Giustizia: Pd, governo vuole politicizzare indagini? Nordio smentisca

  • 04/03/2025

“Apprendiamo dagli organi di stampa che vi sarebbe da parte del ministro Nordio l’intenzione di sottrarre il coordinamento della polizia giudiziaria al pubblico ministero, in violazione della costituzione. Ad ora dal governo nessuno ha smentito la notizia. Si avvalora quindi l’ipotesi che la separazione delle carriere abbia come obiettivi prioritari colpire l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, politicizzare le  indagini e sottoporre il pm all’esecutivo.

Separazione carriere: Gianassi, provvedimento pessimo e pericoloso, destra ossessionata da furore ideologico

  • 16/01/2025

“Il giudizio del Partito Democratico in merito al ddl costituzionale sulla separazione delle carriere è  pessimo. Ci siamo opposti e continueremo ad opporci a un provvedimento che è sbagliatissimo. La maggioranza ha assunto un atteggiamento punitivo nei confronti della magistratura. Non è un sospetto: sono le parole degli esponenti di governo a dirlo. Basti ricordare le parole di Matteo Salvini che dopo le sentenze dei giudici sul caso Albania, disse che occorreva mettere mano alla Costituzione e fare la separazione delle carriere.

Separazione carriere: Serracchiani, riforma indebolisce magistratura e ne intacca autonomia

  • 16/01/2025

Ma c’era proprio bisogno di questa riforma? Già la Corte Costituzionale aveva chiarito che per prevedere due concorsi differenti, la modalità per non transitare da un ruolo all’altro, era sufficiente una legge ordinaria, purché rimanesse un unico ordine e un unico CSM. Allora perché fare una legge di riforma costituzionale? A noi sembra chiaro l’intento punitivo di questa riforma, come chiaro ci appare il furore ideologico che l’accompagna.

Giustizia: Gianassi a Nordio: separazione carriere scelta ideologica e punitiva, mina autonomia e indipendenza della magistratura

  • 15/01/2025

"La separazione delle carriere tra magistratura giudicante e requirente, così come proposta dal governo, rappresenta un grave pericolo per l'indipendenza del pubblico ministero. Questa riforma traccia un percorso che finirà per sottoporre il Pm al controllo dell'esecutivo, con conseguenze drammatiche per il nostro sistema democratico", ha dichiarato il capogruppo del Partito Democratico in commissione Giustizia alla Camera, Federico Gianassi.

Separazione carriere: Piero De Luca, riforma sbagliata ma da destra solo insulti, non una parola sul merito

  • 15/01/2025

“Durante l'esame della proposta di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati, la destra è rimasta in silenzio per giorni interi. Non una parola sugli emendamenti proposti dal PD e dalle opposizioni. Nessuna risposta alle critiche e alle preoccupazioni rispetto ad un provvedimento puramente ideologico e pericoloso, con un intento punitivo nei confronti della magistratura, che non migliora il funzionamento della macchina della giustizia, non assicura maggiori garanzie ai cittadini, non velocizza i tempi dei procedimenti.

Separazione carriere: Gianassi, grave scelta della maggioranza di blindare testo costituzionale

  • 14/01/2025

"La scelta di procedere speditamente sulla separazione delle carriere blindando il testo costituzionale senza consentire interventi in sede parlamentare è un grave errore. Risponde ad una logica punitiva nei confronti della magistratura e a un atteggiamento ideologico sui temi della giustizia che guarda al passato e non sa disegnare il futuro di cui la giustizia italiana ha bisogno.

Separazione carriere: Cuperlo, approccio tipico di una spallata neo-autoritaria

  • 09/01/2025

Il nostro giudizio sul provvedimento è molto chiaro. Pensiamo che riduca l'autonomia e l'indipendenza della magistratura spingendo il pubblico ministero sotto il controllo dell'esecutivo. Però il punto è che esiste un testo ed un contesto, e qui il contesto pluridecennale finisce con il prevalere sul testo per due ragioni: la prima è l'assenza di una urgenza della misura.

Separazione carriere: Gianassi, non è una riforma, ma un atto punitivo, ideologico e distante da giustizia giusta per cittadini e imprese

  • 09/01/2025

La premier Meloni sostiene di voler andare avanti spedita sulle riforme, tra cui la separazione delle carriere che servirebbe secondo il governo a rafforzare la terzietà del giudice. In realtà quella che chiamano riforma per la separazione delle carriere dei giudici è la separazione delle magistrature. Un intervento mosso da un intento punitivo nei confronti della magistratura che è autonoma e indipendente ed è ispirato dalla tradizionale ossessione ideologica della destra in materia di giustizia.

Pagine