Ucraina: Fiano, da russi uso inquinato della memoria della Shoah
“Bisogna continuare a difendere la nostra storia”
“Bisogna continuare a difendere la nostra storia”
“Tutti viviamo questi giorni con angoscia, di fronte a un ennesimo scontro armato tra Hamas e Israele, che provoca altri lutti, sofferenze, distruzioni, scavando un solco ancora più profondo di rancore, voglia di vendetta, odio. Per questo la priorità assoluta è fermare l’escalation militare”.
"Profondo cordoglio per la tragedia avvenuta sul monte Meron in Galilea. Sono arrivate scene devastanti e drammatiche dall’evento Lag B'Omer. I miei pensieri e vicinanza alle famiglie delle vittime e al popolo di Israele”.
La commissione Esteri incontri ambasciatori di Israele e Palestina
“La prospettiva di un'annessione unilaterale di parte della Cisgiordania è molto preoccupante. Come dichiarato dal Segretario Generale dell'ONU Guterres, essa sarebbe una grave violazione del diritto internazionale che danneggerebbe la prospettiva di una soluzione a due Stati e la ripresa dei negoziati.
“Signor Presidente, come Lei sa, il 20 aprile scorso Benjamin Netanyahu e Benny Gantz hanno raggiunto un’intesa per varare in Israele un «governo di emergenza», entrato ufficialmente in carica il 17 maggio, che nel suo programma contiene il progetto, ispirato dal Presidente americano Donald Trump, da sottoporre alla Knesset il prossimo 1 luglio, di annessione di alcuni territori della Cisgiordania.
“Il lancio di un missile da Gaza verso abitazioni civili a nord di Tel Aviv preoccupa profondamente. Nel manifestare solidarietà alla famiglia colpita dal razzo (per fortuna senza vittime, ma con 7 feriti), va fermamente ribadito il diritto di Israele alla difesa della propria sicurezza e occorre che l’Italia sia in prima fila nel promuovere una soluzione pacifica che fermi sul nascere qualsiasi escalation di violenza”. Lo afferma il deputato Marco Di Maio, componente della Commissione Affari costituzionali della Camera e dell’associazione interparlamentare di amicizia Italia-Israele.
“Israele ha diritto a esistere e non può vivere sotto la minaccia dei bombardamenti indiscriminati di Hamas”. Lo dichiara Lia Quartapelle, capogruppo Pd in Commissione Esteri alla Camera, a proposito del razzo lanciato da Gaza su Tel Aviv.
“Chiederemo nei prossimi giorni al governo italiano come intende promuovere iniziative di mediazione per evitare una escalation tra le parti”, conclude.
“Il portavoce delle Guardie Rivoluzionarie di Teheran ha affermato che gruppi terroristici in Libano e Palestina vogliono attaccare Israele per ‘terminare l’esistenza di un regime falso e criminale’. L'Italia prenda subito le distanze da queste parole gravi e pericolose”. Lo dichiara Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito delle dichiarazioni del generale Ramezan Sharif, portavoce delle Guardie rivoluzionarie iraniane su Israele.
“Le parole con cui Sabato il leader iraniano Rouhani, ha nuovamente definito lo Stato d’Israele un “tumore canceroso” fondato dai paesi occidentali per difendere i propri interessi in Medio Oriente, sono inaccettabili e pericolose.
Nell’esprimere la nostra solidarietà allo Stato d’Israele per questo ennesimo episodio, facciamo appello alla comunità internazionale perché faccia sentire la propria solidarietà ad Israele, perché quelle frasi vengano universalmente condannate con forza e la posizione iraniana contrastata in tutte le sedi”.
“Come è possibile un dialogo con chi definisce un ‘cancro’ Israele? L’Italia non può far finta di nulla: il difficile percorso verso la pace deve passare anche da toni diversi e dal reciproco riconoscimento. Senza questo tutto diventa impossibile”. Lo scrive su Twitter Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito delle parole del presidente iraniano Hassan Rohani su Israele.