Editoria. Rotta, dialogo fondamentale per vertenza Ansa
Dichiarazione on. Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd
Dichiarazione on. Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd
“L’articolo di ‘Libero’ non offende solo la memoria della prima presidente della Camera della storia repubblicana, ma tutte le donne italiane, di sinistra e di destra, moderate e radicali, femministe e non. Ma il testo su Nilde Iotti pubblicato dal quotidiano in prima pagina dovrebbe far insorgere gli stessi giornalisti, donne e uomini, della testata.
“Schedare i giornalisti nell'esercizio del loro lavoro è un trattamento che riporta alla memoria le schedature dei regimi nei confronti di chi era ritenuto non allineato ed è lesivo dello stesso principio costituzionale che garantisce la libertà di stampa. Il ministro Salvini non può restare a guardare: per il ruolo che ricopre deve garantire il rispetto della nostra Carta e la democrazia”.
Così Antonello Giacomelli, deputato del Partito Democratico, in una interrogazione al ministro dell’Interno in merito a quanto accaduto a Prato durante la manifestazione di Forza Nuova
“In base a quale legge il Campidoglio posto come condizione per il rinnovo degli abbonamenti con le agenzie di stampa che queste ultime comunichino l’organigramma di tutti i loro dipendenti o dichiarino eventuali rapporti di parentela di questi ultimi con i dipendenti del Comune?”. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito della richiesta contenuta nel bando di gara del Comune di Roma.
"Se chiami i giornalisti 'sciacalli' e 'puttane', fai elenchi di buoni e cattivi, li ignori o depisti, alla fine il conto arriva". Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito del rapporto delle 12 organizzazioni che gestiscono la piattaforma del Consiglio d'Europa per la protezione del giornalismo.
"Per l’Europa la libertà di stampa in Italia è a rischio e la minaccia più grande arriva dal governo. Quando si mette in discussione la libertà di espressione è in gioco la libertà di pensiero, cioè la democrazia e la nostra Costituzione", conclude.
“In questo momento vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza a Paolo Borrometi, giornalista d’inchiesta coraggioso e di valore, fatto oggetto di nuove, gravi minacce di morte”. Lo dichiara Walter Verini, componente Pd in Commissione Antimafia, a proposito delle minacce ricevute dal giornalista Paolo Borrometi.
Governo non abbassi la guardia
"Il diritto di critica è sacro ma non deve mai travalicare i limiti della decenza, sfociando nell'intimidazione istituzionale: ovvero esattamente quello che abbiamo letto in questi giorni da parte del vicepresidente del consiglio Luigi Di Maio e del suo collega di partito Alessandro Di Battista, che hanno attaccato in maniera vile e pesante l'intera categoria dei giornalisti”. Lo dichiara Rosa Maria Di Giorgi, deputata del Partito democratico.
“Ora Di Maio e Di Battista hanno fatto la lista degli editori cattivi, dei giornali da non comprare, da penalizzare (e a cui minacciano di togliere i contributi pubblici, leggasi pubblicità delle aziende di stato e pubblicità legale). E pure la lista dei giornalisti buoni, quelli da assumere in Rai”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito della lista di giornalisti “liberi” stilata da Alessandro Di Battista e rilanciata da Luigi Di Maio.
“Ancora una volta Crimi dimostra di essere in malafede e, nonostante si cimenti in tentativi riparatori, continua a minacciare la libertà di informazione. Oggi dice che il Movimento 5 stelle ha presentato un disegno di legge sul risarcimento nel caso di querele temerarie.