Pil: Mancini, Calo in Italia, mentre Europa riparte, è frutto di politiche miopi del governo

  • 31/07/2023

“Oggi Eurostat e ISTAT certificano che mentre cala dello 0,3% la crescita italiana, l’eurozona si rilancia con una crescita uguale in senso opposto. Francia, Spagna e Germania si rilanciano mentre noi rallentiamo”. Così ha commentato i dati della crescitail deputato democratico Claudio Mancini, segretario della commissione Bilancio alla Camera.

Istat: Di Biase, dati drammatici su giovani e occupazione, serve invertire la marcia

  • 07/07/2023

“Giovani in difficoltà e maglia nera in Europa per l’occupazione femminile e per la media degli stipendi: i dati presentati nel Rapporto Istat 2023 sono drammatici e interrogano il Governo sulle misure da adottare per mettere al centro lavoro e benessere”. Così in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

Istat: Furfaro, destra ignora tragico contesto sociale

  • 14/06/2023

“Dai dati Istat, nel report su reddito e condizioni di vita 2021-2022, emerge che 1 italiano su 4, 14 milioni di persone, sono a rischio povertà o esclusione sociale. Nonostante questo il governo Meloni continua nella sua incomprensibile guerra ai poveri di questo paese, ignorando di fatto la drammaticità in cui vivono le famiglie italiane. Lo afferma il deputato Marco Furfaro capogruppo PD in commissione affari sociali e componente della segreteria nazionale.

Istat: Guerra, Italia unico paese Ue senza strumento di contrasto povertà

  • 14/06/2023

“Nel suo report sulle condizioni di vita e reddito delle famiglie, l’Istat conferma che in Italia più del 20% della popolazione è a rischio di povertà. Ci dice anche che nel 2021 il Reddito di cittadinanza ha evitato la caduta di ben 6 punti percentuali del reddito disponibile delle famiglie del primo quintile (il 20% delle famiglie più povere). Eppure il Rdc è stato abolito e l’Italia è ora l’unico paese europeo privo di uno strumento universale di contrasto alla povertà.”

Istat: Guerra, centralità Pnrr, rinnovo contratti e nomina commissario

  • 07/06/2023

“L’Istat condiziona il miglioramento nelle stime sul Pil a due questioni: realizzazione del Pnrr, e aumento delle retribuzioni nei rinnovi dei tanti contratti scaduti (che coinvolgono il 55% dei lavoratori). Identifica come fattore di rischio per la crescita la situazione dell’agricoltura in Emilia Romagna a seguito dell’alluvione.

Lavoro: Zingaretti, più contratti stabili e donne merito centrosinistra, destra sta smantellando tutto

  • 02/06/2023

"Istat: oltre 23 milioni, più donne e più contratti stabili. C'è molto ancora da fare. Ma possiamo dire che è anche merito di scelte, misure e riforme del centrosinistra? E che la destra con i suoi decreti sta smantellando tutto?”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Nicola Zingaretti mostrando la prima pagina del Sole 24 Ore di oggi. 

Istat: De Luca, politiche destra aumentano divario Nord-Sud

  • 06/04/2023

“La fotografia dell’Italia che ci consegna oggi l’Istat conferma tutte le nostre preoccupazioni. Abbiamo un Paese in cui le differenze tra Nord e Mezzogiorno sono drammatiche. Al Sud, ad esempio, la spesa pro-capite per il welfare territoriale è la metà della media nazionale e poco più di un terzo di quella del Nord-Est. Quasi un comune su tre nelle regioni meridionali non è in grado di offrire assistenza domiciliare agli anziani fragili.

Superbonus: Pd, nessun buco, governo mente

  • 15/03/2023

L'Istat chiarisce che Superbonus e cessione del credito non hanno creato un buco aggiuntivo nei conti pubblici. L'Istituto di statistica ha infatti certificato quello che dicevamo da tempo. Se gli italiani non potranno beneficiare di incentivi per avere case sicure, antisismiche ed efficienti dal punto di vista energetico sarà a causa di precise scelte politiche del governo.

Superbonus: Pagano, dati Istat smentiscono bugie governo

  • 01/03/2023

“Le bugie raccontate dal governo Meloni in sede di adozione del decreto Crediti fiscali sono state smentite dai dati diffusi dall’Istat. Sono stati rivisti, infatti, i deficit degli anni 2020, 2021 e 2022. Il Pil del 2021, ad esempio, è cresciuto del 7%, con un debito pubblico che diminuisce anche più velocemente di quanto previsto. Alla luce di questo chiarimento del quadro economico, il governo ha l’obbligo di intervenire al più presto e in maniera determinata.

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