Dl flussi: Serracchiani, Nordio riferisca su impatto nuove norme su corti d’appello
Per colpire magistratura governo mette a rischio anche Pnrr
Per colpire magistratura governo mette a rischio anche Pnrr
“A nome del Pd chiedo al ministro Nordio un'informativa urgente sulle parole pronunciate dal sottosegretario Delmastro delle Vedove in occasione della presentazione della nuova auto della Polizia Penitenziaria. Sono parole incompatibili con il ruolo istituzionale che il sottosegretario riveste, parole incomprensibili, gravissime e contrarie alla Costituzione su cui ha giurato. Non so neanche se ne sia reso conto: stiamo davanti ad un gaffeur o davvero pensava ciò che diceva? È stato superato il confine dello stato del diritto”.
"L'attacco scomposto e inqualificabile della presidente del Consiglio Meloni e dei ministri Salvini e Nordio alla magistratura rivela tutta l'arroganza e il disprezzo delle regole di questo governo.
Hanno vinto le elezioni e pensano che questo li autorizzi a fare tutto quello che vogliono ignorando gli altri poteri dello Stato, previsti in ogni sistema democratico.
Gianassi e Serracchiani: da Ue sonora bocciatura a stop abuso d’ufficio
"Il bilancio dei suicidi legati alle carceri si aggrava ogni giorno di più. Oggi il numero di agenti che si sono tolti la vita sale a sei e, dopo Sollicciano, quello dei detenuti sale a 52. Il trasferimento di 80 detenuti e la chiusura di due sezioni a Sollicciano, dopo il suicidio di un ventenne e la rivolta dei suoi compagni, è una misura d'emergenza che non affronta i problemi strutturali di quel carcere, da tempo denunciati. Una situazione drammatica rispetto alla quale le misure prese dal ministro Carlo Nordio sono insignificanti, puro maquillage.
"Ho deciso di anticipare la visita già prevista al carcere Le Sughere di Livorno dopo il tentato suicidio di un giovane detenuto e che ora lotta tra la vita e la morte. Era necessario dare un segnale di attenzione alla direzione, al personale civile e di polizia penitenziaria e anche ai detenuti.
Gianassi e Mauri: Delmastro non ha voluto spiegare, lo faccia Nordio
"Un uomo che vuole costringere la sua compagna ad abortire. Una donna che, invece, decide di portare avanti la gravidanza da sola. Lo stesso uomo che, dopo qualche tempo, decide di avviare un lungo iter giudiziario per rivendicare la paternità della bambina che, intanto, è nata e vive con la madre. E per rivendicare la paternità fa ricorso alla famigerata Pas, sindrome da alienazione parentale.
“Le parole di Nordio sono sorprendenti, ricorda di essere ancora ministro della giustizia?” così la responsabile giustizia del Pd, Debora Serracchiani, che aggiunge: “per quanto entrano nel merito dell’inchiesta, sconcertano le affermazioni del guardasigilli. Sembrano quelle della difesa del presidente Toti non certo di chi dovrebbe agire con leale collaborazione istituzionale”.
“Come al solito tanta confusione e grandi contraddizioni sui temi della giustizia. Il disegno di legge a firma Nordio è stato licenziato in consiglio dei ministri ormai quasi un anno fa, ancora non è legge e oggi apprendiamo a mezzo stampa che ci sarebbe una frenata voluta direttamente dalla Premier. Noi abbiamo già spiegato perché siamo fortemente contrari rispetto a questo provvedimento che è dannoso, però qui siamo di fronte all’ennesimo balletto della maggioranza. E Nordio ha fatto tanti proclami ma i risultati stanno a zero e spesso vanno in direzione opposta alle sue promesse.