Carceri: Furfaro, quarto suicidio dopo che destra diceva "va tutto bene"

  • 07/08/2024

"Quattro suicidi in sette mesi. L'ultimo poche ore dopo che il governo si è nuovamente rifiutato di prendere un impegno per uscire da una situazione emergenziale che la città di Prato - dalla Camera penale si sindacati, dalle forze dell'ordine al personale che ci lavora - aveva definito di crisi e non più sostenibile. Un altro suicidio pochi giorni dopo la visita di una parlamentare della maggioranza che parlava di un carcere tenuto bene e di nessuna emergenza. Purtroppo, la realtà a volta è terribile. E oggi nonostante gli appelli siamo a contare nuovamente una vita spezzata.

Carceri: Furfaro, dopo suicidio, interrogazione urgente su carcere Prato

  • 29/07/2024

“Sabato sera un detenuto di 27 anni si è suicidato nel carcere ‘La Dogaia’ di Prato, in Toscana. Nello stesso carcere, nella notte tra venerdì e sabato, una ventina di carcerati del reparto media sicurezza avevano organizzato una protesta. Siamo al sessantesimo suicidio in carcere del 2024 in Italia.

Carceri: Ciani, nuovo suicidio, governo ascolti grido dolore

  • 26/07/2024

“Un nuovo suicidio a Roma nel carcere di Rebibbia di un giovane trentenne. Eppure governo e maggioranza continuano ad ignorare la strage. Hanno rinviato la proposta Giachetti che interveniva sul presente e discutono un Dl che non cambierà nulla per l’immediato”. Questo il commento del vice capogruppo Pd-Idp alla Camera e segretario di Demos, Paolo Ciani, alla notizia giunta questa mattina sull’ennesimo suicidio in carcere.

Carceri: Pd, ancora un suicidio a Regina Coeli, è emergenza umanitaria: Governo intervenga

  • 22/04/2024

“Ancora un suicidio in carcere, chiediamo al governo di intervenire con urgenza per superare l’emergenza umanitaria che si vive negli istituti penitenziari italiani” così la responsabile giustizia del Pd, Debora Serracchiani, commenta la notizia di un nuovo suicidio avvenuto oggi nel carcere di Regina Coeli a Roma. “La situazione è drammatica - prosegue Serracchiani - al governo chiediamo una svolta culturale e politica sulle politiche carcerarie.

Cpr Ponte Galeria parlamentari Pd: suicidio poteva essere evitato

  • 05/02/2024

SISTEMA DI RIMPATRIO CHE VIOLA DIRITTI FONDAMENTALI NON COMPATIBILE CON STATO DI DIRITTO.

La notizia di oggi della segnalazione tempestiva del suo avvocato sullo stato di turbamento psichico di Ousmane Sylla, mentre si trovava ancora detenuto nel CPR di Trapani, e che lo ha portato al suicidio nel CPR di Ponte Galeria pone molti interrogativi sulle responsabilità di questa tragedia di cui chiederemo conto al Ministro dell’Interno in Parlamento.

Quello che è certo è che siamo difronte a una tragedia che si poteva evitare.

Carceri: Di Biase, un suicidio ogni due giorni, quando interverrà governo?

  • 24/01/2024

"Oggi la drammatica notizia di un detenuto che si è tolto la vita nel carcere di Teramo impiccandosi. Ieri un altro suicidio a Venezia. Dieci suicidi in carcere dall'inizio dell'anno, quasi uno ogni due giorni. È un'emergenza che richiede interventi urgenti. La scorsa settimana il Ministro Nordio non ha risposto alle mie sollecitazioni su un 'piano carceri' sostanzialmente vuoto, senza progetti, e sulla necessità di investire sull'assistenza neuropsichiatrica.

Carceri: Pd, un suicidio ogni 5 giorni, audizione Dap alla Camera

  • 10/01/2024

“Nel 2023 nel nostro paese c’è stato un suicidio in carcere mediamente ogni 5 giorni: si tratta di un dato drammatico, confermato purtroppo anche nelle prime settimane del 2024, che evidenzia le criticità di un sistema detentivo non in grado di gestire le fragilità della salute mentale di moltissimi detenuti; aggravata peraltro dal sovraffollamento cronico, dalla fatiscenza delle strutture e dalla carenza di personale medico ed infermieristico adeguato.

Boldrini: Suicidio di un tredicenne sconfitta di tutti: chi si oppone alle misure contro omotransfobia guardi in faccia la realtà

  • 13/11/2023

"Un ragazzo di 13 anni che decide di togliersi la vita è una tragedia. Lo è innanzitutto per la sua famiglia, che deve affrontare un dolore che nessun genitore dovrebbe conoscere e a cui va il mio abbraccio sincero. Lo è per i suoi amici e le sue amiche, per la sua scuola, per gli insegnanti. Ma è anche una sconfitta per tutte e tutti noi, che non siamo stati in grado di intervenire in tempo né di prevenire un gesto così disperato. Perché non è un fatto sporadico né unico, purtroppo.

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