Ha iniziato dal linguaggio, ha promesso che sarà diverso (“mite”) a cominciare dal tono. E ci stava tutto, perché fuori cori da stadio e saluti romani di Salvini e Meloni facevano da patetico contraltare.
Ora si riparta, salvaguardando famiglie e imprese, sostenendo i giovani, creando lavoro e restituendo alle istituzioni il rispetto e il prestigio che meritano.
Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.
“Il governo di svolta parte da qui: dall’aver portato al rango di priorità nazionale il sostegno alle famiglie e alle donne attraverso l’impegno ad aumentare l’offerta di nuovi asili e a darne gratuità alle fasce di reddito meno abbienti; e dall’aver indicato la parità salariale come questione di equità sociale e di sviluppo del Paese, già contemplata nei Trattati fondanti dell’Unione europea.
“Il primo immediato intervento del Governo sarà sugli asili nido, azzerando le rette e ampliando il numero dei posti. Si tratta di una misura importante che se da un lato andrà ad impattare positivamente sui bilanci familiari, dall’altro sarà l’occasione per ampliare l’offerta di posti disponibili negli asili nido”.
Lo dichiara Claudio Mancini, Deputato del Partito Democratico e Segretario della Commissione Finanze alla Camera.
“Buon lavoro ai ministri Franceschini, Fioramonti e Spadafora. In commissione cultura troveranno un clima costruttivo e di collaborazione che li aiuterà a realizzare il programma e a definire le priorità e le linee d’intervento del governo su settori fondamentali che meritano una forte e rinnovata attenzione da parte del nuovo esecutivo. Siamo certi che su questi temi si possano trovare in parlamento equilibri e sintesi anche oltre la maggioranza”.
Così i deputati democratici della commissione cultura della Camera.
“Dopo le sbandate filo-Putin di Salvini, c’è bisogno di portare l’Italia al centro dell’Europa e dell’Alleanza atlantica. Con la scelta di Paolo Gentiloni l’Italia a Bruxelles torna a essere sinonimo di equilibrio, competenza e fattività. Buon lavoro”.
Così Lia Quartapelle, capogruppo Dem in commissione Esteri alla Camera, sul suo profilo Twitter.
“Auguri di buon lavoro al nuovo governo. L’Italia recupera importanza, credibilità e centralità in Europa. C'è un programma di lavoro ambizioso, da realizzare nell'interesse dei cittadini. Affrontiamo con rinnovata fiducia e convinzione le enormi sfide che attendono il Paese!”.
Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee alla Camera, sul suo profilo twitter.
“Domani alle 10 il nuovo governo giurerà sulla Costituzione: sarà un nuovo inizio, mi auguro dal proseguo migliore di come sono andate le cose negli ultimi 15 mesi”. Lo scrive su Facebook Marco Di Maio, deputato del Partito democratico.
“Il nostro Paese – continua - ha bisogno di stabilità, concretezza e dedizione. Il nostro impegno deve andare in questa direzione. Buon lavoro, dunque, al presidente del Consiglio e ai suoi ministri, con la piena disponibilità a collaborare su progetti condivisi per l'Italia e sulle questioni che stanno a cuore al nostro territorio”.
"Sono convinto che il nuovo governo abbia le capacità per affrontare le difficili sfide che ci attendono dopo i disastri della deriva sovranista e populista: far ripartire il Paese e l'economia, superare le disuguaglianze, garantire i diritti e recuperare il ruolo dell'Italia nel piano internazionale “. Lo dichiara Davide Gariglio, componente Pd in Commissione Trasporti alla Camera.
“Buon lavoro al nuovo governo. Saprà aprire una fase nuova per il Paese. Serve ridare fiato all’economia, lavoro ai giovani e certezze alle famiglie”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera.
"Discontinuità: è l’unica cosa che dobbiamo chiedere a un nuovo governo. Mettere in sicurezza i conti pubblici, prendere di petto i problemi e investire sui giovani. E poi lotta all’evasione, sblocco delle infrastrutture, diminuzione della pressione fiscale. I conti a posto da solo non bastano se non rilanciano crescita e sviluppo.
Pochi obiettivi, ma chiari e portati avanti da una classe dirigente credibile e affidabile".
L’ho detto stamattina a Radio Anch’io, il Vicepresidente della Camera, Ettore Rosato.
