Pensioni d’oro: Serracchiani, da M5S e Lega solo annunci serve contributo di solidarietà
Chi ha di più deve dare di più. Dichiarazione on. Debora Serracchiani, capogruppo Pd Commissione Lavoro della Camera
Chi ha di più deve dare di più. Dichiarazione on. Debora Serracchiani, capogruppo Pd Commissione Lavoro della Camera
Il M5S, guidati da ‘l’avvocato del popolo’, dice che faranno ‘la manovra del popolo’, e che è finita l’epoca del ‘tutto rigore e niente sentimenti’”. Lo dichiara Luigi Marattin, capogruppo Pd in Commissione Bilancio alla Camera, a proposito delle dichiarazioni dei vari esponenti 5 Stelle sulla Legge di Bilancio.
“Quando questi ci porteranno al default - il default ‘del popolo’, ovviamente - con la loro cialtronaggine e incompetenza, vedrai quanti bei sentimenti ci saranno, specialmente tra i più deboli”, conclude.
“Sulla presidenza Rai continua uno situazione imbarazzante determinata dalla ostinazione della Lega nel voler imporre il nome di Foa e dalla convinzione di Salvini stesso di avere buoni argomenti per piegare Berlusconi e costringere Forza Italia a subire il diktat.
Quello che è difficilmente comprensibile, diciamo un mistero del governo di cambiamento, è perché Di Maio ed il M5S stiano facendo di tutto per favorire la trattativa e l’accordo tra Salvini e Berlusconi.
“Se l’Aula discute il tema del futuro di 5 milioni di nostri concittadini in difficoltà lo si deve al Pd che ha chiesto la calendarizzazione di questa mozione. E non è un caso che lo abbiamo fatto alla vigilia del dibattito sul Def e della Legge di Bilancio. Ne parliamo a 100 giorni dall’insediamento del governo gialloverde che ha prodotto più danni che benefici: ha provocato la fuga degli investitori, l’aumento dei tassi di rendimento (4 miliardi di euro), la riduzione della previsione di crescita (2,5 miliardi) e l’aumento dello spread, un fardello da 7 miliardi di euro.
“C’è grande confusione sotto il cielo del governo gialloverde, soprattutto sul fronte dei numeri. Di Maio non perde occasione di promettere il reddito di cittadinanza, man mano modificando i tempi di attuazione e la platea. Ieri ha parlato di 5 milioni di persone a partire da settembre 2019. Ma, si sa, per i provvedimenti economici il pallino ce l’ha il ministro dell’economia. Così si passa dai 17 miliardi di euro promessi ai 5 reali. Se Di Maio non cederà sulla platea allora arriveranno 83 euro al mese a persona, cifra alquanto lontana dai 780 euro promessi in campagna elettorale.
Alla Liguria servono fatti non chiacchiere
“Sul crollo del ponte Morandi M5S mente sapendo di mentire e crede che il mondo inizi e finisca nel web”. Lo ha dichiarato Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera, a proposito delle comunicazioni del governo sul crollo del ponte Morandi a Genova.
“Il ministro Toninelli continua a raccontare menzogne su facebook sulla finta trasparenza del nuovo governo del cambiamento: il 15 agosto il titolare delle Infrastrutture diceva che gli italiani avrebbero finalmente potuto consultare le concessioni autostradali coperte da segreto, salvo poi scoprire che quegli atti erano già stati pubblicati dal Ministro Delrio. Poi, per recuperare la figura barbina fatta, ha promesso che avrebbe pubblicato anche gli allegati con le convenzioni ma è stato umiliato dall’anticipazione da parte di Società Autostrade dei documenti.
“Le dichiarazioni di Barillari sui vaccini e la scienza sono inquietanti. E la presa di distanza del movimento 5 stelle è tardiva e imbarazzante”. Lo scrive in un post su Facebook Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando le dichiarazioni delconsigliere pentastellato della Regione Lazio Davide Barillari.
“Con il maldestro tentativo della maggioranza di prorogare l’entrata in vigore dell’obbligatorietà dei vaccini getta la maschera rispetto al suo vero e unico obiettivo: aggirare il divieto”. Lo dichiarano i deputati del Partito democratico Elena Carnevali e Paolo Siani a proposito dell’emendamento al Milleproroghe presentato dai senatori 5 Stelle.
“Il capogruppo grillino alla Camera, on. D'Uva, implora l'aiuto di Forza Italia sulla Rai. E' l'esempio più eclatante della loro principale preoccupazione : occupare più poltrone possibili. L'unico, vero cambiamento di cui sono ormai insuperabili. Sono davvero ridotti male.“ Così su Twitter Emanuele Fiano, deputato del Partito Democratico.