Manovra: Pezzopane, imprese e comuni terremotati lasciati soli

  • 05/12/2018

“Dopo la propaganda elettorale, M5s e Lega avevano detto che avrebbero risposto alle domande delle popolazioni dei territori colpiti dai terremoti all’interno del primo provvedimento utile. Non è stato invece fatto nel decreto del luglio scorso, né nel successivo Mille Proroghe, poi neanche nel Decreto Genova ed ora non c’è nulla pure nella Legge di Bilancio. Si tratta di una scelta gravissima e penalizzante per i cittadini, le imprese e gli enti locali.

Sicurezza, Morassut a Salvini, non faccia lo struzzo, ascolti territori

  • 04/12/2018

Da legge Salvini violazione diritti e danni devastanti per Roma e altre città italiane 

“Salvini non faccia lo struzzo e se proprio non vuole ascoltare quello che dicono le opposizioni ascolti almeno i propri alleati di governo che oggi a Roma hanno approvato una mozione che conferma che il decreto sicurezza viola i diritti e mette in difficoltà i sindaci che si troveranno a gestire effetti devastanti per i territori”.

Manovra: Fragomeli, su carte identità ‘regalo’ di Di Maio a Poste?

  • 04/12/2018

"L'emendamento che assegna anche a Poste italiane il compito gestire le richieste e la verifica dei dati relativi alle carte di identità elettroniche, non rappresenta solo un danno morale ed economico a centinaia di comuni italiani ma anche un provvedimento che fa nascere dei sospetti: è una forma di 'gratitudine' legata alla vicenda delle tessere per il reddito di cittadinanza?". Lo dichiara Gianmario Fragomeli, deputato del Partito democratico, a proposito della legge di Bilancio.

Manovra: Rosato, Salvini non si scaldi, aumenta solo debito

  • 04/12/2018

"Inutile che Salvini si scaldi tanto per le critiche degli imprenditori alla legge di bilancio.
Non è colpa dei sindacati, dei lavoratori, di chi produce se questa manovra non investe sulla crescita.
Industria 4.0, taglio del costo del lavoro, riduzione delle tasse sulle imprese, incentivi fiscali a chi assume... sono tutte cose che in questi anni sono risultate indispensabili a rilanciare l’Italia. Oggi però per Salvini e Di Maio le priorità sono diverse: con aumento del debito e improduttive manovre elettoralistiche".

Manovra: Marattin, Tria faccia chiarezza su finanza pubblica

  • 04/12/2018

“Da giorni abbiamo due manovre. Una qui in discussione alla Camera (con deficit al 2,4%) e una annunciata sui giornali (con deficit al 2% e misure diverse). Non è una situazione accettabile. Il Pd chiede che entro oggi il ministro dell’Economia Tria o un membro del governo in grado di darci certezze venga a riferire in commissione su cosa sta succedendo alla finanza pubblica italiana”.

Così Luigi Marattin, capogruppo Pd in commissione Bilancio.

Manovra: Serracchiani, Fraccaro ministro senza rapporti con Parlamento

  • 03/12/2018

"È inaudito che proprio il ministro del Rapporti con il Parlamento annunci alla stampa una norma che non ancora esaminata sallo stesso Parlamento". Lo dichiara Debora Serracchiani, deputata del Partito democratico, a proposito delle dichiarazioni del ministro Fraccaro su un emendemento alla legge di Bilancio riguardante le banche.

Manovra: M. Di Maio, vinta battaglia per salvare editoria indipendente

  • 03/12/2018

"Battaglia vinta! Il Movimento 5 Stelle ritira l’emendamento che avrebbe tagliato, anzi azzerato i fondi all’editoria e costretto molti quotidiani, riviste e testaste libere e indipendenti alla chiusura". Lo scrive su Facebook Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito della legge di Bilancio.

"Si sono rimangiati promesse e atti scritti e votati in Parlamento: bene così, il pluralismo dell'informazione è una ricchezza per la democrazia", conclude.

Manovra: Delrio, Fico sia garante delle opposizioni, governo confuso sta scappando dal parlamento

  • 03/12/2018

“Il governo è nella confusione ma almeno non scappi dal Parlamento”. Così il capogruppo democratico, Graziano Delrio.

“Dopo giorni di perdita di tempo sulla legge di bilancio, di cui ancora non conosciamo la versione definitiva, ora la maggioranza vuole cancellare il question time mercoledì. Ci appelliamo al presidente Fico perché trovi le modalità per rinviare di poche ore la discussione in aula e consentire alle opposizioni di interloquire con il governo sui tanti problemi lasciati senza risposte, dalle politiche economiche a quelle sociali “

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