alla Torino/Lione Il governo continua a non decidere e dopo otto mesi non trova altra strada che rinviare ancora, questa volta inventando una fantomatica trattativa da aprire con la Francia e la Commissione europea. Conte, Salvini e Di Maio stanno distruggendo la credibilità dell’Italia. Non trovano nemmeno un briciolo d’intesa sui bandi, per un valore di 2,3 miliardi, che devono partire entro lunedì. E’ un atteggiamento assolutamente irresponsabile che crea danni all’economia, all’occupazione, al sistema produttivo e all’affidabilità internazionale.

Francia. Delrio: dopo parole di Conte e Moavero tutto esecutivo su linea Di Maio

  • 22/01/2019

Sono decisamente sconfortanti le parole del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri sulla polemica aperta da Di Maio con la Francia. Era lecito aspettarsi qualcosa di più che un fiacco tentativo di inquadrare l’attacco del vice presidente del consiglio a normale dibattito politico in vista delle elezioni europee. Se prima degli interventi di Conte e Moavero si poteva sperare che, per quanto grave e senza precedenti, la grave sortita di Di Maio potesse essere ridimensionata alla posizione di un solo esponente dell’esecutivo ora è l’intero governo ad assumerne la responsabilità.

Francia- Italia: Quartapelle, Moavero venga a riferire subito su stato relazioni

  • 22/01/2019

Il ministro Moavero ci informa, in una dichiarazione quantomeno tardiva e sorprendente, che quello a cui stiamo assistendo è solo un episodio della campagna elettorale a cui dobbiamo abituarci. A nome del Pd chiediamo un’informativa urgente del ministro degli Esteri sullo stato delle relazioni tra Italia e Francia. Vorremmo capire se ieri la nostra ambasciatrice è andata a spiegare che la campagna elettorale in Italia si fa così, insultando i Paesi che fanno parte della Comunità europea, e soprattutto cosa abbiano risposto le autorità francesi.

Francia: Rosato, scontro è follia, in gioco credibilità Italia

  • 22/01/2019

“Lo scontro con la Francia è una follia. E non solo perché la propaganda di 5 Stelle e Lega è piena di falsità (come ha spiegato Marattin in questo video: link), ma perché i toni di questi giorni sono pericolosi”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito degli attacchi di Lega e 5 Stelle contro la Francia.

Francia-Germania: Quartapelle, Macron-Merkel pensano a futuro Ue, Lega-M5s a campagna elettorale

  • 22/01/2019

“Mentre Di Maio e Di Battista vanno in Tv per affermare accuse contro la Francia che sarebbero ridicole se non fossero dannose, Macron e Merkel firmano un trattato per rilanciare l’amicizia tra i loro due Paesi e per tracciare insieme il futuro dell’Unione europea. L’Italia si trova invischiata in una crisi diplomatica con un nostro storico alleato. Francia e Germania, intanto, fissano gli obiettivi futuri dell’Unione e noi rimaniamo tagliati fuori dalla realizzazione dei grandi processi che segneranno i destini comuni dell’Europa.

Tav: Fregolent, con stop danni per ambiente, occupazione e Pil

  • 21/05/2018

“La Tav va completata perché è un’opera fondamentale per l’Italia. Non perché ce lo dice la Francia o per paura di pagare le penali. Questa infrastruttura, che rappresenta da sola il 2% di Pil del Piemonte, avrà notevoli ricadute per l’economia, l’occupazione e soprattutto per l’ambiente. É stato infatti stimato che l’impatto sulla qualità dell’aria sarà impressionante dal momento che la nuova opera eliminerà dalle strade circa 1,3 milioni di Tir l’anno. Rinunciare alla Tav sarebbe un atto irresponsabile ed un sopruso verso le comunità locali con cui è stata condivisa”.

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