Delega Ue: Bazoli, su procuratore Ue maggioranza va contro Csm

  • 13/11/2018

“Con un emendamento approvato in Aula durante la discussione della legge di Delegazione europea, la maggioranza ha previsto la competenza del governo nella scelta del procuratore europeo che sarà chiamato a fare parte della nuova procura europea in via di costituzione”. Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in Commissione Giustizia alla Camera, a proposito della legge di delegazione europea.

Ue: De Luca, M5s e Lega giocano col fuoco

  • 13/11/2018

“Negli ultimi anni ed in particolare nel 2017, i governi Pd hanno lavorato per rafforzare l’Unione Economica e Monetaria, al fine di proteggere il nostro Paese da possibili speculazioni: tra le misure suggerite, c’era la trasformazione del Meccanismo europeo di Stabilità in un Fondo monetario europeo; il completamento dell’Unione bancaria; l’istituzione di un Ministro delle Finanze europeo che possa proporre politiche fiscali armonizzate volte ad evitare dumping e a favorire la crescita e l’occupazione.

UE: Fregolent, l’Italia isolata, la manovra non sta in piedi

  • 08/11/2018

“L’Italia è sempre più isolata, e non è questione di complotti. Le previsioni economiche fatte dal governo sono totalmente sballate, e finita la cortina di fumo di hashtag e dirette FB i numeri ci dicono che la manovra non sta in piedi. E fa male all'Italia”.

Lo ha dichiarato Silvia Fregolent, capogruppo Pd in commissione Finanze.

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Riso: Gadda, sistema controlli italiano diventi modello per Ue

  • 06/11/2018

“La decisione della Commissione Ue sul riso premiano il lavoro fatto in questi anni dall’Italia e dal Partito democratico a tutela del Made in Italy”. Lo dichiara Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera, a proposito dei risultati dell’indagine svolta dalla Commissione Ue sui danni provocati ai produttori europei dalle importazioni di riso da Cambogia e Birmania.

Manovra: Rosato, Italia isolata, con più debiti e meno crescita

  • 23/10/2018

“Dopo l’Ufficio parlamentare di bilancio, le agenzie di rating, i sindacati, anche la Commissione europea ha bocciato la manovra. È la prima volta nella storia”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito della bocciatura delle legge di Bilancio da parte della Commissione Europea.

Manovra: Berlinghieri, bocciatura Ue toglie credibilità a governo

  • 23/10/2018

“In pochi mesi il ‘governo del cambiamento in peggio’ non ha solo fatto perdere la credibilità che l’Italia grazie ai sacrifici dei cittadini aveva riconquistato sulla scena europea, ma ha già dilapidato miliardi di euro delle casse dello Stato per la crescita repentina dei tassi di interesse che dobbiamo pagare sui titoli del debito pubblico. Un tracollo a cui vanno aggiunte la fuga dei capitali all’estero e degli investitori internazionali che si stanno liberando dei nostri bot e le perdite in Borsa sul valore delle azioni e delle obbligazioni.

Manovra: De Luca, “bocciatura Ue conferma fallimento governo”

  • 23/10/2018

“La bocciatura della manovra economica da parte dell’Ue conferma il fallimento delle politiche economiche del Governo. State lavorando contro il popolo italiano, mettendo a rischio i risparmi di famiglie e imprese. Fermatevi finché siete in tempo”.

 

Così su twitter Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue.

Ue: De Luca, governo Conte assente e isolato

  • 16/10/2018

Il governo Conte in Europa è assente e isolato. Ma, cosa ancora più grave, per ragioni di mera convenienza politica, state svendendo gli interessi dei cittadini italiani alle esigenze politiche di forze sovraniste (come quelle ungheresi, polacche e degli altri Stati di Visegrad) che stanno imponendo soluzioni dannose per il nostro Paese. Altro che prima gli italiani.

Ue: Berlinghieri, Conte ha scelto come alleati i nostri avversari

  • 16/10/2018

“Chi governa ha il dovere di uscire dal piano della propaganda e di decidere cosa vuol fare e con chi può realizzarlo. Sull’immigrazione, ad esempio, bisogna condividere le responsabilità con tutti i Paesi dell’Unione, bisogna arrivare a riformare Dublino. Ci pare assurdo però che, a fronte di questa esigenza, il governo scelga di fare alleanze e dialogare con l’asse sovranista che invece coltiva interessi nazionali e si rifiuta di mantenere gli accordi con le istituzioni europee in tema di ricollocamenti e accoglienza. E sulla manovra di bilancio con chi tratterete?

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