Trasporti: Ghio, la Lega specula sulle tragedie con un’operazione di basso profilo e mancanza di rispetto
Crippa reagisce in modo scomposto per nascondere i fallimenti del Ministro Salvini dopo un'altra giornata di caos dei treni
Crippa reagisce in modo scomposto per nascondere i fallimenti del Ministro Salvini dopo un'altra giornata di caos dei treni
“Guasto sul nodo di Roma, blocco totale, circolazione sospesa, tutti i treni fermi. Assistenza digitale inesistente, si preannuncia un’altra giornata d’inferno. I ritardi non sono quantificabili, così come i danni che anche oggi subiranno tutti i passeggeri, l’unica cosa certa è che abbiamo il peggior Ministro dei Trasporti d’Europa” così il vicepresidente della commissione trasporti della camera, il deputato democratico, Andrea Casu,
Il governo continua a sottovalutare la carenza di risorse del fondo per il Trasporto Pubblico Locale. Il PD, con una interpellanza al governo dell’onorevole Casu, ha posto la necessità di potenziare con urgenza il fondo al quale servirebbero circa 1 miliardo e 700 milioni. Nelle condizioni attuali ad essere penalizzate sono soprattutto le aree interne che vedono la riduzione del kilometraggio e la soppressione conseguente di collegamenti indispensabili. L'8 novembre i sindacati unitariamente sciopereranno un'altra volta per chiedere al governo una netta inversione di tendenza.
“La manifestazione nazionale del prossimo 8 novembre è la logica conseguenza dell’assurda scelta del governo di non potenziare il fondo nazionale trasporti: saranno Meloni e Salvini non le lavoratrici e i lavoratori che scenderanno in piazza per il giusto salario e per la sicurezza a condannare gli italiani ai disagi che subiremo con lo sciopero di 24 ore proclamato da tutti i sindacati. Come partito democratico continueremo in ogni sede a batterci per convincere il governo ad aprire gli occhi e affrontare l’enorme crisi che tutto il Trasporto Pubblico Locale sta affrontando”.
“Le difficoltà che vive il settore ferroviario non possono costituire un alibi per avviare un percorso di privatizzazione del gruppo Ferrovie dello Stato italiane, al pari di quanto già tentato con Poste italiane. Il ministro Salvini dovrebbe invece preoccuparsi di migliorare il settore ferroviario con servizi efficienti e di qualità.
“Salvini sta continuando a negare la realtà: l'estate d'inferno dei trasporti che hanno subito gli italiani sta continuando anche in autunno. I numeri sono chiari e li ha forniti l'Autorità di regolazione del trasporto nel rapporto presentato oggi che attesta l'aumento da 17mila nel 2022 a oltre 22mila le ore di interruzioni di linea ferroviaria nel primo semestre del 2024 con gravi danni sia per il trasporto delle persone che delle merci. Oltre a ringraziare i lavoratori del comparto, Salvini dovrebbe ascoltarli e garantire rinnovo dei contratti e sicurezza sul lavoro”.
“In Commissione Trasporti alla Camera il Governo non smentisce possibilità di privatizzazione dei porti e non chiarisce metodo e strategia. E sull’autonomia non affronta le ricadute sul sistema portuale”
"A Reggio Emilia per costruire insieme l’alternativa al disastro Trasporti. Il nostro problema non è la presenza dei cantieri, ma l’assenza di un Ministro. Salvini continua a fuggire dalla realtà e trova tempo e denaro solo per fare propaganda, ma agli italiani non serve nessun visore per accorgersi degli infiniti disagi che a causa delle scelte del Governo chi deve muoversi deve affrontare.
“Parliamo oggi della peggiore estate di sempre, quella dei trasporti, trasporti aerei, treni e i collegamenti marittimi. Non abbiamo sentito dal ministro Salvini né la convocazione di un tavolo, né un momento di confronto con le compagnie aeree, né un momento di confronto con le società di gestione aeroportuale per tutti i disastri che si stanno susseguendo dall'inizio dell'estate: voli cancellati e ritardi consistenti di ore e ore, passeggeri che non vengono riprotetti in violazione della Carta e in violazione anche dei diritti dei passeggeri.
“Durante tutta quest'estate il ministro Salvini non ha trovato tempo per affrontare il disastro trasporti, per il confronto parlamentare, per rispondere alle nostre interrogazioni, per coordinare gli interventi, anche con le regioni, i servizi, le risposte, le informazioni, alle cittadine e ai cittadini, ai lavoratori, ai turisti.